mercoledì 30 settembre 2020

ORACOLI CONTRO GIUDA E GERUSALEMME

 


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9Il Signore stese la mano e mi toccò la bocca, e il Signore mi disse: «Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.

Anche questo gesto è unico nella Scrittura. Il Signore tocca la bocca di Geremia per mettere su di essa le sue parole.

Il Signore stese la mano e mi toccò la bocca, e il Signore mi disse: Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca. Geremia viene costituito profeta.

È questo vero atto di consacrazione. Da questo istante la Parola del Signore è sulla bocca di Geremia. Geremia dirà solo la Parola del Signore.

Nella vocazione di Isaia, sappiamo che il Signore toccò la bocca con un carbone ardente preso dall’altare per purificarlo.

Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:

«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria».

Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi: «Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito; eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti».

Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse: «Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato».

Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!». Egli disse: «Va’ e riferisci a questo popolo:

“Ascoltate pure, ma non comprenderete, osservate pure, ma non conoscerete”. Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendilo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi, e non veda con gli occhi né oda con gli orecchi né comprenda con il cuore né si converta in modo da essere guarito».

Io dissi: «Fino a quando, Signore?». Egli rispose: «Fino a quando le città non siano devastate, senza abitanti, le case senza uomini e la campagna resti deserta e desolata».

Il Signore scaccerà la gente e grande sarà l’abbandono nella terra. Ne rimarrà una decima parte, ma sarà ancora preda della distruzione come una quercia e come un terebinto, di cui alla caduta resta il ceppo: seme santo il suo ceppo (Is 6,1-13).

Sulla parola che il Signore mette sulla bocca dei suoi profeti, ecco alcuni passaggi che troviamo nelle Scrittura Santa.

 Mosè disse al Signore: "Mio Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua" (Es 4, 10).

Il Signore gli disse: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore? (Es 4, 11).

Ora và! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire" (Es 4, 12).

Tu gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire e io sarò con te e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete fare (Es 4, 15).

Parlerà lui al popolo per te: allora egli sarà per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio (Es 4, 16).

Sarà per te segno sulla tua mano e ricordo fra i tuoi occhi, perché la legge del Signore sia sulla tua bocca. Con mano potente infatti il Signore ti ha fatto uscire dall'Egitto (Es 13, 9).

Bocca a Bocca parlo con lui, in visione e non con enigmi ed egli guarda l'immagine del Signore. Perchè non avete temuto di parlare contro il mio servo Mosè ?" (Nm 12, 8).

Allora il Signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam: "Che ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?" (Nm 22, 28).

Balaam rispose a Balak: "Ecco, sono venuto da te; ma ora posso forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò" (Nm 22, 38).

Allora il Signore mise le parole in bocca a Balaam e gli disse: "Torna da Balak e parla così" (Nm 23, 5).

Rispose: "Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?" (Nm 23, 12).

Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise le parole sulla bocca e gli disse: "Torna da Balak e parla così" (Nm 23, 16).

io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò (Dt 18, 18).

Manterrai la parola uscita dalle tue labbra ed eseguirai il voto che avrai fatto volontariamente al Signore tuo Dio, ciò che la tua bocca avrà promesso (Dt 23, 24).

Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica (Dt 30, 14).

Ora scrivete per voi questo cantico e insegnatelo agli Israeliti; mettetelo sulla loro bocca, perché questo cantico mi sia di testimonio contro gli Israeliti (Dt 31, 19).

"Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: oda la terra le parole della mia bocca! (Dt 32, 1).

La donna disse a Elia: "Ora so che tu sei uomo di Dio e che la vera parola del Signore è sulla tua bocca" (1Re 17, 24).

Ha risposto: Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli ha detto: Lo ingannerai senz'altro; ci riuscirai; và e fa’ così (1Re 22, 22).

Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti; ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura" (1Re 22, 23).

E disse: "Benedetto il Signore Dio di Israele, che ha adempiuto con potenza quanto aveva predetto di sua bocca a Davide, mio padre (2Cr 6, 4).

Tu hai mantenuto, nei riguardi del tuo servo Davide mio padre, quanto gli avevi promesso; quanto avevi pronunziato con la bocca l'hai adempiuto con potenza, come appare oggi (2Cr 6, 15).

Rispose: Andrò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli disse: Lo ingannerai; certo riuscirai; và e fa’ così (2Cr 18, 21).

Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura" (2Cr 18, 22).

Ma Giosia non si ritirò. Deciso ad affrontarlo, non ascoltò le parole di Necao, che venivano dalla bocca di Dio, e attaccò battaglia nella valle di Meghiddo (2Cr 35, 22).

Attuandosi così la parola del Signore, predetta per bocca di Geremia: "Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà per tutto il tempo nella desolazione fino al compiersi di settanta anni" (2Cr 36, 21).

Nell'anno primo di Ciro, re di Persia, a compimento della parola del Signore predetta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro re di Persia, che fece proclamare per tutto il regno, a voce e per iscritto (2Cr 36, 22).

Nell'anno primo del regno di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremia, il Signore destò lo spirito di Ciro re di Persia, il quale fece passare quest'ordine in tutto il suo regno, anche con lettera (Esd 1, 1).

Hai pazientato con loro molti anni e li hai scongiurati per mezzo del tuo spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non hanno voluto prestare orecchio. Allora li hai messi nelle mani dei popoli dei paesi stranieri (Ne 9, 30).

Metti nella mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone e volgi il suo cuore all'odio contro colui che ci combatte, allo sterminio di lui e di coloro che sono d'accordo con lui (Est 4, 17s).

Di aprire invece la bocca delle nazioni a lodare gli idoli vani e a proclamare per sempre la propria ammirazione per un re di carne (Est 4, 17p).

Ma ora non si sono accontentati dell'amarezza della nostra schiavitù, hanno anche posto le mani sulle mani dei loro idoli, giurando di abolire l'oracolo della tua bocca, di sterminare la tua eredità, di chiudere la bocca di quelli che ti lodano e spegnere la gloria del tuo tempio e il tuo altare (Est 4, 17o).

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli (Sal 8, 3).

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode (Sal 33, 2).

La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia (Sal 36, 30).

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore (Sal 39, 4).

La mia bocca esprime sapienza, il mio cuore medita saggezza (Sal 48, 4).

Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode (Sal 50, 17).

Mi sazierò come a lauto convito, e con voci di gioia ti loderà la mia bocca (Sal 62, 6).

Della tua lode è piena la mia bocca, della tua gloria, tutto il giorno (Sal 70, 8).

La mia bocca annunzierà la tua giustizia, proclamerà sempre la tua salvezza, che non so misurare (Sal 70, 15).

Maskil. Di Asaf. Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, ascolta le parole della mia bocca (Sal 77, 1).

Aprirò la mia bocca in parabole, rievocherò gli arcani dei tempi antichi (Sal 77, 2).

Sono io il Signore tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto; apri la tua bocca, la voglio riempire (Sal 80, 11).

Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli (Sal 88, 2).

Ricordate le meraviglie che ha compiute, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca (Sal 104, 5).

Con le mie labbra ho enumerato tutti i giudizi della tua bocca (Sal 118, 13).

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, perché confido nei tuoi giudizi (Sal 118, 43).

La legge della tua bocca mi è preziosa più di mille pezzi d'oro e d'argento (Sal 118, 72).

Secondo il tuo amore fammi vivere e osserverò le parole della tua bocca (Sal 118, 88).

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: più del miele per la mia bocca (Sal 118, 103).

Apro anelante la bocca, perché desidero i tuoi comandamenti (Sal 118, 131).

Di Davide. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli (Sal 137, 1).

Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra quando udranno le parole della tua bocca (Sal 137, 4).

Canti la mia bocca la lode del Signore e ogni vivente benedica il suo nome santo, in eterno e sempre (Sal 144, 21).

Perché il Signore dá la sapienza, dalla sua bocca esce scienza e prudenza (Pr 2, 6).

Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non allontanartene mai (Pr 4, 5).

Ora, figlio mio, ascoltami e non allontanarti dalle parole della mia bocca (Pr 5, 7).

Ora, figlio mio, ascoltami, fa’ attenzione alle parole della mia bocca (Pr 7, 24).

Perché la mia bocca proclama la verità e abominio per le mie labbra è l'empietà (Pr 8, 7).

Tutte le parole della mia bocca sono giuste; niente vi è in esse di fallace o perverso (Pr 8, 8).

La sapienza è uno spirito amico degli uomini; ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti e osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca (Sap 1, 6).

Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, si glorifica davanti alla sua potenza (Sir 24, 2).

"Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e ho ricoperto come nube la terra (Sir 24, 3).

Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato" (Is 1, 20).

Egli mi toccò la bocca e mi disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua iniquità e il tuo peccato è espiato" (Is 6, 7).

Cercate nel libro del Signore e leggete: nessuno di essi vi manca, poiché la bocca del Signore lo ha comandato e il suo spirito li raduna (Is 34, 16b).

Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato" (Is 40, 5).

Lo giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola irrevocabile: davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua" (Is 45, 23).

Io avevo annunziato da tempo le cose passate, erano uscite dalla mia bocca, le avevo fatte udire. D'improvviso io ho agito e sono accadute (Is 48, 3).

Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra (Is 49, 2).

Io ho posto le mie parole sulla tua bocca, ti ho nascosto sotto l'ombra della mia mano, quando ho disteso i cieli e fondato la terra, e ho detto a Sion: "Tu sei mio popolo" (Is 51, 16).

Così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata (Is 55, 11).

Allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò calcare le alture della terra, ti farò gustare l'eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca del Signore ha parlato (Is 58, 14).

Quanto a me, ecco la mia alleanza con essi, dice il Signore: Il mio spirito che è sopra di te e le parole che ti ho messo in bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca della tua discendenza né dalla bocca dei discendenti dei discendenti, dice il Signore, ora e sempre (Is 59, 21).

Allora i popoli vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; ti si chiamerà con un nome nuovo che la bocca del Signore indicherà (Is 62, 2).

Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca e il Signore mi disse: "Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca (Ger 1, 9).

Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti: "Questo sarà fatto loro, poichè hanno pronunziato questo discorso: Ecco io farò delle mie parole come un fuoco sulla tua bocca. Questo popolo sarà la legna che esso divorerà (Ger 5, 14).

Chi è tanto saggio da comprendere questo? A chi la bocca del Signore ha parlato perché lo annunzi? Perché il paese è devastato, desolato come un deserto senza passanti? (Ger 9, 11).

Udite, dunque, o donne, la parola del Signore; i vostri orecchi accolgano la parola della sua bocca. Insegnate alle vostre figlie il lamento, l'una all'altra un canto di lutto (Ger 9, 19).

Ha risposto allora il Signore: "Se tu ritornerai a me, io ti riprenderò e starai alla mia presenza; se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, sarai come la mia bocca. Essi torneranno a te, mentre tu non dovrai tornare a loro (Ger 15, 19).

Io non ho insistito presso di te nella sventura né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai. Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te (Ger 17, 16).

Così dice il Signore degli eserciti: "Non ascoltate le parole dei profeti che profetizzano per voi; essi vi fanno credere cose vane, vi annunziano fantasie del loro cuore, non quanto viene dalla bocca del Signore (Ger 23, 16).

Baruc rispose: "Di sua bocca Geremia mi dettava tutte queste parole e io le scrivevo nel libro con l'inchiostro" (Ger 36, 18).

Dalla bocca dell'Altissimo non procedono forse le sventure e il bene? (Lam 3, 38).

E tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico e non esser ribelle come questa genìa di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che io ti do" (Ez 2, 8).

Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo (Ez 3, 2).

Dicendomi: "Figlio dell'uomo, nutrisci il ventre e riempi le viscere con questo rotolo che ti porgo". Io lo mangiai e fu per la mia bocca dolce come il miele (Ez 3, 3).

Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia (Ez 3, 17).

Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro: Dice il Signore Dio: chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perché sono una genìa di ribelli" (Ez 3, 27).

In quel giorno la tua bocca si aprirà per parlare con il profugo, parlerai e non sarai più muto e sarai per loro un segno: essi sapranno che io sono il Signore" (Ez 24, 27).

In quel giorno io farò spuntare un potente per la casa d'Israele e a te farò aprire la bocca in mezzo a loro: sapranno che io sono il Signore" (Ez 29, 21).

O figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia (Ez 33, 7).

La sera prima dell'arrivo del fuggiasco, la mano del Signore fu su di me e al mattino, quando il fuggiasco giunse, il Signore mi aprì la bocca. La mia bocca dunque si aprì e io non fui più muto (Ez 33, 22).

Ed ecco uno con sembianze di uomo mi toccò le labbra: io aprii la bocca e parlai e dissi a colui che era in piedi davanti a me: "Signor mio, nella visione i miei dolori sono tornati su di me e ho perduto tutte le energie (Dn 10, 16).

Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce (Os 6, 5).

Siederanno ognuno tranquillo sotto la vite e sotto il fico e più nessuno li spaventerà, poichè la bocca del Signore degli eserciti ha parlato! (Mi 4, 4).

Dice il Signore degli eserciti: "Riprendano forza le vostre mani. Voi in questi giorni ascoltate queste parole dalla bocca dei profeti; oggi vien fondata la casa del Signore degli eserciti con la ricostruzione del tempio (Zc 8, 9).

Un insegnamento fedele era sulla sua bocca, né c'era falsità sulle sue labbra; con pace e rettitudine ha camminato davanti a me e ha trattenuto molti dal male (Ml 2, 6).

Infatti le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca si ricerca l'istruzione, perché egli è messaggero del Signore degli Eserciti (Ml 2, 7).

Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt 4, 4).

Perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta: Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo (Mt 13, 35).

E gli dissero: "Non senti quello che dicono?". Gesù rispose loro: "Sì, non avete mai letto: Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurata una lode?" (Mt 21, 16).

Come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo (Lc 1, 70).

Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: "Non è il figlio di Giuseppe?" (Lc 4, 22).

"Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù (At 1, 16).

Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto (At 3, 18).

Egli dev'esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti (At 3, 21).

Tu che per mezzo dello Spirito Santo dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: Perché si agitarono le genti e i popoli tramarono cose vane? (At 4, 25).

Dopo lunga discussione, Pietro si alzò e disse: "Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero per bocca mia la parola del vangelo e venissero alla fede (At 15, 7).

Egli soggiunse: Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua stessa bocca (At 22, 14).

E se ne andavano discordi tra loro, mentre Paolo diceva questa sola frase: "Ha detto bene lo Spirito Santo, per bocca del profeta Isaia, ai nostri padri (At 28, 25).

Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: "Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele" (Ap 10, 9).

Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza (Ap 10, 10).

Ora Geremia possiede due certezze: il Signore è con lui per proteggerlo. Il Signore ha messo sulla sua bocca la sua Parola.

Lui è vero profeta del Dio vivente. La sua è vera missione di salvezza. Non però profeta solo del popolo del Signore. È profeta delle nazioni.

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MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


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