domenica 11 ottobre 2020

E' LA FINE DELLA NOSTRA CIVILTA'?

 

Dittatura sanitaria? No: è la fine della nostra civiltà. C’è ancora speranza? No, se vogliamo essere sinceri, ma "il padrone della storia è Dio": e Lui può suscitare gli uomini che guideranno il riscatto da questo totalitarismo


Dittatura sanitaria? No: è la fine della nostra civiltà



di Francesco Lamendola



A circa nove mesi da quando è iniziata la cosiddetta emergenza sanitaria, le cose sono parecchio evolute e il quadro generale si è alquanto modificato, rivelando connessioni che prima era solo implicite e che in pochissimi, comunque, avevano intravisto o intuito. È dunque il tempo di fare il punto della situazione, senza perdersi negli aspetti transitori ed esteriori di quanto sta avvenendo, ma cercando andare dritti al nocciolo delle questioni. E il nucleo essenziale di tutto quel che abbiamo vissuto, che stiamo vivendo e che vivremo nei prossimi mesi e anni – perché questo è solo l’inizio, e ancora non abbiamo visto praticamente nulla rispetto a ciò che ci attende – è che gli oligarchi della grande finanza internazionale, non più di una quindicina di famiglie, fra le quali spiccano i Rotschild, i Rockefeller, i Soros, i Gates, i Zuckerberg, solo per citarne alcuni – hanno deciso di procedere alla fase attuativa di un disegno preparato da moltissimo tempo – da prima che i loro membri attuali nascessero - e che è stato studiato e predisposto fin nei minimi particolari, con una precisione e una minuziosità certosine, che consiste, in poche parole, nella schiavizzazione non di questo o quel popolo, di questa o quell’area geografica, ma dell’intera umanità. Mancano perciò il bersaglio quelli che vedono l’aspetto più appariscente di tale manovra, l’attuale dittatura sanitaria, e denunciano quel che si vede, ma non spingono oltre né la critica, né la denuncia, perché non risalgono fino alle sorgenti; e che ragionano e parlano come se esistesse ancora un margine per far valere la volontà popolare e per ripristinare, quando che sia, lo stato di diritto, con tutte le libertà costituzionali che ci sono state sottratte nel corso degli ultimi mesi. Chi ragiona così, è come se se la prendesse col nemico di ieri, non con quello attuale. La storia, infatti, ha avuto, per effetto del colpo di mano globale degli oligarchi, una brusca, impressionante accelerazione, che ha “bruciato” e reso obsolete non solo vecchie forze e istituzioni, ma anche vecchi modi di pensare e di leggere il reale.


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La presunta pandemia di Covid-19?  E' un disegno preparato da moltissimo tempo che mira alla schiavizzazione dell'intera umanità!


Ora chi vuol stare al passo coi tempi,  non per accettarli, ma per combatterli, deve fare anch’egli un gigantesco balzo in avanti: deve proiettarsi mentalmente innanzi di decenni, altrimenti resterà prigioniero di schemi superati e qualunque suo tentativo per scuotere il giogo che ci è stato posto sulla groppa risulterà totalmente fallimentare. Non si può avere la minima possibilità di farcela contro un nemico, se non lo si è riconosciuto e individuato e se non si è compresa la strategia di cui si serve. E anche in quest’ultimo caso, la partita che si sta per giocare sarà oltremodo difficile per quanti ancora amano la libertà e vogliono opporsi al nuovo ordine di cose, perché mai come oggi vi è una sproporziona colossale fra le forze che mirano al potere totale e quelle che, teoricamente, potrebbero e vorrebbero opporsi. Quella che stiamo vivendo è una rivoluzione, nella quale tutti gli strumenti vincenti sono nelle mani dell’oligarchia, e ai popoli, ai singoli cittadini, non sono rimaste che le armi spuntate e inefficienti di un altro tempo, di un’altra era. A cominciare dall’idea, che ci è stata inculcata e in cui abbiamo creduto, che le rivoluzioni sono qualcosa che parte dal basso. Niente affatto: tutte le rivoluzioni, politiche, scientifiche, tecnologiche, culturali, partono dall’alto e sono fatte dalle classi egemoni, a volte da minuscole minoranze. Così è stato anche per la madre di tutte le rivoluzioni, quella francese del 1789: preceduta, guarda caso, da un evento mai chiarito del tutto, la Grande Paura, che vide diffondersi un panico irrazionale fra la popolazione – proprio come ai nostri giorni per la presunta pandemia di Covid-19.


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Un gigantesco tradimento della democrazia e degli Italiani: mai con il "Partito di Bibbiano"? I 5 Stelle hanno catturato il voto del malcontento, per poi allearsi proprio con il partito che in campagna elettorale avevano attaccato e criticato! 


Un altro errore molto frequente è quello di non saper sviluppare una visione globale delle cose, e di limitarsi, di fatto, a giudicare la situazione attuale dal punto di vista dell’Italia, o, al massimo, dell’Europa. Chi ragiona così è sconfitto in partenza, perché si illude che il nemico sia rappresentato da alcuni gruppi di potere nazionali e da alcuni partiti di governo, mentre il nemico è così potente e pervasivo da poter controllare sia i governi che le opposizioni, sia il pubblico che il privato, sia la struttura – direbbe Marx – che la sovrastruttura. Ad esempio, controlla il linguaggio: e attraverso il linguaggio, condiziona e controlla il nostro modo di pensare. Se si usano le parole del nemico, si ragiona secondo le sue categorie, non secondo le proprie. Dunque, venendo all’Italia: i partiti di opposizione hanno mostrato, in tutti questi mesi, la loro assoluta pochezza e inconsistenza; diciamo di più: hanno dato numerosi segnali di essere a loro volta controllati, o quanto meno condizionati, da quelle stesse forze che agiscono per mezzo dei partiti di governo. Vano, pertanto, è sperare in una salvezza da quella parte: e chi s’illude che alle prossima elezioni, che prima o poi ci dovranno pur essere, le cose torneranno a posto, perché si manderanno a casa il Pd e i 5Stelle e al governo andranno la Lega e Fratelli d’Italia, non ha capito nulla di quel che sta accadendo. Del resto, basta ragionare un minimo sul comportamento della cosiddetta opposizione nel corso dell’emergenza. Ha forse mai contestato frontalmente la narrazione ufficiale della crisi? Ha mai denunciato la montatura di una pandemia inesistente? Ha mai avuto il coraggio di proclamare ad alta voce, sulla scorta di autorevoli medici e biologi, che la mascherina non serve a nulla, anzi fa male, ed è solo un simbolo di sottomissione, come del resto si son lasciati scappare di bocca, in questi giorni, alcuni membri del cosiddetto Comitato tecnico-scientifico? E ancora: qualcuno di loro ha mai parlato di uscita dall’euro, o almeno di un referendum popolare su tale materia? Qualcuno di loro ha mai parlato di opposizione alla politica dei vaccini, dei tamponi, dei tracciamenti e dei controlli sanitari d’ogni tipo, nonché dell’auto-quarantena che il governo è riuscito a imporre a quanti scoprono di avere due linee di febbre, e devono così rinunciare al lavoro, ai rapporti sociali, perfino a vedere le persone care in casa propria? Qualcuno ha avuto il coraggio civile di dire che Conte, invitando le famiglie a portare la mascherina anche in casa propria, e i suoi tirapiedi, invitando i giovani ad astenersi dal baciare e abbracciare qualsiasi persona, stanno facendo uno scandaloso terrorismo psicologico e, quel che è peggio, stanno invadendo sfere privatissime della vita dei cittadini, come neppure i più spietati dittatori del passato avrebbero mai osato immaginare?


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Opposizione cercasi: Lega e Fratelli d’Italia che ci stanno a fare? Ormai la politica non è che l’ancella dei poteri forti: è la finanza che comanda!


E ancora qualcuno, dall’opposizione, ha mai lanciato l’idea che la Banca d’Italia, dopotutto, e come il suo nome suggerisce ingannevolmente, dovrebbe tornare sotto il controllo del Tesoro, e perciò tornare ad essere una banca pubblica e non privata? Insomma: l’opposizione non ha neanche sfiorato i nodi cruciali della situazione che ci vede imprigionati: come popolo, come risparmiatori, come lavoratori, come pensionati, come imprenditori, come studenti, come professionisti. E allora che ci sta a fare? Forse quel che hanno fatto i 5Stelle: catturare il voto dei malcontenti e poi mettersi bellamente al servizio dei poteri forti, la grande finanza e le multinazionali del farmaco? Ma ammettiamo pure, per amore d’ingenuità, che le cose stiamo altrimenti; che quei nostri baldi oppositori siano in buona fede, che siano sinceri e che davvero vogliano riscattare il nostro Paese da una situazione difficilissima, quasi disperata, creando una vera alternativa alle attuali forze di governo. Ebbene, che cosa saranno in grado di fare, quand’anche andassero al governo con un voto plebiscitario? Ormai la politica non è che l’ancella dei poteri forti: è la finanza che comanda, e i ministri eseguono. I poteri forti controllano tutto, a cominciare dai mezzi d’informazione; e chi controlla i mezzi d’informazione controlla l’immaginario collettivo, dunque controlla il Paese. Lo si vede anche in queste settimane: i mezzi d’informazione hanno creato e continuano ad alimentare il terrore, giorno dopo giorno, senza mai dare tregua: falsificano i dati, inventano i numeri, giocano sull’ambiguità, fanno passare i positivi asintomatici per malati, o, se proprio non possono, per ”contagiati”: e la gente ci crede, si preoccupa, si spaventa, chiede misure ancora più rigorose, chiede interventi sanitari a tappeto, pretende che chi non si fa il tampone, chi rifiuta il vaccino, sia escluso dai posti di lavoro e, se possibile, dal consorzio umano. La folla protesta, organizza della manifestazioni ? La prima a schierarsi contro è l’opinione pubblica, debitamente ammaestrata dai mezzi d’informazione. Alle forze dell’ordine non resta che il lavoro finale: ma l’operazione preventiva di dissuasione l’ha già fatta l’opinione pubblica. Ormai ogni condominio sta per avere un controllore, ogni fabbrica, ogni scuola, e costui avrà il diritto di entrare, di misurare la temperatura, di far venire l’ambulanza e  far portar via il “malato”, magari affetto da una normalissima influenza, e decretare la quarantena per tutti i suoi familiari, i suoi colleghi di lavoro o i suoi compagni di studio. In perfetto stile cinese; o, se si preferisce, della vecchia Repubblica Democratica Tedesca, ove metà della popolazione era impegnata a spiare, per conto dello Stato,  l’altra metà. Sia detto fra parentesi, la signora Merkel viene da quel mondo: suo padre, pastore luterano, era uno degli innumerevoli informatori della Stasi, la temutissima polizia politica. Per dire che il controllo, quei signori, ce l’hanno nel sangue.


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I poteri forti controllano tutto, a cominciare dai mezzi d’informazione; e chi controlla i mezzi d’informazione controlla l’immaginario collettivo, dunque controlla il Paese!


Per chi non ci sta; per chi si ostina a criticare il governo; per chi osa mettere in dubbio la gravità del pericolo che incombe – oggi quello sanitario; ieri quello dello spread; prima ancora quello del terrorismo, versione 11 settembre 2011 – ci sono svariate maniere di “silenziarlo”. Si comincia dalla censura preventiva, non solo sulla stampa e sulle televisioni, ormai tutte controllate dall’oligarchia, ma anche in rete. Se per caso qualcuno non lo sapesse, già da mesi, da anni, esiste una tale censura preventiva. Provate a scrivere qualcosa in cui criticate certi gruppi di potere, certe persone con certi cognomi, e vedrete cosa accade: scatta un algoritmo e il vostro pezzo non viene accettato sui social, viene boicottato sulle varie piattaforme, viene censurato e cancellato da Youtube. La cosa è già in atto apertamente in altri Paesi. Negli Stati Uniti, Faceboook ha deciso di eliminare qualunque intervento di QAnon: e stiamo parlando della patria della democrazia, alla vigilia delle elezioni presidenziali. Poi scatta il secondo livello: le persone che hanno infranto il tabù, già registrate su apposite liste di proscrizione, vengono “attenzionate” dalle autorità governative e perseguitate in svariate maniere; per i più ostinati c’è direttamente il carcere. In Germania quattromila cittadini sono detenuti nelle patrie galere per aver rotto il tabù che impone di non criticare mai, per nessuna ragione, i discendenti delle vittime di quel tale evento che ebbe luogo ottant’anni fa e che anche noi qui preferiamo non nominare neanche, appunto per non far scattare l’algoritmo. Padroni di pensare che siamo paranoici: ma provate voi, allora, se non ci credete. Lo stesso meccanismo repressivo scatta se vi permettete di avanzare una critica, anche la più legittima e rispettosa, di altre categorie speciali. Oppure se criticate l’emergenza sanitaria, o i privilegi di cui godono quelle tali categorie, potrebbero sottoporvi a un Trattamento sanitario obbligatorio, o magari togliervi la patria potestà e dare i vostri figli in affido a qualche famiglia “fidata”, stile Bibbiano (di cui non si parla più). Il dissenso non è previsto, né tollerato. Ci hanno rintronato gli orecchi con la tiritera dei ditti civili, della privacy, della inviolabilità della nostra persona: e ci ritroviamo come individui in libertà condizionata, che qualunque autorità giudiziaria può mandare a processo per dei reati di opinione, falsamente chiamati “reati d’odio”. Anche se i veri odiatori sono loro, quelli che hanno creato questa cultura giudiziaria all’incontrario, aberrante, mostruosa, degna di quel Terzo Reich da essi, a parole, tanto criticato.


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Quella che stiamo vivendo è una rivoluzione, nella quale tutti gli strumenti vincenti sono nelle mani dell’oligarchia finanziaria? Non si può avere la minima possibilità di farcela contro un nemico, se non lo si è riconosciuto e individuato e se non si è compresa la strategia di cui si serve!


Oggi le critiche proibite riguardano la finanza, le multinazionali, i vaccini, la quarantena, la difesa dei confini, i migranti. Essi hanno il potere; hanno i mezzi d’informazione, hanno i governi; hanno la magistratura; hanno anche il papa e gran parte del clero cattolico dalla loro: la partita è già vinta. E noi l’abbiamo perduta: noi tutti, sia come popoli sovrani, sia come individui liberi. Siamo destinati a divenire plebaglia, salariati pagati a cottimo, perciò chi possiede ancora un lavoro indipendente, una piccola impresa, una piccola attività commerciale, è bene che si rassegni: la sua autonomia ha i giorni contati. L’oligarchia ha deciso che, per eliminare ogni possibile opposizione, bisogna eliminare i ceti medi, puramente e semplicemente, proprio come Stalin eliminò i kulaki. Nessuno deve più essere indipendente, avere un lavoro autonomo; tutti devono essere direttamente al servizio delle multinazionali. Bisogna che l‘umanità sia ridotta a una massa di schiavi o iloti, disposti a spaccarsi la schiena otto ore al giorno per sette giorni la settimana, a qualsiasi condizione, anche a rischio di contrarre le peggiori malattie. È significativo che a reggere il gioco agli oligarchi, in questa fase storica, siano i cosiddetti partiti di sinistra, quelli che fino a qualche anno fa tuonavano contro le banche e i supercapitalisti. Ora dicono di vegliare sulla nostra sicurezza, ma mentono sapendo di mentire. Altro che preoccuparsi per la salute dei cittadini: i governi al servizio degli oligarchi non se ne curano affatto. Devono render conto alle banche, loro, mica alla gente comune; come il signorino Macron, per la Francia, deve rendere conto ai Rotschild. Tutto il mondo, tranne la Russia e una parte degli Stati Uniti, quella che fa riferimento a Donald Trump, ormai è sotto il loro controllo, Cina compresa, sia ben chiaro, e sia pure in maniera indiretta; e così il mondo islamico. Cinesi ed islamici, come bene ha visto il professor Meluzzi, una delle menti più lucide che ci siano oggi in Italia, altro non sono che le avanguardie dell’umanità futura: proletarizzata, fanatizzata, terrorizzata in permanenza, e sobillata istericamente contro un Nemico pubblico da odiare e da combattere senza quartiere.

C’è ancora speranza? Umanamente parlando, no, se vogliamo essere sinceri. Ma il padrone della storia è Dio: e Lui può suscitare gli uomini che guideranno il riscatto da questo odioso totalitarismo.

Del 10 Ottobre 2020

COLLOQUI EUCARISTICI

 


LA DONAZIONE

A - "Oggi voglio rendere a Te il triplice omaggio di tutto il mio essere: adorazione, riparazione, ringraziamento.

Io sono nulla, ma chiedo a Te di colmare il mio nulla con i meriti infiniti della tua Incarnazione, della tua Passione e della tua Morte e Risurrezione.

Posso chiederti questo? "


R - "Non solo puoi, ma devi farlo. Offrimi il tuo nulla e la tua debolezza e chiedimi di sostituirti; non resisterò. Copriti dei miei meriti, prendi il mio amore per amarmi. Prendi la mia umiltà, la mia pazienza per assomigliarmi.

Non meravigliarti di essere fragile, ma metti la tua fragilità nelle mie mani forti e il dolore delle mie piaghe riparerà ogni tuo errore.

Così non sarò solo il tuo modello, ma anche il tuo aiuto.

Offri i miei meriti al Padre per adorare la sua maestà, la sua onnipotenza, ma anche la sua misericordia con la quale compie sempre giustizia d'amore verso i suoi figli...

Offri i miei meriti al Padre in riparazione del tuo passato e di tutti i peccati del mondo. È questa l'offerta dei miei amici, dei miei intimi, di quelli che mi aiutano a convertire tanti peccatori. Pensa ad essi ed abbi la mia sete per la loro salvezza...

Offri i miei meriti al Padre in ringraziamento del Salvatore che ha mandato al mondo. Sono così pochi quelli che ringraziano, perché sono pochi quelli che sanno che la riconoscenza, anche per le più piccole grazie ricevute, ne attira altre, irresistibilmente. Un grazie d'amore è dolce al mio Cuore più di quanto tu non immagini.

Ma offri anche le tue pene, i tuoi problemi, i tuoi sacrifici per l'esatto adempimento dei tuoi doveri; offri tutto questo perché Io attiri altre anime, come ho fatto con te, ti potevi perdere, e invece..."


Il 666 sarà incorporato, il suo numero nascosto, in un chip che sarete costretti ad accettare proprio come si farebbe con qualsiasi vaccinazione.

 


ANTICRISTO 

Mia figlia carissima , l‟anticristo sta già preparando il piano di pace che egli presenterà subito dopo che la guerra si diffonderà in Medio Oriente, quando il dolore e la terribile angoscia faranno pensare che non c‟è più alcuna speranza. 

Quindi apparirà improvvisamente e si annuncerà al mondo come un uomo di pace, un gioiello luminoso che scintilla in mezzo alle tenebre. 

Man mano che si mostrerà sarà visto come uno dei leader politici più carismatici di tutti i tempi. 

La sua bella, accattivante e premurosa personalità ingannerà la maggior parte delle persone. 

Egli trasuderà amore e compassione e sembrerà essere cristiano. Nel tempo attrarrà molti seguaci, che si moltiplicheranno in numero, in modo tale che egli diventerà simile a Me, il Messia. 

Lo vedranno promuovere l‟unità fra tutte le nazioni, e sarà amato in quasi tutti i paesi del mondo. 

Poi dimostrerà di avere capacità soprannaturali. Molti crederanno che egli sia stato inviato dal Padre Mio e che sia Me stesso, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo. 

Essi lo pregheranno, lo ameranno, daranno la loro vita per lui, mentre egli riderà e si prenderà gioco di loro quando non potranno vederlo. 

Questo sarà il più grande inganno di tutti i tempi e il piano è quello di rubare le vostre anime, per portarvi via da Me. 

Lui e il Falso Profeta, che siederà come un Re sul Trono di Pietro, pianificheranno in segreto un‟unica religione mondiale. 

Questa apparirà come un tipo di religione Cristiana che promuove l‟amore. Essa, tuttavia, non promuoverà l‟amore reciproco che viene da Dio. In realtà essa incoraggerà l‟amore e la fedeltà all‟anticristo e l‟amore egoistico. 

L‟abominio non si fermerà lì: è quando avranno sedotto i figli di Dio che avrà inizio l‟attacco. 

Improvvisamente a tutti verrà chiesto di accettare il Marchio mondiale di Fedeltà. Un mondo unito, a cui tutti gli uomini dovranno partecipare. 

Controllerà i vostri soldi, il vostro accesso al cibo e il vostro modo di vivere. 

Regole, tante, che vi renderanno prigionieri. La chiave del vostro chip, che vi tiene sotto il loro controllo, sarà il Marchio della Bestia. 

Il 666 sarà incorporato, come numero nascosto, in un chip che sarete costretti ad accettare proprio come si farebbe con una vaccinazione. 

Una volta incorporato avvelenerà non solo la vostra mente e la vostra anima, ma anche il vostro corpo. 

Causerà una pestilenza destinata a spazzare via gran parte della popolazione mondiale. 

Non dovete accettare il Marchio. Invece vi spiegherò Io cosa fare. 

Molti accetteranno il marchio perché si sentono impotenti. 

Il Sigillo del Dio Vivente, la Mia Crociata di Preghiera (33)

, è la vostra ancora di salvezza. 

Quando riceverete il Mio Sigillo di protezione, dato dal Padre Mio Eterno, non dovrete accettare il marchio. 

Voi non sarete toccati. La vostra casa non sarà vista né cercata, né diventerà un obiettivo perché verrà resa invisibile agli occhi dell‟esercito di Satana. 

Avrete bisogno di tenere nascosto del cibo che dovrà durare alcuni anni. Avrete bisogno di provvedere personalmente alle vostre colture, immagazzinare la vostra acqua e tenere tutti gli oggetti Sacri intorno a voi. 

Il Resto della Mia Chiesa crescerà e si diffonderà, e vi verrà dato un riparo, se necessario. Molta pianificazione è necessaria ora. 

Coloro che ridono per quello che fate, o dicono: “ti chiederebbe mai, Gesù, di fare questo? Non provvede forse Egli ai Suoi fedeli, nel momento del bisogno? Anche un solo pane e un solo pesce possono essere moltiplicati”. 

Per cui non importa se avete poco cibo, tanto Io vi proteggerò e voi sarete al sicuro. 

Pregate intensamente per quelle anime che non saranno in grado di evitare il Marchio. 

Saranno salvate quelle anime innocenti che, al momento di essere costrette ad accettare il chip, si troveranno in stato di grazia,. 

Il resto di voi deve pianificare come proteggere le proprie famiglie e la propria fedeltà alla Santa Eucaristia ed alla Messa. 

Quando l‟anticristo divorerà tutte le religioni, le uniche armi contro le quali sarà impotente saranno la Santa Messa e la transustanziazione del pane e del vino nel Mio Corpo e Sangue nella Santa Eucaristia. 

Le Mie Messe devono continuare. Quelli di voi che sanno questo devono radunarsi ora e cominciare i preparativi. 

Prima inizierete i preparativi e più grazie vi saranno date per accrescere le vostre fila in tutto il mondo. 

La Roccia sarà caricata di un nuovo edificio, che essi diranno essere il Mio Nuovo Tempio. Ma questo è falso. 

Ma quando la persecuzione finirà, il Resto della Mia Chiesa e il Mio popolo eletto avranno ricostruito il Tempio, e la Mia Nuova Gerusalemme scenderà dal Cielo. 

Essa scenderà in gloria. Le trombe saranno udite in cielo e sulla terra, allo stesso tempo. 

E poi Io verrò. Tu, Mia figlia, preannuncerai il Mio arrivo e molti cadranno a terra e piangeranno di sollievo, amore e gioia, in estasi. 

Perché, alla fine, è arrivato il momento tanto atteso. I cieli si illumineranno, il tuono squillerà ed i cori degli angeli canteranno in dolce unisono, mentre tutti i figli di Dio accoglieranno il vero Messia. 

Io, Gesù Cristo verrò a giudicare. Ed i Cieli e la Terra diventeranno uno. 

Lo splendore della Nuova Gloria, la terra rinnovata, emergerà, ed il Nuovo Paradiso abbraccerà tutti coloro i cui nomi sono nel libro dei viventi, che diventeranno uno. 

E mentre la fine della vecchia terra, sporca della macchia del peccato, sarà giunta al termine, la Nuova Era sarà soltanto all‟inizio. 

Questo è ciò a cui dovete tendere. Questo è ciò a cui avete diritto, come parte del vostro patrimonio naturale. 

Concentratevi solo sulla salvezza di tutte le anime. 

Questo è il motivo per cui dovete ignorare gli ostacoli che si presenteranno a voi. La persecuzione. Il dolore. L‟orrore del male creato dalle mani di altri. La sola cosa che conta è la salvezza delle anime. 

Il tuo Salvatore Gesù Cristo. 

1 Giugno 2012


Non siamo civili: dobbiamo smettere di essere cristiani e tornare ad essere “ancestrali”

 


di Belvecchio

Il titolo è volutamente provocatorio, ma sintetizza bene il pensiero che Bergoglio ha manifestato in occasione della “50ª Giornata Mondiale della Terra”, il 22 aprile 2020.

In questi tempi “superecologici” si sono moltiplicate le celebrazioni “mondiali” a favore della terra, ma stupisce che nessuno si accorga che lungo questa strada ci si allontana sempre più dalle nostre radici culturali, per ancorarsi a novità che non hanno radicamento nel reale e che servono solo per creare artificiosamente una nuova coscienza collettiva sganciata da ciò che siamo intimamente e retta da una visione astratta e immaginaria dove i padroni del mondo innestano ciò che ci costringono a pensare e in ultima analisi ad essere.

Eppure, in tempi più normali, il 21 aprile si celebrava la “nascita di Roma”, che appariva certo molto lontana e avvolta in un’atmosfera leggendaria, ma comunque ci richiamava a ricordare da dove veniamo e quali sono i canoni di civiltà che ancora oggi informano in parte questo nuovo mondo sconquassato che ci ostiniamo a definire ancora “civile“.
E a proposito del “rispetto della terra”, in quella occasione si pensava proprio ad avere cura del territorio in cui viviamo: si invitavano, per esempio, i ragazzi a piantare degli alberi lungo i pendii brulli delle nostre montagna e colline. Ma queste cose sensate oggi non si fanno più, vengono perfino condannate come “gesti retorici”, perché concepiti in un contesto ancora “civile” che il mondo moderno e incivile oggi aborre.

Mentre un tempo i Papi benedivano iniziative come questa ricordata, oggi ne abbiamo uno che dice di essere “il Papa”, che scrive un’“enciclica” ecologica e che celebra una fumosa “giornata della terra”, di concerto con la nuova concezione mondialista, il cui scopo principale è tagliare le nostre radici e sradicare la nostra cultura.
Nel discorso pronunciato per l’occasione da Bergoglio, e presentato ampollosamente come “catechesi”, si leggono gli slogan e le parole d’ordine dell’ecologismo imperante, a cui Bergoglio aggiunge il meglio, o il peggio, del suo: «La terra non perdona: se noi abbiamo deteriorato la terra, la risposta sarà molto brutta» … «Quando vediamo queste tragedie naturali che sono la risposta della terra al nostro maltrattamento».
Queste espressioni intendono affermare che l’attuale epidemia virale non sarebbe la conseguenza della sprovvedutezza degli uomini moderni – per non parlare delle ipotesi di uso strumentale di un virus elaborato in laboratorio -, ma la vendetta della “terra” per i maltrattamenti che noi le avremmo inflitto.
Fino a qualche anno fa, un concetto del genere sarebbe stato annoverato tra le battute da cabaret o tra le fissazioni maniacali, oggi invece abbiamo un “papa” che le usa per fare “catechesi” e usa perfino i richiami alla Sacra Scrittura per darsi un contegno religioso.
E lo fa con un piglio da imbonitore da strada, invitando i credenti a partecipare alle manifestazioni ecologiche organizzate da personaggi manovrati da coloro per i quali la «questione ecologica» è un grosso affare da cui intendono ricavare lauti e immeritati guadagni. 


«Come possiamo ripristinare un rapporto armonioso con la terra e il resto dell’umanità?», si chiede Bergoglio; e la sua risposta è che bisogna rifarsi alla sua “esortazione apostolica” «Querita Amazonia», dove ricorda che occorre risvegliare «il senso estetico e contemplativo che Dio ha posto in noi». E questo lo si può fare imparando dai «popoli originari», i quali hanno «quella saggezza del “buon vivere”… del vivere in armonia con la terra».
Se traduciamo in parole concrete questa supposta «catechesi» di Bergoglio, ricaviamo che sarebbe necessario che noi si torni a vivere allo stato brado, magari vestiti di pelli e di foglie di palma, immersi nelle foreste e nei boschi da cui ricavare il cibo e i mezzi per sopravvivere. Uno stato che potremmo chiamare del “buon selvaggio”, il quale vive «in armonia con terra» e riserva agli spiriti della natura il culto che meritano per i benefici gratuiti che procurano agli uomini.


Certo che Bergoglio non ha detto questo, ma è questo che ha inteso suggerire concettualmente. Poiché, se è vero che il mondo moderno conduce un regime di vita che è decisamente innaturale e inumano, è altrettanto vero che l’«armonia con la terra» non può corrispondere ad un regime di “naturalità” che guarda in modo esemplare ai «popoli ancestrali».

Sono passati 2000 anni dall’avvento di Cristo e, dopo la Sua morte, la Chiesa ha inaugurato una nuova condotta di vita che è stata in grado di sostituire perfino la decadente civiltà romana e di instaurare una forma di civiltà fondata sui Vangeli e sostenuta dagli insegnamenti di Cristo; e questa forma di civiltà ha informato il mondo intero, al punto che non c’è angolo del mondo in cui essa non è presente, anche se in tanti posti non imperante.
Ebbene, a fronte di questo patrimonio informato dall’insegnamento divino, che ha avuto il suo centro di irraggiamento a Roma, oggi ci ritroviamo con un personaggio quanto meno eccentrico che per mala ventura siede nella stessa Roma e da qui suggerisce di instaurare una nuova civiltà «ancestrale», mandando alle ortiche la civiltà informata dal cristianesimo. E questo perché l’imperativo non sarebbe l’instaurazione del Regno sociale di Cristo, ma la pratica della armonia con la terra.
Secondo Bergoglio, non è il fondamento in Cristo che può promuovere il rinnovamento della sconquassata civilizzazione occidentale, ma la visione dei «popoli ancestrali» ultimamente scoperti da Bergoglio stesso, non per evangelizzarli e cristianizzarli, ma per farsi evangelizzare da essi.

Ci sembra che sia il caso di concludere che, contrariamente a quanto afferma Bergoglio: «Quando vediamo queste tragedie naturali che sono la risposta della terra al nostro maltrattamento», si possa meglio affermare che queste tragedie naturali sono quello che Dio permette in risposta al travisamento della vera religione perseguito con accanimento dalle attuali gerarchie vaticane con in testa il capo che hanno voluto diabolicamente darsi.

aprile 2020

ORACOLI CONTRO GIUDA E GERUSALEMME

 


1. AL TEMPO DI GIOSIA 

***

Vocazione di Geremia

17Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi, àlzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro, altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro.

Ora il Signore vuole che il suo profeta vada e faccia il profeta senza alcuna paura. Lui è stato costituito profeta e profeta dovrà essere.

Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi, àlzati e di’ loro tutto ciò che io ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro, altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro.

Il profeta deve indossare la veste del profeta come segno esteriore dello spirito del vero profeta che indosserà. Lo spirito del profeta è di fortezza.

O Geremia indosserà lo spirito del vero profeta, andrà senza alcuna paura, o altrimenti sarà il Signore a fargli paura, a spaventarlo.

Ma la paura e lo spavento che vengono dal Signore sono infinitamente più grandi di quelli che vengono dagli uomini. Geremia deve temere solo Dio.

18Ed ecco, oggi io faccio di te come una città fortificata, una colonna di ferro e un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.

Non è Geremia che indossa lo spirito del profeta. È il Signore che lo riveste dello spirito del vero profeta. È il Signore che lo fa come una città fortificata.

Il Signore lo fa una colonna di ferro e un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.

Geremia è fatto dal Signore città fortificata, colonna di ferro, muro di bronzo contro re, capi, sacerdoti, popolo del paese. Il Signore lo rende invincibile.

Geremia è rivestito della stessa forza di Dio. Chi attacca Geremia è come se attaccasse il Signore. Essendo il Signore invincibile, così è anche Geremia.

Si pensi per un istante alla superiorità del Messia, che viene rivestito dello stesso Spirito che guida ogni azione del Signore. La superiorità è infinita.

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.

Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare.

In quel giorno avverrà che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua dimora sarà gloriosa.

In quel giorno avverrà che il Signore stenderà di nuovo la sua mano per riscattare il resto del suo popolo, superstite dall’Assiria e dall’Egitto, da Patros, dall’Etiopia e dall’Elam, da Sinar e da Camat e dalle isole del mare. Egli alzerà un vessillo tra le nazioni e raccoglierà gli espulsi d’Israele; radunerà i dispersi di Giuda dai quattro angoli della terra.

Cesserà la gelosia di Èfraim e gli avversari di Giuda saranno sterminati; Èfraim non invidierà più Giuda e Giuda non sarà più ostile a Èfraim. Voleranno verso occidente contro i Filistei, insieme deprederanno i figli dell’oriente, stenderanno le mani su Edom e su Moab e i figli di Ammon saranno loro sudditi. Il Signore prosciugherà il golfo del mare d’Egitto e stenderà la mano contro il Fiume. Con la potenza del suo soffio lo dividerà in sette bracci, così che si possa attraversare con i sandali. Si formerà una strada per il resto del suo popolo che sarà superstite dall’Assiria, come ce ne fu una per Israele quando uscì dalla terra d’Egitto (Is 11,1-16).

Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti, per dare agli afflitti di Sion una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell’abito da lutto, veste di lode invece di uno spirito mesto.

Essi si chiameranno querce di giustizia, piantagione del Signore, per manifestare la sua gloria. Riedificheranno le rovine antiche, ricostruiranno i vecchi ruderi, restaureranno le città desolate, i luoghi devastati dalle generazioni passate.

Ci saranno estranei a pascere le vostre greggi e figli di stranieri saranno vostri contadini e vignaioli.

Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti. Vi nutrirete delle ricchezze delle nazioni, vi vanterete dei loro beni. Invece della loro vergogna riceveranno il doppio, invece dell’insulto avranno in sorte grida di gioia; per questo erediteranno il doppio nella loro terra, avranno una gioia eterna.

Perché io sono il Signore che amo il diritto e odio la rapina e l’ingiustizia: io darò loro fedelmente il salario, concluderò con loro un’alleanza eterna. Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli.

Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.

Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli.

Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti (Is 61,1-11).

Sublime ed infinita differenza tra il Messia e tutti gli altri inviati del Signore Dio. Il Messia non è rivestito di una forza di Dio, ma di tutto Dio.

Dio è la veste del Messia. Questa è la differenza sostanziale tra il Cristo di Dio e tutti gli altri. Gli altri hanno qualcosa. Lui è tutto di Dio, tutto in Dio.

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MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


La Chiesa si “apre” al “dialogo” con i nemici comunisti e Massoni

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


Papa Paolo VI ammette che la Chiesa è stata invasa dal pensiero secolare

Lo stesso Paolo VI dovette ammettere, otto anni dopo la fine del  Concilio, che “l’apertura al mondo è diventata una vera e propria  invasione del pensiero secolare nella Chiesa. Siamo stati forse troppo  deboli ed imprudenti.”161A Solo tre anni dopo il Concilio, Paolo VI  aveva ammesso che “La Chiesa attraversa, oggi, un momento di  inquietudine... si direbbe persino di auto demolizione.”162 E nel 1972,  in quella che probabilmente è l’affermazione più scioccante che sia mai  stata pronunciata da un Pontefice Romano, Paolo VI lamentò il fatto  che “da qualche parte, il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio”.163 Fermiamoci un attimo per approfondire i motivi evidenti che hanno  spinto Paolo VI a rilasciare queste incredibili affermazioni.


La Chiesa si “apre” al “dialogo” con i nemici comunisti e Massoni

Con il Vaticano II ha avuto inizio un vasto sforzo di collaborazione  con le forze del mondo, la cosiddetta grande apertura al mondo. Non v’è  documento che chiarisca meglio questo concetto della stessa Gaudium  et Spes: “Con lo studio assiduo” – riferendosi a ogni sacerdote, vescovo  o membro della gerarchia Cattolica – “si rendano capaci di assumere  la propria responsabilità nel dialogo col mondo e con gli uomini di  qualsiasi opinione”.

Ci si potrebbe chiedere cosa ci sia di sbagliato nel cercare la  collaborazione ed il dialogo con gli uomini, qualunque sia la loro  opinione, sopratutto in quelle aree in cui la Chiesa può trovare con loro  una base di accordo. Ancora una volta, i Papi pre-conciliari ci avevano  avvertiti che uno dei tranelli del diavolo è proprio quello di far passare il  male sotto forma apparente di bene. Parlando specificamente di questo  appello alla collaborazione e al dialogo con i Comunisti, spacciato per  motivi che sarebbero stati apparentemente comuni a tutta l’umanità – il  che è esattamente quel che il diavolo spera che faccia la Chiesa, ovvero  gettare le proprie armi e unirsi al nemico – Papa Pio XI ci avvertì così,  nella sua Divini Redemptoris:

Il comunismo nel principio si mostrò quale era in tutta la sua  perversità, ma ben presto si accorse che in tale modo allontanava da sé i popoli, e perciò ha cambiato tattica e procura di attirare le  folle con vari inganni, nascondendo i propri disegni dietro idee che in sé sono buone ed attraenti. Sotto vari nomi che neppure  alludono al comunismo, fondano associazioni e periodici che  servono poi unicamente a far penetrare le loro idee in ambienti  altrimenti a loro non facilmente accessibili; anzi procurano con  perfidia di infiltrarsi in associazioni cattoliche e religiose. Così  altrove, senza punto recedere dai loro perversi principi, invitano i  cattolici a collaborare con loro sul campo così detto umanitario e  caritativo, proponendo talvolta anche cose del tutto conformi allo  spirito cristiano e alla dottrina della Chiesa … Procurate, Venerabili  Fratelli, che i fedeli non si lascino ingannare! Il comunismo è  intrinsecamente perverso e non si può ammettere in  nessun campo la collaborazione con esso da parte di  chiunque voglia salvare la civilizzazione cristiana.164

Papa Pio XI non avrebbe potuto essere più chiaro di così sul dovere  che ha la Chiesa Cattolica di evitare qualsiasi “dialogo” o collaborazione  con i Comunisti. Ma perché? Come dice il detto: dimmi con chi vai, e  ti dirò chi sei. Pio XI riconobbe che se ci si avvicina troppo ad un certo  tipo di persone, si verrà inevitabilmente influenzati da quest’ultime,  diventando simili a loro, malgrado tutto. Se si collabora con le potenze  del mondo, esse tenderanno a sedurci, facendoci diventare proprio come  loro. Se la Chiesa si aprisse al mondo - e con questo intendiamo dire se  cessasse ogni opposizione alle potenze secolari, contro le quali invece una  volta si opponeva - se affermasse di dover, d’ora in avanti, collaborare e  dialogare con i suoi nemici, allora i suoi membri diventerebbero proprio  come coloro contro i quali un tempo combattevano. L’apertura verso il  mondo porterebbe quindi ad una Chiesa che diventa simile ad esso,  come lo stesso Paolo VI fu costretto ad ammettere nell’affermazione che  abbiamo appena riportato. 

Padre Paul Kramer

Beati quelli che si sono consacrati Maria

 


Il pensiero di Maria non parta dalla tua mente.

Il nome di Maria non abbandoni il tuo labbro.

L'Amore di Maria non si spenga nel tuo cuore.

Seguendo Maria non ti perderai.

Appoggiandoti a Maria non cadrai.

Sperando in Maria non temerai.

Ascoltando Maria non sbaglierai.

Vivendo con Maria ti salverai.


Ecco la nona beatitudine:

Beati quelli che si sono consacrati Maria:

i loro nomi sono scritti nel libro della vita.

(San Bonaventura da Bagnoregio) 

Non avete alcun rispetto?

 


07. settembre 2020 


GARABANDAL

Figlia Mia. Mia cara figlia. Per favore scrivi perché la Mia Parola deve essere appresa. La parola che Io, la vostra amorevole Madre di Garabandal oggi vi annuncio è importante per i Miei amati e fedeli figli.

Figli Miei. Miei amatissimi figli. È ora di convertirvi perché grazie alla preghiera dei Miei fedeli figli il tempo finale viene accorciato.

Mio Figlio, il vostro Gesù è pronto. La Sua seconda Venuta avverrà ma state attenti perché anche il Suo avversario entrerà in scena. Voi non riuscirete a distinguerlo da Mio Figlio se non vi convertite, se non abbandonate la vostra avidità e brama, vivendo nella lussuria e nel piacere e se continuate a dar credito al diavolo e ai suoi gregari - che si trovano in ogni ambito e posizione del vostro mondo bugiardo - e agiscono attraverso la falsa-stampa e i media che voi continuate a seguire stando al loro gioco, se non ascoltate la Mia Parola, quella di Mio Figlio e quella di Dio, Padre Celeste, Dio l’Altissimo!

Siete imprigionati nel vostro comodo mondo menzognero, dove l’apparenza, la fama e ciò che è transitorio è più importante di Me, la vostra Mamma Celeste, più importante di Mio Figlio, il vostro santo Gesù, e di Dio Padre il vostro Creatore! Vi chiedo come ciò possa essere? Come fate ad opporvi così al Padre? Non avete imparato nulla nella vostra esistenza? Avete dimenticato chi vi creò e vi donò la vita?

Figli, svegliatevi! Il vostro mondo va al rovescio. Create “in vitro” bambini con metodi artificiali! Invece di pregare Dio, vostro Padre, fecondate artificialmente e impiantate l’ovulo fecondato nell’utero materno.

Figli cosa fate? Non avete alcun rispetto per il vostro Creatore? Avete uteri in affitto che portano avanti la gravidanza per voi! Perché invece non pregate il Padre per questa grazia?

Affidate bambini a famiglie che non hanno o il padre o la madre (nota: mi sono mostrate coppie omosessuali) Come può essere permessa una cosa simile, vi chiedo?

Fate sesso per il vostro piacere e non badate per nulla alla procreazione !É vergognoso ciò che fate, e sono così tanti quelli che lo fanno.

Figli, tornate sui vostri passi e convertitevi perché altrimenti ciò che vi aspetta sarà tremendo, doloroso e atroce! Soffrirete una pena enorme e la vostra anima sarà perduta! Dovete convertirvi e allontanarvi da tutte le scelleratezze che il diavolo e i suoi gregari vi presentano come “normali” e dovete imparare a distinguere!

Non è giusto ciò che infliggete ai vostri figli: né la fecondazione artificiale, né le separazioni sempre più frequenti delle coppie con figli, né l’atteggiamento e le inclinazioni che trasmettete ai vostri figli!

Tantissimi bambini sono abortiti a causa della banalizzazione del sesso! Tantissimi! Quante le madri che compiono questo peccato mortale! La loro anima soffrirà, soffrirà, soffrirà se non si convertono! Anche voi uomini che siete i padri di questi bambini assassinati non sarete risparmiati! Istigazione al peccato- voi lo compite doppiamente!-, causate dolore a tutti e quindi anche a voi! Cosa pensate, amati figli, di vivere solo seguendo le pulsioni e i piaceri?

Il matrimonio è sacro e l’unione della donna con l’uomo è feconda! Chi non può avere figli dovrebbe chiedersi il perché! Dovrebbe pregare e vivere nell’umiltà perché il Padre innalza chi LO supplica.

Sbagliate così tanto amati figli e attraverso il sesso, l’avidità e orgoglio il diavolo ha gioco facile con voi!

I sacri Sacramenti della santa chiesa cattolica di Mio Figlio SONO SACRI! NON POSSONO essere modificati e chi vive nel peccato NON PUÒ PRENDERE GESÙ! Ciò non vuol dire che Mio Figlio si allontani da lui. La persona (l’ anima) però che fa la santa Comunione DEVE ESSERE LIBERA DAL PECCATO!

Convertitevi dunque, confessatevi, espiate e pentitevi! Non importa ciò che i falsi sacerdoti di Mio Figlio vi diranno, riconoscete che chi modifica o vuole cambiare anche una minima cosa della santa celebrazione eucaristica NON VIENE DA MIO FIGLIO!

Fra il clero si sono mescolati tanti lupi travestiti da agnelli e trovano consenso e ascolto negli alti e bassi livelli. Il popolo e le autorità salutano e festeggiano l’apertura (il cambiamento) della santa chiesa cattolica. Chiedetevi il perché?

Svegliatevi amati figli, perché vi trovate molto vicini alla rovina! Voi non lo vedete ma è così come Io, la vostra Mamma di Garabandal, dico oggi:

Chi non cambia vita, non si converte, non si confessa espia e si pente, chi non prega e preferisce lasciare “scomparire” e vuole “eliminare” Mio Figlio, lo calpesta e profana la Sua Santa chiesa costui andrà perduto per l’eternità e non potrà farci nulla. La sua sofferenza sarà accompagnata da grandissima pena e atrocemente deperirà senza fine (!), senza speranza, senza redenzione per l’eternità!

Decidete bene e aprite i vostri occhi: chi verrà non è Mio Figlio, anche se si spaccerà per Lui e sarà presentato come se lo fosse! Colui che è già fra voi anche non è mandato da Mio Figlio ma dal Suo avversario che aspira a dominare non solo la vostra religione ma anche tutto il mondo e lo sta per realizzare!

Svegliatevi dunque, amati figli, e aderite all’armata rimanente di Mio Figlio! Non aspettate oltre perché la fine si avvicina. Non appena avverrà l’Avvertimento, come ultimo atto di Misericordia di Mio Figlio, sulla vostra terra ci sarà discordia del peggior tipo. I tempi si oscurano e il male sarà visibile fra voi.

Convertitevi oggi combattete per il bene! Il Padre porrà un freno, ma il grado della vostra sofferenza in questo tempo dipende dalla vostra preghiera. Più pregate, più persone pregano e più facile sarà per voi e per i figli del Signore. Amen

Vi amo molto, ascoltate la Mia chiamata e cambiate vita.

Pregate, figli Miei, pregate in modo che il Padre ponga un freno e affinché la Sua mano irata non si abbatta su di voi!

Gesù soffre, EGLI soffre per voi! Con ogni peccato che fate voi ferite il suo Santo Cuore.

Cambiate vita, convertitevi! Pregate! Donate a Gesù il vostro SI! Nessun peccato è troppo grande perché Mio Figlio non lo perdoni!

Confessatevi, espiate, pentitevi e avvicinatevi a Gesù. Amen.

Con profondo e sincero amore con il cuore Mi accomiato da voi oggi.

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio. Madre della Salvezza e Madre di Garabandal.  Amen.

Fai conoscere questo, figlia Mia. É di straordinaria importanza. Amen.

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Il Santo Arcangelo Michele: “Io vincerò il diavolo con le Mie schiere celeste!

Vorbereitung der Herzen

Fede e Chiesa

 


C'è intimo rapporto, tra Fede e Chiesa, di modo che non si può capire pienamente l'una senza l'altra. Anzitutto, la Chiesa suscita la Fede con la predicazione della dottrina cristiana. Ne ha il diritto e il dovere per l'espressa missione conferitale dal suo Fondatore con le autorevoli parole: "Andate dunque e ammaestrate tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto quello che io vi ho comandato" (Mt, 28,19-20). Con questo adempimento la Chiesa accende la Fede nei non credenti disponendoli al Battesimo, e la nutre nei credenti incorporandoli a Cristo con l'esercizio delle opere di carità, di pietà e di apostolato, soprattutto con l'azione liturgica, nella quale è preminente l'amministrazione dei Sacramenti. Essa non può sbagliare nel compiere questo ufficio perché è assistita dallo Spirito Santo, secondo l'affermazione di Gesù agli Apostoli: "Mando a voi il Promesso dal Padre mio (Lc. 24,49), affinché resti con voi eternamente lo Spirito di verità" (Gv. 14,16-17). Egli vi insegnerà tutte le verità" (Gv. 16,13). E nel generare e alimentare la Fede, la Chiesa si occupa e si preoccupa anche di difenderla nell'ordine dogmatico; morale, giuridico, disciplinare e in tutto il resto, con uno zelo che è di ogni minuto come di ogni luogo: non a caso essa è la più perseguitata da quanti a qualsiasi livello combattono lo spirito religioso.

D'altra parte, la Fede posseduta testimonia l'appartenenza alla Chiesa. Per essa infatti il cristiano realizza le condizioni richieste per questa appartenenza, cioé il ricevimento del Battesimo, la professione di Fede, la partecipazione ai Sacramenti e l'obbedienza ai legittimi Pastori. Della Chiesa egli è nello stesso tempo suddito, figlio e membro, e come tale le obbedisce, l'ama e la sostiene.

Pertanto non sono membri della Chiesa quelli che non hanno avuto il Battesimo (come gli infedeli, gli ebrei, i maomettani, gli idolatri ecc.), coloro che rifiutano qualche verità insegnata dalla Chiesa (gli eretici), quanti, dopo essere stati battezzati, hanno rinunciato a Cristo e alla sua religione (gli apostati), quelli che hanno perso il diritto di partecipare ai Sacramenti (gli scomunicati), coloro che ricusano di obbedire al Papa e ai Vescovi (gli scismatici). Tutti costoro non possono dire di avere la Fede che la Chiesa intende. Non possono avere Dio per Padre dal momento che non hanno la Chiesa per Madre.

Il Vaticano II ha ricordato "appoggiandosi alla Sacra Scrittura e sulla Tradizione, che questa Chiesa peregrinante è necessaria alla salvezza, perché il solo Cristo, presente in mezzo a noi nel suo Corpo che è la Chiesa, è il Mediatore e la via della salvezza, ed Egli stesso, inculcando espressamente la necessità della Fede e del Battesimo, ha insieme confermato la necessità della Chiesa, nella quale gli uomini entrano per il Battesimo come per una porta. Perciò non possono salvarsi quegli uomini i quali, pur non ignorando che la Chiesa Cattolica è stata da Dio, per mezzo di Gesù Cristo, fondata come necessaria, non vorranno entrare in essa o in essa perseverare (Costituzione su "La Chiesa" del 21-11-1964, n, 14).

Sac. Pasquale Casillo


Con l'avvicinarsi del tempo dell'Ira di Satana, avranno luogo molti eventi: l'assassinio di un presidente, piaghe, inclusa una che non può essere fermata, e un disastro di una portata diversa da qualsiasi cosa tu abbia visto prima che richiederà molte vite.

 


Un ottimo prezzo

   Arriverà presto il tempo in cui il Mio popolo sarà odiato per amore del Mio Nome come mai prima d'ora. La persecuzione sorgerà quando il tempo dell'Ira di Satana si scatenerà nel mondo in cui ti trovi.

   In questo tempo ci saranno molti martiri, le cui ricompense saranno molto grandi. Desidero che il mio popolo non abbia paura questa volta, ma lavori finché è ancora giorno consapevole che sta arrivando, perché nessun amore più grande ha un uomo, ma che ha dato la vita per il suo amico.

NOTA: non sono sicuro del motivo per cui il Signore ha fatto riferimento a Giovanni 15:13 qui.

   La Mia Parola dichiara che tutti coloro che vivono in modo devoto subiranno persecuzioni, ma questo sarà un nuovo livello di persecuzione che causerà la separazione finale. Quelli che credono in me pagheranno un grande prezzo, ma quelli che non credono ne pagheranno uno maggiore. La persecuzione purifica la fede di coloro che credono. Coloro che credono solo un po 'devono scegliere di credere di più, o abbandonare la loro fede per amore della loro comodità e sicurezza. Coloro che abbandonano la loro fede non sono degni di me o del mio sacrificio e non godranno di una vita eterna di ricompense.

Con l'avvicinarsi del tempo dell'Ira di Satana, avranno luogo molti eventi: l'assassinio di un presidente, piaghe, inclusa una che non può essere fermata, e un disastro di una portata diversa da qualsiasi cosa tu abbia visto prima che richiederà molte vite.

NOTA: Nello spirito, ho visto un'esplosione che sembrava forse un vulcano, ma non lo so per certo.

   Il tempo dei molti dolori è già in corso, come sapete, ma queste cose rimangono ancora per coloro che sono sulla terra.

   Rimani forte, popolo Mio, e alimenta spesso la tua fede. Imposta la tua mente per perseverare fino alla fine, qualunque sia quella fine per te, perché ecco, io sono con te sempre, fino alla fine del mondo, e le tue ricompense in cielo saranno molto grandi.

Glynda Lomax 28 NOVEMBRE 2017