lunedì 22 agosto 2022

La versione più potente dell'Ave Maria secondo la Vergine Maria

 


Come comprendere ogni parola dell'Ave Maria e come aumentarne l'efficacia.

L'Ave Maria è la preghiera dedicata alla Vergine Maria per eccellenza.

La sua forma è semplice e breve, e anche biblica, perché il suo testo proviene dai vangeli.

E siamo sorpresi dalla ricchezza e dalla potenza che ha quando è spiegata dalla stessa Vergine Maria, che ognuno sperimenta misteriosamente e senza saperlo, quando lo prega.

Inoltre ci sono modi popolari in cui la recita dell'Ave Maria è ulteriormente migliorata, alcuni dei quali sorsero nel Monastero di Hefta in Germania, dal 1200, da rivelazioni a mistici della statura di Gertrude la Grande e Matilde di Hackeborn.

Qui parleremo di come la Beata Vergine Maria e Gesù Cristo spiegarono il contenuto dell'Ave Maria a Gertrude la Grande, e anche di come la Madonna dettò una variante dell'Ave Maria chiamata Ave Maria d'Oro, sulla quale fece promesse a coloro che la pregano.

E anche come fu dettata a Matilde di Hackeborn la devozione alle Tre Ave Maria, mediante la quale la orante riceverà l'aiuto della Vergine durante la vita e la sua speciale assistenza al momento della sua morte.

Durante la seconda metà del 1200 Santa Gertrude la Grande visse nel monastero di Hefta in Germania.

Si discute se a quel tempo il monastero fosse benedettino o cistercense.

E quando entrò da bambina, fu lasciata alle cure di Matilde di Hackeborn, la cui sorella era la superiora, Gertrude di Hackeborn.

Tutti e tre erano grandi mistici, e sebbene Gertrude la Grande si distingua più di ogni altra cosa, il lavoro dei tre tende ad essere confuso.

Santa Gertrude la Grande non fu mai canonizzata, ma Innocenzo XI introdusse il suo nome nel Martirologio Romano nel 1677 e Clemente XII ordinò che la sua festa fosse celebrata in tutta la Chiesa occidentale il 16 novembre.

Santa Gertrude la Grande ebbe l'esperienza mistica del Sacro Cuore di Gesù, ancor prima che Nostro Signore apparisse a Santa Margherita Maria d'Alacoque.

Racconta due esperienze.

Nel primo un raggio di luce uscì dalla ferita sul costato del Signore in un crocifisso.

E poi, il cuore di Gesù fu impresso come un sigillo sull'anima di Gertrude.

E il secondo avvenne nella festa di San Giovanni Evangelista.

Santa Gertrude ebbe un'esperienza in cui Nostro Signore le permise di appoggiare la testa nella ferita sul Suo fianco.

E sentendo il battito del suo cuore, si rivolse a San Giovanni e gli chiese se avesse sentito la stessa cosa nell'Ultima Cena, quando si appoggiò al petto del Signore, e se l'aveva udito, perché non lo raccontò nel suo Vangelo.

E San Giovanni rispose che la rivelazione del Sacro Cuore di Gesù era riservata ai tempi successivi, quando il mondo avrebbe avuto bisogno di essere rianimato nell'amore.

Una delle visioni più celebri di Santa Gertrude fu quella di Gesù in Cielo davanti a un grande mucchio di monete d'oro, splendente.

E guardò come Gesù stava appena depositando un'altra moneta d'oro lucida in cima alla pila di altre monete e questa moneta d'oro sembrava brillare ancora più luminosa delle altre.

Curiosa gli chiese perché le monete d'oro, perché la grande pila di monete, e infine perché l'ultima che Gesù depositò avesse un bagliore molto speciale.

Gesù le disse: "Figlia mia, ogni volta che preghi un'Ave Maria serena, fervente e amorevole a mia Madre, io deposito per te una moneta d'Oro nel Tesoro del Cielo".

E poi gli apparve la Madonna, che gli spiegò come sentiva la recita dell'Ave Maria, disse:

"Figlia mia, voglio che tu sappia che nulla può piacermi di più che dire il saluto che la Santissima Trinità mi ha mandato e con il quale mi ha elevato alla dignità di Madre di Dio.

Con la parola Ave, ho imparato che Dio mi ha preservato da tutti i peccati e le miserie a cui la prima donna è stata sottoposta, con il Suo potere.

Il nome Maria, che significa 'Signora della Luce', mostra che Dio mi ha riempito di sapienza e di luce, come una stella luminosa, per illuminare il cielo e la terra".

E continuò,

"Parole piene di grazia mi ricordano che lo Spirito Santo ha effuso così tante grazie su di me, che posso dare queste grazie in abbondanza a coloro che le chiedono attraverso di me.

Quando la gente dice che il Signore è con voi, rinnovate l'indescrivibile gioia che era mia quando il Verbo Eterno si incarnò nel mio grembo.

Quando dici Beata sei tra tutte le donne, lodo la divina misericordia di Dio Onnipotente che mi ha elevata a questo piano elevato di felicità.

E alle parole Benedetto è il frutto del tuo grembo, Gesù, tutto il cielo gioisce con me nel vedere mio Figlio Gesù Cristo adorato e glorificato per aver salvato l'umanità".

E il giorno dopo la Vergine Maria gli apparve sotto forma di un giglio di candore abbagliante, composto da tre foglie, una diritta che si alzava nel mezzo e altre due che erano inclinate su ciascun lato.

Con questa visione capì come la Beata Vergine fosse giustamente chiamata giglio bianco della Trinità.

La foglia centrale rappresentava l'onnipotenza del Padre, e le due foglie inclinate raffiguravano la sapienza del Figlio e la bontà dello Spirito Santo, virtù che la Vergine possedeva al massimo grado.

E le disse che chiunque l'avesse proclamata "Giglio Bianco della Trinità, Rosa splendente che abbellisce il cielo, sentirà la potenza che l'onnipotenza del Padre le ha comunicato come Madre di Dio, ammirerà la misericordia che la sapienza del Figlio l'ha ispirata per la salvezza degli uomini, e contemplerà l'ardente carità che lo Spirito Santo aveva acceso nel suo cuore.

E gli promise:

"Alle anime che nella vita Mi hanno salutato con questa Preghiera, apparirò con grande splendore nell'ora della morte.

Inoltre, quando l'anima sarà separata dal corpo, Mi manifesterò con una bellezza così splendida, che l'anima sentirà un grande conforto.

E in quell'istante, sperimenterai qualcosa di simile alle gioie del Paradiso".

Da questo giorno, Santa Gertrude ha deciso di salutare la Vergine Maria attraverso la Preghiera dell'Ave Maria d'Oro, che recita come segue:

"Dio ti salvi, Maria, Giglio Bianco della Gloriosa e sempre serena Trinità.

Ave Rosa Luminosa del Giardino delle Delizie Celesti.

O tu, da cui Dio ha voluto nascere e dal cui latte il Re del Cielo ha voluto nutrirsi, nutre le nostre anime con effusioni di grazia divina.

Amen"

E Matilde di Hackeborn, l'amica intima di Santa Gertrude la Grande, un giorno, mentre pensava alla propria morte, implorò con fervore la Madre di Dio di aiutarla negli ultimi momenti della sua vita.

E lei gli apparve e disse:

"Sì, lo farò, ma voglio che tu, da parte tua, mi preghi ogni giorno tre Ave Maria".

E aggiunse:

"Con il primo, chiederete che, proprio come Dio Padre mi ha elevato a un trono di gloria senza pari, facendomi la creatura più potente in cielo e sulla terra, così io vi assisterò sulla terra per rafforzarvi e spingervi, e mettere da voi tutto il potere dal nemico.

Con la seconda Ave Maria mi chiederete che come il Figlio di Dio mi ha riempito di sapienza, in modo tale da avere più conoscenza della Santissima Trinità di tutti i Santi, così possa assistervi nella trance della morte, per riempire la vostra anima con le luci della fede e della vera sapienza, per non essere oscurato dall'oscurità dell'errore e dell'ignoranza.

E con la terza, chiederete che, come lo Spirito Santo mi ha riempito della dolcezza del suo amore, e mi ha reso così gentile che dopo Dio sono il più dolce e misericordioso, così posso assistervi nella morte riempiendo la vostra anima di tanta dolcezza dell'amore divino, affinché ogni dolore e amarezza della morte possa essere trasformato per voi in delizie.

E la preghiera è questa,

"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen.

Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal male nella vita e nell'ora della morte,

Con il Potere che il Padre Eterno vi ha conferito, Dio vi salvi Maria... e tutta la preghiera è recitata.

Per la Sapienza concessa a voi dal Divin Figlio, Ave Maria... ecc.

Per l'Amore donatovi dallo Spirito Santo, Ave Maria... ecc.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era all'inizio, ora e nei secoli dei secoli. Amen."

E a Santa Gertrude, la Beata Vergine Maria ha promesso quanto segue riguardo a questa preghiera dettata a Santa Matilde:

"Ad ogni anima che prega fedelmente le Tre Ave Maria, gli apparirò nell'ora della morte, con uno splendore di bellezza così straordinario da riempire la sua anima di consolazione celeste".

Bene fin qui quello che volevamo parlare su come valorizzare la recita dell'Ave Maria attraverso l'Ave Maria d'Oro, coltivare la devozione delle Tre Ave Maria e la comprensione del contenuto di ogni frase dell'Ave Maria.

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