domenica 13 marzo 2022

L’ANTICRISTO E LA FINE DEI TEMPI

 


Primi Scrittori ecclesiastici

 Noi scopriamo che nei secoli 2 e 3, i primi Scrittori Ecclesiastici S. Ippolito (170-235) e Lattanzio (250-317 A.D.) descrivono l’Anticristo come un uomo. Ippolito scrive: Il Salvatore venne al mondo nella circoncisione ed anche lui verrà nello stesso modo….Il Salvatore apparirà sotto forma di uomo, ed anche lui verrà sotto forma di uomo…. 

Il Salvatore verrà sotto forma di un tempio, ed anche lui erigerà un tempio di pietra a Gerusalemme … L’Anticristo che erigerà il regno degli Ebrei.. E parlando dei “corni simili ad un angelo” lui (S. Giovanni) intende dire che l’Anticristo si farà come il Figlio di Dio, si proporrà come re. Ed il termine “lui parlò come un drago” significa… “ Lui esercitò tutto il potere della prima bestia prima di lui, e costrinse la terra e quelli che vi dimorano ad adorare la prima Bestia le cui ferite mortali erano risanate… Lui darà vita all’immagine, e l’immagine della bestia parlerà.. E lui costringerà tutti a ricevere un segno sulla loro mano destra o sulla loro fronte.” (14) 

 Perciò così dice il Signore nostro Dio: Poiché tu hai preposto il tuo cuore come il cuore di Dio: guarda, pertanto io porterò stranieri su di te… ed essi porteranno la tua bellezza a distruzione; ed essi ti porteranno giù, e tu morirai con morte di ferita nel mezzo del mare. Dirai ancora davanti a loro che tu ti uccidi, sono io Dio? Ma tu sei un uomo, e non Dio, nella mano di quelli che ti colpiscono. Tu morirai con la morte degli incirconcisi per mano di stranieri, perché Io ho parlato, dice il Signore. (15) Lattanzio afferma: 

 Il Figlio del più alto e potente Dio…. Avrà distrutto l’iniquità, ed eseguito il Suo grande giudizio, ed avrà riportato in vita i giusti che… saranno impegnati tra gli uomini per un migliaio di anni, e li governerà con ordini giusti… Anche il principe dei diavoli, che è l’inventore di tutti i mali, sarà immobilizzato con catene, e sarà imprigionato per migliaia di anni da tutti quelli che seguirono delle regole divine nel mondo, così che non potrà tramare alcun male contro il popolo di Dio.(16) 

 Le citazioni degli scritti dei primi Padri, Dottori e Scrittori della Chiesa rivelano le caratteristiche dell’Anticristo: Lui è un uomo “nato da fornicazione”, (17) “che fa uso di magia, e produce realistiche apparizioni…. Che farà scendere fuoco dal cielo, e fà parlare le immagini perhè il diavolo può far muovere le loro labbra…. A quanto pare lui richiamerà gli spiriti dei morti…. Lui costringerà a parlare le immagini ed i bambini di un mese. I seguaci dell’anticristo faranno domande a queste statue ed ai bambini e loro daranno risposte concernenti questo signore che è venuto negli ultimi tempi, affermando che è il salvatore. Il diavolo muoverà le loro labbra e darà forma alle parole che pronunciano quando essi dichiarano l’anticristo essere il vero salvatore ed in questo modo causeranno la distruzione di molte anime…. I Signori della terra ed i prelati ecclesiastici per paura di perdere il loro potere o posizione staranno dalla sua parte, fino a quando non esisteranno più prelati se non lo vuole lui. (18) Lui infliggerà punizioni e morte a quelli che lo rifiutano e sicuramente “innalzerà il regno degli Ebrei.”(19) che lo acclamerà come il tanto atteso Messia. 

 L’Anticristo, “l’uomo”, tramite poteri diabolici, aiutato da un governo mondiale si autoproclamerà dio e metterà i Cristiani a morte. Il profeta Daniele , i Santi Efraim (306-373 d.C.), Cirillo di Gerusalemme , Giovanni Crisostomo (327-407 d.C.) e Geronimo (347-419 d.C.) fanno riferimento ad un governo mondiale come se “l’impero Romano “ tornasse in vita. (20) Quello che distingue il tardo Romano Impero dalla sua futura rinascita è di avere per la prima volta “stabilito il dominio su tutta la terra, fino alla sua fine.” (21) Sebbene il rinato Impero Romano segnali la prima storica, globale vittoria del potere del male – Nel descrivere la sua ascensione Geronimo (?) rivela : 

 Dieci si divideranno il territorio di Roma tra loro e, un undicesimo uomo si eleverà a dignità regale (maestà) di un piccolo regno, quando lui avrà sopraffatto 3 dei dieci re… gli altri 7 re sottometteranno i loro colli al vincitore. (22)


I Dottori della Chiesa 

Le nazioni malvage che tentano di distruggere Dio dalla società scoprono la loro supremazia nell’Anticristo a cui molti Dottori della Chiesa identificano come un diabolico individuo maschio. Il Dottore della Chiesa San Robert Bellarmine (1542-1621 d.C.) diede come titolo al suo lavoro De Summa Pontefice, – l’Anticristo è certo che sarà un individuo del futuro! Fu allo scopo di confutare la concezione travisata del papato che esisteva nei giorni di Bellarmine scrisse il suo trattato: 

 Poiché tutti i Cattolici ora percepiscono l’Anticristo essere un uomo singolo, mentre tutti gli eretici precedentemente citati, in un loro modo peculiare, insegnano che l’Anticristo non è una singola persona, ma piuttosto un trono od un regno tirannico, o la sedia apostolica di quelli che presiederanno sulla Chiesa Cattolica. (23) 

 L’insegnamento di Bellarmine era ispirato dall’angelico dottore San Tommaso D’Aquino che scrisse il suo “Summa Theologica” tre secoli prima. Nel suo “Summa” Tommaso descrive l’Anticristo come segue:

Poiché in Cristo dimora la pienezza della divinità, così nell’’Anticristo c’è la pienezza di tutta la malvagità . Veramente non come se la sua umanità fosse presa dal diavolo dentro una persona, ma poichè l’ umanità di Cristo è dal Figlio di Dio; ma che il diavolo per suggestione infonda la sua malvagità più profondamente in lui entro tutti gli altri. (24) 

 Negli ultimi secoli l’identità dell’Anticristo ricomparerebbe, nel 18mo secolo, negli scritti del Dottore della Chiesa Sant’Alfonso dei Liguori (1696—1787 d.C.). Alfonso riafferma il carattere individuale dell’Anticristo : 

 Il diavolo è sempre riuscito a liberarsi della Messa per mezzo degli eretici, facendoli precursori dell’Anticristo che, al di sopra di tutto, manovrerà per abolire, ed infatti riucirà ad abolire come punizione per i peccati degli uomini, il Santo Sacrificio dell’Altare, precisamente come Daniele predisse.(25)

Rev. Joseph L. Iannuzzi 


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