sabato 18 novembre 2023

Giovanni Battista ed Erode - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 



Giovanni Battista ed Erode 


Giovanni era già famoso per la sua predicazione da alcuni mesi quando i messaggeri di Erode arrivarono da Kallirrohe per vederlo.  Erode viveva nel castello a est del Mar Morto, dove c'erano bagni di mare e bagni caldi. Erode voleva che Giovanni andasse da lui; ma Giovanni rispose ai messaggeri che aveva molto da fare e che se Erode desiderava vederlo e parlargli, poteva venire da lui. Poi vidi Erode che cavalcava su un carro, piuttosto basso, con le ruote, ma su un alto trono, dal quale potevo vedere tutto intorno a lui; questo sedile aveva un tetto, e intorno al carro c'erano dei soldati che facevano la guardia al re. Egli si stava recando in una città a circa cinque ore di viaggio a sud di Ainon e mandò a dire a Giovanni che poteva raggiungerla. Giovanni accettò e fuori dalla città, in una capanna, aspettò Erode, che arrivò senza accompagnatore. Ricordo che Erode gli chiese perché vivesse in una capanna così misera ad Ainon; lui, il re, voleva fargli una buona casa. Giovanni rispose che non voleva nessuna casa, che aveva tutto ciò di cui aveva bisogno, e che in questo modo compiva la volontà di Colui che è più in alto dei re. Parlò con serietà e forza e tornò al suo posto. Parlò a distanza da Erode, con gli occhi rivolti altrove.  Ho visto venire avanti i figli del defunto Alfeo e di Maria Cleofa: Simone, Giacomo il Minore e Taddeo, e il figlio del suo secondo matrimonio con Sabba, Giuseppe Barsaba. Tutti questi furono battezzati da Giovanni ad Ainon. Anche Andrea e Filippo furono battezzati ad Ainon. In seguito tornarono alle loro occupazioni. Gli altri apostoli e molti discepoli furono battezzati. Un giorno molti anziani, sacerdoti dei villaggi vicini a Gerusalemme, vennero da lui per chiedergli chi fosse a predicare, chi lo avesse mandato, quale fosse il suo insegnamento e altre cose del genere. Egli rispose loro, riferendosi all'avvicinarsi del Messia e alla sua venuta, e li rimproverò, rimproverandoli audacemente per la loro ipocrisia e la loro ostinazione a non fare penitenza.   Qualche tempo dopo, ogni genere di anziani, sacerdoti e farisei di Nazareth, Gerusalemme ed Ebron vennero a informarsi sulla sua missione, lamentandosi anche del fatto che si era appropriato del luogo in cui battezzava. Ho visto molti pubblicani essere battezzati da Giovanni, dopo che egli li aveva rimproverati per le loro ingiustizie. Tra questi c'era il pubblicano Levi, poi Matteo, figlio del primo matrimonio del vedovo Alpheus, marito di Maria di Clopas. Egli se ne andò da lì molto commosso e migliorò la sua vita: fino ad allora era stato in grande disgrazia tra i suoi parenti. Molti pubblicani furono respinti da Giovanni come impenitenti.

 

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