martedì 18 gennaio 2022

Vi chiedo di accompagnarmi in questo momento in cui sono inchiodato sulla croce.

 


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


20 dicembre 2021

Rosario - Messaggio unico


Primo mistero. Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Figli miei, vi chiedo di accompagnarmi in questo momento in cui sono inchiodato sulla croce. Ti vedo dall'alto, inchiodato, nel dolore, abbandonato, insultato, bestemmiato.

Vedo l'umanità da quassù, e quanto mi fa male vedere quelli che rappresentano il mondo intero, c'era tutto. Poi c'erano Mia Madre, Maddalena e Giovanni, che rappresentano le persone buone, le persone che cercano la Santità, come Maria Maddalena, e quella come Giovanni, che rappresenta il sostegno per Me, l'Amore per il suo Maestro. Mia madre, mia madre ed io, essendo uno, nel dolore, nell'amore, nell'offerta.

Quanto dolore è causato a Me da tutta questa gente intorno a Me, che grida, che bestemmia! E non si resero conto che satana aveva messo un velo su di loro, in modo che non vedessero la realtà di ciò che stava accadendo; Io salvavo l'umanità in quei momenti, vedevo la vita di ognuno di voi e pregavo per ognuno di voi, ma il cuore dell'uomo a volte è immutabile, non si addolora verso tutto ciò che viene da Me, pochi sono quelli che si radicano nel Mio Cuore, cercano di stare con Me, Io do loro la forza di andare avanti e mi danno gioia con il loro appoggio, ma sono così pochi, in questa umanità attuale, così pochi che si avvicinano a Me.

Vi chiedo, Miei piccoli, che quelli di voi che sono con Me, chiedano il Mio Spirito Santo, affinché questa umanità si volga a guardare la Croce, per la loro salvezza, proprio come quando il popolo ebreo, che era morso dai serpenti, quando era nel deserto e Mosè, per ordine di Mio Padre, fece un serpente e lo mise all'estremità di un'asta, e disse loro che coloro che guardavano il serpente, sarebbero stati salvati.

Questo è ciò che vi chiedo ora, e il fatto di rivolgersi a Me, con questo atto di umiltà, di amore, i vostri peccati sono perdonati, perché sapete, attraverso il mio Spirito Santo, che Io sono il vostro Salvatore.

Questa umanità mi fa soffrire molto, e non tanto per i peccati che portano, ma per quello che questi peccati causeranno loro, cioè la loro perdizione eterna. Un peccato è perdonabile, non importa quanto sia grave, purché si vada da un prete per il perdono. Un sacerdote ha questa capacità di perdonarti, certamente, con il desiderio della confessione, con un grande desiderio di pentimento e se la morte ti prende, quando vai a confessarti, i tuoi peccati sono assolti.

Provate allora, miei piccoli, a rivolgervi a Me, a vedermi sulla croce, crocifisso per il vostro bene, a vedermi, e lasciate che il vostro cuore soffra per i vostri peccati, per le atrocità che l'umanità presente, passata e futura mi causa.

Io perdono i tuoi peccati, ma tu devi venire a Me, pentito, non sprecare le ultime opportunità che ti sono date prima che vengano i forti eventi di purificazione, che sono già alle porte.

Vi benedico, miei piccoli, e vi offro il mio Sangue Divino per la vostra purificazione e salvezza eterna, di ognuno di voi.

Grazie, miei piccoli.

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