domenica 17 aprile 2022

Bergoglio ha cambiato la famigerata meditazione della Via Crucis

 


All'ultimo momento, il Vaticano ha cambiato il folle testo della 13a stazione (numero massonico) della Via Crucis del Venerdì Santo di Francesco che accusava Dio** della guerra ucraina.

La nuova versione diplomatica: "Di fronte alla morte, il silenzio è più eloquente delle parole. Fermiamoci dunque in un silenzio orante e preghiamo ciascuno nel suo cuore per la pace nel mondo".

Durante il silenzio, la croce è stata tenuta da due amiche, Irina, dall'Ucraina, e Albina, dalla Russia, entrambe infermiere che lavorano insieme in un ospedale romano. Avevano le lacrime agli occhi.

**L'arcivescovo critica il testo

L'arcivescovo greco-cattolico di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, 51 anni, ha chiesto a Francesco il 12 aprile di demolire i piani per far sì che un ucraino e un russo portino insieme la croce durante la Via Crucis del Venerdì Santo di Francesco.

"I testi e i gesti della 13a stazione di questa Via Crucis sono incoerenti e persino offensivi, specialmente nel contesto di un atteso secondo attacco ancora più sanguinoso da parte delle truppe russe contro le nostre città e paesi".

Nessuna di queste donne partecipa alla guerra, mentre Cristo è morto per tutti. La Via Crucis non fa parte della liturgia greco-cattolica.

Il testo a cui shevchuk si oppone è un grido quasi blasfemo a Cristo appeso alla Croce, che distorce la questione della colpa e delle Parole di Cristo. Va così,

"Ogni cosa perde improvvisamente il suo significato e il suo valore. " Dove sei, Signore? Dove ti nascondi? Vogliamo che la nostra vita sia di nuovo la stessa. Perché tutto questo? Che male abbiamo fatto? (NT: Come se i nostri innumerevoli peccati non contassero, essendo la prima ragione di guerre e punizioni) Perché ci avete abbandonato? Perché avete abbandonato i nostri popoli? Perché avete spezzato (?) le nostre famiglie in questo modo? Perché non abbiamo più voglia di sognare e continuare a vivere? Perché la mia terra è diventata oscura come il Golgota? Non abbiamo più lacrime. La rabbia ha lasciato il posto alla rassegnazione".

Religión, La Voz Libre .


it.news

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