domenica 17 ottobre 2021

IL CIELO HA CHIAMATO TUTTI

 



IL CIELO HA CHIAMATO TUTTI


Il mio piccolo (Nostro Signore Gesù Cristo mi dice con molto amore e tenerezza)

Perché pensi che da un po' di tempo a questa parte ti dettiamo solo o quasi esclusivamente ai piedi della mia Santa Croce? Per quello che ti dico, Mia Piccola, i demoni volano su tutta la terra alterando i pensieri degli uomini e confondendoli. Solo quando i Miei Piccoli Consacrati sono coperti dal Mio Prezioso Sangue e ai Piedi della Mia Santa Croce, possono ascoltare senza che il Maligno e i suoi scagnozzi vi confondano. È così delicato, Mia Piccola, condurre le Mie Pecore all'Ovile, in questi tempi di completa oscurità, che ora prendiamo la cura e la precauzione di parlarti appena sei ai Piedi della Mia Santa Croce e nelle ore sante quando tutti i Miei figli fanno all'unisono una barriera protettiva per te, capisci, Mia Piccola?

Sì, mio signore, capisco.

Ci sono alcuni, pochi, che sono stati ostinati e hanno rimandato La Via del Cielo, ma i loro cuori non sono demonizzati ed è a loro che finalmente chiamiamo per unirsi a voi.

Sì, mio signore. Il disordine è grande nel mondo.

E ancora di più, Piccolo, perché ti sei illuso che quelli del mondo potessero aiutarti e aspettarsi la ricompensa delle buone opere e dell'amore.

Ma non era così.

No, figlia mia (...) Non è stato così e non sarà così perché quelli che sono le Mie pecore e quelli che non volevano esserlo sono stati definiti e delimitati. (Poi il Mio Signore mi dice con grande tristezza e abbassando il Suo Santo Sguardo e la Sua Santa Testa) non perché il Cielo li ha respinti perché Lui ha chiamato tutti, ma perché sono stati loro stessi a respingere il Cielo. Saranno confusi.

Di' loro, il Mio piccolo, il Mio, le Mie pecorelle, di non lasciarsi confondere. Ricorda loro, Piccola, di non chiedere al Cielo la direzione se non quando pregano ai Piedi della Mia Santa Croce nelle Ore del Santo Getsemani e alle 15:00 ora di Devozione e Consacrazione al Mio Prezioso Sangue. Hanno capito?

Alcuni dei Miei veggenti che non hanno accettato questa Umile Devozione saranno confusi con i messaggi che non ricevono (perché non sono) coperti dal Mio Preziosissimo Sangue di Salvezza e ai Piedi della Mia Santa Croce, capite? Molti saranno ora confusi, Mie amate Pecorelle, perciò vi dico: non confidate nemmeno nella vostra ombra ma nel Cammino che è già stato delineato e delineato per voi per camminare. Capite?


(Dio Padre parla)

Piccolo: i Miei piccoli figli devono continuare su questa via senza essere confusi da nuovi messaggi o notizie perché il Diavolo attaccherà con tutto ciò che il male escogita nel suo pensiero contorto e bugiardo e farà uscire falsi profeti e veggenti che screditeranno i Miei, (che sono quelli che già conoscete) e che vi proporranno di deviare il vostro cammino e di camminare in altri luoghi (Abba mi mostra un sentiero che non porta ad altro che ad una palude).


(Nostra Santissima Madre Maria, Regina del Cielo, parla)

State andando verso la Luce, che è il Mio Divino Figlio Gesù Cristo, non deviate pensando che sia apparsa una scorciatoia. Seguite passo dopo passo questo viaggio, miei piccoli; e non lasciatevi sviare.


(Parla San Giuseppe "Patrono delle nostre famiglie")

Le vostre famiglie, che sono state consacrate a Me, saranno protette (...)


(San Michele Arcangelo

Non scoraggiatevi, Piccoli, se vedete che nessuno vi segue; seguite voi stessi, perché il vostro Santo cammino è stato tracciato. Non prendete decisioni affrettate, ma seguite con fermezza e fedeltà fino alla fine.

Così sia, amen.

(Marzo, 23)


(29 marzo "Vespri della Domenica delle Palme")

Anno del Signore 2015

E Maria del Getsemani

sabato 16 ottobre 2021

MESSAGGIO N. 10 - A SAN MICHELE ARCANGELO - IL NUOVO MILLENNIO

 


MESSAGGIO N. 10 - A  SAN MICHELE ARCANGELO


IL NUOVO MILLENNIO


Io, San Michele Arcangelo, Principe delle Milizie Celesti, vengo a rivelarvi per mezzo di Lore, ciò che sarà il Nuovo Millennio, affinché facciate il possibile per raggiungere una così grande gioia; perché sarà così bello abitare nei Nuovi Cieli e nelle Nuove Terre.

È qualcosa di così prezioso che non ho paragoni da fare, perché non ce ne sono.

Pertanto, questi posti sono stati riservati ai figli prediletti del Padre.

Il mondo non capirà mai né desidererà mai questo bel dono, eppure voi sentite questo desiderio di andare nel nuovo millennio, perché Dio Onnipotente ha seminato il suo seme nei vostri cuori; ed è un mistero così grande, indecifrabile per il mondo; per questo nessuno lo capisce, né può sentire la grande gioia che voi sentite nei vostri cuori, per essere anime elette dall'amato Padre Onnipotente.

Il mondo è accecato e non capirà mai; eppure a voi questo mistero è stato rivelato; e come esercito militante sotto il mio comando, voglio rivelarvi un po' di questo mistero segreto.

Rimangono dei misteri da svelare e questo è uno di quelli; vi dirò solo ciò che è necessario.

Prima di tutto, nella Nuova Gerusalemme, non ci sarà bisogno che il sole brilli, perché sarà illuminata dalla Gloria di Dio.

I loro cuori batteranno all'unisono con il cuore di Gesù Cristo, perché si fonderanno in uno solo.

Le acque dei fiumi e gli alberi sulle rive del fiume irradieranno saggezza, la saggezza di Dio.

Pertanto, gli abitanti saranno illuminati e vedranno le cose in modo diverso. Il velo dei loro occhi sarà caduto; potranno conoscere i misteri insondabili di Dio e della Sua Santa Volontà nella loro vita con tale chiarezza che non avranno bisogno di discernere; tutti saranno illuminati nella luce dello Spirito Santo.

Le nazioni saranno governate da figli prediletti del Padre, per lo più martiri, che saranno ricompensati per tale lodevole missione.

Gli ultimi e gli umiliati, disprezzati sulla terra per amore di Gesù Cristo, saranno magnificati dalla gloria di Dio.

La gente vivrà per molti anni e coloro che passeranno dal mondo ai Nuovi Cieli e alla Nuova Terra avranno una ricompensa speciale, perché la seconda morte non avrà potere su di loro.

Lore, non temere, sei chiamato ad andare nel nuovo millennio; non temere di aver preso decisioni sbagliate, perché Dio conosce il tuo cuore e sa che se l'hai fatto, è stato per compiacere il Padre, compiendo la missione che ti ho affidato; perché ho avuto fiducia in te e sei stato così disprezzato dal mondo e dimenticato da esso, che per la stessa ragione mi sono accorto di te; non hai più nulla a che fare con il mondo, né radici che ti legano ad esso; sei totalmente libero da esso, e questo ti rende docile alle ispirazioni dello Spirito Santo.

Coraggio, il tuo Gesù verrà presto per te e il tuo bambino.

Non sei mai appartenuto al mondo, sei separato da esso, in un nuovo otre; nessuno può più farti del male, perché qualunque cosa ti facciano e qualunque cosa accada, le tue sofferenze non ti appartengono più, le hai lasciate nelle mani di Gesù Cristo, e nel nuovo millennio, Lui le trasformerà in gioie.

Resistete, non ci vorrà molto ora.

Gli abitanti del nuovo millennio non avranno bisogno di chiese o santuari, perché la luce dell'Agnello illuminerà i loro cuori e sapranno tutto della Santa Trinità, e saranno illuminati da essa, quindi non ci sarà né sole né chiese.

Sulle porte della Nuova Gerusalemme saranno scritti i nomi delle dodici tribù d'Israele.

Cari guerrieri di Cristo, capitanati dalla Vergine Maria e guidati da me, non temete; qualunque cosa accada, supererete le prove e gli ostacoli con l'aiuto della Santa Trinità.

So che non potete immaginare la gioia di abitare i Nuovi Cieli e le Nuove Terre.

Il piano di salvezza di Dio dopo la caduta di Adamo ed Eva sarà consumato. C'è una grande gioia in cielo, per il trionfo del bene sul male, e il piano salvifico sarà realizzato. Tutto sarà gioia e letizia, la gente vivrà in santità, le comunità pregheranno tutto il giorno lodando Dio.

I bambini vivranno con le bestie selvatiche del campo.

Non ci saranno furti o vandalismi, tutti si sosterranno a vicenda.

Saranno comunità senza tecnologia, che vivono in una crescita continua e in un sostegno reciproco.

Non ci saranno classi sociali, né guerre, né malattie o disastri naturali; la natura sarà in armonia con l'uomo, perché tutto sarà reso nuovo.

I loro corpi trasformati saranno molto diversi da quelli che hanno ora, e le primizie sperimenteranno questo cambiamento prima che arrivi il nuovo millennio; all'interno della grande tribolazione, saranno trasformati, ecco perché i 144.000 eletti sono le primizie.

Lore: tu sarai la primizia per i meriti di Gesù Cristo, perché Lui ti ama così tanto che lo ha voluto; per amore tuo e di tua figlia, farà di voi due le primizie. Fidati e aspetta.

I Nuovi Cieli e le Nuove Terre irradieranno la luce dell'Agnello di Dio, che avrà vinto il mondo come il Leone della Tribù di Giuda.

Israele sarà esaltato e non ci saranno più lacrime nei loro occhi, perché saranno stati cambiati dalla gioia eterna che il Padre darà ai suoi figli.

Abitanti della terra, la grande tribolazione è imminente; la sofferenza sarà così grande, ma la ricompensa sarà mille volte superiore a questa sofferenza, che non ricorderete più quello che è successo sulla terra.

Perciò perseverate, o popolo di Dio, avete tutto l'aiuto del cielo per raggiungere questo; non perdetevi d'animo, qualunque cosa accada, la ricompensa sarà enorme.

Esercito militante, pronto alla battaglia! E non vedete i fatidici eventi come una punizione di Dio, ma vedeteli come una purificazione che vi renderà degni del nuovo millennio.

Martiri di Cristo: se Dio vi chiama al martirio, non sia turbato il vostro cuore, perché governerete le nazioni, e lo Spirito Santo vi darà la forza di sopportare il martirio.

Allora, martiri di Cristo, pronti per la grande prova; il dono del martirio è stato seminato nei vostri cuori, così supererete la prova nella potenza dello Spirito Santo; e consegnatevi nelle mani dell'amorevole Padre dei Cieli; non sarete soli, gli Angeli allevieranno le vostre sofferenze con balsami di gioia, perché ogni goccia di sangue versata, rinnoverà la faccia della terra.

Quindi, benvenuti popolo di Dio al Nuovo Millennio, vi aspettiamo a braccia aperte alle Nozze dell'Agnello; il banchetto è pronto, mancano solo gli invitati; quindi non perdetevi d'animo, il Nuovo Millennio vi aspetta con gioia.

Cantate e danzate, la vostra liberazione è vicina e io vi condurrò nei Nuovi Cieli e nelle Nuove Terre.

Rallegratevi nel Signore.

Chi è come Dio!

Nessuno come Dio!

16 agosto 2016


Quale sarà la perdita assoluta della fede dei cristiani [che è già iniziata]

 


Apostasia cattolica in marcia!

Molti vedono che si sta verificando un'erosione della fede tra i laici, i sacerdoti e la gerarchia della Chiesa.

Che non hanno più la forza nella fede che esisteva 50 anni o un secolo fa.

Che spiegazione ha questo?

Ci sono un certo numero di profezie nella Bibbia, nelle apparizioni mariane e negli insegnamenti dei papi, che parlano di un periodo in cui la fede sarà indebolita e corrotta.

E le apparizioni mariane lo hanno profetizzato per il nostro tempo storico.

Qui parleremo di ciò che la Bibbia e le profezie dicono sulla perdita della fede in un momento storico, perché sarà nel nostro tempo, quali indicatori ci sono che è già tra noi e come tutto questo finirà.

La Grande Apostasia è una delle profezie cattoliche più diffuse, presente nella Bibbia, nel Catechismo, nelle apparizioni mariane, negli insegnamenti papali, ecc.

E la coerenza e la non contraddizione tra tutte queste fonti è sbalorditiva.

Si prevede un massiccio allontanamento dalla fede cristiana, che Gesù Cristo ha in eredità agli apostoli, sia nei fedeli che nella gerarchia della Chiesa.

Può assumere la forma dell'estinzione della fede, cioè non può più essere considerato un seguace nominale di Gesù Cristo.

Oppure può assumere la forma della corruzione di ciò che Gesù ci ha insegnato,al punto che è irriconoscibile come cristiano, la fede praticata da alcuni che si definiscono seguaci di Cristo.

E l'aggettivo di grande è posto a questa apostasia, perché l'abbandono comprenderà molti fedeli, e anche la corruzione che sarà fatta alla vera fede sarà profonda.

Alcuni diranno che questo non è possibile perché il Signore ha detto che la Chiesa cattolica durerà fino alla fine dei giorni: "Sarò con voi ogni giorno, fino alla fine del mondo". Matteo 28:20.

Tuttavia, l'idea sbagliata che la Chiesa avrà sempre un gran numero di fedeli cattolici non è affermata nella Sacra Scrittura o altrove.

Al contrario, la Scrittura ci dice: "Quando il Figlio dell'Uomo verrà, troverà la fede sulla terra?" Luca 18:8.

Quindi una cosa è pensare a cristiani comuni, sacerdoti, vescovi e cardinali che presumono di non poter disertare e un'altra cosa pensare che lo facciano anche in massa.

Perché costringe i cattolici a cambiare la loro visione di dove si trova la guida alla vera fede.

Ad esempio, significa smettere di presumere che qualcuno nella gerarchia avrà una fede corretta semplicemente a causa della sua dotazione.

Lo stesso vale per un prete.

E invece rende necessario che i fedeli discernano che tipo di fede ha il sacerdote o il gerarca di fronte a loro.

In 2 Tessalonicesi 2:3, San Paolo chiarisce che il giorno del Signore non accadrà fino a quando non avverrà la grande apostasia.

Gesù avvertì i discepoli che negli ultimi giorni molti si raffreddano nella fede e si allontaneranno, e appariranno falsi profeti che inganneranno molte persone, Matteo 24:10-12.

Quindi sta dicendo che nella grande apostasia molti smetteranno di chiamarsi cristiani e altri crederanno e diffonderanno una fede corrotta.

Nei messaggi mariani la Beata Vergine avverte che la vera Fede sarà abolita e estinta.

E che il numero dei veri cattolici sarà così piccolo, che sembrerà che si siano estinti.

All'inizio del XVII secolo, Madre Mariana de Jesús Torres ricevette apparizioni dalla Madre di Dio, che le disse, che dalla fine del XIX secolo e poco dopo la metà del XX secolo, lo spirito cattolico declinerà rapidamente; la preziosa luce della Fede si esenterà gradualmente.

Così 4 secoli fa abbiamo posto nel nostro tempo che la fede si sarebbe gradualmente estinta.

E disse che ci sarebbe stato un piccolo numero di anime che avrebbero conservato la fede e le virtù, ma che avrebbero dovuto nascondersi e subire il martirio.

Più tardi nel diciannovesimo secolo la Madonna disse nell'apparizione di La Salette che Lucifero e i suoi demoni aboliranno gradualmente la fede, anche tra le persone consacrate a Dio.

Che Roma avrebbe perso la fede e molti conventi sarebbero stati una terra di pastorizia di demoni.

Nelle apparizioni di Fatima, ha detto che in Portogallo il dogma della fede sarà sempre preservato, il che può essere letto come se interi paesi perdessero la Fede, il Portogallo è un'eccezione.

Ma in molte delle versioni della parte del terzo segreto che non sarebbe stata ancora rivelata, si dice che Satana riuscirà a farsi strada verso le vette più alte della Chiesa e governerà anche nelle posizioni più alte,come nel caso del presunto testo pubblicato nel 1963 dal quotidiano tedesco Neues Europa.

E che è stato riportato vero da diversi funzionari della Chiesa, che avevano letto il testo originale del terzo segreto scritto a mano da Suor Lucia, tra cui il rispettato cardinale Ottaviani.

Nel 1973 la Madonna apparve ad Akita, in Giappone, e parlò dell'opera del diavolo che si infiltrava nella Chiesa e vedeva cardinali contro cardinali e vescovi contro vescovi.

Che i sacerdoti che la venerano sarebbero disprezzati e incontrerebbero l'opposizione dei loro coetanei.

E la Chiesa sarebbe piena di coloro che accettano compromessi.

E per finire questa recensione possiamo anche citare i messaggi ricevuti da padre Gobbi.

Nel 1988 la Madonna gli disse che erano arrivati i tempi della confusione generale.

La grande apostasia si stava diffondendo sempre di più, anche all'interno della Chiesa cattolica.

E che gli errori sono insegnati e le verità fondamentali della fede sono negate.

Quindi non solo è possibile che ci sia un'apostasia, una perdita di fede tra i cattolici e la gerarchia della Chiesa, e che questo sarebbe nel nostro tempo storico, ma anche che la Madonna dice che stava già accadendo 3 decenni fa.

come Ha detto che il processo sarà graduale, sicuramente la perdita della fede e la corruzione dell'eredità degli apostoli è molto più grande nel nostro tempo.

Pensiamo a qualcosa di semplice, non entriamo in cose più o meno sofisticate della teologia.

La missione che Nostro Signore diede agli apostoli fu: andate nel mondo e predicate il Vangelo, fate discepoli e battezzateli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Marco 16 e Matteo 28.

Eppure oggi vediamo diversi vescovi proclamare che la missione fondamentale della Chiesa è combattere il cambiamento climatico e assistere gli immigrati.

Questo è il compito di una ONG, non quello di una religione che ha come missione quella di evangelizzare il mondo.

se vogliamo vedere più indicatori dell'erosione della fede nel clero, pensiamo agli abusi sessuali da parte di alcuni sacerdoti e all'insabbiamento da parte di alcuni vescovi.

Perché questo può essere spiegato solo dall'erosione della fede e dei principi morali che ne emanano.

Papi come Leone XIII, San Pio X e Pio XII hanno parlato dell'attacco interno che la Chiesa sta ricevendo dalle infiltrazioni, soprattutto da parte dei massoni.

la beata Anna Caterina Emmerich ebbe visioni di come una setta stava demolendo la Chiesa all'interno.

La Madonna gli disse che si pregava che la Chiesa delle tenebre lasciasse Roma.

Tuttavia, le visioni assicurano che sembrerà che la vera Chiesa cattolica scomparirà completamente per un po ', ma tuttavia sopravviverà tra i fedeli membri del clero e dei laici.

Ma poi tornerà al suo splendore.

Nostra Signora del Buon Successo disse a Madre Maria de Jesús Torres che la Chiesa rinascerà dopo aver messo Satana sotto i suoi piedi.

Nostra Signora di La Salette dice che l'acqua e il fuoco purificheranno la terra e le opere dell'orgoglio umano saranno distrutte e tutto sarà rinnovato.

E allora tutti serviranno Dio e Lo glorificheranno.

E la Madonna di Fatima ha detto, alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.

Bene, finora quello che volevamo dire sulla massiccia perdita di fede tra laici, sacerdoti e gerarchia ecclesiastica, un'apostasia, che sarà profonda, al punto che la Chiesa sembrerà quasi inesistente.

Le profezie lo collocano nella nostra epoca storica e ci sono indicatori evidenti che sta già accadendo.

Ma verrà il tempo in cui Dio permetterà alla fede di rinascere e alla Chiesa clandestina di riacquistare più splendore che mai, già purificata.

Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria ci condurrà a lungo ad un'Età di Pace.

Vedrai accadere fatti forti e molto significativi perché questo è tempo conclusivo…

 


Gesù 26-03-2002

Amata, lo sai perché spesso l’ho detto e ripetuto: il dolore è la migliore medicina, chi nella gioia Mi ha dimenticato, nel dolore Mi implorerà ed Io guarirò le piaghe infette e darò nuovo vigore.

Amata, anche la tua nazione, la più bella del mondo, passerà attraverso il grande dolore bruciante, questo perché cessi la ribellione e si ritorni a Me con la mente e con il cuore.

Molte parti della penisola saranno colpite a causa della continua ribellione alle Mie Leggi Sante e la sofferenza crescerà ma se i cuori torneranno presto a Me, se verranno abolite le leggi vergognose, Io interverrò a mitigare le asprezze…

Mi dici: “Gesù adorato, cura le piaghe di questa mia amatissima nazione, togli il marciume dai cuori e metti la Tua Linfa Vivificante.  

Voglio che l’Italia, mia patria amata, divenga un giardino di gioia e di bellezza: il Tuo Giardino del Quale compiacerTi.

Qui, Adorato, hai voluto la sede del Tuo Vicarioqui hai scelto il luogo del Tuo Prossimo Ritorno.

Benedici questa terra, Gesù adorato, ogni suo abitante, tutte le cose belle che il Tuo Amore ha voluto.”

Sposa amata, se tu ami tanto questa terra, anch’Io amo quello che tu ami.

Certo che la benedico, l’uragano durerà un attimo e porterà via ciò che non serve al Mio Piano, tornerà poi la gioia e la pace nei cuori e dovunque.

Vivi gioiosa questa attesa.


Gesù 02-04-2002

Sposa amata, non ti turbino le gravissime vicende del mondo, la Mia terra è dilaniata e straziata perché il Mio nemico, come leone ruggente, passa per le strade per divorare e trova chi lo accoglie e non ha più la forza per respingerlo…

L’uomo senza il Mio Aiuto non può fare nulla e, se il cuore è arido perché non Mi ha accolto, non può produrre altro che odio e disprezzo.

Mi chiedi se permetterò ancora a lungo che i popoli si dilaniino, ti dico, diletta sposa, che lo permetterò finché, a loro spese, non capiranno le conseguenze dei loro errori, finché non Mi apriranno i cuori e Mi lasceranno entrare per regnare in essi e cambiare le cose.

Non temere, diletta, la Mia terra sarà sempre un segno, quando in essa tornerà la pace, questo sarà l’annuncio di un cambiamento generale e l’imminenza del Mio Ritorno.


Gesù 03-04-2002

Sposa amata, il mondo sta cambiando,  il Mio Progetto si deve compiere entro breve tempo; esulta in Me e non temere se il fuoco dell’odio invade molte parti della terra e sembra un fuoco inestinguibile.

Non gema il tuo cuore per la Mia terra in fiamme (di odio),  ciò che avviene deve avvenire perché gli uomini capiscano quali sono le conseguenze del peccato e della disobbedienza.

La Palestina è un segno che tutti devono capire per riflettere e cambiare.

Non con l’odio si risolvono i problemi ma con l’amore che scaturisce da un cuore che Mi appartiene.    

Ti ho detto, amata sposa, di non tremare per i fatti che avvengono perché ogni profezia si deve compiere, il Mio Progetto Divino è in piena attuazione, vedrai accadere fatti forti e molto significativi perché questo è tempo conclusivo

Vedrai cambiare le cose, amata sposa, tutto accadrà in rapide sequenze, sembrerà la fine di tutto, amata sposa, sembrerà ormai irreparabile la situazione ma proprio in ultimo Io, Io Gesù interverrò.


DELLE CAUSE DEI MALI PRESENTI E DEL TIMORE DE' MALI FUTURI E SUOI RIMEDI AVVISO AL POPOLO CRISTIANO

 


***

E in fine ordinato il tempo del giorno, e il tempo della notte. E fece Dio due luminari grandi: il luminar maggiore, che presedesse al giorno; e il luminar minore, che presedesse alla notte (1). Ma questi due tempi si sono al presente disordinati: il giorno è divenuto tenebre, e la notte ha occupato il luogo del giorno. Dio divise la luce dalle tenebre (2); e i cristiani han tornato a confonderle insieme. Entrate, quando il sole ha già avanzato la sua carriera sul nostro orizzonte, entrate, dico, nella casa non solo di un nobile, ma anche di un mezzano cittadino: che cosa vi trovate voi? tenebre, e silenzio; tutti riposano, e vi scontrate al più in un servo, che non osando nè pur parlare, vi accenna col dito, che i suoi padroni sono ancora immersi nel sonno, e che sin presso al mezzo giorno non usciranno dalle pigre piume. Dio chiamò la luce col nome di giorno, e le tenebre col nome di notte (1) : ma di presente si ponno cangiar nome vicendevolmente la notte, ed il giorno, perchè l'una ha usurpato le azioni dell'altro. Di notte le visite, di notte i passeggi, di notte i banchetti, di notte le danze, di notte persino i congressi de'letterati, de commercianti, de curiali, del giudici: e di giorno il riposo. Davidde ha detto: Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a suoi lavori insino alla sera (2). Ma adesso si può dire: Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a suoi lavori insino al giorno. Osservate in fatti presso al cader del sole uscir quell'uomo da quella casa; dove pensate che vada? Prima a un passeggio, poi a un caffè, indi ad una conversazione di prima sera, di là al teatro, dal teatro finalmente a casa, a cena e sull'alba al riposo. E quel cocchio, che esce con tanto strepito da quel palagio sull'imbrunir della sera, dove va, e chi porta? Porta una donna, che in quest'ora esce anch'essa alla sua occupazione sino a giorno: prima a correre su e giù una contrada, poi a mettere conversazione dinanzi ad un caffè, indi al teatro, alla danza, alla veglia sin presso giorno. E quell'artigiano, che con tanta fretta chiude la sua bottega appena caduto il sole dove va? Anch'egli al caffè, poi a un passeggio, indi ad una bettola, e Dio sa con chi, e Dio sa perchè; io solamente so, che questa è la fatica che prolunga sino a giorno. Quindi chi può ridire i disordini, che da questa inversione di ore diurne, e notturne sono nati nel cristianesimo? Mi pare che i demoni dell'inferno abbiano congiurato contro i cristiani, come gli Assirii contro Gerusalemme, e che siensi eccitati anch'essi l'un l'altro, dicendo: Surgite, et ascenda mus in nocte, etdissipemus domos ejus (1). Sorgete e diamo la scalata di notte, ero viniamo i suoi casamenti. 

Ascenderunt in nocte, contro quelle famiglie, che vivendo una volta senza lusso, e con decenza, erano l'esempio e il decoro del lor paese; fecero, che tra loro s'introducesse lo splendore delle conversazioni notturne, la frequenza del teatro, l'amore del giuoco, lo strepito delle danze, et dissipaverunt do mos ejus; ed ecco dissipate le sostanze di quelle case in ispese superflue, a cui non possono sovvenire colle loro entrate, e per cui aggravate di debiti cadranno improvvisamente in una totale rovina. 

Ascenderunt in nocte contro quelle famiglie, che erano una volta il decoro della patria, e lo splendore del tribunali, e v'introdussero l'ozio delle piume nelle ore più opportune della mattina; et dissipaverunt domos ejus; ed ecco trascurati gli affari, e dati in mano agli stranieri, ecco dimenticate, e rovinate le cause de clienti; ed ecco il popolo oppresso dalle mani del vigilanti usurai, e de rapaci avoltoi. 

Ascenderunt in nocte contro quelle famiglie, che educavano una volta i lor figliuoli nel santo timor di Dio, e vivevano cristianamente; et dissipaverunt domos ejus; ed ecco cancellato ogni vestigio di cristianesimo in quelle case. Tardi la sera al riposo: dunque breve, e infrequente l'orazione a Dio, perchè le membra aggravate dal sonno non lo consentono: dunque rara, e frettolosa l'assistenza all'augusto divin sacrifizio, perchè fa d'uopo col sonno delle ore diurne ricompensar la perdita della notte, e i pochi momenti del tardo mattino se gli portan seco gli affari della famiglia: e per la stessa ragione non più frequenza di sacramenti, non più parola di Dio, non più vigilanza sui figli, e sulle figlie. Tardi sorgono dalle piume: dunque tardi al pranzo: dunque non riman tempo per un quarto d'ora di lezione spirituale, per la visita ad una chiesa, o per intervenire ad una benedizione.

Ascenderunt in nocte contro quelle famiglie, nelle quali insieme colla temperanza, e colla vigilanza fioriva la sanità, e v'intro dussero l'amore ai banchetti notturni, alle danze, ai teatri; et dissipaverunt domos ejus; ed ecco da quelle case non si vedono più uscire se non faccie scolorite, e portarsi al sepolcro i giovani più freschi, e più fiorenti; perchè nel disordine dei cibi e del le pozioni, nell'affanno delle danze, nel l'ardore e nel fumo de'teatri, nell'ozio del le piume, nelle lente ed umide arie notturne si stempera la sanità dei mariti, delle mogli e dei figliuoli. 

Ascenderunt in nocte contro quelle famiglie, in cui regnava l'onestà delle donne, delle figlie e dei servi; e indussero i capi di casa a passar la notte in un caffè, ed in una conversazione: e consigliarono alle madri di permettere alle figlie i passeggi notturni: et dissipaverunt domos ejus; ed ecco sbandita da loro la santa pudicizia. Che cosa fanno, di che cosa parlano, con chi sorridono quelle fanciulle e quelle mogli in quelle conversazioni e in quei teatri º Che cosa accade in quelle case tra quelle serve e que figliuoli, tra que servi, e quelle figlie, mentre il padre e la madre ne sono assenti gran parte della notte? Che case frequentano que giovani, che nel silenzio e nelle tenebre notturne godono tutta la sicurezza di non esser veduti, nè conosciuti? Che cosa si disegna, che cosa si tenta, quali sono i discorsi, e che si eseguisce in quei freschi notturni, e in quelle compagnie di giovani dissoluti, e di donzelle abbigliate? Io non so quello che accada; so ben quello che deve accadere tra il fuoco inosservato, e la paglia che gli è troppo vicina. 

Ascenderunt in nocte sino in quelle povere case, in cui una volta dopo una breve rifezione si chiude vano nel silenzio e nel sonno le porte sino all'alba, e allora poi si riaprivano, e vede vasi uscirne il vigile e faticoso artigiano alla sua bottega: e v'introdussero il piacere di certe cene geniali, e di certe unioni di bettola; et dissipaverunt domos ejus. Non si ode più altro che lamenti e pianti del la moglie abbandonata alla solitudine del letto maritale, e dei figliuoli pasciuti dai padri di percosse, di maledizioni e di bestemmie, Tardi la sera al riposo, tardi la mattina alla bottega; affaticate dalla crapula le membra la notte, e inabili la mattima al travaglio; accorciato il tempo allavoro, ma cresciute le spese dei piaceri; e in conseguenza esigere mercedi esorbitanti, angariare i dipendenti, mancar di fede anche con ispergiuri, affrettare senza attenzione i lavori affidati, e ritenere, dove si può occultamente, la roba altrui, Mon sono questi tutti disordini pubblici, comuni, e inemendabili di tutta la Europa; disordini, che fomentando il piacere, e la mollezza, hanno spento a poco a poco nel cuor degli uomini quasi ogni affetto per Dio; disordini, che sconvolgono tutte le famiglie, e rendono stabile, e quasi eterna la corruttela? Queste perniciose conseguenze delle conversazioni notturne furono già prevedute, e pronosticate all'Italia dai ministri del Signore. Ma che pro? noi raccogliamo i frutti velenosi dei nostri maggiori, e quelli, che ci seguono, ne resteranno finalmente uccisi.

***

DEL CONTE CANONICO ALFONSO MUZZARELLI

Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova, e si manifesta a quelli che non diffidano di lui.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 

2 Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova, e si manifesta a quelli che non diffidano di lui. 

Quando l’animo è buono, il cuore è semplice, quando si guarda verso di Lui per chiedergli ogni luce, Lui sempre si fa trovare.  

Non si fa trovare da quelli che lo mettono alla prova, lo sfidano, agiscono dal cuore malvagio, vogliono usurpare il suo posto, si credono onnipotenti. 

Quanti non diffidano di Lui sempre lo troveranno. Sempre a loro si manifesterà. Si farà trovare da loro. Indicherà loro la retta e santa giustizia. 

Il giudice deve essere umile. Deve sempre pensarsi servo del Signore. A Lui deve rivolgersi fidandosi e affidandosi al suo amore. 

Di Lui mai deve dubitare. Lui mai sfidare. Lui mai mettere alla prova. Lui mai scalzare. Lui avere sempre nel cuore e nella mente. 

Chi prega Dio con umiltà, sempre avrà la risposta del suo Dio. Sempre sarà aiutato nel suo discernimento e ministero. 

Il giudice che sa questo, che invoca Dio, che si affida e si consegna a Lui, mai sbaglierà nella giustizia. il Signore lo assisterà con la sua luce. 

Giòsafat rimase a Gerusalemme; poi si recò di nuovo fra il suo popolo, da Bersabea alle montagne di Èfraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri. Egli stabilì giudici nel territorio, in tutte le fortezze di Giuda, città per città. Ai giudici egli raccomandò: «Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronuncerete la sentenza. Ora il terrore del Signore sia con voi; nell’agire badate che nel Signore, nostro Dio, non c’è nessuna iniquità: egli non ha preferenze personali né accetta doni». 

Anche a Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni leviti, sacerdoti e capifamiglia d’Israele, per il giudizio del Signore e le liti degli abitanti di Gerusalemme. Egli comandò loro: «Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro. Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città – si tratti di omicidio o di una questione che riguarda una legge o un comandamento o statuti o decreti – istruiteli, in modo che non si mettano in condizione di colpa davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli. Ecco, Amaria, sommo sacerdote, sarà vostro capo in tutte le cose del Signore, mentre Zebadia, figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, in tutte le cose del re; in qualità di scribi sono a vostra disposizione i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. E il Signore sia con chi è buono» (2Cro 19,4-11). 

Se si perde di vista il Signore, nel cui nome solamente si può amministrare la giustizia, il giudice sempre potrà divenire iniquo, disonesto, di parte.  

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

"Questa generazione ... ... Questa generazione ... ... Questa generazione ... ..."

 


Avola, venerdì 8 Maggio 2009, ore 07 – Messaggio del Signore Gesù


Giuseppe Auricchia. "Venerdì 8 Maggio 2009, sono le ore sette e pregando davanti la statua della Madonna le preghiere del mattino, vedo una grande luce che mi annebbia la vista, è Gesù e così mi dice".

"Scrivi scolaro Mio, non temere, ciò che ti rivelo è una profezia
che l’umanità sappia che il tempo degli ultimi tempi è vicino.

Questa generazione perversa non insegna la fede di Dio,

neanche conosce la Mia vita e attirerà sul mondo le prove più dure e su se stessa.
Generazione scuotiti, svegliati, siete gli ultimi chiamati a lavorare la vigna del Signore.
I tempi sono molto avvicinati al resoconto, accogliete l'ultimo richiamo.
Scrivi, sette saranno i germogli e sette saranno le spade, sette saranno le generazioni
e dopo non potranno essere più contate perché due saranno
i sentieri di distruzione e di costruzione, di sconfitta e di vittoria.
Generazione perversa, gli uomini sono avvinti dalle tenebre al punto di non vedere la Mia Luce.
La Mia collera spegnerà i loro piaceri, le loro soluzioni e la loro idolatria, sono i figli idolatri corrotti che vivono nel peccato.
Essi stessi sono dei, essi stessi si adorano, si amano e vogliono godere.
E' una generazione di peccato, Io tramuterò le loro risa in pianto le loro gioie in dolore,
finiranno queste invocazioni di idoli ignoti e virili idoli, rovina delle loro anime.
Ecco che i tempi sono venuti e non li conoscete!
Questa generazione non passerà senza che il mondo sia purificato!
Il mondo (dei) senza Dio. Generazione empia piangerete sulla terra!
Sulla vostra sorte, e pentitevi prima che sia troppo tardi.
Questa generazione è corrotta fino al midollo delle ossa e cerca di trascinare nel fango
i pochi giusti che ancora rimangono, è per questo che la giustizia di Dio si abbatterà su di loro,
affinché ciò che è punito perisca nello stagno di fuoco e di fango, ciò che è buono si vivifichi nella Mia Luce.
Ecco che questa generazione corrotta insanabile ha rotto il Patto dell’Alleanza col suo Dio,
meritandosi così il più grande castigo che l’uomo abbia mai visto dalla Mia venuta, dal Figlio dell’uomo in poi.
Questa generazione corrotta vuole segni mentre irride Dio,
rifiutando i Suoi numerosi segni che già vi sono ma sarà il segno che li aspetta,
saranno i tre giorni di tenebre e di morte dove si udirà solo il pianto e lo stridore dei denti dell’uomo.
Generazione incredula e perversa, cosa potevo fare di più per sottrarti dall’ora dell’oscurità
e dall’ora di morte, di sangue che si avvicina?
Gli abitanti della corrotta Ninive cedettero e si pentirono al richiamo
di minacce del Profeta e così furono salvi, ma gli uomini di
questa generazione perversa che rifiuta Dio avranno i meritati castighi della Giustizia Divina.
Questa generazione non passerà prima che questo avvenga,
prima che questa generazione passi, tutto ciò che vi ho predetto attraverso le Mie anime scelte
che sarà compiuto nel tempo di Fatima fino a questi giorni.
Ora comprendi perché ti dissi che Fatima Sicilia, Medjugorie è il filo diretto delle Mie profezie.
Questa generazione non passerà senza che quello che ho detto non si realizzi.
Questa generazione ha fatto sgorgare lacrime di sangue dal cuore della Madre Mia.
Ecco, questa generazione non passerà prima che non sia purificata tutta la Terra.
Questa generazione a cui Cristo parla, simile alla generazione dei giorni di Noè.
Le parole di Cristo sono state destinate a ciascuna generazione singolarmente
ma particolarmente a quella generazione che Io avrei trovato quando sarei venuto di nuovo.
Chi può dire che non sia quella generazione o che sarà ritardata la Mia venuta per ordine del Padre Mio?
Io vengo, lo Sposo è sulla via del Suo ritorno.
Svegliatevi, attenti pregate e Mi riconoscerete quando sarò in mezzo a voi.
Anime scelte pregate, fate pregare, preparatevi e fate preparare perché non si trovino sprovvisti alla Mia venuta.
Voi, anime Mie, preparate il vostro vestito blu vellutato per sedervi alla tavola delle nozze dello Sposo che sta per venire.
Benedicendovi Gesù Cristo".

Il Futuro dell’umanità nelle profezie di Maria Valtorta

 



Ma che credete?. Che Io, che ero così alieno dai discorsi, abbia aggiunto parole per il gusto di dire delle parole? No. Io ho detto il puro necessario per portarvi alla perfezione. E se nel grande insegnamento evangelico vi è di che dare salvezza alla vostra anima, nei tocchi più minuti vi è di che darvi la perfezione. I primi sono i comandi.

Disubbidire a quelli vuol dire morire alla Vita.

I secondi sono i consigli. Ubbidire a questi vuol dire avere sempre più sollecita santità e accostarsi sempre più alla Perfezione del Padre. Ora nel Vangelo di Matteo è detto: "Per il moltiplicarsi dell’iniquità si raffredderà la carità in molti" [Mt 24,12]. Ecco, figli, una grande verità che è poco meditata. Di che soffrite ora? Della mancanza di amore.

Cosa sono le guerre, in fondo? Odio. Cosa è l’odio? L’antitesi dell’amore. Le ragioni politiche. Lo spazio vitale? Una frontiera ingiusta? Un affronto politico? Scuse, scuse.

Non vi amate, Non vi sentite fratelli. Non vi ricordate che siete tutti venuti da un sangue, che nascete tutti a un modo, che morite tutti ad un mondo, che avete tutti fame, sete, freddo, sonno ad un modo e bisogno di pane, di vesti, di casa, di fuoco ad un modo. Non vi ricordate che Io ho detto: "Amatevi. Dal come vi amerete si capirà se siete miei discepoli. Amate il prossimo vostro come voi stessi".

Le credete parole di fola queste verità. La credete dottrina di un pazzo questa dottrina mia. La sostituite con molte povere dottrine umane. Povere o malvagie a seconda del loro creatore. Ma anche le più perfette fra esse, se sono diverse dalla mia sono imperfette. Come la mitica statua, avranno molta parte di esse di metallo pregiato. Ma la base sarà di fango e provocherà infine il crollo di tutta la dottrina. E nel crollo la rovina di coloro che ad esse si erano appoggiati, La mia non crolla.

Chi si appoggia ad essa non si rovina, ma sale a sempre maggior sicurezza: sale al Cielo, all’alleanza con Dio sulla terra, al possesso di Dio oltre la terra. Ma la carità non può esistere dove vive l’iniquità. Perché la carità è Dio e Dio non convive col Male. Perciò chi ama il Male odia Dio. Odiando Dio aumenta le sue iniquità e sempre più si separa da Dio-Carità. Ecco un cerchio dal quale non si esce e che si stringe per torturarvi. Potenti od umili, avete aumentato le vostre colpe. Trascurate il Vangelo, deriso i Comandamenti, dimenticato Iddio, poiché non può dire di ricordarlo chi vive secondo la carne, chi vive secondo la superbia della mente, chi vive secondo i consigli di Satana, avete calpestato la famiglia, avete rubato, bestemmiato, ammazzato, testimoniato il falso, mentito, fornicato, vi siete fatti dell’illecito lecito.

Qui rubando un posto, una moglie, una sostanza; là, più in alto, rubando un potere o una libertà nazionale, aumentando il vostro ladrocinio con la colpa di menzogna per giustificare ai popoli il vostro operato che li manda a morte. I poveri popoli che non chiedono che di vivere tranquilli! E che voi aizzate con velenose menzogne scagliandoli l’uno contro l’altro per garantirvi un benessere che non vi è lecito conseguire al prezzo del sangue, delle lacrime, del sacrificio di intere nazioni. Ma i singoli, quanta colpa hanno nella grande colpa dei grandi! É la catasta delle piccole colpe singole quella che crea la base alla Colpa. Se ognuno vivesse santamente senza avidità di carne, di denaro, di potere, come potrebbe crearsi la Colpa? I delinquenti ci sarebbero ancora. Ma sarebbero resi innocui perché nessuno li servirebbe.

Come pazzi ben isolati, essi continuerebbero a farneticare dietro ai loro sogni osceni di sopraffazioni. Ma i sogni non diverrebbero mai realtà. Per quanto Satana li aiutasse, il suo aiuto sarebbe reso nullo dalla unità contraria di tutta l’umanità fatta santa dal vivere secondo Dio. E l’umanità avrebbe inoltre Dio con sé. Dio benigno verso i suoi figli ubbidienti e buoni. La carità sarebbe dunque nei cuori. Viva e santificante. E l’iniquità cadrebbe.

Vedete, o figli, la necessità di amare per non esser iniqui, e la necessità di non esser iniqui per possedere l’amore? Sforzatevi ad amare. Se amaste... Un pochino solo! Se cominciaste ad amare. Basterebbe l’inizio e poi tutto progredirebbe da sè".

28-03-1944 "I Quaderni del 1944", pagg. 294 - 296