giovedì 17 agosto 2023

Nessuno nasce senza una missione sulla terra. A volte ti sembra che il tuo cammino sia così vuoto: se è vuoto è perché hai abbandonato la strada. Perché nel cammino con Dio, verso Dio, per la gloria di Dio, ci sono tante cose che possiamo, dovremmo e dobbiamo fare!

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 13.08.2023
(seconda domenica di agosto – “festa del papà” in Brasile)


Cari figli,
come è grande la grazia dell’amore di Dio Padre su tutti i figli qui presenti! Oggi è un giorno in cui preghiamo per i padri terreni, un giorno in cui chiediamo a Dio Padre, Creatore, per ciascuno di noi. Soprattutto per la missione che il Divino Padre Eterno ha affidato, per amore, a ciascuno dei suoi figli.

Tu, madre, hai una missione qui sulla Terra. Tu, padre, hai una bellissima grazia missionaria da compiere. A te giovane, Dio affida qualcosa di immensamente grandioso. Il giovane ha una bellissima missione. Come sta andando la vita missionaria della gioventù? Come vincere oggi le grandi tribolazioni dovute alle trappole del demonio? Come essere forti? Come essere strumenti di pace? Questo è il grande messaggio di Dio per i giovani di oggi: speranza. Non perdere mai la speranza! Non perdere mai il vero contenuto della vita, che è l’amore.

Poi ci sono i nostri bambini, che sono lo splendore della terra. Dove c’è un bambino c’è sempre la gioia, c’è sempre l’amore. Il bambino accoglie e vuole essere accolto.

Oggi siamo qui per lodare la Santissima Trinità, il Padre Divino, e chiedere molte benedizioni per le nostre famiglie. Grande è la sofferenza familiare! Quanto il demonio desidera distruggere la tua famiglia! Ma i padri, compiendo la loro missione e pregando, saranno forti e capaci di distruggere tutte le trappole del demonio.

Questa è una domenica sublime, perché siamo qui per sperimentare l’amore del nostro Creatore. Nessuno nasce senza una missione sulla terra. A volte ti sembra che il tuo cammino sia così vuoto: se è vuoto è perché hai abbandonato la strada. Perché nel cammino con Dio, verso Dio, per la gloria di Dio, ci sono tante cose che possiamo, dovremmo e dobbiamo fare!

Oggi, guardando Gesù, io lodavo il Padre Eterno per l’onore, la grazia, la missione di essere Madre di Dio, Madre di tutti i genitori, Madre di tutte le famiglie, e guardando mio Figlio Gesù l’ho supplicato – nel silenzio del mio Cuore – per l’umanità. Un segno di Dio per l’umanità, la trasformazione dell’umanità. Gesù dice che oggi gli uomini cercano tanti segni, ma il maggiore segno che Egli vuole è la trasformazione di ciascuno di voi.

Vuole che i padri accendano la fiamma dell’amore, che abbraccino, che amino, che educhino, che accolgano, che siano strumenti dell’amore di Dio Padre.

Dio ha voluto servirsi dei suoi figli per fondare sulla terra la maggior fonte di felicità dell’umanità: la famiglia. Tutti voi avete una famiglia. Il giovane, il bambino, il padre, la madre, il sacerdote, il missionario, la missionaria: tutti hanno una famiglia. E oggi, figli, stanno accadendo cose molto tristi dentro la famiglia, cose molto preoccupanti. Come sta andando la vita missionaria dei padri? Spesso un padre pensa di non avere un ruolo fondamentale nella famiglia, mentre invece lo ha. La famiglia ha bisogno della protezione paterna, ha bisogno della forza paterna! Lo stesso Gesù ha un affetto così speciale per San Giuseppe, il padre che Dio gli ha affidato.

Oggi abbiamo la felicità di guardare questo mondo così pieno di benedizioni, dell’amore di Dio, in una Valle nella quale Dio porta per il mondo un segno di amore, che è la fraternità: famiglia, popolo di Dio. Qui sentiamo la speranza. Quando guardo questa Valle fraterna vedo la speranza del mondo, la speranza della famiglia, la speranza dei nostri bambini, la speranza dei nostri giovani. Perché Dio rivela il suo amore – attraverso la Misericordia, che è Gesù stesso – in questi tempi così confusi nei quali l’umanità è così malata, in tutti i sensi: materiale e spirituale.

Chiedo sempre a Gesù di esorcizzarvi, perché oggi ci sono tante contaminazioni del peccato. Quanto peccato! Quante offese gravissime al Cuore Misericordioso di Gesù! E Gesù ha sempre compassione di voi, vi sta sempre aspettando, sta sempre aprendo la porta del suo Cuore dicendovi: “Entra, entra! Voglio che entri nel mio Cuore”. Entrare nel Cuore di Gesù, stare nelle profondità di questo Cuore Misericordioso. Gesù desidera sempre che troviate riparo dentro questo Cuore. Oggi vogliamo mettere nel Cuore di Gesù tutti i padri.

Oggi sulla terra c’è tanta necessità della presenza paterna. Tante madri si stanno sentendo deboli nel compiere la missione da sole, c’è tanta necessità di questa protezione paterna, fatta di amore, accoglienza, attenzione. Per questo vogliamo mettere tutti i padri nel Cuore di Gesù Misericordioso. La misericordia è la nostra ultima fonte di salvezza, la nostra ultima tavola di salvezza! Quando sembra che non ci sia più alcuna luce, la misericordia ci illumina. Quando ti sembra di stare in un posto senza via d’uscita, la misericordia ti mostra l’uscita. Non esiste niente in questo mondo che non possa essere risolto a partire dal momento in cui tu confidi nella misericordia. Dio provvede, Dio provvederà!

Allora è necessario confidare sempre in questa misericordia, questo vale anche per i padri. Oggi non è facile condurre una missione di amore nella famiglia. Le famiglie oggi hanno perso l’amore. Perché hanno perso l’amore? Vi siete mai chiesti perché la famiglia oggi ha perso l’amore? Questa perdita dell’amore inizia proprio dai padri e dalle madri, dall’abbandono. Quando parliamo della Sacra Famiglia di Nazareth, sappiamo che Gesù ha avuto la presenza della sua famiglia, l’amore e la protezione. Egli è Dio, Egli ha tutto! Ma ha voluto dare testimonianza viva di quanto la famiglia sia importante per il mondo. Allora quando parliamo di famiglia, dobbiamo sapere che è una benedizione di Dio. La tua famiglia, i tuoi figli. Oggi, padri, non è soltanto un giorno di festa, ma è anche un giorno di benedizione, un giorno di preghiera, un giorno in cui presentarsi ai piedi di Gesù e dire: “Grazie, Signore, per questo dono”. Questo dono è il lievito dell’umanità. Attraverso il buon contenuto di una famiglia sorgeranno grazie e benedizioni. Quando diciamo che sta mancando santità sulla terra, da dove viene questa mancanza di santità? Dalla famiglia. È chiaro che oggi le sfide sono enormi. I figli non vanno mai educati in modo egoista, portandoli alla paura, al panico. Questa è una cosa che sta capitando con grande frequenza nel cuore dei figli di Dio: il panico, la disperazione. La famiglia dovrebbe essere il luogo in cui si trova conforto.

Allora quando diciamo che oggi stanno mancando padri santi, madri sante, sacerdoti santi, dobbiamo pensare alla famiglia. Tu, padre, devi pensare alla tua famiglia. Come hai condotto l’educazione dei tuoi figli? Si tratta di una missione, non è soltanto un dovere, un obbligo. Spesso tanti padri dicono: “Sono obbligato”. La Madre di Dio vi dice: non è un obbligo, è una missione. Voi avete una missione. Fare tutto per obbligo non fa bene, mentre fare tutto per amore alla missione costruisce. Oggi dobbiamo costruire. Il mondo è devastato, distrutto. Per questo dobbiamo avere una catechesi bella per i padri. Il lievito della famiglia è il padre, è la madre, è il figlio: siamo tutti noi.

E una cosa bellissima è che il grande Padre di questa famiglia è Dio. Noi abbiamo una famiglia creata dalle mani di Dio. Non dimenticate mai questo, soprattutto voi che onorate il sacramento del matrimonio: la vostra famiglia è creata dalle mani divine, Dio ha creato la vostra famiglia, Dio ha formato la vostra famiglia. Per questo oggi voglio vedere i padri non dire soltanto “La mia famiglia è croce”, ma dire con tutto il cuore “La mia famiglia è grazia e benedizione di Dio.”

Tutti voi che siete qui oggi avete un fondamento familiare. Sono certa che i figli che hanno ancora il padre sulla terra gli hanno già detto: “Auguri papà, grazie papà”. E i figli che non hanno più il padre sulla terra – ma in un posto speciale – nel silenzio del loro cuore diranno: “Grazie papà”. Perché l’amore di Dio si è riflesso nel cuore dell’uomo e Dio ha dato all’uomo la grazia di essere padre, di sapere che questo mondo è un mondo in cui c’è la moltiplicazione, il lievito. Conosciamo quel passaggio bellissimo del Vangelo nel quale viene raccontata la moltiplicazione dei pani: Gesù ha condiviso quel pane con milioni e milioni di cuori, perché ancora oggi con l’Eucaristia si ripete la moltiplicazione di questo Pane. E noi vediamo l’amore che si moltiplica, la benedizione che si moltiplica, la speranza che si moltiplica, la fede che si moltiplica. Il cuore dell’uomo si moltiplica, l’uomo si fortifica con il dono di essere padre. Esistono uomini che non hanno figli, ma hanno altre benedizioni nella loro vita: sono i missionari e i sacerdoti, grandiose guide spirituali di tanti figli.

Allora la Parola di Dio è bellissima da vivere. Io voglio un giorno, figli, poter vedere il mondo che sperimenta il Trionfo del mio Cuore Immacolato, voglio vedervi raccogliere questo Trionfo! La cosa più bella è quando vedi una piantagione – di qualsiasi frutto o seme – e arriva il momento del raccolto: tutti si rallegrano. Così sarà il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Avrete tanta gioia nel raccogliere questo trionfo! Voi padri, avrete tanta gioia nel raccogliere questo trionfo! Soprattutto voi che seminate questo trionfo, voi che pregate per questo trionfo. È il trionfo del Cuore della Madre di Dio, del Cuore Immacolato della Madre di Dio. È la vittoria di Dio, è distruggere il nostro nemico.

Allora noi abbiamo una missione, i padri hanno una missione. Per questo siamo qui in questo santuario, per ringraziare innanzitutto il nostro grande Padre del Cielo e della terra, Padre dei nostri cuori e anime. Il nostro Padre Creatore. Dio, quando ci ha creati, innanzitutto ci ha amati. Prima ci ha amato, poi ci ha dato la vita. Egli ci ha creati molto più grandi di quello che possiamo immaginare.

Spesso vi guardo e penso: “l’uomo ha la sapienza, ma spesso non ha l’intelligenza per utilizzare questa sapienza”. Infatti, se l’uomo usasse i doni dello Spirito Santo, nell’aiuto reciproco, egli avrebbe sapienza e intelligenza, perché potrebbe fare molto di più per il suo cammino qui sulla terra, potrebbe essere molto più felice di quello che è, potrebbe prosperare molto più di quanto immagina. Dio non ci ha dato una scienza qualunque, ma la sua stessa scienza, che è Dio, che è lo Spirito Santo. Allora oggi vogliamo chiedere allo Spirito Santo di illuminare i nostri cuori, i pellegrini qui presenti.

Sono così felice quando vedo i pellegrini qui in questo santuario. Perché quando vieni in un luogo speciale, tu ne esci forte, Dio ti dà forza. Tutti voi che siete qui siete figli di preghiera, figli determinati nel fare di questa terra una terra di pace. Perché Dio ha creato la terra per voi e l’ha creata bella. Guardate che natura perfetta c’è qui intorno a noi! Anche nei giorni difficili vediamo gli alberi che fioriscono. Così è anche l’umanità: anche nei giorni difficili vediamo la fede che ci salva.

E oggi sento che il vostro pellegrinaggio è cercare questa salvezza, è fortificarvi. Chi va in un luogo speciale, raccoglie qualcosa di speciale. Oggi riceverete la mia benedizione in corpo e anima, riceverete la benedizione di Gesù per i padri, riceverete l’unzione e protezione della Sacra Famiglia per i padri e per tutte le famiglie qui presenti, avrete la grazia del Cielo che vi benedice. In tempi difficili, nei quali spesso non vediamo una via d’uscita, Egli viene per benedirci. E la cosa più importante è che tutti usciranno da qui benedetti, anche chi non vuole essere benedetto uscirà da qui benedetto, perché Dio ci benedice sempre. Allora anche tu, che spesso non sai assorbire questa benedizione per la tua vita, riceverai questa benedizione. Anche quel padre che non sa ancora valorizzare la grandezza della sua grazia, oggi sarà benedetto. Perché Dio ci benedice. Gesù benedice il mondo, Gesù è la benedizione del mondo. Quando siamo in un luogo di fede, riceviamo questo amore di Gesù, questo amore che ci salverà e libererà.

E oggi in un modo molto speciale vogliamo credere nella Misericordia di Dio. Credi nella Misericordia di Dio! Quando guardo il Cuore di Gesù io vedo che vi manca credere, perché Gesù ha tanto da darvi! Voi sarete grandiosamente benedetti da Gesù. Allora credete nella Misericordia di Dio, figli, credete in un mondo di pace, lottate per questo mondo di pace! Popolo di Dio, Dio vi ama! Allora il vostro pellegrinaggio è una ricerca delle benedizioni del Cielo. E oggi in un modo molto speciale vogliamo anche ringraziare Dio, i figli qui presenti ringrazieranno Dio per i padri che non sono più qui.

Vogliamo ricordare anche coloro che stanno piangendo per la perdita di qualcuno. Nessuno perde una persona cara, soltanto la consegna al Padre. Imparate questo: il vostro dolore sarà molto più leggero se comprenderete che niente si perde, tutto si trasforma. Siamo di Dio, figli! Un giorno questo corpo pesante resta indietro e l’anima leggera si presenta davanti al nostro Dio. La vita è il dono maggiore di Dio, perché nessuno ha una vita morta! Abbiamo una vita piena di Spirito Santo, che ci porta a Dio! Con grande affetto, in questo momento la Madre della Pietà vi benedice.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto. È un dono poter benedire i padri della terra, e il dono più grande è essere benedetti dal Padre del Cielo. Noi siamo benedetti dal Padre del Cielo.

Oggi io, Maria, voglio lodare con tutto il mio Cuore, insieme a tutti i miei figli qui riuniti, Dio Padre. Dio Padre che ci ha creati, che ci ha creati per amore, ci ha dato la vita per amore, ci ha dato la protezione di una famiglia attraverso il suo stesso amore. Ringraziamo questo Padre del Cielo, questo Padre di Misericordia, questo Padre di Redenzione, questo Padre di Compassione, questo Padre che ha dato il suo stesso Figlio, nostro Salvatore, per salvarci. Questo Padre che ci ha dato Gesù Risorto affinché, insieme a lui, camminassimo verso la sua e nostra resurrezione. Lodiamo e ringraziamo Dio Padre per Gesù Misericordioso, per questo Sangue di Gesù che oggi è presente nell’umanità, in mezzo a noi, per salvarci, lavarci, purificarci e trasformare i nostri cuori. Ringraziamo questo Padre del Cielo che ha fatto lievitare la terra affinché essa producesse il nutrimento per l’uomo. Ringraziamo questo Padre del Cielo per i giorni di freddo, di caldo, per i giorni soavi e sereni, per i fiori. Ringraziamo questo Padre del Cielo per il fatto di essere qui in questa Valle, per il fatto di essere strumenti di questo Padre, per il fatto di essere stati chiamati a cooperare nella costruzione di un mondo di pace in questo tempo della giustizia e della misericordia. Ringraziamo questo Divino Padre per la presenza dei padri nel mondo, per aver dato ad ogni famiglia un padre che potesse guidarla con gioia, rispetto e fede. Grazie, Signore, perché sei nostro Padre!

Che Dio Padre benedica tutti noi, i figli.

Chiedo a Gesù di benedire i fiori, di benedire i figli, di liberarli, di portare loro soavità.

Tu che sei venuto a chiedere una grazia di guarigione per i tuoi figli, affida la tua richiesta. Non discutere mai con Dio per la tua battaglia, abbi fede! Non esiste niente di più grande, niente di più potente che avere fede. Quando abbiamo fede abbiamo la comprensione del piano di Dio, abbiamo la scienza di Dio. Che Dio vi fortifichi sempre nella fede.

Camminiamo insieme: io Maria con i padri, con le madri, con i giovani, con i bambini, con la presenza della Santissima Trinità, in costruzione del Trionfo del mio Cuore Immacolato.

Che Dio benedica tutti voi, anche chi oggi compie gli anni. Che Dio vi benedica!

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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