Gesù:
“Che la Grazia del Signore sia su tutti voi, figli diletti del Padre. Venite a Me, Io vi guiderò sempre sulla via della Verità. La Mia Verità é unica, perché appartiene a Dio.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Se qualcuno inciampa, Io lo sollevo se Mi tende la mano e lo metto dove deve stare nella Vita che gli dono.
Dio é Unico nella Sua Unicità. Egli porta il Suo Consiglio alla Santissima Trinità, perché tutto é armonia in Dio.
Se il Padre é,
il Figlio é in Lui,
lo Spirito Santo é nel Padre e nel Figlio
perché procede dal Padre e dal Figlio.
Dio é 1’Eterno Presente: Io SONO.
L’Effusione del Suo Amore é una corrente di Vita che circola come in un cerchio che non ha né principio né fine; é un perpetuo rinnovamento.
Io sono I’Amore, Io sono la Vita, Io sono il Tutto.
In questo Santo Cuore, che gli uomini hanno respinto, circola il Mio Sangue Prezioso, la Mia Vita che alimenta il vostro corpo unito al grande Corpo della Mia Chiesa.
Voi siete il Corpo di Cristo!
Il Mio Sangue divino rinnova incessantemente le cellule morte che scompaiono col Soffio potente della Mia Bocca. Voi siete migliaia e migliaia di membra che soffrono lontano da Me: separate dal Mio Corpo, rischiano la morte.
Restate uniti tra voi. Restate uniti a Dio.
Un corpo che funziona bene, é come un motore in movimento, e se un solo pezzo della sua costituzione viene a mancare, questo motore si ferma e arresta tutto quello che metteva in azione col suo movimento. Così ogni membro che si ferma, ogni membro ammalato, ogni membro separato, crea un impedimento nello sviluppo delle primarie funzioni di questo corpo immenso, che é la Mia Santa Chiesa.
Il Mio Santo Cuore continua a versare Sangue per la moltitudine incosciente che lascia sfuggire la Vita attraverso queste Membra che hanno interrotto i canali conduttori dell’Amore.
Queste Membra sono refrattarie alla grande solidarietà.
Io sono, oggi come ieri, il vostro Dio d’Amore che trasmette all’infinito il Mio Appello d’Amore nei vostri cuori. Voi siete sul punto di soffocare per la vostra mancanza d’Amore verso Dio e verso i Fratelli. Voi ostacolate quelli che Dio vi ha affidato e che sono uniti a voi nel medesimo disastro che state preparando a causa della mancanza di Fede, di Amore e di Carità.
La Chiesa di oggi é disunita; diventa povera di santità, perché alcuni Pastori la sovraccaricano di nuove regole, e ciò causa disordine nella sua funzione vitale e la mette in pericolo di morte certa. Infatti, tutto ciò che non si alimenta muore. Manca il Mio Alimento: a poco a poco, questi Pastori l’hanno tolto per dare alle Mie Pecore un nutrimento che non é il Mio e che diventa un lievito malefico. Esso produce una cattiva fermentazione di odio, di discordia, creando la dispersione e lo scoraggiamento in tutte queste Pecore disorientate, che vanno a cercare altrove quello che non hanno potuto trovare. I Lupi le attendono all’uscita, ed esse cadono nelle sette; le trappole del Maligno sono innumerevoli.
Distaccate dal Mio grande Corpo, private della Mia Parola di Vita,
le Mie Membra ammalate muoiono.
Le Pecore si dilettano in altri Rifugi; intendono Parole che assomigliano alla Mia; come il miele, queste parole sono facili da assimilare; i Pastori, allora, buoni-oratori, trascinano queste Pecore in rifugi costruiti da mani d’uomini. Tutti gli ornamenti sono per il servizio dell’Uomo, per la sua soddisfazione e la sua gloria. Qui la Grazia di Dio é assente: e il culto dell’Uomo.
Le cerimonie non hanno nulla della Religione cattolica.
Questi Pastori separati trattano le Mie Pecore da Padroni ed esse li seguono. Ma questi Pastori non verranno al Grande Raduno; essi riuniscono tra di loro le Mie Pecore, ma al di fuori del grande Ovile di Pietro.
E la separazione diventa una mutilazione:
le Mie Membra Mi vengono strappate.
Altre Pecore seguono Pastori che non possiedono alcun Ovile, ma che hanno il Mio Nutrimento; questi Pastori donano il calore del loro cuore, ma non possono condurre il Gregge nella Mia santa Casa, che Io Stesso santifico; la Mia Chiesa non é più il loro Rifugio; sono Pastori solitari. La Mia Chiesa é anche il luogo dove si radunano tutti i Miei Figli, attorniati dai Miei Santi, circondati dall’Amore dei Miei Santi Angeli che sono presenti per onorare la SS. Eucarestia e cantare la Mia Gloria eterna.
È qui, ai piedi della Santa Croce, che troverete la Mia Santissima Madre assieme al Suo castissimo Sposo, il Mio padre putativo San Giuseppe, a cui ho affidato il potere di proteggere tutte le famiglie della terra.
Ogni chiesa ha il suo Angelo Protettore che viene in contatto con i vostri Angeli Custodi non appena entrate nella Mia Chiesa santificata dalla Santissima Trinità.
Voi riconoscerete i Miei buoni Pastori da questo:
sono fedeli alla Mia Parola e rispettosi di tutti i Miei Sacramenti;
sono tutt’uno con il Mio amatissimo Vicario;
chiamano le Mie Pecore e le pecore riconoscono in loro la Mia Voce.
Io ho dato loro la Mia Casa per radunare il Gregge; e questo Gregge vive. È sempre nella Mia Casa che raduno i Miei amici. Essi vengono a Me, perché trovano il Riposo, la Pace, la Gioia e Mi riconoscono nel fedele Pastore che Io dono loro.
Io sono il Padrone della Mia Santa Chiesa e l’ho affidata in custodia al Mio Pastore, perché, nel Mio Santo Nome, amministrasse tutti i Sacramenti che vi ho donato: Doni del Mio Santo Cuore, Frutti benedetti della Mia Santa Croce. Dal momento della nascita fino alle soglie della Vita eterna, le Mie Anime sono accompagnate dai Miei fedeli Pastori.
Al limite di questa vita, il Mio Pastore accoglie Mio figlio per riconsegnarMelo; nelle Mie braccia, sul Mio Cuore, quando, con gli ultimi Sacramenti che il Mio fedele servitore gli avrà amministrato, Io lo prenderò, pentito e perdonato, per introdurlo Io Stesso, con il bacio di benvenuto, nella Mia Dimora Eterna dove tutto é Pace, Amore e Gioia in Dio. Figlia Mia, Dio ti ha appena parlato. Hai così la risposta che attendevi.
Non giudicate, ma informate; i Figli che si amano devono aiutarsi tra di loro. Non spezzate mai la Mia catena d’Amore, che é saldata alla Mia Santa Carità.
Non separate quelli che Dio ha unito a Sé.
Non distruggete ciò che Dio ha costruito.
Riunite le Membra tra loro, affinché Mi ritrovino per formare il Grande Corpo di Cristo.
Pregate perché la Mia Luce brilli sempre su tutti voi.
Io sono la Via e la Vita.
Prendete la Mia Santissima Croce. AbbracciateLa. SposateLa.
In essa Io ho messo la Mia Vita, la Mia Via, la Mia Verità.
Figlia Mia, la Mia Croce Gloriosa é anche la Mia Voce. Molto presto parlerà al mondo intero.
La Mia Croce Gloriosa é GESÙ Risuscitato.
Ed ecco che Io vengo”.
Amen, vieni Signore GESÙ!
Dio ama la Sua Santa Chiesa e
quelli che l’abitano santamente.
Amen.
”J. N. S. R.” 5 novembre 1994
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