giovedì 2 giugno 2022

Cos'è il Grande Miracolo?

 


Il Grande Miracolo è un altro grande segno che avverrà dopo il Grande Avvertimento (forse intorno ai prossimi sei mesi), è un Miracolo di Grazia e un'ultima possibilità di conversione per le persone, da parte di Dio. È un segno che apparirà in cielo e in tutti i Santuari mariani e nei luoghi delle apparizioni della Beata Vergine Maria, non sappiamo con certezza quale sia quel segno, anche se nel messaggio di Garabandal si parla del Segno dato nell'apocalisse, la Donna vestita di Sole (Ap 12,1), e che aiuterà gli uomini a decidere per Dio.

Perché forse poco prima che il grande miracolo sia sorto sulla scena del mondo, maitreya l'anticristo e un falso papa, che cercherà di fuorviare tutta l'umanità, che guiderà il Nuovo ordine mondiale, che è a sua volta un macrocomunismo che durerà circa 3 anni e 6 mesi (cfr apocalisse 13, 4-5; Daniele 12:9-13), e che cercherà di controllare tutta l'umanità e che tutti gli uomini portino il marchio della grande bestia (per maggiore riferimento leggi i capitoli 13 e 14 dell'Apocalisse) senza il quale nessuno può comprare o vendere (un Nuovo ordine economico); marcatura che diventerà efficace con l'impianto di un microchip. Questo è il momento della grande DECISIONE, in cui l'umanità sarà alle porte dei Nuovi Cieli e della Nuova Terra e Cristo verrà a stabilire il suo Regno sulla terra. La Beata Vergine Maria ha avvertito che è preferibile morire piuttosto che essere segnati, perché ricevere il marchio è perdere l'anima; è ricevere il sigillo di appartenenza a Satana, che lo reclamerà per il fuoco eterno. Ognuno di coloro che muoiono per non essere stati segnati, moriranno martiri e andranno in cielo. È il dono più bello che Dio possa darti.

È il momento della grande decisione, a causa delle difficoltà che la terra e tutti i suoi abitanti attraverseranno in quei giorni, il cibo è esaurito e il poco cibo che c'è sarà controllato dai capi del Nuovo Ordine Mondiale con l'anticristo alla testa e cercherà che tutti gli uomini portino il segno della sottomissione alla grande bestia, con cui farà in modo che gran parte degli uomini disobbedisca a Dio, diffida della sua infinita provvidenza e del suo amore misericordioso e quindi neghi la fede in Dio e nel suo Agnello (consigliamo urgentemente di rafforzare la fede in quei giorni per leggere attentamente i capitoli 6 e 7 del Secondo Libro dei Maccabei). Senza questo marchio nessuno sarà in grado di comprare o vendere (Apocalisse, 13, 16-17). La ragion d'essere, la forza di ogni giorno sarà la fiducia nel Signore e la comprensione che Dio come Padre amorevole ama dare quella fiducia in maggiore abbondanza e pienezza di grazia attraverso la Beata Vergine Maria.

"Nel Cenacolo gli Apostoli non sapevano cosa li aspettava. Erano spaventati preoccupati per il loro futuro. Stavano ancora sperimentando il timore reverenziale causato dalla morte e risurrezione di Gesù, ed erano angosciati per essere stati lasciati soli dopo la sua ascensione al cielo. Maria, "colei che avevacreduto che le parole del Signore si sarebbero adempiute (Lc 1,45), assidua con gli Apostoli nella preghiera, insegnò la perseveranza nella fede. Con il suo atteggiamento li convinse che lo Spirito Santo, con la sua sapienza, conosceva bene la via con cui li stava guidando, e che quindi potevano riporre la loro fiducia in Dio, donandosi senza riserve a Lui, e dandogli anche i loro talenti, i loro limiti e il loro futuro". Benedetto XVI, discorso maggio 2006

Come effetto del Grande Miracolo, che in realtà per molti inizia nel Grande Avvertimento, avrà luogo una profonda trasformazione. Il Signore e la Beata Vergine Maria ci rivelano la Trasformazione attraverso un loro strumento chiamato Antonio, che vive in Spagna, conosciuto come Piccola Anima. Vedere:

Saremo trasformati (Confidence 481, 28 novembre 2000)


R: "Madre, perché l'altro giorno scrivendo qui con te, quando ti ho detto che ero stanco come oggi, mi hai detto che << Presto avrei avuto la staffetta ... >>?, A quale staffetta ti riferivi a Madre mia, se puoi dirmelo?"
MADRE: "Sì, figlio mio, se mio piccolo, mi riferivo al sollievo di mio figlio, che è già poco lontano dal venire e instillare nuova forza, dove la fatica sarà alleviata e non sarà un pesante fardello come ora perché il tuo corpo, e quello di tutti coloro che arrivano alla fine in attesa di Mio figlio sarà diverso e Nuovo come lo era il corpo di Adamo ed Eva prima di peccare.
A: Ciò che San Paolo dice in 1 Tessalonicesi 4:15-17 e in 1 Corinzi 15:51-52 circa la trasformazione<<>> dei corpi; Si riferisce al Giudizio Finale del Mondo e di tutta l'umanità, o si riferisce a questa venuta intermedia di Gesù, e al rinnovamento della terra, dei Nuovi Cieli e della Nuova Terra, dell'Età della Pace?

<<Vi dichiarerò un mistero: non tutti moriremo, ma saremo tutti trasformati. In un istante, in un batter d'occhio, all'ultimo suono della tromba--- per la tromba suonerà--- , i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati>> (1 Corinzi 15:51-52).
<<Questo vi diciamo come Parola del Signore: Che noi, i viventi, coloro che rimangono fino alla venuta del Signore, non anticiperemo coloro che sono morti. Perché il Signore stesso, per ordine, alla voce dell'Arcangelo, al suono della tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risorgeranno per primi, poi noi, i vivi, coloro che rimangono con loro, saremo presi tra le nuvole per incontrare il Signore nell'aria... >>
(1 Tessalonicesi 4:15-17).


MADRE: "Sì, figlio mio, San Paolo in quelle due citazioni si riferisce a questa VENUTA INTERMEDIA DI MIO FIGLIO che San Luca dice in 18:8: <<MA QUANDO VERRÀ IL FIGLIO DELL'UOMO, LA FEDE RIMARRÀ SULLA TERRA?>>, e si riferisce anche alla TRASFORMAZIONE che i corpi di coloro che sono stati lasciati vivi dopo la Grande Punizione e i tre giorni di oscurità finale sperimenteranno ... Poiché tutti saranno PURIFICATI dalla sofferenza e dopo aver attraversato la GRANDE Tribolazione e PURIFICAZIONE che è annunciata in San Matteo 24:21-30, tutto questo è già alle stesse porte... Gli Angeli di Apocalisse 14:19 sono pronti per la mietitura la terra con la falce e il fuoco, tutto verrà all'improvviso, figlio mio, la gente vive oggi come se nulla dovesse accadere, i responsabili della Chiesa, che sono quelli che dovrebbero ascoltare le mie parole e agire secondo loro stanno aspettando addormentati che le cose accadano, per dare il loro verdetto e la loro approvazione.

Quanto sono sciocchi i miei figli increduli e diffidenti, ma a ciascuno sarà dato ciò che merita; la Giustizia di Dio non è come la vostra, degli uomini, che libera criminali e nemici pubblici, così che continuano a uccidere e seminare il terrore, e tutto con leggi ingiuste degli uomini. No, non figlio mio, Dio non è parziale verso nessuno, Dio è imparziale e dà a ciascuno secondo le sue opere, non può essere ingannato o corrotto... I vostri ministri riceveranno i flagelli che avete meritato, e coloro che devono andare al fuoco dell'inferno vi andranno eternamente con i loro difetti per tenerli a mente per tutta l'eternità, e coloro che meritano il premio delle loro buone opere, fedeltà e sacrificio per gli altri, andranno in paradiso con tutte le loro opere che brillavano e li accompagneranno per la loro felicità eterna.

"Non c'è dubbio che la riforma liturgica del Concilio (Vaticano II) abbia avuto grandi vantaggi per una partecipazione più consapevole, attiva e fruttuosa dei fedeli al Santo Sacrificio dell'Altare>> Tuttavia, <<non mancano le ombre>> Pertanto, non si può tacere di fronte ad abusi, anche molto gravi contro la natura della Liturgia e dei Sacramenti, anche contro la Tradizione e l'autorità della Chiesa, che nel nostro tempo non di rado danneggiano le celebrazioni liturgiche in vari ambiti ecclesiali. In alcuni luoghi, gli abusi liturgici sono diventati una consuetudine, che non può essere ammessa e deve essere terminata".

(Giovanni Paolo II, Lettera Ecclesia dell'Eucaristia, 17 aprile 2003. N. 21 AAS 95 (2003) pagina 447.)

R. – "Madre mia, questo è tremendo per chi si condanna ma credo che debba essere così perché soffro molto e sono sorpreso, quando vedo i ministri commettere tanti sacrilegi con il Corpo di Cristo; e quando io o altri fratelli diciamo loro ciò che non piace al Signore, che li facciano rispettare nella Santa Messa, che non diano il suo Corpo in mano a chi non li ha consacrati dal Vescovo, e più cose, loro e quelli che lo seguono, ci rifiutano e ci deridono come se fossimo eretici.

Pertanto, non gioisco della punizione che possono sopportare, ma prego che possano essere liberati da essa; ma voglio che Dio faccia giustizia e ponga fine a tanta bestemmia e profanazione del Sacro e Santo e a tanta ipocrisia e mancanza di fede nella Chiesa stessa, Madre Mia, perdonami ma ti dico quello che penso e sento".

religionlavozlibre

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