lunedì 14 novembre 2022

Sono stati pochi quelli che mi hanno detto: "Grazie Gesù!

 


          Non si fa nulla nel mondo senza la mia partecipazione, quando qualcuno si ricorda di me. Non entro in merito a ciò che non è la mia presenza. È giusto che Io compatisca le persone, ma è anche ingiusto che Io mi occupi di casi in cui sono ricordato solo nel momento del bisogno. A chi è degno del mio amore, basta chiedere una sola volta, sono pronto a rispondere, perché so e conosco che questa persona mi ama di cuore. Conosco uno per uno chi è sincero con Me. Ma ci sono persone che mi cercano solo quando non c'è altra via d'uscita. Poi lui o lei si ricorda di me. Se non si riconosce dal profondo del cuore che la colpa è sua, che la sua sofferenza è dovuta al fatto di non avermi riconosciuto come Salvatore, i suoi mali possono arrivare fino alla morte.

          A tutti dico: chi non si aggrappa a Me con tutta la forza del suo cuore e in ogni modo della sua comprensione, che Io, Gesù, sono l'unica via d'uscita da tutto, diventerà sempre peggiore, perché il diavolo ha diffuso tutto ciò che non è buono nel mondo.

          Bento, figlio mio, quando ero sulla Terra, quasi duemila anni fa, di persona, la discordia tra le persone era troppa. Anche se ho fatto miracoli davanti a migliaia di persone, non erano contenti. Erano persone ingrate! Sono stati pochi quelli che mi hanno detto: "Grazie Gesù! È così probabile che nella Bibbia sia scritto: dei dieci lebbrosi che ho guarito, uno solo mi ha ringraziato. Nove di loro non mi chiamarono nemmeno più (Lc 17,11-19).

          Oggi, figlio mio, fai molti favori, salvi qualcuno nel mio nome, e pochi ti riconoscono. Con questo, mi sento triste, perché il vostro lavoro non è riconosciuto. Un medico, quando riesce a guarire una persona da una malattia molto avanzata, diventa famoso e riceve, oltre a quanto pagato, molti altri doni. Il tuo, figlio mio, è diverso. Non solo non si fa pagare nulla, ma nelle vostre esigenze pochi chiedono di cosa avete bisogno.

          Chi è giusto con Me, Io sono giusto anche con gli altri. Ma coloro che vogliono usarvi solo per la sofferenza che stanno vivendo, non rinuncio ai miei miracoli, perché vedo chi è grato o meno. Con questo, non ci si occupa più di queste persone, perché so che non appena sono guarite, si è dimenticati.

          Figlio mio, nel mio mondo non è così. Qui, uno aiuta l'altro. Nessuno nega niente a nessuno. Tutti hanno lo stesso diritto di essere felici. Sulla terra, solo le persone che hanno il loro nome nei libri sono riconosciute. Il piccolo potrebbe essere un santo, ma non essendo tra loro, è considerato uno sconosciuto. Ma questo sconosciuto ha già fatto così tanto che un uomo della stampa non si avvicinerà mai al talento di questo piccolo. Per loro, perché per Me, è un figlio della massima stima. Questo sei tu, figlio mio. Ti amo perché non sei orgoglioso. Siete forti e sempre umili, dove la più grande grandezza di un uomo è nel suo cuore, e non in ciò che è. Per me è inutile avere un diploma. Un diploma è un pezzo di carta che si esaurisce presto. Ma un cuore puro non ha fine. Con questo, non mi resta che ringraziarti, figlio mio, per la tua pazienza e comprensione. Vi do tutto il mio amore.

GESU'

03/05/1995

3 commenti:

  1. Sinceramente non mi é piaciuto com'è scritto, é sgrammaticato.
    L'abito di Gesù è celeste, Lui ha il vestito bianco candido e il mantello rosso fuoco, il viso
    Dolcissimo, amorevole, pronto ad accogliere e perdonare.
    Da lezione agli spostoli, su come comportarsi.
    Lui é Misericordia, una vera fonte sgorgata dalla ferita della lancia.
    Dissera e guarisce.
    Questo Dio sulla terra, non è sceso per condannare, picchiare demolire, Lui costruisce, compsrltisce

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  2. Compatisce, ama.
    Addirittura, dalla croce, tende la mano giù per donare, oltre l'acqua un pane per nutrimento corporale e spirituala.
    Ama, non duole ai figli.

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  3. Mi firmo.
    Mi chiamo *Maria Luce, scrivo dalla provincia di Lecce*

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