lunedì 17 aprile 2023

Quali strani elementi stanno introducendo nelle messe cattoliche? Chi lo guida?

 

Un'idea nata al Concilio e che ora avanza rapidamente.

Nella diocesi di San Cristóbal de las Casas, conosciuta anche come diocesi del Chiapas, in Messico, il rito maya per la messa e i sacramenti è in fermento da decenni.

La Conferenza episcopale messicana l'ha approvata e dovrebbe essere ufficializzata dal Vaticano.

Ma ci sono forti critiche a questo rito, che è legato al rito amazzonico della Pachamama, perché incorpora elementi e filosofie pagane, e diluisce il contenuto decisamente cattolico.

In contrasto con il fatto che le autorità vaticane stanno operando per limitare la tradizionale messa in latino, che è nata nel cattolicesimo ed è stata in vigore per 20 secoli.

Qui parleremo delle caratteristiche del rito Maya, delle contraddizioni che ha rispetto al cattolicesimo e di chi c'è dietro questa inculturazione.

Il Chiapas è stato teatro dell'Esercito di Liberazione Zapatista, un gruppo armato di ideologia marxista-leninista emerso nel 1983.

È poi diventato un movimento politico e sociale, e attualmente continua a lottare per la difesa dei diritti dei popoli indigeni.

La teologia della liberazione è stata un'importante fonte della sua ispirazione, al punto che il subcomandante Marcos, il suo leader, ha fatto espliciti riferimenti a questa teologia nei suoi discorsi e scritti.

Il rito maya è già praticato nella diocesi di San Cristobal, ed è simile al rito amazzonico, perché introduce forme "inculturate" al rito romano della messa.

Il culto pagano Maya era un omaggio alla Madre Terra e al Cosmo, e in ringraziamento agli dei del vento, del fuoco, dell'aria e della terra, per i frutti e i fiori ricevuti.

E il nuovo rito cattolico Maya mantenne gli stessi elementi, ma introdusse immagini di Gesù e Maria al centro dell'altare, in un'evidente combinazione sincretica.?

Al centro di questo nuovo rito maya ci sono diversielementi che erano già all'ordine del giorno del Sinodo amazzonico 2019.

Come il rafforzamento del ruolo delle donne nella liturgia, considerato un passo verso le donne diaconi.

Un ruolo di primo piano dei diaconi indigeni sposati, considerato un passo verso i sacerdoti sposati.

E una partecipazione centrale dei laici, che guidano le preghiere all'interno della Messa e non il sacerdote.

L'antica religione Maya è intrisa di politeismo; La terra, il sole, la luna e gli animali sono considerati dei.

Per animismo, cioè con la convinzione che gli oggetti e le creature abbiano un'anima.

E per la credenza nella comunicazione con gli antenati, che sono persino adorati.

Questi elementi idolatri sono inclusi in questo nuovo Rito della Messa.

Lo sviluppo di questo rito è stato portato avanti dal cardinale Felipe Arizmendi Esquivel, già vescovo della diocesi, che ha dichiarato di avere il pieno sostegno di Roma.

È strettamente legato al teologo della liberazione padre Paolo Suess, l'architetto del Sinodo amazzonico.

A sua volta, l'autore del progetto inviato in Vaticano è padre Felipe Khaled Ali Modad Aguilar, sacerdote gesuita, che ha già partecipato ai preparativi per il Sinodo amazzonico del 2019.

E che, come il famoso cardinale modernista Carlo Maria Martini e molti altri gesuiti, ha militato per l'inculturazione della messa.

Attualmente anche i gesuiti in Canada stanno lavorando per inculturare la messa con elementi dei popoli nativi canadesi, nello stesso stile del Chiapas.

Ricordiamo anche che questo sviluppo della Messa era già stato previsto dall'architetto della Messa attuale, Mons. Annibale Bugnini, che aveva l'idea che ogni diocesi dovesse avere la propria Messa o rito.

E che questo personaggio fu accusato di appartenere alla loggia massonica dalla Lista Pecorelli e di ricevere pagamenti dal suo gran maestro.

E infine Paolo VI lo bandì come nunzio apostolico in Iran.

Nel progetto di rito maya ci sono diversi elementi che erano già all'ordine del giorno del Sinodo amazzonico 2019, come l'empowerment delle donne all'altare e dei laici nella liturgia, che fa parte di ciò che il Cammino sinodale tedesco ha deciso di realizzare.

Quindi qui convergono diversi attori correlati: infiltrazione massonica, modernisti, teologia della liberazione, gesuiti.

Coloro che sostengono l'inclusione di elementi pagani inculturati nella Messa, che la Messa cessi di essere la stessa in tutto il mondo, che il sacerdote abbia meno importanza e i laici abbiano di più, e diano maggiore autorità alle donne.

E questi attori sono in contrasto con la tradizione, da qui le limitazioni imposte alla messa in latino.

La proposta del rito maya era stata frenata dal precedente pontificato a causa del suo sincretismo, del processo decisionale comunitario, dell'attivismo politico di sinistra e dell'ordinazione di centinaia di diaconi permanenti indigeni, le cui mogli sono considerate parte del suo ministero.

Ad esempio, nel 2000, il Vaticano è intervenuto affinché durante l'ordinazione dei diaconi permanenti, il vescovo non imponesse le mani anche sul capo della moglie del diacono.

Poi nel 2005 è intervenuto per far sospendere queste ordinazioni, cosa che è stata ignorata dalla diocesi.

E nel 2007 alla diocesi è stato ordinato di rimuovere i passaggi dal direttorio, che indicavano che questi diaconi permanenti potevano in seguito diventare sacerdoti sposati.

Ma con il nuovo pontificato furono sollevate tutte le obiezioni.?

Ci sono diversi elementi di inculturazione che sono criticati come dannosi per la liturgia cattolica.

Una è che le preghiere liturgiche sono guidate da un "preside" che è un laico.

L'ufficio dell'incenso è svolto principalmente da donne laiche, e non da un diacono o da un sacerdote.

I sacerdoti che celebrano il rito Maya di solito indossano costumi tradizionali Maya, come l'huipil e lo tzute.

Durante la liturgia, le offerte tradizionali Maya, come fiori, frutta e cibo, vengono presentate e offerte a Dio e alle divinità Maya.?

Davanti all'altare della Messa, viene posto il cosiddetto 'altare Maya', con fiori e candele colorate, secondo le quattro direzioni dell'universo, e frutti della terra.

L'Altare Maya mostra la connessione spirituale tra il Cuore della Terra e il Cuore del Cielo, la cui creazione appare nel Popol Vuh, il libro sacro del Quiché Maya.

Qui incontreremo "Madre Terra" come una dea.

Il fumo di copal, l'incenso sacro che appare nel Popol Vuh, benedirà l'Altare Maya e tutti i partecipanti all'assemblea.

E si crede che la combustione del copal invochi il dio Tlaloc e un'altra dea, entrambe divinità associate alla fertilità e alla creazione.

Un altro elemento dell'altare Maya sono i rami di pino, che sono considerati come il portale per l'altro mondo, che viene raggiunto dalla reincarnazione.

Le conchiglie presenti sull'altare Maya, come le candele, sono il mezzo con cui i Maya chiamano gli antenati a comunicare, il che contraddice la dottrina cattolica.

Sull'altare Maya si trovano anche i sonagli, che rappresentano la presenza degli antichi, che tornano a consigliare gli attuali membri della comunità.

È presente anche il sacro calendario Maya, che è di origine pagana, e rappresenta divinità come il vento o il sole.

Le danze rituali che vengono eseguite alla fine della messa sono anche un modo per comunicare con i diversi dei e spiriti.

Lì le persone chinano il capo toccando la terra, in mezzo al canto, che mira a entrare in contatto non solo con Dio, ma anche con gli antenati e con la Madre Terra, mettendo così Dio sullo stesso piano di queste altre entità.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare delle controindicazioni del rito Maya per la messa cattolica e chi ci sono dietro.

Fori della Vergine Maria

La Pasqua è la nostra salvezza, non è storia, è la nostra salvezza! Se oggi abbiamo la Chiesa, se oggi abbiamo la gioia di ricevere Gesù Eucaristico, è perché abbiamo la Pasqua, abbiamo Gesù che è morto, Gesù che è risorto!

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 09.04.2023 – Pasqua di Resurrezione


Cari figli,
che grazia, che benedizione è questa domenica, questa pace, questa vittoria, questa soavità dell’amore di Gesù per ciascuno di noi!

Quando si parla della morte, l’uomo sente disperazione, vuoto, perdita, dolore. Spesso sente una tristezza profonda, spesso in quel momento di vuoto contesta la volontà di Dio. Ma quando si vive la Resurrezione tutto cambia, tutto si trasforma. La cosa più bella per un figlio di Dio è accettare la morte, comprendere – in quel momento in cui consegni a Dio quella creatura che tanto ami – che anche quel dolore che sembra non avere sollievo puoi trasformarlo in Resurrezione.

Voi tutti oggi siete qui sulla terra e io guardo i miei figli qui sulla terra, ma io contemplo il volto di mio Figlio in Cielo. Il Cielo è il posto più bello che esiste! Per questo io, Maria, lotto tanto perché voi otteniate il Cielo, desidero tanto che voi guadagnate il Cielo, che siate degni di dire “Io sto nella Casa di Dio”, perché la Resurrezione è bellissima.

Gesù è passato per questo mistero della morte per darci la trasformazione, la guarigione. La guarigione da questo dolore, da questa sofferenza. Spesso quando comprendi i misteri di Dio, quando accetti i misteri di Dio, quando oggi nella Domenica di Pasqua chiudi gli occhi e vedi che non è soltanto un giorno festivo ma un giorno speciale, nel quale il Cielo si fa presente nella nostra vita, riesci a sentire Gesù bellissimo, con le sue vesti di risorto, con il volto trasfigurato, glorioso, pieno di luce, splendente di luce. Per coloro che pensavano che tutto era finito, nella Resurrezione tutto si è rinnovato. Così è il dolore della perdita, così è il dolore della sofferenza. Solo che la Resurrezione di Gesù è stata molto più che una Resurrezione dalla morte: tutti coloro che accompagnavano Gesù credettero in Lui.

A volte sei sul cammino di Dio e ci sono momenti in cui vacilli nella fede, ci sono momenti in cui dubiti di quello che Dio può fare. Quando Gesù morì sulla croce, quando abbracciò quel calvario in un modo dolorosissimo, molti si persero, non persero la fede ma ebbero paura, ebbero dubbi. Coloro che accompagnavano Gesù sapevano che Egli era il Figlio di Dio, venuto per essere l’Agnello di Dio, Colui che avrebbe tolto il peccato del mondo, ma quel momento della loro vita fu un momento di vuoto.

Anche voi che siete qui, che avete la grazia di ascoltare il Cielo, di vivere in una fraternità, spesso sentite un vuoto. Puoi sentire il vuoto di coloro che non sono più con te: tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli; puoi sentire il vuoto di quelle creature che ti sorridevano o ti correggevano, perché il buon padre e la buona madre sono coloro che amano e correggono con amore, con sapienza, che guidano i propri figli sul cammino del bene.

Allo stesso modo coloro che erano lì insieme a Gesù sperimentarono questo vuoto, vissero un vuoto, non contestarono ma nel silenzio del loro cuore si interrogarono. E improvvisamente arrivò la Domenica della Resurrezione, la Pasqua, Cristo splendente di gloria! È bellissima la Pasqua, è bellissima la Resurrezione! Per chi vive la fede, è uno dei misteri più grandiosi della nostra salvezza.

In questo tempo state approfondendo la Misericordia. Dopo che Gesù salvò, dopo che Gesù diede la vita, dopo che Gesù divenne l’Alimento, l’uomo non diresse i propri passi in modo coerente e saggio. Tanti si sono allontanati da questo cammino. Allora Gesù, vedendo che il mondo si trovava nella sofferenza del peccato, ha indicato la fonte della salvezza attraverso la sua manifestazione a Santa Faustina come Gesù Misericordioso.

Ma la Resurrezione di Gesù fu il momento più felice per coloro che stavano con Lui, seguendo fedelmente la sua parola, i suoi insegnamenti.

Il vostro desiderio di oggi è il trionfo del Cuore della Madre della Pietà. Tutti voi volete raggiungere questa vittoria, una vittoria che non è facile da costruire, per la quale state combattendo. Il figlio di Dio spesso non vuole il Trionfo, vuole tante cose ma non vuole il Trionfo. Perché chi vuole il Trionfo oggi fa la volontà di Dio, chi vuole il Trionfo oggi prega il suo rosario, vive una famiglia santa. È chiaro – voi lo sapete – che non è facile essere santi, ma chi vuole il Trionfo oggi lotta per essere santo, dice “Io voglio il Trionfo, voglio la vittoria di Gesù, non voglio una cosa qualsiasi, voglio ciò che per me è la maggiore felicità”.

In questo mondo stanco, pieno di peccati, di sofferenze, di cattiverie, vediamo gli stessi figli di Dio commettere tante cose tristi. Il tempo presente ci porta tante domande e così poche risposte.

C’è sofferenza spirituale? Sì. Ci sono malattie spirituali? Sì. Ci sono malattie causate dalla sofferenza che sta nel cuore, ma c’è anche la sofferenza causata dal rancore, dalla violenza. Allora ci sono tante interpretazioni di questa malattia spirituale, non è soltanto malattia spirituale, c’è anche la cattiveria del demonio che ti porta ad essere debole e commettere quello che molte volte non commetteresti se tu vivessi in piena vita di preghiera. Se tu fossi pieno di Spirito Santo non commetteresti cattiverie, crudeltà.

Nel mondo sta mancando lo Spirito Santo, sta mancando la comprensione della Resurrezione! Parliamo della Resurrezione ma non comprendiamo la Resurrezione, parliamo della Pasqua ma non sappiamo cosa sia la Pasqua, parliamo del tempo quaresimale ma non viviamo un tempo quaresimale, di meditazione. Quando senti parlare delle cose di Dio, noi stiamo vivendo la piena realtà di una realizzazione delle cose di Dio: questa Valle, questa città, questo paese sta vivendo un evento presente, il Cielo che parla al mondo, Dio che agisce sulla terra, la lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato, figli che tutti i giorni iniziano la giornata in una cappella pregando e terminano la giornata in preghiera, fanno della loro vita una vita fedele a Dio, perché vogliono ottenere qualcosa. Quando vuoi ottenere qualcosa lotti, soffri, a volte ti stanchi, a volte discuti, ma vuoi raggiungere quello che Dio vuole per te.

La Pasqua è la nostra salvezza, non è storia, è la nostra salvezza! Se oggi abbiamo la Chiesa, se oggi abbiamo la gioia di ricevere Gesù Eucaristico, è perché abbiamo la Pasqua, abbiamo Gesù che è morto, Gesù che è risorto!

Oggi, figli, voglio dirvi: pregate, piegate le ginocchia. Avete Gesù Eucaristico ma ogni giorno, ogni momento dovete piegare le ginocchia e pregare, perché il nutrimento spirituale della vostra vita non è il pane della terra ma è Gesù Cristo. Il pane della terra nutre il corpo, Gesù nutre l’anima. E oltre a nutrire l’anima Egli porta anche salute al corpo, perché mentre sei in vita lo Spirito Santo agisce nel tuo corpo.

Voi che siete qui avete camminato fin qui, e anche se non hai i piedi per camminare Dio ti ha dato l’anima, la sete di Dio, la volontà di stare qui, anche se non puoi camminare qualcuno ti ha portato, Dio lo ha reso possibile. I genitori portano sempre i figli che non sono in grado di camminare. Così fa Dio: Egli sempre ti porta. La tua deficienza non è fisica, l’handicap fisico è soltanto una battaglia che si vive, il peggiore handicap oggi è quando ti manca Dio, quando ti manca la fede per vivere il mistero della Resurrezione e di Cristo Risorto.

Oggi io Maria vivo con voi questa Resurrezione, perché ho costruito – insieme a Gesù e a coloro che camminarono con Gesù in quel tempo – questa Resurrezione. Oggi cammino insieme a voi verso il trionfo del mio Cuore Immacolato, in un tempo in cui siamo invitati da Cristo Risorto a vivere la sua misericordia.

Nell’anno della Giustizia di Dio, nel quale stanno avvenendo i segni di questa giustizia, l’uomo raccoglierà quello che semina. Se stiamo raccogliendo sofferenza è perché il mondo è pieno di sofferenza. Figli miei, desidero dirvi una cosa molto seria: oggi l’uomo è talmente avvelenato che spesso desidera di più le cose cattive delle cose buone. E noi dobbiamo cercare cose buone: famiglie sante, giovani santi, padri e madri felici, come San Giuseppe, protettore e padre di tutte le famiglie. Perché il demonio cercherà di avvelenarvi fino al punto della distruzione, principalmente distruzione della famiglia e della fede, allora è necessario avere questa azione di Dio, questa azione dello Spirito Santo.

Per questo vi invito a vivere questa Pasqua. Per un attimo, prova a chiudere gli occhi e vivere la fede più bella della tua vita, abbi la visione di Gesù Risorto accanto a te, glorioso! Egli è bellissimo e glorioso, pieno di luce, perché la Resurrezione è la luce. Nessuno è nelle tenebre, abbiamo Gesù Risorto, che è la nostra luce. Allora non permettere mai che il demonio ti porti alle tenebre, perché Gesù Risorto è la via, la verità e la vita per tutti noi.
Con grande affetto e amore, in questo momento desidero darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore.

In questo messaggio di oggi vedo Gesù Risorto in mezzo a noi, sento la Resurrezione, vedo lo splendore di Gesù nel mondo. Per quanto il demonio sia infido, Dio è molto maggiore. Per questo, quando arrivi in un luogo di grazia ti senti forte, Dio ti rende forte. Io sento che tutti quelli che vengono in questa Valle escono da qui forti, anche quelli che non hanno fede, anche se hanno dubbi la forza di Dio, l’amore di Dio e la bontà di Dio sono nei loro cuori e un giorno – forse non nel momento esatto in cui sei presente ma un giorno – testimonieranno questa esperienza di grazia, perché nessuno viene alla grazia per caso, arrivi qui perché tu Dio vuole che tu venga. Anche se non hai fede, là nel tuo cuore la fede esiste e un giorno dirai: “Sono felice perché ho fatto un’esperienza con il cielo”.

Le cose di Dio sono bellissime. Quando ascoltiamo la parola di Dio e comprendiamo cos’è la Pasqua, allora comprendiamo la nostra vita, la nostra missione, il nostro cammino, le difficoltà, le battaglie. E oggi vorrei che voi usciste da qui consapevoli che, per quanto grande sia la croce, la Resurrezione esiste e la Resurrezione è tutto quello che Gesù Cristo vuole che il mondo riceva in questa Pasqua. Allora desidero augurarvi una Resurrezione di benedizioni. Che la tua famiglia, il tuo cammino, il tuo paese, il mondo siano ricolmi di benedizioni.

Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima. Gli chiedo anche di benedire tutti gli oggetti che avete portato e anche di darvi l’esorcismo. Che Egli vi benedica, che benedica soprattutto i vostri cuori. Vi auguro la pace.
Faccio gli auguri a chi oggi compie gli anni.
Che tutti rimangano in preghiera.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

TRATTATO DI DEMONOLOGIA

 


MAGDA N.N., TREVIRI, GERMANIA OCCIDENTALE 1941-1945


Documentazione

L’autenticità del racconto delle vicende di Magda, la protagonista del fatto, è per noi basata tutta  sulla testimonianza del padre Adof Rodewyk, gesuita di Colonia, noto per altri apprezzati scritti di  demonologia. Come cappellano di ospedale militare durante la guerra 1940-45, e direttore  spirituale, ebbe in cura Magda e potè sapere da lei e da altri molte notizie e costatare di persona i  fenomeni che descrive ampiamente nella sua opera: Demonische Besessenheit, Tatsachen und  Deutungen, «Possessione diabolica, fatti e spiegazioni», uscita in IV edizione nel 1988 presso  l’editore Pattloch di Aschaffenburg, Germania, pp. 268.

Magda, pseudonimo in rapporto con Maria Maddalena da cui Gesù aveva cacciato sette demoni (Lc  8,2), era già sotto l’influsso del demonio dall’infanzia, come diremo. L’incontro coi padre Rodewyk avvenne nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, quando Magda aveva 30 anni, nell’ospedale  militare di Treviri, Germania, dove la donna era infermiera e il padre gesuita cappellano.

Il Rodewyk, dopo aver raccolto molte informazioni sul luogo, le trascrisse in un diario personale  che alla fine contava 1200 pagine di stenografia. Non contento del materiale raccolto, potè poi in  seguito venire in possesso anche del diario del medico che aveva avuto in cura l’ossessa, e di altre  informazioni di altri dottori, degli infermieri e delle infermiere di altre cliniche dove la paziente era  stata, e il tutto formò un secondo blocco di 700 pagine dattilo- scritte.

E stato in base a questa ampia documentazione, tutta di prima mano, che il padre Rodewyk ha steso  la sua relazione fatta poi di pubblica ragione nel volume sopra citato.

Anche in questo caso di possessione diabolica la straordinarietà  non manca. Essa potrebbe a prima  vista sconcertare il lettore, ma le prove addotte sono così numerose, dettagliate e credibili che, sotto  l’aspetto storico e umano, (non teologico, del quale per ora non vogliamo parlare), sarà difficile  mettere in dubbio o negare la veridicità di tutta la vicenda. L’autore d’altra parte non è nuovo in  questo genere di studi, ai quali attese per una ventina d’anni, come afferma lui stesso.

Come stimato demonologo, il padre Rodewyk è di per se una garanzia in più che assicura il lettore.


1. Primo incontro con Magda

Il primo incontro del padre Rodewyk con Magda avvenne nell’ospedale militare di Treviri nel 1941  durante la seconda guerra mondiale.

Era appena cominciata l’offensiva tedesca sul fronte orientale e cinquanta crocerossine da Treviri erano state mandate al fronte.

Solo poche restarono, tra le quali Magda, che aveva in cura un ferito grave e non poteva lasciarlo.  Essa aveva circa 30 anni, era sposata con un vedovo che si trovava al fronte; per questo era stata  esonerata dal servizio militare.

Era molto stimata come infermiera, servizievole, di buon umore, amata dai pazienti, puntuale e  attiva.

Parlando col padre aveva raccontato alcuni particolari della sua vita, o meglio della sua doppia vita,  che in un primo tempo impressionò profondamente, poi interessò grandemente il padre. Le  informazioni servirono a spiegare certi aspetti strani che ben presto aveva notato in lei. Spesso, e  tutto di colpo, cambiava atteggiamento, diventava arrogante e sboccata. Parlando di cose sacre lo  faceva con accentuato disprezzo. Poi, come se nulla fosse stato, si ricomponeva, diventava normale, riprendeva il linguaggio e il comportamento di prima e sembrava che non sapesse o non ricordasse  nulla di quanto aveva detto e fatto fino allora. Da principio il padre attribuì tutto a isteria, o a  stanchezza, o a una qualunque debolezza psichica, ma poi, ripetendosi i fenomeni, gli venne il  sospetto che si trattasse di fenomeni preternaturali e diabolici.

Per assicurarsi ricorse dapprima al «piccolo esorcismo». La reazione della donna fu subito violenta  e inequivocabile. Parecchi sintomi dimostravano l’autenticità della diagnosi, l’avversione all’acqua  benedetta e a altri oggetti sacri, il parlare in lingue sconosciute, il latino e il francese e poi anche il  greco e l’ebraico (Magda aveva frequentato solo le scuole elementari), la perdita della memoria di  ciò che avveniva durante la crisi.

Il padre chiese al vescovo di Treviri, Monsignor Franz Rudolf Bernwasser, il permesso di fare  l’esorcismo in piena regola. Il vescovo volle accertarsi:

— Non si tratta per caso di semplice isteria?

Le prove addotte dal padre lo convinsero della serietà del caso e il 10 dicembre 1941 accordava il  permesso di procedere con gli esorcismi secondo le norme stabilite dal rituale romano.

***

Paolo Calliari

PIA INTENZIONE PER OGNI MATTINA

 


Oggi, mio Dio, intendo tenermi unito in ispirito a Maria Vergine e ai santi Apostoli che nel Cenacolo invocavano tanto fervidamente il divino Spirito; e ad ogni palpito del cuor mio intendo ripetere ed offrirvi tutte le preghiere che essi vi innalzarono nei dieci giorni in cui stettero uniti in quel santo luogo. Signore, esauditeci siamo vostri figli e vi chiediamo lo Spirito Santo. Ve lo chiediamo nel Nome e pei meriti di Gesù; ve lo chiediamo per noi e per tutti i redenti. Ricordatevi aver Gesù promesso che a chi lo domanda voi lo darete. Datecelo dunque, o Padre santo, mentre noi con la Chiesa vi ripetiamo: Vieni Spirito Santo a rinnovare la faccia della terra.

Suor Elena Guerra (Beata)


FESTA DELLA MIA MISERICORDIA, VI INVITO A MEDITARE QUESTO APPELLO.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA

16 APRILE 2023



Amati figli Miei:

 

IN QUESTO GRANDE GIORNO IN CUI SI CELEBRA LA FESTA DELLA MIA MISERICORDIA, VI INVITO A MEDITARE QUESTO APPELLO.

 

I Miei figli, credendomi un Dio che perdona tutto o che lascia passare tutto e credendo che in quanto Dio, dovrei sempre essere tenero e sommario, reagiscono in maniera estrema quando Io Parlo loro della Mia Misericordia e della Mia Giustizia.

 

Io Sono Giustizia, però non Sono Ingiusto, tanto meno sono così severo da non piegarmi davanti alle sofferenze dei Miei.

 

La Mia Misericordia supera tutto, quando l'uomo cerca il perdono con tutte le sue forze e fa un fermo proposito di correggersi.


Quando i Miei figli desiderano il Mio Perdono con tutte le loro forze, con tutto il loro cuore, con tutta la loro mente, con tutta la loro volontà, Io offro loro la Mia Misericordia Infinita e tutti i Miei Beni si riversano sulle Mie creature, attraverso i Raggi della Mia Misericordia.

 

PUR ESSENDO MISERICORDIOSO, IO NON SONO UN DIO PICCOLO, MA UN DIO INFINITAMENTE POTENTE, UN DIO SUPREMO, ONNIPOTENTE E ONNISCIENTE.

 

Ciò che per l'uomo è insuperabile, la Mia Misericordia lo supera...
Ciò che per l'uomo è incomprensibile, per Me va oltre il pensiero umano e Io perdono alle Mie condizioni....

 

Ogni Mio atto e ogni Mia opera provengono dal Mio Amore, dalla Mia Giustizia e dalla Mia Misericordia.


Gli uomini di solito Mi giudicano con un giudizio umano, che viene applicato a loro convenienza.    
                                          
Amati figli, la Mia Giustizia è misericordiosa. Per questo chi non è misericordioso, si perde nella foschia della presunzione e dell'intrigo.

 

Vi invito a pregare, a vivere accanto a Me e vi chiedo di essere persone rinnovate nel Mio Amore; Io desidero che vi trasformiate, per potervi dotare dei Miei Doni e delle Mie Virtù.

 

Figli, forse fate ogni giorno lo stesso percorso e vedete il medesimo mendicante seduto sul ciglio della strada: affamato, infreddolito, assetato e non gli date nulla.


Voi camminate con le stesse persone ogni giorno e se Io vi chiedessi: quali sono i bisogni delle persone con le quali state camminando? Voi non lo sapreste.

 

L'uomo vive di ciò che vede, delle cose superficiali, non si addentra nella conoscenza profonda del fratello, nel bisogno altrui, che non sempre è la carenza monetaria, ma potrebbe essere la carenza di formazione cristiana e l’ignoranza sulla Sacra Scrittura.

 

Figli, voi passate tante ore al computer o davanti alla televisione, ma ignorate quanto si sta avvicinando all'umanità...


Quanto Mi fa soffrire questo comportamento indifferente dei Miei figli, riguardo alle Profezie che vi Ho inviato!

 

Voi sapete che è dovere di ciascuno di voi pregare per ognuno dei vostri fratelli, aiutandovi a vicenda.

 

Mia Madre e San Michele Arcangelo, per Volontà Divina, vi hanno dato gli avvertimenti perché vi preparaste e perché non vi perdeste.

 

VI TROVATE NEL MOMENTO IN CUI DOVETE ACCRESCERE LA VOSTRA FEDE E DI RICORRERE ALLA MIA DIVINA MISERICORDIA.

 

Miei amati figli:

 

Qual è la vostra fede?
Com'è la vostra fede?
Dov'è la vostra fede?

 

Tanti dei Miei figli Mi stanno mettendo da parte, Mi stanno abbandonando!

 

QUESTO È IL MOMENTO PER VOI DI RICORRERE ALLA FEDE;
SIATE FEDELI E GUSTATE DELLA MIA MISERICORDIA.

 

Vi benedico figli Miei, vi amo.
Venite alla Mia Misericordia.

 

Il vostro Gesù

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

 

Fratelli, Vi invito a meditare i seguenti messaggi:

 

LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
27 GIUGNO 2009

 

Figli, ciascuno deve procedere consapevole delle costanti Benedizioni che ricevete dalla Casa Paterna, consapevole della Divina Misericordia che è in costante movimento dal Cielo verso la terra, senza sosta, affinché tutti gli uomini abbiano la grande benedizione di avere a portata di mano tutti gli aiuti dei quali avete bisogno per vincere le prove e gli attacchi di ogni giorno, con la salute spirituale.

 

 

LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
15.10.2009

 

VI INVITO A NON STANCARVI DI DARE TESTIMONIANZA DELL’AMORE DIVINO CHE DIMORA IN VOI. CONFIDATE IN DIO, NELLA SUA MISERICORDIA E VEDRETE LA SUA GLORIA.
Questo è il momento di inginocchiarvi; pregate, pregate senza venire meno, perché Mio Figlio vi darà un grande AVVERTIMENTO, preparatevi per questo gran giorno di Misericordia; preparatevi perché il maligno sarà in agguato contro quei tiepidi che non si mantengono fortificati.

 

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
24.01.2016

 

LA RELIGIONE VACILLERÁ. Il peccato, che si è addentrato nella Mia Chiesa, farà strage a causa della stoltezza di quelli che non ubbidiscono, che non Mi hanno conosciuto e che Mi hanno rifiutato. La Mia Casa sarà trattata con irriverenza quando la Mia Misericordia verrà confusa con la trasformazione della Legge Divina, che verrà adeguata alla costante mancanza di rispetto di una generazione spietata.


Amen.

 


domenica 16 aprile 2023

Il Figlio dell'uomo, una volta andato via, non tornerà più sino al suo Giorno.

 


[…] E volge le spalle a tutti, andando verso l'uscita, seguito e attorniato dai suoi apostoli e discepoli, che lo guardano con pena per Lui e con sdegno verso i nemici.  

Egli, pallido, sorride loro dicendo: «Non siate tristi. Voi mi siete amici. E fate bene ad esserlo. Perché  il mio tempo volge alla fine. Presto verrà il tempo che desidererete vedere uno di questi giorni del  Figlio dell'uomo. Ma non potrete più vederlo. Allora vi sarà di conforto dirvi: "Noi lo amammo e gli  fummo fedeli finché fu fra noi".  

E per deridervi e farvi apparire folli vi diranno: "Il Cristo è tornato. È qui! È là!" Non credete a quelle  voci. Non andate, non vi mettete a seguire questi falsi schernitori. E allora il suo manifestarsi sarà simile  al lampo che sfolgoreggia e balena da una parte all'altra del cielo, così velocemente che l'occhio stenta a  seguirlo. Voi, non voi soli, ma nessun uomo potrebbe seguirmi nel mio apparire finale per raccogliere  tutti coloro che furono, sono e saranno. Ma prima che questo avvenga bisogna che il Figlio dell'uomo  soffra molto. Soffra tutto. Tutto il dolore dell'Umanità, e inoltre sia reietto da questa generazione».  

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 

"È importante che vi prepariate per questa Pentecoste, perché riceverete grandi grazie e doni per le vostre missioni finali".

 


Nostro Signore, GESÙ CRISTO – "È importante che vi prepariate per questa Pentecoste, perché riceverete grandi grazie e doni per le vostre missioni finali".


08 Aprile 2023

Caro Fedele Resto oggi che siamo nella Settimana Santa, voglio come vostro Signore Gesù Cristo ricordarvi che dovete viverla con Spirito di Preghiera e di Sacrificio, lontani dal Mondo e in Raccoglimento Spirituale, affinché Io vi ricolmi delle Mie Grazie e dei Miei Doni, per questo motivo preparatevi spiritualmente a questa Settimana Santa.

È IMPORTANTE CHE VIVIATE QUESTA PASQUA VICINO A ME E A MIA MADRE E CHE VI PREPARIATE A QUESTA PENTECOSTE, PERCHÉ RICEVERETE GRANDI GRAZIE E DONI PER LE VOSTRE MISSIONI FINALI.

Per questo motivo, preparatevi duramente per questo evento, perché verrò a chiamare il Mio Popolo vicino a Me, in modo che possiate avere le Forze necessarie che vi darò in questa Pentecoste, per affrontare TUTTO ciò che verrà, vi ungerò grandemente tutti con il Mio Spirito Santo questa Pentecoste.

Molti riceveranno Grandi Doni e Carismi, per questo è importante che prepariate i vostri Cuori e le vostre Anime tenendo presente che sarà una Pentecoste decisiva nella vostra Vita Spirituale.

Fate una Confessione di Vita e rimanete nella Preghiera e nel Raccoglimento, in questi giorni che precedono la Pentecoste, si raccomanda anche il Digiuno e il Sacrificio, così come la Mortificazione dei Sensi, le Opere Caritative coprono una moltitudine di colpe.

PREPARATEVI MOLTO DURAMENTE PER QUESTA PENTECOSTE IN QUESTO MODO.

Nei giorni che precedono la festa di Pentecoste, vi preparerete a ricevere i vostri Doni e Carismi nel modo seguente:

Davanti al Santissimo Tabernacolo, nel raccoglimento e nella preghiera, dirai questa preghiera con uno spirito contrito e umile, pentendoti di TUTTE le tue colpe e peccati.


1) 1° PREGHIERA: (Questa preghiera dovrebbe essere recitata ogni giorno da oggi fino a Pentecoste)

COME FIGLIO/FIGLIA DI DIO PADRE, MI PREPARO A RICEVERE NEL GIORNO DI PENTECOSTE I SUOI DONI E CARISMI CHE IL CIELO VUOLE CONCEDERMI, RINUNCIO AL MONDO DALLA CARNE E DAL PECCATO. RINNOVO I MIEI FIAT DAVANTI ALLA SANTISSIMA TRINITÀ, COSÌ PIENA DI SPIRITO SANTO, CHE POSSO ESSERE PRONTA PER IL GIORNO DI PENTECOSTE. AMEN

* Direte questa preghiera d'ora in poi fino alla Pentecoste ogni giorno per preparare il vostro Spirito, oltre alla Confessione di Vita, Preghiera, Digiuno e Penitenza.

Ricordate che il Caos verrà e dovrete essere pronti ad affrontare la Grande Tribolazione e in modo che, quando arriverà l'Avvertimento di Mio Padre, siate totalmente pronti a viverla in uno Stato di Grazia e nel miglior modo possibile. Il giorno di Pentecoste, dopo aver dato il tuo FIAT, dirai questa Preghiera davanti al Santissimo Sacramento:

2) 2a PREGHIERA: (Devi dire questa preghiera, dopo aver ripetuto FIAT 1 e FIAT 2 davanti al Santissimo Sacramento a Pentecoste)

OGGI, IN QUESTA PENTECOSTE, CHIEDO L'INFUSIONE DELLO SPIRITO SANTO NELLA MIA ANIMA, SPIRITO, CORPO E MENTE, AFFINCHÉ ATTRAVERSO QUESTA INFUSIONE IO POSSA RICEVERE TUTTI I DONI E I CARISMI CHE LO SPIRITO SANTO VUOLE CONCEDERMI IN QUESTO GIORNO, DOVE MI PREPARO A RICEVERE LE ULTIME ISTRUZIONI, IL GIORNO DELL'ILLUMINAZIONE DELLE COSCIENZE.

* Ricordati di RINNOVARE le tue Consacrazioni al Cuore Immacolato di Maria e al Sacro Cuore di Gesù, come Protezione Speciale chiederai la Protezione dei 3 Arcangeli San Michele, San Raffaele e San Gabriele, chiedendo loro di proteggerti e guidarti nel tuo viaggio verso il Cielo e la Nuova Terra, contando sulla Protezione di TUTTI la Corte Angelica lo farà attraverso questa Preghiera:

3) 3ª PREGHIERA: (Preghiera da dire ogni giorno fino alla Pentecoste.)

OGGI IO, COME GUERRIERO DI GESÙ CRISTO, CHIEDO LA PROTEZIONE DEI 3 ARCANGELI SAN MICHELE, SAN RAFFAELE E SAN GABRIELE, IN MODO CHE ATTRAVERSO QUESTA PROTEZIONE IO POSSA SVOLGERE LA MIA MISSIONE IN QUESTA FINE DEI TEMPI E DARE AL MIO AMATO MAESTRO GESÙ CRISTO LA SODDISFAZIONE DI COMPIERE LA MISSIONE CHE IL CIELO MI HA DATO DAL GREMBO DI MIA MADRE. AMEN

E con questa Preghiera di Protezione dai 3 Arcangeli e le vostre Preghiere di Pentecoste, sarete equipaggiati per la Battaglia.

LE PREGHIERE DEI TRE FIAT SONO LE SEGUENTI:

IL PRIMO FIAT DATO DAL SIGNORE GESÙ CRISTO
SU MAGGIO 17, 2020

Lo direte davanti al Santissimo Sacramento e se no, lo farete nelle vostre case, accenderete una candela, avrete una Bibbia e un'immagine della Beata Madre, un'immagine di San Michele Arcangelo, della Santissima Trinità e direte questa Preghiera:

PRIMA PREGHIERA FIAT:

IO COME APOSTOLO DEGLI ULTIMI TEMPI, E COME GUERRIERO APPARTENENTE ALL'ESERCITO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, MI DONO A DIO PADRE, DIO FIGLIO E DIO SPIRITO SANTO AFFINCHÉ MI PRENDANO E MI RIEMPIANO DELLA LORO FORZA E POTENZA, PER POTER COMPIERE LA MIA MISSIONE IN QUESTA FINE DEI TEMPI, E COME FIGLIO / FIGLIA INDEGNO DI DIO PADRE DO TUTTA LA MIA FORZA E IL MIO FIAT ALLA SANTISSIMA TRINITÀ, SUGGELLANDO UN'ALLEANZA D'AMORE TRA LORO E ME, DOVE MI IMPEGNO A COMPIERE LA MIA MISSIONE E TUTTO CIÒ CHE IL CIELO MI CHIEDE, IN QUESTA CRUDELE BATTAGLIA TRA IL BENE E IL MALE.

SONO SBALORDITO DAVANTI ALLA PRESENZA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ, COSÌ CHE ESSENDO NULLA, COME UN VASO VUOTO ESSERE RIEMPITO CON LE FORZE DELLO SPIRITO SANTO E CON LA SUA EFFUSIONE NELLA MIA ANIMA, CORPO, SPIRITO E MENTE, ESSERE PRONTO A COMPIERE LA MIA MISSIONE. AMEN

IL SECONDO FIAT DATO DALLA VERGINE MARIA DI GUADALUPE
IL 5 MAGGIO 2021.

* Metterai un'immagine della Vergine Maria di Guadalupe, una della Santissima Trinità e un'altra di San Michele Arcangelo sui tuoi altari e dirai la seguente preghiera:

SECONDA PREGHIERA FIAT:

IO, COME APOSTOLO DEGLI ULTIMI TEMPI E GUERRIERO DELL'ESERCITO DELLA MADRE DEL CIELO, VOGLIO D'ORA IN POI DAVANTI AL SANTISSIMO SACRAMENTO, DARE IL MIO SECONDO FIAT ALLA SANTISSIMA TRINITÀ, DANDOGLI TUTTO IL MIO ESSERE IN MODO CHE LO PRENDA E NE FACCIA CIÒ CHE VUOLE, PERCHÉ LA SANTISSIMA TRINITÀ MI VESTA DELLA SUA MAGNIFICENZA E MI PREPARI ALLA MIA LODEVOLE MISSIONE. AMEN

*La Terza Fiat sarà consegnata nel giorno dell'Illuminazione delle Coscienze, è stata donata da San Michele Arcangelo il 1° aprile 2022. È IMPORTANTE IMPARARE QUESTA FIAT A MEMORIA.

TERZA PREGHIERA FIAT:

IO (NOME COMPLETO) COME FIGLIO/FIGLIA DELL'ALTISSIMO, VENGO A DARE IL MIO TERZO FIAT DAVANTI ALLA SANTISSIMA TRINITÀ E CON CUORE PURO E CON CUORE DI BAMBINO, GLI DO TUTTO IL MIO ESSERE PERCHÉ LO PRENDA E NE FACCIA CIÒ CHE VUOLE, RINUNCIO A TUTTA LA MIA VOLONTÀ E A TUTTO CIÒ CHE POSSIEDO, AFFINCHÉ IO NON VIVA PIÙ, MA GESÙ CRISTO VIVA IN ME E COSÌ, TRAVOLGENDOMI DAVANTI ALLA SANTISSIMA TRINITÀ, MI RIVESTO DELLA POTENZA DELLO SPIRITO SANTO, PER POTER COMPIERE LA MIA LODEVOLE MISSIONE IN QUESTO TEMPO DELLA FINE. AMEN

È IMPORTANTE che lo impariate a memoria e vi prepariate per questa Pentecoste, dove vi verrà data una parte dei Doni per la Battaglia con la Preghiera, la Penitenza e il Digiuno.

Il vostro Signore Gesù Cristo, che vi prende, vi guida e vi protegge.

MARANATHA.

Lorena