mercoledì 30 settembre 2020

EPISTOLARIO

 


ITINERARIO MISTICO 

Non è facile, e forse neanche possibile, cogliere, nella storia delle anime, il  momento cronologico del passaggio dallo stato ascetico alla fase mistica; tanto  più che la vita ascetica e la vita mistica si completano a vicenda e gli atti  dell'una non escludono gli atti dell'altra. In teoria il passaggio avviene  quando alla dinamica dello sforzo umano subentra il possesso o l'infusione dei  doni divini. Nella ricerca di Dio, l'aspetto attivo e l'aspetto passivo  costituiscono, come ben si sa, le note differenziali dei due periodi, ascetico e mistico; nel primo prevalgono gli elementi acquisiti e nel secondo gli elementi  infusi.  

Il problema, per il momento, non ci interessa. Lo abbiamo accennato appena per  inquadrare la vicenda spirituale di padre Pio durante i dodici anni abbracciati  dall'epistolario. Al nostro primo incontro con lui, infatti, egli è già alle  prime tappe della vita mistica e nell'orbita dell'orazione d'unione.  Progressivamente si moltiplicheranno le manifestazioni e i fenomeni dei  misteriosi rapporti dell'anima con Dio ed assisteremo ad un continuo e costante  slanciarsi verso le cime più alte della contemplazione.  

L'itinerario, che ora percorreremo, si apre con i fenomeni descritti da santa  Teresa di Gesù nelle quinte mansioni e si chiude con le manifestazioni, che  caratterizzano le settime mansioni del castello interiore. Quindi l'attività  spirituale si svolge tra questi due punti estremi: raccoglimento infuso o  orazione di quiete e unione trasformante o orazione d'unione. I maestri della  vita spirituale distinguono partitamente e specificano le caratteristiche  essenziali e i fenomeni concomitanti di ciascun grado della vita mistica o  contemplativa.  

Noi accettiamo un principio enunciato da santa Teresa, che ci servirà di guida  per dare un certo ordine ai nostri concetti e che ci permetterà di seguire più  da vicino l'evolversi ed il progredire della vita mistica di padre Pio, senza  perderci in troppe distinzioni e divisioni. Dice la santa: "Benché i fenomeni  delle quinte mansioni siano quasi identici a quelli delle seguenti, tuttavia  sono assai diversi quanto all'intensità degli effetti" 1.  

Ciò si deve tener presente per inquadrare nelle giuste proporzioni l'analisi  degli elementi costitutivi ed integrativi della vita d'unione, come pure  l'esposizione dei fenomeni mistici concomitanti e la valutazione della notte  oscura dello spirito.

PADRE PIO DA PIETRELCINA 

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