lunedì 9 agosto 2021

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Le parole di nostro Signore Gesù Cristo alla sua sposa in cui paragona un peccatore a tre cose: un'aquila, un cacciatore e un combattente. 

Capitolo 17

"Io sono Gesù Cristo che sto parlando con voi. Ero nel grembo della Vergine come vero Dio e vero uomo, ma ero, tuttavia, con il Padre e controllavo e governavo tutte le cose, sebbene fossi nella Vergine. Questo mio miserabile nemico è come tre cose: Primo, è come un'aquila che vola nell'aria mentre gli altri uccelli volano sotto di lui. Secondo, è come un uccellatore che soffia dolcemente e suona su un tubo intonacato di colla, facendo sì che gli uccelli siano incantati dalle sue melodie, così che volino verso il tubo e rimangano bloccati nella colla. In terzo luogo, è come un combattente che è primo in ogni battaglia.

È come un'aquila, perché nel suo orgoglio non può tollerare che qualcuno sia sopra di lui, e ferisce tutti quelli che può raggiungere con i suoi artigli di malizia. Perciò io taglierò le ali della sua violenza e della sua superbia. Toglierò la sua malizia dalla terra e lo consegnerò al bollitore inestinguibile, che è la sofferenza dell'inferno, dove sarà tormentato senza fine, se non si migliora.

Egli è anche come un uccellatore perché attira tutti a sé con dolci parole e promesse, in modo che chiunque venga da lui viene catturato nella dannazione e nella perdizione e non può mai uscirne. Perciò gli uccelli dell'inferno distruggeranno i suoi occhi affinché non veda mai la mia gloria ma solo le tenebre eterne dell'inferno.  Gli taglieranno le orecchie perché non senta le parole della mia bocca. Gli infliggeranno dolori e amarezze dai piedi alla testa, affinché sopporti tanti tormenti quanti sono gli uomini che ha condotto alla dannazione.

Egli è anche come un combattente che è primo in ogni male, non disposto a cedere il passo a nessuno ma deciso a schiacciare tutti. Perciò egli sarà il primo in ogni tormento; la sua sofferenza si rinnoverà sempre e il suo lamento non avrà mai fine. Tuttavia, la mia misericordia è pronta per lui finché la sua anima sarà con il corpo.

SPIEGAZIONE

Quest'uomo era un cavaliere molto potente che odiava molto la chiesa e il sacerdozio e lo infliggeva con parole ingiuriose. La rivelazione precedente è su di lui così come la seguente. Il Figlio di Dio dice: "O cavaliere del mondo, chiedi al saggio cosa è successo all'orgoglioso Haman che ha disprezzato il mio popolo. Non morì forse in modo vergognoso e con grande disgrazia? Allo stesso modo quest'uomo si fa beffe di me e dei miei amici. Come il popolo d'Israele non ha pianto la morte di Haman, così i miei amici non piangeranno la morte di quest'uomo, ma egli morirà di una morte amarissima se non si migliora". Questo è quello che gli è successo. 

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