lunedì 18 ottobre 2021

I SEGNI DI DIO

 


IL MIRACOLO PIÙ GRANDE 

 

[1]Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.  

[2]Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro;  

[3]ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.  

[4]Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti.  

[5]Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?  

[6]Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea,  

[7]dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno».  

[8]Ed esse si ricordarono delle sue parole. 

[9]E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.  

[10]Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli.  

[11]Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse. 

[12]Pietro tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno di stupore per l'accaduto. 

[13]Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus,  

[14]e conversavano di tutto quello che era accaduto.  

[15]Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro.  

[16]Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.  

[17]Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste;  

[18]uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?».  

[19]Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;  

[20]come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso.  

[21]Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.  

[22]Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro  

[23]e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.  

[24]Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto». 

[25]Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!  

[26]Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?».  

[27]E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.  

[28]Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano.  

[29]Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro.  

[30]Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.  

[31]Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.  

[32]Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?».  

[33]E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,  

[34]i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».  

[35]Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. 

[36]Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».  

[37]Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.  

[38]Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?  

[39]Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho».  

[40]Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.  

[41]Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».  

[42]Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;  

[43]egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. 

[44]Poi disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».  

[45]Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse:  

[46]«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno  

[47]e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.  

[48]Di questo voi siete testimoni.  

[49]E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». 

[50]Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.  

[51]Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo.  

[52]Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;  

[53]e stavano sempre nel tempio lodando Dio. 

(Luca 24,1 seg.) 

 

"Ora, se si predica che Cristo e' risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo e' risuscitato! Ma se Cristo non e' risuscitato, allora e' vana la nostra predicazione ed e' vana anche la nostra fede. Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perchè contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se e' vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo e' risorto; ma se Cristo non e' risorto, e' vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati.  (1 Corinzi 15,13 seg.) 

Il miracolo più grande e' la risurrezione di Gesù che, in ogni messa, viene vivo in mezzo a noi come duemila anni fa. Il veggente di Fatima Francesco lo chiamava, riferendosi all'Eucarestia, Gesù "nascosto". L'episodio dei discepoli di Emmaus ci conferma l'intuizione di quel bambino. Se non  vediamo Gesù con gli occhi "umani", non per questo non e' vivo ed "operante" in mezzo a noi. Il Signore ci ha regalato alcuni miracoli che rafforzano la nostra fede nella reale presenza eucaristica di Gesù. Conviene riportarli per dimostrare che il Signore attribuisce importanza ai "segni" che invece noi, nei nostri tempi, ci dimentichiamo di richiedere...favorendo gli interessi di satana. 

di Arrigo Muscio

 

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