mercoledì 23 agosto 2023

E a voi, che lavorerete per la mia gloria e che vi impegnerete a farmi conoscere, onorare ed amare, assicuro che la vostra ricompensa sarà grande,

 


Messaggio di Dio Padre a Madre Eugenia Ravasio : Secondo quaderno, 1932

Poiché Io rinnovo qui la mia promessa che non potrà mai mancare a compiersi e che è questa: tutti quelli che, di cuore, mi chiameranno con il nome di Padre, non fosse che una volta sola, non periranno, ma saranno sicuri della loro vita eterna in compagnia degli eletti. E a voi, che lavorerete per la mia gloria e che vi impegnerete a farmi conoscere, onorare ed amare, assicuro che la vostra ricompensa sarà grande, poiché conterò tutto, anche il minimo sforzo che farete, e vi renderò tutto al centuplo nell’eternità.

Ve l’ho detto, nella santa Chiesa è necessario completare il culto, onorando in modo particolare l’Autore di questa società, Colui che è anche venuto a fondarla e Colui che ne è l’anima, il Dio in tre persone: padre, Figlio e spirito santo. Finché le tre persone non saranno singolarmente onorate con  un culto particolare sia nella Chiesa che nell’umanità intera, qualcosa mancherà a questa società. Ho fatto già sentire questa mancanza ad alcune anime, ma la maggior parte, troppo timide, non hanno  corrisposto al mio appello. Altri hanno avuto il coraggio di parlarne a chi di dovere, ma di fronte al  loro fallimento non hanno insistito”.

Adesso la mia ora è giunta. Vengo Io stesso a far conoscere agli uomini, miei figli, ciò che fino  ad oggi non avevano completamente capito. Vengo Io stesso a portare il fuoco ardente della legge di  amore, perché con questo mezzo Io possa fondere e annientare l’enorme strato di ghiaccio che circonda l’umanità. 

O cara umanità! O uomini che siete figli miei, uscite, uscite dai legami nei quali il demonio vi ha  incatenati, fino ad oggi, con la paura di un Padre che non è che amore! Venite, avvicinatevi, voi avete  tutti il diritto di avvicinare vostro Padre; dilatate i vostri cuori, pregate mio Figlio, perché vi faccia conoscere sempre meglio la mia bontà verso di voi! 

O voi che siete prigionieri delle superstizioni e delle leggi diaboliche, uscite da questa tirannica  schiavitù e venite alla verità delle verità. riconoscete Colui che vi ha creati e che è vostro padre. non  pretendete di usare dei vostri diritti, dando adorazione e omaggi a coloro che vi hanno trascinati a condurre fin qui una vita inutile, ma venite a me; vi aspetto tutti, perché voi tutti siete figli miei.

E voi che siete nella vera luce, dite loro quanto è dolce vivere nella verità! dite ancora a quei cristiani, a quelle care creature, figli miei, quanto è dolce pensare che c’è un Padre che vede tutto, che sa tutto,  che provvede a tutto, che è infinitamente buono, che sa facilmente perdonare, che non punisce se non  a malincuore e lentamente. Dite loro infine che non voglio abbandonarli nelle avversità della vita, soli  e senza meriti; che vengano a me! Io li aiuterò, alleggerirò il loro fardello, addolcirò la loro vita così  dura e li inebrierò del mio amore paterno, per renderli felici nel tempo e nell’eternità. 

E voi, figli miei, che avendo perso la fede vivete nelle tenebre, alzate gli occhi e vedrete dei raggi luminosi venire ad illuminarvi. io sono il sole che illumina, che scalda e che riscalda; guardate e riconoscete che sono il vostro Creatore, il vostro Padre, il vostro solo ed unico Dio. È perché vi amo che  vengo a farmi amare, perché siate tutti salvi. 

Mi rivolgo a tutti gli uomini del mondo intero, facendo risuonare questo appello del mio amore paterno; questo amore infinito, che desidero farvi conoscere, è una realtà permanente. Amate, amate,  amate sempre, ma fate anche amare questo Padre, perché fin da oggi Io possa mostrare a tutti il Padre più appassionato di amore per voi.


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