lunedì 23 agosto 2021

"Chi non crede nell’esistenza del diavolo è già nelle sue grinfie"

 


Avola, sabato 1 Aprile 2006 - Messaggio della Madonna


"Ascolta! Il timore di Dio è il principio della sapienza, il timore dell’inferno fornisce la forza necessaria per sottrarsi al male.
L’acqua benedetta è il disinfettante dell’anima contro gli insetti nocivi del diavolo che ronza attorno ed è il collirio degli occhi dello Spirito perché svela i misteri della presente contesa fra il bene ed il male per il possesso dell’eterna dimora dell’anima.
In verità vi dico: chi non crede nell’esistenza del diavolo è già nelle sue grinfie, ragion per cui non essendo in stato in Grazia, cioè in buoni rapporti con Dio, è nel terrore della morte. Chi teme le insidie del diavolo si rifugi in Dio che è la vita. Sappi che non è un mito l’esistenza del diavolo, tutto il male che oggi esiste nel mondo è causato dall’opera di satana, che approfitta del libero arbitrio e seduce gli uomini al suo volere con varie promesse.
Il tempo presente è raccapricciante ed è scontata la presenza del diavolo. Ecco la Croce del Signore che è apparsa anche in questo luogo: fuggite spiriti della tribù del leone, della tribù di Giuda, il Figlio di Davide ha vinto con la sua morte e la sua Resurrezione.
Tutti quelli che negano, confermano in se la presenza del demonio. Il diavolo è il nemico unico che con tanta eccellenza occulta, semina errore, sventura, sensualità infinita.
Il diavolo, chi lo nega è perché essi gli appartengono e sono sotto il suo dominio e questa è una terribile realtà mostruosa e paurosa. Lui è il subdolo del peccato.
Figli, non dimenticate ciò che dissi a Fatima: satana regnerà sul mondo, possiederà gli uomini terribili e vi sarà il principe di questo mondo che in questi tempi ha rialzato la testa e conduce la sua lotta contro gli uomini e li possiede sia nelle anime che nel corpo.
Chi non crede nel diavolo, sappia che l’antico serpente è il fuoco eterno, è l’inferno, è la geenna, lo stagno di fuoco dove è piantato SRIDRE.
I tempi saranno tormentati giorno e notte nei secoli dei secoli dal fuoco eterno preparato per loro e per gli angeli cattivi. Per i paurosi, per i cattivi, per i seguaci del demonio; la geenna era il luogo dove il fuoco non si spegneva mai perché costantemente alimentato dalle immondizie dei centri urbani.
Figli ecco il frutto scelto dall’umanità e destinata ad ardere nel fuoco eterno dell’inferno; sarebbe stato meglio per loro non essere mai nati. O umanità, se non vuoi ardere nel fuoco eterno, ancora un breve tempo hai. Vieni al Mio divin Figlio e pentito con tutto il cuore dei tuoi peccati Lui ti perdonerà ed avrai la vita eterna".

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