domenica 24 maggio 2020

Lo Spirito Santo è la divina carità che, uscendo dalla sua intima dimora, si dona e si espande su tutto il creato, sulle cose e nei cuori degli uomini.



La «Voce» alla Povera Anima


— 19 - 5 - 1966 Festa dell’Ascensione. Giorno di tanta tribolazione.

«Mio Dio, quanto l’anima mia è torturata! Il mio cuore ne è spezzato! Ma accetto tutto... Sì tutto! Prendimi pure per quel lato che tu vuoi... per me tutto è uguale... purché giunga dove Tu mi attendi... e se tutto questo è da Te disposto e preparato per maggiormente dispormi a ricevere i tuoi desideri... eccomi anche a questo, pronta. Ma che dico? Signore, Signore, aiutami... Sì sono pronta... ma Tu vieni, discendi... e che il tuo divino Spirito mi sostenga! Amen!».



Lo Spirito Santo è la divina carità che, uscendo dalla sua intima dimora, si dona e si espande

su tutto il creato, sulle cose e nei cuori degli uomini.




20·5·1966 Mattino, prime ore. Dopo tre giorni di tanta sofferenza. L’anima viene svegliata e poco dopo si sente tutta attratta, sommersa dalla solita misteriosa azione.

Lo Spirito Santo è l’amore del Padre e del Figlio. È la divina carità che uscendo dalla sua intima dimora si dona, si espande su tutto il creato, sulle cose, e in modo speciale sul cuore degli uomini per farne un suo piccolo Paradiso sulla terra per poi trasportarli nei perenni gaudi del possesso di se stesso in Paradiso. Questa è la missione dell’Eterno divino Spirito. Ora a te è stato stabilito di penetrarne molto più intimamente, affinché poi il mondo sappia quanto è grande, infinita la sollecitudine del mio Cuore per la sua salvezza... Affinché si sappia e si comprenda bene, che nulla io lascio intentato per il maggior bene dell’umanità...
Questa umanità che mi è motivo di tanta sofferenza! Io, per questo ti ho scelta e ti ho fatta mia vittima d’amore... perché tu fossi poi mia interprete presso la mia Chiesa e le manifestassi, in mio nome, questo mio grido nell’ora attuale... grido che con nuovo palpito del mio Cuore intendo di visitarla e porgerle un nuovo mezzo di salvezza. E praticamente farai poi sapere, a suo tempo, con quali mezzi io desidero che venga onorato. Intanto nelle preghiere del mattino e della sera venga aggiunta anche questa: Gloria, adorazione, benedizione, amore a Te eterno divino Spirito che ci hai portato sulla terra il Salvatore delle anime nostre; e, gloria e onore al suo adorabilissimo Cuore che ci ama con il suo infinito amore!18

Madre Carolina Venturella

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