Non ricordare più i miei peccati;
se ho mancato,
per la debolezza della mia natura,
in parole, opere e pensieri, tu perdonami,
tu che hai il potere di rimettere i peccati.
Deponendo l'abito del corpo,
la mia anima sia trovata senza colpa.
Più ancora: degnati, o mio Dio,
di ricevere nelle tue mani l'anima mia
senza colpa e senza macchia
quale una gradita offerta.
Gregorio di Nissa, Vita di S. Macrina
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