sabato 10 dicembre 2022

Come concentrarsi sull'amore di Dio

 


Dopo la Messa

Gesù parla: Voglio che parliate. Avete gli strumenti per cambiare molti cuori. Io vi sto parlando. Ascoltate la mia voce.

Messaggero: Mi sto rendendo conto dell'amore di Gesù. Egli desidera che noi stiamo con Lui. Vuole dirci come ci ama. Dice (messaggio del 28 agosto 1993): "Desidero stare con voi. Desidero questi momenti con te. Il mio amore è così intenso. Sono veramente presente, Corpo e Sangue, Anima e Divinità, nel tabernacolo. Vi amo".

Vuole che lo amiamo così tanto da non poter sopportare di non essere con Lui. Vuole che lo desideriamo tanto. Dio Padre ci ha amati così tanto da darci il suo unico Figlio. Diffondere il suo amore. Ci ha amati fino alla morte. Ci desidera e ci aspetta. Ci ama nei nostri dubbi e nelle nostre prove. Vuole che ci sentiamo caldi e sicuri del suo amore. Siate un riflesso dell'amore di Dio per voi: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Questi messaggi sono il suo amore e la sua attesa per noi. Vuole che torniamo a Lui. Ha così tanto da dare. Dice (messaggio del 19 ottobre 1993): "Vi amo tanto". "Rimanete saldi nel mio amore". "Il mio amore è lì. La mia verità è lì. Rimanete solo in Me, un'ora davanti al tabernacolo". E continua (messaggio del 19 novembre 1993): "Sono una persona reale e voglio essere conosciuto come sono, Figlio di Dio, amorevole e vero. Voglio essere conosciuto su base personale. Amo ogni bambino in modo personale. Io vivo. Sono qui. Sono il vostro amore. Voglio che tutti conoscano il messaggio dell'amore".

Gesù parla: Vi amo e sono veramente Gesù, Figlio del Dio vivente. Sono presente qui come lo ero alla mia morte sulla croce. Sono un Dio personale. Sono un Dio d'amore. Sono una Persona che vuole amare il mio popolo in modo personale. Darò loro questi messaggi attraverso di voi.

Messaggero: Come si fa a concentrarsi sull'amore di Dio? Più capite come Dio vi ama, più siete pieni dentro di voi e quindi venite da un luogo in cui date amore piuttosto che averne bisogno. L'enfasi principale è sull'amore di Dio per voi.

Gesù parla: Io sono un Dio personale. Amo ciascuno di voi in questo modo. Vi ho amato fino alla mia morte. Vi amo così anche oggi. Quando vi renderete conto dell'intensità del mio amore per voi, sarete in grado di amare i vostri fratelli per Me. Questa è la vostra chiamata: amarmi e amarvi. Io sono Gesù Cristo, l'unico e vero Dio, e questo è ciò che vi ordino come mio popolo. Rendetevi altruisti e perdetevi in Me. È solo in Me che potete realizzare questo comando. L'amore è la chiave. Più vi rendete conto del mio amore per voi, più la vostra vita diventerà chiara. Tutto si riduce a questo: amore per Dio, amore reciproco. Io sono la fonte di ogni amore. Per dare amore ai vostri fratelli, dovete venire a Me.

Messaggero: L'amore non è egoista. L'amore dà. L'amore è cedere all'altro. L'amore non cerca la propria strada. Gesù Cristo ci ha amati così tanto da dare la sua vita per noi. Alla sua morte in croce ha allargato le braccia in totale sottomissione alla volontà del Padre e per amore nostro. Quando sentiamo che le nostre croci sono pesanti, studiamo il Maestro con le braccia aperte nell'atto di amore perfetto per noi!

Gesù parla: Io sono il vostro Dio, piccoli. Come vi faccio vedere che il mio amore è reale? Voglio che studiate queste lettere e che vi concentriate sui miei annunci d'amore solo per voi. Ho parlato a ciascuno di voi come al destinatario. Quando leggete, pensate a Me che vi parlo come una persona reale e che vi proclamo queste parole. Io sono una persona reale. Sono Gesù, Figlio del Dio vivente e oggi vi professo questo amore.

Studiate la mia Passione. È nello studio che vi renderete conto del mio immenso amore per voi. La mia Passione e la mia morte hanno avuto il loro significato nel modo in cui vi amo. È per amore di ciascuno di voi che ho sofferto.

Leggete le mie lettere. Leggetele come se il vostro amante vi stesse parlando. Quando vi dico quanto vi amo, riflettete sul fatto che Dio è veramente presente e vi dice che vi ama. Sono veramente presente nel tabernacolo.

31 gennaio 1994


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