giovedì 1 dicembre 2022

Seguire la strada giusta

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

Quando partecipi a un funerale, sei molto turbato dal fatto che chi accompagna il defunto pensi che tutto si fermi al cimitero. Dovete quindi pregare per il defunto e per coloro che lo accompagnano specialmente al momento della Messa o della benedizione.

Quando un uomo muore in età avanzata può essere comprensibile, ma d'altra parte può essere difficile da ammettere quando si tratta di un bambino, una persona nel fiore degli anni, un suicidio o un incidente. Dovete pensare a tutta la misericordia del Signore che conosce così bene le sue pecore.

In effetti, la morte è sempre un evento, un evento imprevisto a volte, un evento che può anche essere previsto, ma è sempre un evento inevitabile.

Per un cristiano, il mistero della vita eterna non è una questione filosofica, ma il mistero di una relazione viva con il Signore Gesù, che per primo ha aperto e attraversato le porte della morte, attirando tutti coloro che credono in Lui. Colui che ha risuscitato il Signore Gesù crescerà anche voi con Gesù e vi porrà vicino a Lui. Così, il battezzato dopo il suo ingresso nella casa del Padre, vi troverà una - dimora - dove ha il suo posto; Una famiglia dove troverà la sua famiglia in una felicità inesprimibile e che, una volta purificata.
Questo luogo che Gesù ha preparato, ognuno di voi lo costruisce a poco a poco nel proprio percorso di vita con i propri talenti e qualità personali oltre che con i propri limiti. Beato colui che ha sviluppato nei suoi affetti e verso il prossimo una costante bontà, un'attenta applicazione per realizzare in lui il suo servizio d'amore.

Una volta varcata la porta della morte, la dimora non è più fatta dall'uomo, è una dimora eterna. Questa casa fa parte di una grande casa: "La casa del Padre che è la dimora della maggioranza degli uomini". Non dimenticate che siete entrati attraverso il battesimo in una famiglia di cui fate parte per il tempo e l'eternità: "Dove sono io, ci sarete anche voi", "vi preparerò un posto".

Poniti una semplice domanda: qual è il mio percorso di vita? Come lo vivo? Dove mi porta? Dove mi dirige?

La vita che ti aspetti, il posto che è preparato per te è lì. Dopo una buona confessione è nell'Eucaristia che già accedete alla dimora di Dio in mezzo a voi, alla sua presenza viva, "in questa vita dove sperate nella felicità che Egli promette e nell'avvento di Gesù Cristo, nostro Salvatore", come dice la preghiera del Padre Nostro.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, Sua Madre la Beata Vergine Maria e i fratelli del Cielo che mi accompagnano, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, il tuo messaggero di speranza".

23.05.2011 



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