giovedì 2 febbraio 2023

Pregate per la pace, per il sacrificio, altrimenti vi saranno grandi sofferenze.



Apparizione del Re della Misericordia sopra la fontana di Maria Annuntiata nella casa di Gerusalemme

Siamo tutti immersi in una bellissima luce dorata. Una grande sfera di luce dorata, accompagnata da due sfere di luce dorate più piccole, fluttua nel cielo davanti a noi. La sfera grande si apre e da essa emerge il Bambino Gesù sotto forma di Praga. Porta una grande corona d'oro e i suoi capelli sono castano scuro, arricciati corti. Il Re della Misericordia ha gli occhi azzurri. Il Bambino Gesù indossa una veste rossa e il mantello rosso del suo Sangue Prezioso. Il Re celeste porta un grande scettro d'oro nella mano destra e nella mano sinistra la Vulgata (le Sacre Scritture).

Ora le altre due sfere di luce più piccole si aprono e due angeli vestiti di bianco emergono da queste sfere di luce. Gli angeli si inginocchiano davanti al Re della Misericordia e stendono il suo mantello su di noi. Siamo al sicuro sotto il Suo manto. Ha piantato una tenda su di noi. Gesù Bambino ci benedice:

"Nel nome del Padre e del Figlio - che sono io - e dello Spirito Santo. Amen".

Il Re celeste porta il suo scettro al cuore e dice:

"Ecco, io sono l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! Cari amici, pregate e restate fedeli a Me. La mia opera è diventata visibile su Paolo. Chiunque apra il suo cuore e si rivolga a me, Io lo chiamo e così ogni anima può cambiare da Saulo a Paolo. Le Scritture sono la Parola del Padre Eterno e la Mia Parola. Non dovete lasciarla! Paolo amava la Mia Parola. Così potete vedere le Sacre Scritture nel loro insieme: L'Antico e il Nuovo Testamento. È la storia della salvezza dell'uomo e la mia opera e l'opera del Padre in cui sono intero. Anche il sacerdozio non deve essere visto separatamente dall'Antico Testamento. Ascoltate la mia Parola!".

Il Signore mi parla in silenzio dell'imminente miracolo del tempo della fine della colonna di nuvola e di fuoco. Nella Bibbia troviamo questa colonna nell'Antico Testamento, nel libro dell'Esodo. Il bambino divino continua a parlare della montagna sulla quale Mosè ebbe l'incontro con Dio. La montagna era avvolta da una grande nube e da un grande fuoco. Era la grande presenza del Padre Eterno. Sulla montagna Mosè ricevette da Dio i Dieci Comandamenti. Dio nominò Mosè, che ebbe il permesso di andare da Lui sulla cima della montagna, e poi Aron, che fu chiamato da Dio come sacerdote. Nessun'altra persona, nessun parente, per quanto importante, poteva andare in cima alla montagna (Sacra Scrittura, Esodo 19, 16-25). Il bambino misericordioso mi ricorda che questo fu l'inizio di un sacerdozio santo molto speciale. Dobbiamo riconoscere che il sacerdozio è stato istituito da Dio e non dall'uomo. Nel nostro tempo a venire, non è senza ragione che Dio sceglie le colonne di nuvola e di fuoco come miracoli. Dio è riconosciuto da molti in questo segno, ma si riferisce anche al libro dell'Esodo nella Bibbia, in particolare alla liberazione dalla schiavitù del mondo, ai 10 comandamenti e al sacerdozio santo. Questo è ciò che mi ha spiegato il Re della Misericordia.

Poi la Vulgata viene aperta da una mano invisibile. Vedo il passo scritturale: Paolo, Romani 1:18 e seguenti. La Parola risplende fino a noi. Siamo tutti circondati da una luce intensa.

Il Re della Misericordia si avvicina e dice:

"Ora vi mostrerò qualcosa per il tempo a venire. Pio V era un amico fedele, così come il mio Benedetto XVI, la vostra roccia".

Il Signore mi mostra una lunga lettera e dice che la gente la chiamerebbe la Messa di tutti i tempi. La scrittura era così voluminosa che potevo riconoscerla ma non memorizzarla parola per parola. Ancora una volta il bambino misericordioso mi confermò che era per il tempo a venire.

Il Re della Misericordia parla:

"È stata richiesta!".

Benedetto XVI è con lui, il Re celeste me lo conferma e dice:

"Benedetto XVI, la vostra roccia, è stato molto disprezzato per i suoi graziosi doni spirituali. sappiatelo. È stato fedele alle Sacre Scritture, al Padre e a Me. Ora prega molto per la Chiesa. Invocate la sua assistenza". (Nota propria: questo può essere fatto con le Venerabili persone della Chiesa cattolica).

"Pregate, perché il male è molto forte nel mondo. Solo attraverso la vostra preghiera, il vostro sacrificio, la vostra penitenza, il Santo Sacrificio della Messa, il mondo può essere salvato, il giudizio può essere mitigato. I vostri aiutanti devono pregare molto, altrimenti non capiranno quello che sto facendo. Altrimenti non sarà loro rivelato il piano di Dio per questo luogo e per la Germania, il piano del Padre, che è il mio piano. Il piano rimarrà chiuso per coloro che non pregano e non si sacrificano. Voglio salvarvi e non punirvi".

Il Re della Misericordia preme ora il suo scettro sul suo cuore e questo diventa l'aspersorio del suo sangue prezioso. Ci benedice e ci asperge con il suo sangue prezioso. Soprattutto i malati e tutte le persone che pensano a lui:

"Nel nome del Padre e del Figlio - che sono io - e dello Spirito Santo. Amen".

Poi il grazioso bambino pone il suo piede destro su una pietra al bordo del pozzo e dice:

"Poiché il mio sangue non scorre nel Santo Sacrificio della Messa, vi aspergo con il mio sangue prezioso". (Nota propria: il Signore si riferisce al fatto che la Santa Messa non viene attualmente celebrata nei giorni degli incontri di preghiera a Sievernich). "Pregate per la pace, per il sacrificio, altrimenti vi saranno grandi sofferenze. Ve l'ho già detto e non lo ripeterò mai abbastanza: Ascoltate la Mia Parola, rimanete Me, rimanete fedeli alle Sacre Scritture! Io sono il Re della Misericordia e vi sto guidando in questo tempo. Non abbiate paura!".

Il Signore chiede una preghiera specifica quando ci diciamo addio e ci saluta: "Addio".

Preghiamo come richiesto:

O mio Gesù, perdona i nostri peccati, salvaci dalle fiamme dell'inferno, porta tutte le anime in Paradiso, specialmente quelle che hanno più bisogno della tua misericordia.

Il Signore torna alla luce e così fanno gli angeli. Le sfere di luce si chiudono e appare il segno: IHS. Le sfere di luce scompaiono.

Manuela Strack

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