«VOGLIO ESSERE COME UN BAMBINO PICCOLINO... »
"Voglio essere come un bambino piccolino... che tira la veste al suo Papà e con il sorriso gli chiede le cose più semplici, che al mondo possono sembrare le più impossibili..."
La piccolina del Padre
"La pioggia di fuoco"
nella seconda Lettera di San Pietro
«Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi. Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno solo. Il Signore non ritarda nell'adempire la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta.
Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi così, quali non dovete essere voi, nella santità della condotta e nella pietà; attendendo e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno! E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia» (2 Pt. 3, 7-13).
Cerchiamo di dare un significato coerente a concetti che sembrano contraddittori, un po' perchè è un linguaggio profetico, un po' per la traduzione impropria ed imprecisa di alcune espressioni che sono state forzate in ordine ad un presunto significato catastrofico.
Innanzi tutto esaminiamo il termine "promessa" di Dio, che in questo breve brano ricorre ben due volte: la prima come promessa di distruzione, la seconda come promessa di "cieli e terre nuove". E diciamo subito che una promessa di distruzione, letteralmente e biblicamente parlando, è inconcepibile.
Dizionario alla mano, promettere equivale a "far sperare, lasciar sperare bene". Scrittura alla mano, la "promessa" porta sempre con sè la speranza - che in Dio è certezza - di cose belle, di vita, di gioia. Le cose brutte, come la morte e la sofferenza, nella Bibbia non vengono annunziate giustamente come promessa, ma come minaccia. Per convincerci di questa realtà esaminiamo alcune tra le "promesse" più note.
Padre Andrea D'Ascanio
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