domenica 13 ottobre 2024

“Scappa! Scappa!”

 


Al Maggiore Teseo Isani: “Scappa! Scappa!” 

Il Maggiore Teseo Isani, dell’Esercito Italiano, stazionato a Verona, aveva accolto di nascosto un soldato americano nella sua casa, per sottrarlo ai rastrellamenti dei tedeschi. Un giorno fu scoperto, imprigionato e sottoposto a corte marziale, che lo condannò a morte. L’esecuzione fu fissata per il 13 dicembre 1943. Il giorno dell’esecuzione il maggiore stava seduto a una tavola, pensando alla sua fine. A un tratto sentì una voce che diceva: “Scappa! Scappa!” Il maggiore credette di essere uscito pazzo. Sentì per la seconda volta la voce “Scappa! Scappa!”, e pensò che forse fosse suo padre che era morto e voleva salvarlo. Per la terza volta sentì la voce “Scappa! Scappa!” sempre più forte. Cercò di stare calmo, e chiese alla guardia se potesse uscire dalla stanza a prendere una boccata d’aria. Con sua grande sorpresa la guardia gli disse subito di sì. Una volta fuori, si mise a camminare e uscì fuori dall’edificio dov’era prigioniero. La guardia che stava fuori gridò: “Fermati o sparo!” Il maggiore continuò sui suoi passi ma la guardia non sparò. Allora si mise a correre tra gli edifici fino a quando si sentì al sicuro di essere libero. 

Anni dopo si trovava a Bari, e avendo sentito parlare di Padre Pio, si recò a San Giovanni Rotondo per visitarlo. Quando padre Pio lo vide gli fece un bel sorriso e poi lo confessò. Quando il maggiore stava per allontanarsi dal confessionale, Padre Pio gli disse: “Scappa! Scappa!” Il maggiore si voltò verso Padre Pio e disse: “Oh mio Dio! Quella era la vostra voce!” 138

Giuseppe Caccioppoli

 

Un cataclisma generale che si diffonderà fino ai confini della terra...

 


Messaggio di Gesù a JNSR (Francia)


Dall'Amore del Padre è nato l'Universo. Ecco perché, senza amore, l'intera creazione rischia di crollare.

Lo spirito dell'Amore ci dice: “Non è più possibile continuare a mandarvi avvisi temporali dal Cielo.

Dovete reagire alle “minacce” che non saranno più avvertimenti dal Cielo, ma fatti reali, provenienti dalla terra... Ora, lascerò che il nemico e la sua orda abbiano la loro strada: un cataclisma generale che si diffonderà fino alle estremità della terra...

Durante questo tempo, riunirò i figli che hanno scelto il campo di DIO. Si vedranno tutti insieme coperti dalla coperta tenuta ai quattro angoli dai Santi Angeli del Signore. Nessuno potrà capire dove sono nascosti “gli angeli della terra” con i quali DIO renderà santo il suo popolo.

 Il tempo è misurato per voi! Si tratta di cambiare i vostri caratteri. Non potete farlo da soli. Chiedete ai vostri Angeli custodi di vivere nell'Amore di DIO, di condividere con il prossimo sia le vostre conoscenze che i vostri beni.

Non si diventa santi per vocazione... Ma nell'oblio della vostra persona, sotto il muschio della società, come un piccolo fungo... Crescerete... Il vantaggio che avrete rispetto agli altri che hanno dimenticato DIO nella loro vita, è che sapete che DIO esiste e che fino al suo ritorno nella gloria, potrete ancora conquistare tutte le anime nascoste nei rovi dell'oblio.

 Non nascondetevi più da Colui che sta venendo a prendervi. Il suo soffio di vita è ancora nella vostra bocca. Le lacrime che porti nel cuore sono ancora sue.

Egli ha nascosto il suo nome nel vostro. Quando vi dirà “Vieni”, chiamandovi per nome, voi sentirete il suo:

GESÙ CRISTO, “IO SONO AMORE”, questo è il MIO NOME.

ricevuto il 3 settembre 2012

I SEGNI DI DIO NELLA VITA DI UN BAMBINO AFRICANO

 


Avete trovato difficile questo periodo di studio delle Scritture?


Anni di studio della Bibbia possono sembrare lunghi e impegnativi. Infatti, richiedono la conoscenza di molte lingue e un complesso lavoro di contestualizzazione delle Scritture nel quadro delle grandi culture che hanno influenzato il popolo d'Israele, in particolare quella sumera, egizia, babilonese, cananea, greca e romana, per non parlare del quadro geopolitico della storia d'Israele. Ma sono anni necessari per lasciare che la Parola di Dio ci penetri come una spada a doppio taglio. Il nostro cuore duro come la pietra ha bisogno di tempo per accogliere la Parola di Dio affinché diventi davvero la Parola dell'Alleanza. Allora potremo sperimentare - come afferma Baldovino di Ford in una delle sue omelie - che “la Parola di Dio, che è anche la sapienza di Dio, diventa ancora più penetrante per chi crede in essa e la ama”. Che cosa, infatti, è impossibile per chi crede o difficile per chi ama? Quando questa parola risuona, penetra nel cuore del credente come se fosse una freccia affilata; e lo penetra così profondamente da penetrare fino ai più reconditi recessi dello spirito; per questo si dice che è più affilata di una spada a doppio taglio, più incisiva di ogni potere o forza, più sottile di ogni acutezza umana, più penetrante di ogni sapienza e di ogni parola dei dotti”.

Dobbiamo umilmente ammettere che ci vuole una vita per studiare la Parola di Dio e per acquisire la saggezza che porta all'amore.


DIO PADRE - LAMENTAZIONI DI GEREMIA CAPITOLI 4 E 5

 


Dio Padre parla

Durante la preghiera della coroncina della Divina Misericordia.


Figlio, voglio che tu prenda molta pazienza e legga attentamente questa Mia Parola:

Lamentazioni di Geremia, capitoli 4 e 5


Quarta lamentazione

1 Come si è annerito l'oro,
come si è alterato l'oro migliore!
Sono disperse le pietre sante
all'angolo di ogni strada.


Dio Padre: Mio amato popolo, Mia amata Sposa, Cara Chiesa. In che modo avete perso la fede in Me? Perché avete messo a tacere la Mia Verità? Per rispetto mondano, voi avete venduto voi stessi, e già Miei Figli Preferiti, non proclamate la Mia Verità!


Ci sono pochissimi, pochissimi, Miei figli fedeli, che proclamano la Mia Parola. Dedicano le loro omelie a conformare il popolo, e non sono fermi nella FEDE. Sono stati inclini alla tiepidezza. Hanno confuso il Mio Popolo.


2I preziosi figli di Sion,
valutati come oro fino,
come sono stimati quali vasi di creta,
lavoro delle mani di vasaio!


Dio Padre: Questi Miei fedeli figli di prima, Mi hanno voltato le spalle. E sono diventati banali. Ma non sto parlando solo di sacerdoti. Chi dei miei figli, i laici, mi porta nelle loro bocche, sulle loro labbra? Chi mi rende la vita nella loro vita?


3Persino gli sciacalli porgono le mammelle
e allattano i loro cuccioli,
ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele
come gli struzzi nel deserto.


4La lingua del lattante si è attaccata
al palato per la sete;
i bambini chiedevano il pane
e non c'era chi lo spezzasse loro.


Dio Padre: Perché ti sei rivoltata contro di me, figlia mia? Perché attaccate il Vicario di mio Figlio? Perché avete abbandonato il Mio Popolo, lasciate il Mio Popolo alla mercé di Satana?


Verrà così il giorno dell'abominio, quando verrà questo Mio nemico e vi avvolgerà con la vostra insidiosa e ingannevole lussuria; e corrompere le menti e i cuori di coloro che Io Yahweh ha affidato alla Mia Chiesa come loro pecore.


(I bambini leggono Isaia 34:14 e Giobbe 39:14-16)


5Coloro che si cibavano di leccornie
languiscono lungo le strade;
coloro che erano allevati sulla porpora
abbracciano letame.


Dio Padre: Vi rendete conto, amati figli, fino a che punto è arrivato l'affronto che mi fate?

Avete disprezzato la Mia Parola, i Sacramenti che il Mio Diletto Figlio vi ha lasciato. Hanno completamente dimenticato il Loro Creatore e il Loro Figlio diletto. E non contenti di questo, hanno anche disprezzato lo Spirito di Santità e di Amore, che grazie a mio Figlio, ho dato loro.


6Grande è stata l'iniquità della figlia del mio popolo,
più del peccato di Sòdoma,
la quale fu distrutta in un attimo,
senza fatica di mani.


7I suoi giovani erano più splendenti della neve,
più candidi del latte;
avevano il corpo più roseo dei coralli,
era zaffìro la loro figura.


Dio Padre: Figlioli (sento il Padre molto rattristato), il mio Cuore soffre, per tanto affronto; per tanta derisione, quindi omicidio, che, con l'aborto, avete fatto al Mio Cuore.

Ma se Io, che sono Suo Padre, non fossi Giusto, non agirei secondo i Miei Precetti e Comandi.


Se Io non mando la Mia Giustizia, allora chi può essere salvato, se non per i Miei Eletti, quei giorni saranno abbreviati. (Mt 24,22) E vi dico: TUTTO SI SCATENERÀ MOLTO PRESTO. Vi ho fermato solo la Mia Giusta Ira, con le costanti suppliche del Mio Caro Figlio e di Mia Figlia, la Beata Vergine Maria.


Quindi rallegratevi, miei figli! PERCHÉ IL REGNO DI MIO FIGLIO STA ARRIVANDO!


8Ora il loro aspetto s'è fatto più scuro della fuliggine,
non si riconoscono più per le strade;
si è raggrinzita la loro pelle sulle ossa,
è divenuta secca come legno.


9Più fortunati gli uccisi di spada
che i morti per fame,
caduti estenuati
per mancanza dei prodotti del campo.


Dio Padre: Figli amati, Mio Popolo Fedele, vi annuncio che sarete perseguitati, messi alle strette, torturati, MA RIMANETE FEDELI A ME E AL MIO AMATO FIGLIO. Chiedetemi la fedeltà E VE LA DARÒ.


A questi Miei martiri degli ultimi tempi, e a coloro che danno la vita per Me, LA VINCERETE NELL'ETERNITÀ AL MIO FIANCO.


E coloro che rimangono fedeli a Me e alla Mia Parola, in un martirio incruento, VI PROMETTO I NUOVI CIELI E LE NUOVE TERRE.


10Mani di donne, già inclini a pietà,
hanno cotto i loro bambini,
che sono divenuti loro cibo
nel disastro della figlia del mio popolo.


11Il Signore ha esaurito la sua collera,
ha rovesciato l'ira ardente;
ha acceso in Sion un fuoco
che ha divorato le sue fondamenta.


12Non credevano i re della terra
e tutti gli abitanti del mondo
che l'avversario e il nemico sarebbero penetrati
entro le porte di Gerusalemme.


13Fu per i peccati dei suoi profeti,
per le iniquità dei suoi sacerdoti,
che versarono in mezzo ad essa
il sangue dei giusti.


14Costoro vagavano come ciechi per le strade,
insozzati di sangue,
e non si potevano neppure
toccare le loro vesti.


15«Scostatevi! Un impuro!», si gridava per loro,
«Scostatevi! Non toccate!».
Fuggivano e andavano randagi tra le genti,
non potevano trovare dimora.


16La faccia del Signore li ha dispersi,
egli non continuerà più a guardarli;
non si è avuto riguardo dei sacerdoti,
non si è usata pietà agli anziani.


17Ancora si consumavano i nostri occhi,
in cerca di un vano soccorso.
Dal nostro osservatorio scrutavamo
verso una nazione che non poteva salvarci.


18Hanno spiato i nostri passi,
impedendoci di andare per le nostre piazze.
Prossima è la nostra fine, sono compiuti i nostri giorni!
Certo, è arrivata la nostra fine.


19I nostri inseguitori erano più veloci
delle aquile del cielo;
sui monti ci hanno inseguiti,
nel deserto ci hanno teso agguati.


20Il soffio delle nostre narici, il consacrato del Signore,
è stato preso in un agguato,
lui, di cui dicevamo: «Alla sua ombra
vivremo fra le nazioni».


21Esulta pure, gioisci, figlia di Edom,
che abiti nella terra di Us;
anche a te arriverà il calice,
ti inebrierai ed esporrai la tua nudità.


22È completa la tua punizione, figlia di Sion,
egli non ti manderà più in esilio;
ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom,
svelerà i tuoi peccati.


Dio Padre: Vi prometto che, mentre la grande tribolazione, chiunque preghi questa preghiera, sarà protetto immediatamente, dalla mia Provvidenza.


Non abbiate paura, figli Miei. NON TEMERE!


LA TUA LIBERAZIONE STA ARRIVANDO



Quinta lamentazione

1 Ricòrdati, Signore, di quanto ci è accaduto,
guarda e considera la nostra umiliazione.


2La nostra eredità è passata a stranieri,
le nostre case a estranei.


3Orfani siamo diventati, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.


4La nostra acqua beviamo a pagamento,
dobbiamo acquistare la nostra legna.


5Con un giogo sul collo siamo perseguitati,
siamo sfiniti, non c'è per noi riposo.


6All'Egitto abbiamo teso la mano,
all'Assiria per saziarci di pane.


7I nostri padri peccarono e non sono più,
noi portiamo la pena delle loro iniquità.


8Schiavi comandano su di noi,
non c'è chi ci liberi dalle loro mani.


9A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane,
minacciati dalla spada del deserto.


10La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno
a causa degli ardori della fame.


11Hanno disonorato le donne in Sion,
le vergini nelle città di Giuda.


12I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.


13I giovani hanno girato la mola,
i ragazzi sono caduti sotto il peso della legna.


14Gli anziani hanno disertato la porta,
i giovani le loro cetre.


15La gioia si è spenta nei nostri cuori,
si è mutata in lutto la nostra danza.


16È caduta la corona dalla nostra testa.
Guai a noi, perché abbiamo peccato!


17Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi.


18È perché il monte di Sion è desolato,
vi scorrazzano le volpi.


19Ma tu, Signore, rimani per sempre,
il tuo trono di generazione in generazione.


20Perché ci vuoi dimenticare per sempre,
ci vuoi abbandonare per lunghi giorni?


21Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo,
rinnova i nostri giorni come in antico.


22Ci hai forse rigettati per sempre,
e senza limite sei sdegnato contro di noi?


Vi benedico enormemente! Nel Mio Nome, nel Nome di Mio Figlio Gesù e nel Nome del Mio Spirito Santificante.


Padre vostro, che vi ama incommensurabilmente.

Ave Maria Purissima, concepita senza peccato!



Note:

1. Geremia parla delle mura e delle pietre del Tempio, un tempo ricoperte d'oro, ma ora affumicate e annerite dal fuoco. Tutto questo è un'immagine del popolo in decomposizione, una volta così fiorente.


3. Gli sciacalli. Vedere Isaia 34:14. Sullo struzzo che abbandona le sue uova, vedere Giobbe 39:14ss.


4. Questo concetto qui espresso in senso materiale si manifesta con grande eloquenza nella profezia di Amos (8,11) riguardo alla fine dei tempi, in cui ci sarà fame e sete di ascolto della Parola di Dio e non sarà realizzata. Allo stesso modo, Papa Benedetto XV cita questo passaggio dell'Enciclica "Spiritus Paraclitus", dove dice ai predicatori: "Come potrebbe la nostra anima fare a meno di quel cibo? E come è possibile che il sacerdote indichi agli altri la via della salvezza se egli stesso trascura di essere istruito dalla meditazione della Scrittura? E con quale diritto potrebbe vantarsi di essere nel sacro ministero la guida dei ciechi, la luce di coloro che camminano nelle tenebre, il dottore degli ignoranti, il maestro dei bambini che trova nella Legge la regola della scienza e della verità (Romani 2:19) se rifiuta di cercare questa scienza della Legge e chiude l'ingresso della sua anima alla luce dall'alto?


Ah quanti ministri sacri, per aver trascurato la lettura della Bibbia, muoiono di fame e lasciano perire un gran numero di anime!" cfr Ecclesiastic 51,32; Amos 8:11.


7. I loro principi: Vulgata: i loro Nazariti, quelli che per un tempo o per tutta la vita si erano consacrati a Dio.


13. Insiste ancora una volta sul concetto che il lievito cattivo era la causa della decomposizione dell'impasto (I Corinzi 5:6; Galati 5:9), cioè che la defezione del popolo, che portò alla caduta di Gerusalemme, fu opera dei loro capi spirituali. Lo stesso accadeva ai tempi del Vangelo, in cui si fa distinzione tra il popolo, che nelle grandi messe era con Gesù, e la sinagoga farisaica e invidiosa che tramava la sua morte alle spalle del popolo.


17. Allusione all'alleanza con l'Egitto. Vedere 1, 19; Geremia 37:5 ss.


19 s. Nel deserto: lì fu imprigionato il re Sedechia (Geremia 39:5; 52:8), che è chiamato l'unto del Signore, a causa del carattere teocratico del regno di Israele.


21. Gli Edomiti, nemici ereditari di Israele (Geremia 49,7 e nota). La loro gioia sarà di breve durata, perché il calice verrà a loro, cioè l'ira del Signore. Cfr Salmo 136,7 e nota.


22. Non ti riporterà indietro. Infatti, nell'ultima dispersione di Israele, che dura ancora, la nazione in quanto tale non è stata presa in cattività, ma il popolo è stato disperso, molti dei quali sono stati venduti come schiavi. Fillion interpreta questo in senso messianico, citando Geremia 30:3; 31, 37.


1. Il titolo "Preghiera del profeta Geremia", comunemente dato a questo capitolo, manca nel testo, ma non c'è dubbio che il grande profeta sia l'autore di questa fervente preghiera. Inizia descrivendo vividamente il triste stato del suo popolo che soffre di prigionia.


7. I nostri genitori hanno peccato: «Noi non siamo innocenti (v. 16); ma più colpevoli sono i nostri genitori: sono stati gli autori dei disordini del giorno, e sono morti senza sperimentare questi mali" (Páramo). Vedi su questo punto Esodo 20, 5 e nota.


8. Non si riferisce a una sovversione sociale come quella del comunismo, in cui il servo viene a comandare il suo padrone, ma parla, in senso politico, di quella sudditanza in cui Israele era caduto sotto un popolo che la nazione eletta considerava inferiore. Qui vediamo quanto sia falsa la presunzione dei farisei in Giovanni 8:33. Cfr Esdra 9,9; Baruc 2, 5.


9. La spada del deserto: le invasioni dei nomadi del deserto.


13. I mancebos portano il mulino: Queste sono le due pietre di cui era composto il mulino fatto in casa. La Vulgata si riversa: hanno abusato disonestamente delle giovani donne.


16. Guai a noi che abbiamo peccato! Se l'orgoglio è il primo dei nostri vizi e l'inizio delle nostre disgrazie, non c'è dubbio che può essere curato solo attraverso l'umiltà. Ora, l'atto più umiliante per l'uomo è la confessione dei peccati, il franco riconoscimento che egli non è nulla e che le sue opere sono malvagie. Un tale atteggiamento disarma Dio, come dice Tertulliano, e la misericordia prende il posto della maledizione.


19. Questa speranza messianica in colui il cui regno non avrà fine è il conforto di Israele in tutte le sue grandi prove. Cfr Salmo 9,8; 71, 7 s.; 101, 13 e 27.


21. È una grande lezione di dottrina questo riconoscimento della nostra incapacità di convertirci a Dio, se Egli non ci converte, cioè se non ci dà la grazia della conversione. Lo stesso concetto che Geremia esprime riguardo alla salvezza finale di Israele. Vedere Geremia 30, 13 e notare.



LO SCANDALO

 


Contro lo scandalo Gesù ha detto le parole più terribili che abbia mai pronunziato.  

«Chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in Me, sarebbe meglio per lui che gli si fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse sommerso nel profondo del mare.  

Guai al mondo per gli scandali! È necessario che succedano scandali; ma guai a colui per colpa del quale avviene lo scandalo» (Mt 18,6-7).  

Perché questo linguaggio così terribile di Gesù?  

La risposta è semplice: perché lo scandalo è peggiore dell'omicidio. Infatti, con lo scandalo non si colpisce il corpo, ma l'anima dell'uomo, uccidendola. È un vero omicidio spirituale, è «l'assassinio delle anime - come diceva san Giovanni Crisostomo - mille volte più da temere di quello dei corpi».  

Questo è l'elemento più terribile e caratteristico dello scandalo: la rovina degli innocenti, dei semplici, degli ignari del male.  

Lo scandalo è scuola di corruzione, insegnamento del peccato, provocazione al male. È il peccato di uno solo che ne trascina dietro molti altri. È simile a un sasso che rotola dal monte trascinando dietro di sé tutto ciò che incontra. È come lievito di corruzione che fermenta tutta la pasta. In ogni campo: spirituale, morale, educativo. In ogni ambiente: famiglia, scuola, fabbriche, uffici. A ogni livello: individuale, sociale, culturale, economico.  

«Guai al mondo!» il mondo è la fucina degli scandali. «Tutto ciò che è nel mondo - dice san Giovanni - è concupiscenza della carne, concupiscenza degli occhi, superbia della vita» (1Gv 2,16). E difatti, basta muoversi un po' per il mondo, e si incontrano scandali in ogni luogo ed ogni sorta.  

Si esce per le strade: ecco lo scandalo dei manifesti sconci e della pubblicità indecente.  

Si entra in un cinema: ecco lo scandalo di spettacoli immondi e degradanti, da lupanare.  

Si va da un rivenditore di giornali: ecco lo scandalo dei rotocalchi con illustrazioni vergognose, da stomacare; ecco i giornali, così spesso zeppi solo di chiacchiere, falsità e cronache nere o nefande.  

Si entra in una casa, in un bar, in un ritrovo: ecco lo scandalo degli spettacoli della televisione, delle canzoni e canzonacce triviali, delle volgarità e litigi frequenti.  

Si entra in una scuola o in una libreria: ecco lo scandalo di insegnamenti falsi, con teorie aberranti, o di libri e romanzi gonfi di errori e sozzure innominabili.  

Si entra in un ufficio, in un negozio, si sale su un treno, si va allo stadio o al mercato; ecco lo scandalo del turpiloquio, delle imprecazioni, delle bestemmie. Si incontrano donne per le strade, nei luoghi pubblici, persino nelle chiese: ecco lo scandalo della moda indecente a base di minigonne, di abiti provocanti e di nudità procaci.  

Che dire, poi, degli scandali così clamorosi nell'amministrazione della finanza pubblica, della giustizia, della lotta alla criminalità?  

«Guai al mondo, per gli scandali!».  

San Pio da Pietrelcina diceva, a proposito dei films scandalosi, che al giudizio di Dio pagheranno tutti: dal regista, agli attori ... agli attacchini dei manifesti e dei cartelloni pubblicitari. Lo stesso diceva per chi porta avanti gli scandali della moda indecente, della pornografia, degli errori contro la fede e la morale.  

E così sarà per chiunque coopera a qualsiasi scandalo. Gesù ha fatto ben capire che la giustizia di Dio sarà «fiammeggiante d'ira» (Sal.69,25) contro gli scandali.  

  

Guai a chi scandalizza  

Un peccatore scandaloso viveva indisturbato operando un gran male tra i fedeli, senza che nessuno ardisse richiamarlo.  

Lo venne a sapere sant' Alfonso de' Liguori e lo fece chiamare, preparando gli un piccolo trabocchetto.  

All'entrare nella camera di sant' Alfonso, il peccatore trovò a terra, sulla soglia, un grande Crocifisso che impediva il passaggio. Il peccatore restò perplesso; ma sant' Alfonso lo incoraggiò: «Passate, passate pure sul corpo di Gesù; non è mica la prima volta che lo calpestate! L'avete fatto tanto spesso con i vostri scandali!». Quel signore rimase vivamente colpito dalle parole del Santo. Si raccolse in silenzio, pianse, e cambiò vita. Chi scandalizza calpesta le membra di Gesù. Lo scandaloso è un pericolo pubblico. Bisogna salvarlo o bisogna fuggirlo. San Paolo ammoniva il Vescovo Timoteo: «Riprendi pubblicamente quei che commettono colpe in pubblico» (1Tm 5,20).  

Non bisogna aver paura. È solo un'opera buona che si compie. E se si adopera l'energia unita alla discrezione, nulla andrà perduto dinanzi a Dio dello sforzo di bene tentato.  

San Roberto Bellarmino, una volta, durante la visita a un principe romano, vide nella sala d'aspetto alcuni quadri con figure di persone quasi nude. Durante il colloquio con il principe non accennò per nulla a tale cosa. Ma nel salutarlo gli disse con tutta amabilità: «Vorrei ancora raccomandare a Vostra Altezza alcuni poveretti che non hanno vesti per coprire la loro nudità».  

Il principe si disse subito disposto ad aiutare; e san Roberto additandogli i quadri appesi alle pareti disse: «Ecco i poveretti ignudi, che stanno soffrendo molto freddo ...».  

Il principe comprese e diede subito ordine di togliere quei quadri indecenti.  

  

Difesa dagli scandali  

Dobbiamo difenderci dagli scandali. «Sappi che cammini in mezzo ai pericoli» (Sir 9,20), ammonisce lo Spirito Santo. E quindi bisogna usare ogni cautela per non incapparci.  

Le cose più necessarie sono quelle raccomandate dalla Madonna a Fatima: la preghiera e la mortificazione.  

La preghiera ci ottiene le grazie necessarie per evitare i pericoli, per tenerci elevati e uniti a Dio nostra forza e alla Madonna nostro rifugio.  

La mortificazione fa dominare i sensi e frenare gli appetiti della nostra concupiscenza che il mondo cerca continuamente di aizzare con i suoi scandali. Dobbiamo essere generosi con la mortificazione. Gesù non è affatto tenero a riguardo! Ascoltiamolo: «Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo" strappalo e gettalo via da te: è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te; perché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo vada nella Geenna» (Mt 5,29-30).  

Facciamo come facevano i Santi. San Francesco d'Assisi che camminava per le strade con gli occhi bassi, non solo evitava i pericoli, ma faceva la «predica del buon esempio», come diceva lui.  

San Giuseppe Cafasso raccomandava ai suoi figli spirituali di camminare per la strada con grande modestia, perché «la strada del mondo è tracciata lungo un precipizio». Che direbbe delle strade di oggi?  

Contro la tentazione di guardare gli «scandali» dei rotocalchi, dei romanzacci, degli spettacoli della televisione, ricordiamo quest'altro esempio.  

L'angelico san Domenico Savio, passando per una piazza dove c'erano le giostre, camminava sempre modesto e raccolto. Un compagno gli disse: «Domenico, perché non guardi anche tu i giochi del circo e delle giostre?».  

Domenico rispose: «Voglio conservare puri i miei occhi per contemplare meglio la Madonna in Paradiso».  

Che risposta!  

Padre Stefano Manelli

UN MESSAGGIO URGENTE AL POPOLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA E AL MONDO INTERO

 


7 ottobre 2024 – Nostra Signora d'America


Oggi vengo a voi come Vostra Signora d'America, perché desidero trasmettervi un messaggio urgente per i figli e le figlie di Dio negli Stati Uniti d'America e per tutti i figli di Dio nel mondo intero!

Ricordate le mie parole ai bambini di La Salette. Non posso più trattenere il braccio di Mio Figlio e risparmiare l'umanità dagli eventi che devono necessariamente verificarsi per preparare l'umanità ad un Nuovo Cielo e ad una Nuova Terra.

A quelli di voi che ascoltano i miei messaggi e credono di essere davvero nel bel mezzo della Fine dei Tempi, dovete riconoscere che ora c'è un'accelerazione degli eventi geopolitici e geofisici che stanno spingendo l'umanità in questo caos, confusione e tumulto della Fine dei Tempi.

Un crescendo di eventi della Fine dei Tempi è già iniziato, il che dovrebbe far suonare l'allarme per voi, che siete ora nelle fasi finali della Fine dei Tempi. Attenzione ai segnali: guerre e voci di una Terza Guerra Mondiale. Modelli meteorologici più frequenti e irregolari con conseguenti tempeste violente, inondazioni, tornado, uragani, terremoti e tsunami. Le nazioni in subbuglio con crimini violenti, rivolte e saccheggi dilagano. Lotta economica e per molti fame e morte. Piaghe e malattie dilaganti che portano alla morte. Tutti segni della fine dei tempi. Molti di questi eventi sono stati orchestrati e progettati dal maligno e dai suoi seguaci per attaccare e distruggere tutti i figli di Dio.

Ricordate le mie parole ai bambini di Fatima. I miei avvertimenti a Fatima riguardo agli errori della Russia – il comunismo ateo – si stanno ancora una volta adempiendo nel mondo di oggi. Esiste ora una cabala di servitori demoniaci – Russia, Cina e gli oligarchi globalisti che stanno tentando attraverso il comunismo sovversivo mondiale di realizzare un nuovo ordine mondiale.

Intendono aumentare il loro potere e il loro controllo su tutti i cittadini del mondo e cedere la loro autorità mal guadagnata al loro vero leader - il maligno - che indossa molti travestimenti - lucifero, l'angelo caduto, baal, satana, lucifero, baphomet, moloch e altri demoni che saranno cacciati dalla faccia della terra.

È vicino il tempo in cui questi eventi accadranno, ma la risposta dell'umanità alle suppliche del Padre nei cieli determinerà la frequenza e la gravità degli eventi della fine dei tempi.

Ai figli della Chiesa di Mio Figlio: ancora una volta, ricordate le Mie parole ai figli di La Salette e ai figli di Fatima, riguardo alla Chiesa di Mio Figlio come profetizzato per la Fine dei Tempi. Mentre vi parlo, miei fratelli e sorelle in Cristo, i leader della Chiesa di Mio Figlio si stanno incontrando in un sinodo della Fine dei Tempi per apportare cambiamenti alla Chiesa di Mio Figlio, sfidando le tradizioni che sono state amate dal popolo per oltre 2.000 anni. Nonostante le apparenze di "sinodalità", il maligno ha messo i cardinali contro i cardinali e i vescovi contro i vescovi, mentre il fumo di satana – il comunismo ateo – si è infiltrato nella Chiesa di Mio Figlio.

Ricordate che la Chiesa di Mio Figlio è fondata sulla Roccia di San Pietro e che tutte le potenze dell'inferno non prevarranno contro la Chiesa di Mio Figlio. Siate certi che la Chiesa di Mio Figlio sopravviverà a questi giorni bui di infiltrazione comunista, e Io conto su di voi, potenti guerrieri della preghiera, per guidare la Chiesa di Mio Figlio attraverso questi Ultimi Tempi. Perché, alla fine, la Chiesa di Mio Figlio non sarà salvata dai cardinali e dai vescovi, ma dai figli e dalle figlie tradizionali del Padre nei Cieli, che sono rimasti saldi nel portare la Chiesa Una, Vera, Cattolica e Apostolica attraverso la Fine dei Tempi e nella Nuova Era per tutti i figli di Dio.

Al popolo degli Stati Uniti d'America: le elezioni che si svolgeranno tra quattro settimane sono le elezioni più importanti nella storia della vostra nazione. Le scelte in queste elezioni contrappongono il Bene contro il Male; Giusto contro Sbagliato; Libertà contro comunismo.

Questa elezione è una scelta tra sostenere e rafforzare la nazionalità e la sovranità della vostra Repubblica o sottomettersi a un "comitato" di globalisti non eletti e sconosciuti che intendono pienamente dissolvere gli Stati Uniti d'America e sostituirli con un "nuovo ordine mondiale" globalista. In realtà, questo "comitato" di comunisti ha già il controllo della vostra nazione da decenni e in modo più solido con l'inaugurazione del governo illegittimo degli ultimi quattro anni, i cui leader fantoccio vi hanno illuso di accettare la presa del potere comunista della vostra nazione.

Non lasciatevi ingannare da altri tra voi che sono consapevolmente o inconsapevolmente guidati da socialisti, comunisti e marxisti, che sono decisi a distruggere gli Stati Uniti d'America. Dovete suonare l'allarme forte e chiaro ai vostri familiari e amici e a tutti i cittadini affinché si sollevino e votino contro questa tirannia contro l'America e il mondo intero.

Al popolo degli Stati Uniti d'America: avete quattro settimane da oggi per invertire la tendenza lontano dal maligno e per tutto ciò che è buono per eleggere leader che siano in linea con il piano del Padre per tutta l'umanità – perché ciò che traspare in queste elezioni riguarda non solo il vostro paese, ma anche il mondo intero.

Il resto dei cittadini del mondo amanti della libertà conta sul fatto che l'America prenda le decisioni giuste in quattro settimane, perché il mondo intero sa che il mondo cadrà nel pozzo senza fondo del controllo comunista a meno che l'America non resista al nuovo ordine mondiale comunista delle élite globali.

Non è evidente per voi che la mano del Padre nei cieli ha guidato alcuni dei vostri leader, mentre il maligno rimane al controllo di altri che hanno recentemente preso il controllo del vostro governo federale in un'elezione corrotta e rubata? Sii vigile! I tuoi nemici hanno l'intenzione di truccare e rubare di nuovo le elezioni!

Quei malvagi servitori di lucifero e satana stanno tentando di distruggere le opere del Padre per ridurre finalmente la nazionalità e la sovranità della vostra nazione ad uno stato feudale dei marxisti, dei comunisti e dei radicali che ora hanno il controllo della vostra nazione.

Il Padre nei cieli ha specificamente stabilito che gli Stati Uniti d'America sarebbero diventati una fonte di ispirazione per i popoli del mondo a riconoscere che la Costituzione e la Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America sono state ispirate nel loro passaggio dal Padre nei cieli che, a quel tempo, intervenne direttamente negli affari dell'umanità per infondere nell'umanità un piano di vita in una nazione retta che deve la sua stessa esistenza al Padre che è nei cieli.

Tra quattro settimane, il futuro degli Stati Uniti d'America è nelle vostre mani. Non deludere il tuo Creatore e Creatore, il tuo Padre nei cieli; Suo Figlio, Gesù Cristo; La vostra Madre Celeste; tutti gli Angeli e i Santi; e tutti i vostri fratelli e sorelle in Cristo che sono passati prima di voi nei regni celesti.

Non deludere i vostri antenati che hanno sacrificato la loro vita affinché voi poteste prosperare in questa terra di opportunità che è stata così ordinata dal Padre nei cieli. Perché il Padre nei Cieli voleva che gli Stati Uniti d'America fossero un faro di speranza per i Popoli del Mondo affinché riconoscessero che il Padre nei Cieli e i Regni Celesti – che sono la vostra casa – esistono per sorvegliare le vostre attività qui sulla Terra.

Ora, più che mai, deve essere evidente per voi che anche il maligno e le sue opere esistono e che, come avete visto di recente nei vostri affari politici, il maligno sta esercitando controlli draconiani su molti di voi che sono diventati servitori del maligno – di satana, lucifero e di tutti i demoni.

La fine è vicina! Perché questa è la Battaglia Finale! Questa è l'ultima ora!

Ci sarà un intervento negli affari dell'umanità dai Regni Celesti che separerà la pula – i seguaci di Satana – dal grano – i Potenti Guerrieri della Preghiera del Padre nei Cieli. Satana e i suoi seguaci saranno sconfitti alla fine, ma la vostra cooperazione nell'agire per il Padre nei Cieli è essenziale per garantire che tutto ciò che è buono diventi il vincitore su tutta l'umanità, per garantire che il male del mondo sarà gettato definitivamente nelle fosse dell'inferno!

Il modo in cui sopravviverete in questi Ultimi Tempi come figli di Dio dipende dal fatto che rispondiate o meno alla Supplica di Vostra Madre di pregare, pregare, pregare per il futuro dell'umanità!

Il vostro Padre nei cieli; Suo Figlio, il Redentore, Gesù Cristo; La vostra Madre Celeste, e tutti gli Angeli e i Santi, vi comandano in questi tempi di conoscere il vostro posto all'interno dell'umanità, di prendere le armi e pregare con forza affinché il Bene prevalga con decisione sul male del mondo.

Diventerete i Potenti Guerrieri della Preghiera che siete destinati ad essere?

Avete intenzione di elevarvi al vostro giusto posto nel futuro dell'umanità qui sulla Terra o avete intenzione di ignorare ciò che è evidente ora?

Il maligno sta tentando di ottenere il controllo finale e completo sul pianeta Terra distruggendo gli Stati Uniti d'America.

Il maligno deve essere fermato ora!

Dove sarai in questa battaglia della Fine dei Tempi?

Ned Dougherty 

Sentenza Finale

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

Quando il Figlio dell'uomo, circondato dai suoi santi angeli, giungerà al pieno cielo di gloria, siederà su un trono per il giudizio finale. Gesù rende noto questo giudizio dando l'immagine della separazione delle pecore dai capri, quindi come scelta oltre che come cernita. Ma in realtà, non si tratta di una cernita arbitraria effettuata dall'esterno, ma dall'interno di te stesso.

Sappiate che da questo momento e per ognuno di voi, avviene questo smistamento. Non è solo una scelta, una decisione, un giudizio stabilito da Dio, ma siete voi che portate la responsabilità e il peso di ogni vostra azione quando avete detto "sì" o "no" al Signoreo rimanendo in silenzio, rifiutando ogni impegno. Inoltre, poiché un non credente agisce nell'amore per il bene degli altri, è bene considerare che è un "sì" quello che dice al Signore Dio.

Nel mistero della Chiesa, Cristo è in mezzo a voi. Voi vivete la Sua Presenza nella Parola di Dio come la ascoltate nel Vangelo, perché condividere la Parola del Vangelo è anche una vera comunione con la Presenza del Signore. Poi, è nella Santa Comunione, quando ci si avvicina al Santo Calice e si riceve il Corpo e il Sangue di Cristo, che si sperimenta la Sua presenza eucaristica.

È alla luce dello Spirito che dovete volgere il vostro sguardo a tutti i poveri e i diseredati, affinché l'occhio del vostro cuore abbia la capacità di discernere il volto ferito ma così glorioso del Signore Gesù. Giorno dopo giorno, imparate a percepire questa identità perché questa presenza di Cristo Gesù si realizzi pienamente in voi. Pensate che il Giudizio di Dio si compie in voi, e questo quando non avete riconosciuto la venuta di Cristo, quando non siete stati sensibili alla sua grande presenza. Non c'è, infatti, presenza di Cristo più grande di quella in coloro con i quali Egli vuole identificarsi.

Poiché Cristo ha portato in sé tutte le vostre ferite e tutte le vostre debolezze, dovete fare in modo che ogni movimento del vostro essere sia un movimento d'amore. In questo modo, il vostro cuore sarà trasformato dallo Spirito Santo in un cuore sensibile e pulsante.

Lo Spirito Santo apre i tuoi occhi in modo che tu abbia la capacità di vedere e comprendere la tristezza e la sfortuna degli altri. Lo Spirito Santo soffia in te la vera forza, cioè la forza di amare. Quando il tuo cuore profondo sarà trasformato dall'amore di Dio, tutto ciò che farai scaturirà da lì, tutte le tue azioni saranno effusioni di amore, dolcezza, tenerezza, perdono e consolazione.

Giorno dopo giorno dovete vegliare e offrire il vostro cuore e i vostri occhi all'azione dello Spirito Santo. Sì, giorno dopo giorno, perché il Signore vi dice: "Ora è venuto il giudizio di questo mondo". Sì! È ora, oggi, in questo preciso momento – e giorno dopo giorno – che il giudizio di Dio si sta compiendo in ciascuno di voi.

È nell'Amore e nella Luce dell'Eterno Padre, miei amati fratelli e sorelle, che benedico voi e i vostri parenti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

John, tuo fratello nell'Amore e nella Speranza".

13.03.2012 

Preghiera alla Madonna di Fatima per chiedere una grazia

 


"Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio.

Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita.

In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.

Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia.


7 Ave Maria….

Cuore Immacolato di Maria, prega per noi”.