ITINERARIO MISTICO
Non è facile, e forse neanche possibile, cogliere, nella storia delle anime, il momento cronologico del passaggio dallo stato ascetico alla fase mistica; tanto più che la vita ascetica e la vita mistica si completano a vicenda e gli atti dell'una non escludono gli atti dell'altra. In teoria il passaggio avviene quando alla dinamica dello sforzo umano subentra il possesso o l'infusione dei doni divini. Nella ricerca di Dio, l'aspetto attivo e l'aspetto passivo costituiscono, come ben si sa, le note differenziali dei due periodi, ascetico e mistico; nel primo prevalgono gli elementi acquisiti e nel secondo gli elementi infusi.
Il problema, per il momento, non ci interessa. Lo abbiamo accennato appena per inquadrare la vicenda spirituale di padre Pio durante i dodici anni abbracciati dall'epistolario. Al nostro primo incontro con lui, infatti, egli è già alle prime tappe della vita mistica e nell'orbita dell'orazione d'unione. Progressivamente si moltiplicheranno le manifestazioni e i fenomeni dei misteriosi rapporti dell'anima con Dio ed assisteremo ad un continuo e costante slanciarsi verso le cime più alte della contemplazione.
L'itinerario, che ora percorreremo, si apre con i fenomeni descritti da santa Teresa di Gesù nelle quinte mansioni e si chiude con le manifestazioni, che caratterizzano le settime mansioni del castello interiore. Quindi l'attività spirituale si svolge tra questi due punti estremi: raccoglimento infuso o orazione di quiete e unione trasformante o orazione d'unione. I maestri della vita spirituale distinguono partitamente e specificano le caratteristiche essenziali e i fenomeni concomitanti di ciascun grado della vita mistica o contemplativa.
Noi accettiamo un principio enunciato da santa Teresa, che ci servirà di guida per dare un certo ordine ai nostri concetti e che ci permetterà di seguire più da vicino l'evolversi ed il progredire della vita mistica di padre Pio, senza perderci in troppe distinzioni e divisioni. Dice la santa: "Benché i fenomeni delle quinte mansioni siano quasi identici a quelli delle seguenti, tuttavia sono assai diversi quanto all'intensità degli effetti" 1.
Ciò si deve tener presente per inquadrare nelle giuste proporzioni l'analisi degli elementi costitutivi ed integrativi della vita d'unione, come pure l'esposizione dei fenomeni mistici concomitanti e la valutazione della notte oscura dello spirito.
PADRE PIO DA PIETRELCINA
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