lunedì 28 settembre 2020

GIUSEPPE MAZZINI E ALBERT PIKE



 «Il Nubius promosse troppa azione politica a detrimento dell’azione rivoluzionaria della grande congiura. Fu così che si elevarono spiriti ambiziosi che iniziarono a pensare che l’Alta Vendita bloccasse troppo l’azione rivoluzionaria. Questo disagio divenne generale quando l’Alta Vendita rifiutò l’ingresso a Giuseppe Mazzini, che desiderava divenire uno dei suoi 40 membri invisibili (...) Poco tempo dopo, il Nubius moriva in modo misterioso ... e lo storico Crétineau-Joly ritenne più che sicuro trattarsi di morte per avvelenamento»35. Il Nubius, talvolta, per proteggere la sua pericolosa posizione a Roma, o per punire alcune Logge di carbonari ritenute troppo “tiepide”, le denunciava al Governo Pontificio. (...) Ed è molto probabile che fu proprio da una di queste denunce che la Chiesa venne in possesso delle “Istruzioni Segrete” dell’Alta Vendita36. «Nel 1837, nello stesso periodo in cui il Nubius era stato avvelenato, Giuseppe Mazzini, che con tutta probabilità causò la sua morte, fissò la sua dimora a Londra e divenne il Capo del Partito d’Azione. «Eckert, dimostra che (...) tutte le società segrete sono divise in due partiti: il “Partito Intellettuale” che ha i compito di congiurare, cospirare, escogitare soluzioni e il “Partito d’Azione”, detto anche “Partito della guerra”, che deve mettere in opera, reclutare, provocare le insurrezioni e combattere. I membri del “partito d’azione” sono, contemporaneamente, sempre anche membri del “partito intellettuale”, ma non viceversa. Il “partito d’azione”, quindi, è sempre al corrente di quanto viene congiurato»37. Il politico inglese più influente, a quel tempo, fu indubbiamente Lord Palmerston, fino alla sua morte (1866). «Lord Palmerston aveva relazioni di carattere delicato con Mazzini, Cavour, Napoleone III, Garibaldi, Kossuth e con altri spiriti rivoluzionari dell’Europa di quel tempo, ma non fu mai sospettato, neppur minimamente che egli fosse il successore del Nubius, sacrificando abilmente il benessere della sua stessa nazione ai piani di quel terribile e segreto conclave (di Wilhelmsbad 1781) i cui atti e scopi erano a lui ben noti»38. Per Lord Palmerston il nemico da combattere era sempre lo stesso: la Chiesa Cattolica e gli Stati cattolici.

«I piani di Lord Palmerston per far procedere il programma di Weishaupt erano: 1. con i regni di Polonia e Ungheria, separare l’Austria dalla Russia, in attesa di annientarle separatamente; 2. indebolire l’Austria in attesa della sua futura rovina; 3. creare un Impero tedesco, al centro dell’Europa, in contrapposizione all’Austria cattolica; 4. abolire il potere temporale dello Stato Pontificio, con la creazione di un Regno d’Italia, sotto i Savoia»39. Tornato al potere, col governo di Lord John Russel, nel 1846, Lord Palmerston guidò e assistette Mazzini nell’organizzare le sue sètte rivoluzionarie: la Giovane Italia, la Giovane Polonia, la Giovane Europa, ecc., dalle quali nacquero tutte le altre. Ma dopo anni di stretta collaborazione, Mazzini, che era con tutta probabilità odiato e temuto dal Palmerston, per il suo ruolo nell’assassinio del Nubius, vide declinare la sua influenza.40 Alla morte di Lord Palmerston, avvenuta nel 1866, Mazzini prese contatti con uno strano personaggio, il generale sudista e schiavista Albert Pike che, nei decenni precedenti, si era conquistato la fama di massimo esperto e gran sacerdote delle forme occulte più esoteriche e sataniche. «Nato nel 1809 a Boston, Albert Pike divenne uno degli avvocati più famosi del Sud. Egli parlava e scriveva 16 lingue. Entrato in massoneria nel 1850, nel 1859 divenne Gran Maestro del Rito Scozzese Antico ed Accettato, e cioè il Capo supremo della Massoneria americana»41. «Albert Pike è uno degli individui fisicamente e moralmente più repellenti della storia americana. Orribilmente obeso (pesava più di 140 chili), Pike era conosciuto nel suo Stato dell’Arkansas come un professionista del satanismo. Alcuni anni prima, nel 1854, uno stretto collaboratore di Albert Pike, un certo Judah Benjamin, creò i “Cavalieri del Circolo d’Oro”. Le prime operazioni di questi “Cavalieri” consistettero nell’addestramento paramilitare di terroristi in tutta l’America Centrale, con lo scopo di provocare una guerra tra gli Stati Uniti e la Spagna, che governava quei paesi dell’Amercia Centrale. (...) Eletto Lincoln, Albert Pike, dalla sua posizione di Capo della Massoneria americana, diresse l’insurrezione del Sud che sfociò nella sanguinosa Guerra di Secessione americana (1860-1865).

Gli uomini del R.S.A.A. e dei “Cavalieri del Circolo d’Oro” di Albert Pike e della “Giovane America” di Mazzini fecero votare la secessione in diversi Stati, con una partecipazione che non superò mai il 10% della popolazione: – Carolina del Sud e Mississipi (20 dicembre 1860); – Florida (22 dicembre 1860); – Alabama (24 dicembre 1860); – Georgia (2 gennaio 1861); – Louisiana (7 gennaio 1861); – Nel Texas il governatore Sam Houston rifiutò il voto dichiarandolo illegale. Migliaia di “Cavalieri del Circolo d’Oro” armati lo deposero e fecero votare la secessione (febbraio 1861).

 Gli oppostori alla secessione riportarono vittorie in Virginia, Arkansas, Carolina del Nord, Tennessee, Missouri, Kentucky, Maryland e Delaware, ma ad eccezione della Virginia, tutti questi stati furono trascinati nella Guerra di Secessione dagli uomini di Albert Pike.42 «Il 14 aprile 1865 in Washington D.C., l’assassinio di Abramo Lincoln fu perpetrato dall’estremista ebreo John Wilkes Booth, un massone del 33° grado. (...) Izola Forrester, nipote di Booth, nel suo libro “This One Mad Act” (1937), scrisse che Booth apparteneva ai “Cavalieri del Circolo d’Oro” e alla “Giovane America”43. Nella seconda metà del 19° secolo, i vertici della Massoneria Universale: Lord Palmerston, Albert Pike e Giuseppe Mazzini idearono un piano il cui scopo era la distruzione della Chiesa Cattolica e della Civiltà cristiana, su scala planetaria, da raggiungersi con tre guerre mondiali che dovevano avvenire nell’arco di un secolo. Dopo aver letto i testi di questo piano, si rimane sbalorditi nel riscontrare la strana coincidenza con la quale gli eventi, determinati dalle decisioni degli uomini di “Skull & Bones”, cadevano entro i dettami di questo oscuro, ma preciso disegno, al di là delle contraddizioni d’una visione politica di “destra” e “sinistra”, o dei due poli “comunista” e “capitalista”. La linearità della successione di questi eventi storici si riassume nelle parole del “Motto”: “Ordo ad Chao” del 33° del R.S.A.A. e cioè la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale tratto da un “Caos”, ottenuto con il conflitto di parti contrapposte, sapientemente e occultamente create, dirette, finanziate e... armate!

“Chiesa viva”   ***   Giugno  2020

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