venerdì 18 ottobre 2024

Rinunciate al mondo, allo spirito del tempo e lasciate che Io sia presente in mezzo a voi.



Apparizione del Re della Misericordia a Sievernich



Vedo una grande sfera di luce dorata che si libra nel cielo, accompagnata da due sfere di luce dorate più piccole. La grande sfera d'oro di luce si apre, una luce meravigliosa scende fino a noi e il Re della Misericordia viene a noi nella veste e nel manto del suo Preziosissimo Sangue. Indossa una grande corona d'oro, ha gli occhi azzurri e i capelli corti e ricci nero-castani. Nella mano destra porta un grande scettro d'oro e nella mano sinistra la Vulgata (Sacre Scritture). Le due sfere di luce più piccole si aprono e da esse emergono due angeli santi in una semplice e radiosa veste bianca. I due santi angeli stendono su di noi il manto del Re della Misericordia. Ci siamo riparati in essa come in una tenda. Sul davanti della Sua veste, il Signore indossa il bastone di gigli che ho descritto così spesso. Sul petto porta un'ostia bianca con le iniziali IHS. Il Re della Misericordia ci guarda e dice:

"Nel nome del Padre e del Figlio – cioè di me – e dello Spirito Santo. Amen.

Cari amici, posso chiamarvi amici e allo stesso tempo familiari, perché vi amo con tutto il Mio Cuore. Accetta la pioggia per pentirti. Vedete quanto l'Eterno Padre nei cieli si prende cura di voi! Vedete quanto mi prendo cura di voi, quanto lo Spirito Santo soffia e vi conforta, anche in questo tempo di tribolazione. È così che voglio essere in mezzo a voi. Voglio essere con voi, vivo in mezzo a voi attraverso la Mia Parola. Voglio essere vivo nei sacramenti che la Santa Chiesa, la Mia Chiesa, amministra. E quindi voglio essere particolarmente presente nelle famiglie.

Rinunciate al mondo, allo spirito del tempo e lasciate che Io sia presente in mezzo a voi. Come puoi farlo? Pregate insieme e fate uso dei sacramenti della Mia Chiesa nella quale vivo! Ecco, io sono l'Eterno Sommo Sacerdote! Io sono il Figlio di Dio, il vostro Salvatore e vengo a voi in questo momento come il Re della Misericordia, come un bambino. Non c'è valore sulla terra con cui tu possa superare la Santa Messa e quindi ti dico ancora una volta: mi dono a te nella Santa Messa! Questa è la cosa più grande per te! Sono morto per voi sulla croce e ho dato il mio sangue per voi fino all'ultima goccia, ho dato il mio corpo. Non solo il mio sangue, ma anche la mia acqua. Ecco quanto ti amo! Guardate cosa fa il Mio amore quando ascoltate la Mia Parola, chiedete riparazione e sacrificio. Così ho mandato il Mio messaggero, San Michele Arcangelo, per preservarvi. Se chiedi, ti penti e vivi nei sacramenti, la guerra non si estenderà. Dipende da voi, amati figli, dai Miei amici, dalla Mia famiglia. Muovete i cuori delle persone alla conversione! Non voglio che vi perdiate, che soffriate la morte eterna e che non abbiate futuro. Il tuo accusatore è il distruttore, l'avversario. Non vi sto accusando, vi sto chiamando al pentimento! Lasciate che il mio appello penetri nel mondo: pentimento, preghiera, penitenza, sacrificio! Io sono il Re della Misericordia. Offrite la Santa Messa, nella quale Mi dono a voi, per la pace! In questo modo voglio andare da tutti i popoli e benedirli. Che ascoltino la Mia chiamata. Vi ricordo sempre di più i sacramenti nei quali sono vivo e ancora e ancora vi dico e ripeto Me stesso. capito".

Ora il Re della Misericordia prende il Suo scettro al Suo Cuore, che appare sull'Ostia sul Suo petto. Il suo scettro diventa l'aspergillus del Suo Preziosissimo Sangue. Riempie del Suo Prezioso Sangue e il Re celeste spruzza noi con il Suo Prezioso Sangue e tutti coloro che pensano a Lui, specialmente i bambini, i malati e i sofferenti:

"Nel nome del Padre e del Figlio – cioè di me – e dello Spirito Santo. Amen".

Le Sacre Scritture si aprono nella mano del Re della Misericordia e vedo il passaggio della Scrittura Ebrei 3:8-17:

Non indurite i vostri cuori come nella ribellione nel giorno della tentazione nel deserto! Là i vostri padri mi hanno tentato, mi hanno messo alla prova, eppure hanno visto le mie opere per quarant'anni. Perciò questa generazione mi aborriva e io dissi: "I loro cuori si smarriscono sempre. Non riconobbero le mie vie. Perciò ho giurato nella mia ira: non entreranno nel paese del mio riposo. Guardatevi, fratelli e sorelle, che nessuno di voi abbia un cuore malvagio e incredulo, che nessuno di voi si allontani dal Dio vivente, ma esortatevi gli uni gli altri ogni giorno, mentre si dice ancora: Oggi, che nessuno di voi sia indurito dall'inganno del peccato, perché partecipiamo a Cristo solo se manteniamo fino alla fine la fiducia che avevamo all'inizio. Quando dice: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella ribellione, chi erano coloro che udirono e si ribellarono? Non erano forse tutti quelli che uscirono dall'Egitto sotto Mosè? Chi è dispiaciuto a Dio per quarant'anni? Non erano forse i peccatori i cui cadaveri furono lasciati nel deserto?

Poi il Re della Misericordia parla:

"La tribolazione è il tempo della purificazione. Tutte le guerre sono causate dalla tua empietà e dalla tua incredulità. Ma Io vi do il Mio amore, la Mia benedizione, la Mia grazia. Voi siete infinitamente amati da Me, perciò vi invito al pentimento!"

M.: "Sai che non so fare davvero nulla. Siamo tutti peccatori". Il Re della Misericordia ci guarda con amore:

"Con me, cari figli, potete saltare tutti i muri. Aprite i vostri cuori a me e il mio cuore sarà aperto anche a voi. Non dimenticare che ti amo! Pregate molto! Non pesate la vostra preghiera! Pregate per amore con tutto il vostro cuore e Io vi riempirò del Mio amore".

Viene dato un messaggio personale. Il Re della Misericordia chiede la seguente preghiera e noi preghiamo:

O mio Gesù, perdona a noi i nostri peccati...

Il Re della Misericordia dice:

"Non dimenticate i sabati di espiazione! Pregate loro per la pace, proprio come ho desiderato a Fatima. Non voglio che tu mi sgridi. Voglio che siate più misericordiosi e che preghiate per le persone che si sono smarrite. Solo attraverso la vostra preghiera questi cuori possono essere salvati. Non attraverso le tue parole".

Il Re celeste desidera la venerazione dei suoi piedi. M. ringrazia il Re della Misericordia e il Suo messaggero, San Michele Arcangelo.

Il Signore dice che Egli guarda a tutte le preoccupazioni dell'umanità. Poi dice che l'Oratorio è la Sua residenza, poiché Lui è il Re della Misericordia. Dico al Signore che deve aver scherzato perché non capisco. Lui sorride e dice:

"Addio!"

Il Re della Misericordia ci benedice tutti e ritorna alla luce e scompare. Così fanno i due angeli.


Si prega di fare riferimento al passaggio biblico Ebrei 3:8-17 per il messaggio.

Manuela Strack

Come Fatima è stata manipolata nella Chiesa! Sconvolgente rivelazione di ciò che era nascosto

 

Il messaggio globale di Fatima sfigurato dai nemici all'interno della Chiesa.

Pensa di essere ben consapevole del messaggio di Fatima, che è un'apparizione approvata e considerata la più importante nella storia della Chiesa?

Pochi lo conoscono.

Perché le forze moderniste all'interno della Chiesa hanno cercato di nascondere ciò che la Vergine ha detto a Fatima e di alterare il contenuto del suo messaggio.

E altri ancora hanno solo una conoscenza frammentaria del messaggio globale: che la Russia diffonderà i suoi errori in tutto il mondo e che il Papa dovrebbe consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Che le guerre sono una punizione di Dio.

Che alla fine il Cuore Immacolato di Maria trionferà e Dio concederà al mondo un tempo di pace.

Questi sono solo piccoli frammenti del messaggio generale.

Ma qui parleremo della rivelazione di Suor Lucia del vero messaggio globale di Fatima.

E di come queste informazioni siano state successivamente controllate internamente, da forze nemiche all'interno della Chiesa, in modo che non venissero alla luce.

Vedrai una rivelazione mozzafiato!

Nelle apparizioni di Fatima sta la chiave per comprendere la crisi che la Chiesa, e quindi il mondo, sta attraversando.

Suor Lucia di Fatima lo rivelò a Padre Agustín Fuentes, postulatore della causa di Francesco e Giacinta, nel 1957; tre anni prima il Papa avrebbe dovuto rendere pubblico il 3° Segreto, che alla fine non fu pubblicato.

L'intervista ebbe luogo il 26 dicembre 1957 nel convento dei Carmelitani Scalzi a Coimbra, in Portogallo.

Padre Fuentes non era solo nell'intervista.

Erano presenti il vescovo ausiliare di Leiria, i due vescovi di Coimbra, il nunzio apostolico in Portogallo e il segretario della Sacra Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari.

Il rapporto di Padre Fuentes fu pubblicato nel 1958 in spagnolo, con l'imprimatur dell'Arcivescovo della diocesi di origine di Padre Fuentes, Veracruz, e anche in portoghese, con l'imprimatur del Vescovo di Leiria-Fatima.

Nel 1959 gli fu conferita la licenza ecclesiastica su riviste inglesi e italiane.

E Fuentes ha tenuto una conferenza stampa in Messico sull'incontro con suor Lucia.

Ma nel 1958 muore Pio XII e Giovanni XXIII entra in pontificato.

E per coincidenza, la curia di Coimbra ha rilasciato una dichiarazione curiosamente anonima, sostenendo che Padre Fuentes aveva completamente inventato le affermazioni fatte nel rapporto, per imporre che le apparizioni di Fatima avessero una sfumatura apocalittica.

Nessuno ha mai rivendicato la responsabilità della dichiarazione.

Ma è stato efficace, perché nonostante il fatto che le autorità della Chiesa messicana abbiano difeso padre Fuentes da questa operazione segreta, è stato rimosso come postulatore della causa di beatificazione di Giacinta e Francesco, ed è caduto in disgrazia.

La zizzania mescolata con il grano nella Chiesa aveva agito efficacemente.

Nel frattempo, Padre Joaquín Alonso, per sedici anni archivista ufficiale di Fatima, fu incaricato nel 1966 da Monsignor João Venancio, vescovo di Fatima, di raccontare una storia completa di Fatima, per difenderla dagli attacchi modernisti e dallo scetticismo.

Scrisse un'opera monumentale intitolata "Fatima, testi e studi critici" di 24 volumi, contenente 5.396 documenti.

Ma nel 1975, il vescovo di Leiria-Fatima, monsignor Alberto Cosme do Amaral, ne impedì la pubblicazione.

E da allora, solo due dei 24 volumi sono stati pubblicati, che sono stati pubblicati a malapena.

Padre Alonso aveva parlato con Suor Lucia e aveva testimoniato pubblicamente che "le dichiarazioni di Suor Lucia a P. Agustín Fuentes", nel 1957, erano autentiche e veritiere, e le aveva registrate in uno di quei libri.

E cosa ha rivelato Suor Lucia a Padre Fuentes che ha causato quell'operazione contro di lui?

Diverse cose che sono fondamentali per avere una corretta comprensione dei messaggi attuali della Beata Vergine e di ciò che sta accadendo nel mondo.

Suor Lucia rivelò per la prima volta il contesto del 3° Segreto di Fatima che la Madonna le aveva spiegato.

"Padre, il diavolo è pronto a condurre una battaglia decisiva contro la Beata Vergine.

Egli sa ciò che più offende Dio e che in breve tempo gli farà guadagnare il maggior numero di anime.

Ecco perché fa tutto il possibile per vincere le anime consacrate a Dio, perché in questo modo sarà in grado di abbandonare le anime dei fedeli e quindi di potersi impadronire di loro più facilmente", ha detto Suor Lucia.

Il diavolo cerca di corrompere le anime consacrate per addormentare le anime dei laici e condurle così all'impenitenza finale.

Pertanto, la crescente defezione dei sacerdoti per attacco del maligno implicherebbe conseguenze terribili per la salvezza delle anime dei laici.

Ciò che si sarebbe rivelato di nuovo 8 anni dopo a Garabandal, e il cui costo fu la ribellione di un gruppo di sacerdoti che chiedevano che l'apparizione non fosse approvata.

Ecco perché Suor Lucia disse che la Beata Vergine era molto triste, perché nessuno aveva prestato attenzione al suo messaggio, né il bene né il male.

I buoni perché vanno per la loro strada senza dare importanza al suo messaggio.

E i malvagi, non vedendo la punizione di Dio che cade su di loro, continuano la loro vita di peccato senza curarsi del messaggio.

Questa tristezza della Vergine è causata dalle offese contro Dio e dalle punizioni che minacciano i peccatori.

"Ma mi creda, Padre, Dio punirà il mondo e questo avverrà in modo terribile, il castigo del Cielo è imminente", disse Suor Lucia.

Ha aggiunto: "La Russia sarà lo strumento di punizione scelto dal Cielo per punire il mondo intero, se prima non otterremo la conversione di quella povera nazione".

E ha aggiunto che di fronte a questo è necessario che ognuno di noi cominci a riformarsi spiritualmente.

Non dobbiamo aspettarci che la chiamata alla penitenza venga dai nostri vescovi, né dalle congregazioni religiose, né dal Vaticano

Perché Nostro Signore ha già usato questi mezzi molte volte e il mondo non vi ha prestato attenzione.

Egli deve agire ora per salvare la sua anima, e anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Ci salveremo insieme o ci condanneremo insieme.

E le rivelò che siamo nel confronto della Fine dei Tempi, dove il diavolo è pronto a condurre una battaglia decisiva contro la Vergine.

Ecco perché Dio sta dando due ultimi rimedi al mondo.

Sono gli ultimi due rimedi e significa che non ce ne saranno altri.

Sono il Santo Rosario e la Devozione al Cuore Immacolato di Maria.

Le ha detto qualcosa che molti hanno trascurato.

La Beata Vergine ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario.

Lo definiva così: non c'è problema, per quanto difficile, sia temporale che soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie, delle famiglie del mondo, o delle comunità religiose, o anche della vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dal Rosario.

Noi ci santificheremo, consoleremo Nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime; tra questi il nostro.

E la devozione al Cuore Immacolato di Maria, ha detto Suor Lucia, che consiste nel considerarlo come la sede della misericordia, della bontà e del perdono, e come la via sicura attraverso la quale dobbiamo entrare in Cielo attraverso Gesù Cristo.

La Divina Provvidenza, prima di punire il mondo, esaurisce tutti gli altri rimedi.

Quindi, se disprezziamo e rifiutiamo questi ultimi mezzi, non avremo più il perdono del Cielo, perché avremo commesso un peccato che il Vangelo chiama peccato contro lo Spirito Santo.

Che consiste nel rifiutare apertamente, con piena consapevolezza e consenso, la salvezza che Egli offre.

Bene, questo per quanto riguarda la rivelazione di Suor Lucia del vero messaggio globale di Fatima e di come la sua visibilità all'interno della Chiesa sia stata repressa.

Foros de la Virgen María

 


(Sono venuto a dire tutto a coloro che camminano nella sporcizia del peccato)

 


Messaggio ricevuto da Maria de Jesus


29 settembre 2024

Maria, cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sì, figlia mia, scriverai tutto affinché l'umanità creda in ciò che sono venuto a dire, perché molte cose usciranno da qui, ma molti ancora non credono alle mie parole che sono venute da qui [casa di Maria] per il bene delle mie anime. Io sono Dio, faccio tutto bene, nulla rimane non detto per tutti coloro che vogliono ascoltarmi. Sono venuto a dire tutto a coloro che camminano nella sporcizia del peccato e non vogliono sapere che quido tutta la verità . Ho dato qui ciò che viene dal Cielo alla Terra, ed è stato tutto vero, per tutti coloro che non hanno ancora capito che sono venuto a dare al mondo.

Le cose che darò sono vere e ciò che sto dando ha a che fare con la vita, perché il nemico vorrà portare via tutto, ma non permetterò che ciò accada qui. I miei figli sacerdoti non hanno ancora visto nulla e non vogliono sentirne parlare, perché non gli conviene, ma quando verrà il momento, perderanno la ragione e moriranno per le tante cose che verranno, perché non hanno voluto ascoltarmi. Sto richiamando l'attenzione del mio figlio cireneo [l'amico di Maria dalla Turchia], affinché si prepari, perché ha una missione da compiere, come ha fatto [il cireneo originale] con Me e la mia Croce. Voglio che faccia la sua parte con Me, come il Cireneo, perché ho molto da dare per il futuro della mia Chiesa, e lui sarà il capo delle mie cose per il mio popolo.

Lo invito ad ascoltarmi prima che sia troppo tardi, perché voglio che sia un vero pilastro per le mie cose. Tutti dovranno partecipare, per aiutare a far crescere tutti coloro che sopravviveranno [a ciò che sta per accadere]. Molti moriranno perché non saranno in grado di sopportarlo, perché vogliono vivere la bella vita. Guai a voi, figli miei, [scegliete] o con Me o con il mio nemico. Invito tutti a prepararsi, affinché tutti possano vivere, ma non tutti vogliono ascoltare la mia chiamata. Voglio che ascoltiate bene tutto prima che accada ciò che sta per accadere, perché non potrò salvare tutti nel Mio Amore [se non lo vogliono]. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore ed esse mi seguono solo per amore.

Amen.

La Madre della Salvezza: sarà dichiarata una nuova, amara guerra mondiale.

 


GUERRE

Mia cara bambina, su istruzioni di mio Figlio Gesù Cristo, devo rivelare che le guerre che si svolgeranno adesso, in Medio Oriente, preannunciano la grande battaglia, quando sarà dichiarata una nuova amara guerra mondiale. 

Quanto questo spezza il Sacro Cuore del mio povero addolorato Figlio! L‟odio che alimenta i cuori di quei capi ai quali è affidata, dalla gente comune, la responsabilità di gestire i loro paesi, si diffonderà. Essi tradiscono le loro nazioni. Milioni di persone saranno uccise e molte nazioni saranno coinvolte. Dovete sapere che le anime di coloro che saranno uccisi e che sono innocenti di ogni delitto verranno salvate da mio Figlio. 

La velocità di queste guerre aumenterà e non appena saranno coinvolti i quattro angoli del mondo, allora sarà annunciata la Grande Guerra. Purtroppo, saranno utilizzate le armi nucleari e molti soffriranno. Sarà una guerra spaventosa, ma non durerà a lungo. 

Pregate, pregate, pregate per tutte le anime innocenti e continuate a recitare il mio Santissimo Rosario, tre volte al giorno, al fine di alleviare le sofferenze che risulteranno a causa della Terza Guerra Mondiale. 

Grazie, figlia mia, per aver risposto alla mia chiamata. Sappiate che c‟è grande tristezza in Cielo in questo momento, ed è con il cuore pesante che vi porto questa difficile notizia. 

La vostra Madre,  

Madre della Salvezza. 

6 Settembre 2013

giovedì 17 ottobre 2024

I cattolici venerano le figure di gesso?

 


C'è sempre un'animosità e una critica, soprattutto da parte degli evangelici, verso la figura della Vergine Maria e dei santi. Che idolatriamo figure di gesso e di argilla, che solo Dio può essere adorato. Lo abbiamo spiegato molte volte, ma è sempre bene ripeterlo. Quando preghiamo una figura, stiamo personalizzando la Vergine o il santo che la rappresenta. Non rivolgiamo le nostre preghiere e suppliche alla figura, ma a colui che essa rappresenta. È solo un modo più semplice di comunicare. Quando usciamo in processione con la figura della Madonna, adornata di fiori, la nostra devozione non è rivolta alla figura, ma alla persona della Vergine Maria. Questa è la differenza. Sia la Vergine che i santi non sono adorati, ma venerati. Sono i nostri avvocati e intercessori, veri mediatori tra gli uomini e Dio. Questo è molto logico, a volte i problemi quotidiani che ci affliggono e ci fanno soffrire non sono abbastanza importanti per chiederli direttamente a Dio, quindi ricorriamo alla Vergine o a un santo per aiutarci.

La Vergine Maria è molto più di una figura di gesso, è la nostra madre, inviata da Dio per proteggerci e aiutarci nelle nostre necessità. La Vergine Maria è l'Immacolata Concezione, cioè è nata senza peccato originale, affinché il grembo che doveva ospitare il Figlio di Dio fosse immacolato. La Madonna è la santa dei santi e, per la missione speciale che Dio le ha affidato, si preoccupa della salvezza di tutti i suoi figli.

Mai come in questi tempi Maria si è manifestata così tanto, sempre con lo stesso messaggio: pentitevi, cambiate vita e mettetevi nelle mani di suo Figlio, Gesù. La fine dei tempi è molto vicina e l'umanità è lontana da Dio, sedotta dal potere, dal denaro, dalla tecnologia e dal materialismo. Molte anime andranno perse se l'umanità non si rivolgerà a Dio. Gesù si lamenta continuamente, poca religiosità, poco pentimento, poca fedeltà a Colui che ha dato la vita per ognuno di noi.

Sia la Madonna che i santi stanno lavorando in mezzo a noi per salvarci, ma non solo loro, c'è anche una seconda Pentecoste, una seconda venuta dello Spirito Santo sulla terra; la Terza Persona della Santissima Trinità. Alla fine dei tempi, Dio vuole aiutarci direttamente e salvarci, e per questo ha inviato sulla terra lo Spirito Santo, che recluta e ispira non solo i religiosi e le religiose, ma anche i laici. A volte questi processi richiedono molti anni, finché il laico non riesce a capire cosa Dio vuole da lui. Si tratta quasi sempre di un'azione evangelizzatrice, che salva le anime dal peccato, fa conoscere Dio e dà alle persone la possibilità di una conversione sincera. Il diavolo non è un leone ruggente che cerca qualcuno da divorare senza che nessuno lo fermi, l'azione divina è presente nel mondo e ci sono molti “apostoli” che lavorano per aiutarci nella nostra salvezza. Non è un Dio indifferente che guarda dall'alto e lascia i suoi figli senza protezione, ma un Dio attivo che ci protegge e si prende cura di noi. C'è già una lotta corpo a corpo tra il bene e il male. Siamo già nell'Apocalisse, alla fine dei tempi.

 


Incarnazione – Bramosia - Prestadi

 



L’incarnazione di un’anima può avere luogo quando si sono raccolte in lei tutte le sostanze, che hanno passato la via terrena nelle più differenti Creazioni e si sono quindi sviluppate verso l’alto. Ogni Opera di Creazione deve essere rappresentata nella sua sostanza animica per poter ora entrare nell’incarnazione – cioè, il corpo umano diventa ora l’involucro di una tale anima che cela in sé tutte le Opere della Creazione in miniatura. Il cammino infinitamente lungo sulla Terra ha portato alla fusione di tutte le sostanze e queste attendono ora la loro ultima incorporazione. Vengono incorporate come anima in una forma umana esteriore per passare l’ultimo stadio del loro sviluppo. Questa incarnazione è di una durata differente, a seconda dello stato di maturità delle singole sostanze, che hanno avuto nei loro stadi precedenti anche una certa libertà, benché si siano attivate secondo la Volontà di Dio, nello stato dell’obbligo. Ma negli ultimi stadi dell’incorporazione come uomo questo stato dell’obbligo è era già più e più rilassato, in modo che determinati stimoli potevano venire vissuti in modo minore oppure anche rafforzato e questo aveva per conseguenza un grado di maturità superiore o inferiore, che determina ora di nuovo la durata dell’ultima incarnazione come uomo. Ma tutte le sostanze d’anima tendono a questa ultima incarnazione sulla Terra, perché – appena si sono unite in un’anima umana – lo sanno che la loro forma umana esteriore è l’ultimo involucro e che dopo questa possono essere liberi da ogni legame terreno. E per questo l’anima si intrattiene ora là dove le viene offerta l’occasione di incarnarsi. Comprensibilmente sceglierà il luogo del suo soggiorno dove la specie d’essere degli uomini è adatta al suo stato di maturità, cioè dove si incontrano gli stessi stimoli e caratteristiche negli uomini che caratterizzano il suo proprio essere, che però non esclude che un’anima che ha diverse caratteristiche, cerca di incorporarsi presso uomini estranei al suo essere, per accelerare la sua maturazione. Ma allora ha da lottare con maggiori difficoltà durante la sua vita terrena, perché non viene tenuto conto del suo modo d’essere e lei non può adempiere le pretese che le vengono poste. Ma dato che l’anima sa già prima della via della sua vita terrena non le viene impedito, se lei stessa fa la sua scelta, perché in ogni incorporazione ha a disposizione dei mezzi ausiliari per raggiungere la sua ultima maturità. A causa delle differenti forme precedenti ha in sé ogni talento, soltanto con diversa forza e può ora rafforzare o diminuire queste nella vita terrena – a seconda della sua volontà. Quindi non è incapace e per questo le viene fornita la forza, sempre a seconda della sua volontà. Ma se nel suo tendere è tiepida allora rimane nello stesso stato di maturità come prima della sua incarnazione come uomo, allora l’incarnazione non le ha apportata nessuno sviluppo verso l’alto. Lei si libererà dell’involucro corporeo nel suo decesso, ma è ancora legata al mondo materiale attraverso le sue brame e stimoli che avrebbe dovuto vincere nella vita terrena. Di conseguenza non ha utilizzata la sua incarnazione sulla Terra e questo le procura un indescrivibile stato di pentimento quando riconosce che si è giocato il diritto alla figliolanza di Dio e non la potrà nemmeno mai più ottenere – benché abbia ancora infinite possibilità nell’aldilà di giungere alla contemplazione di Dio. Ma un’anima incarnata deve rispondere una volta a Dio come ha usato le possibilità sulla Terra e quali successi spirituali ha da registrare con il decesso, perché l’incorporazione come uomo è una Grazia che non può venire stimata a sufficienza! E’ un Dono che deve venire anche valutato in conformità mentre l’uomo fa tutto quel che è utile al suo sviluppo verso l’alto – perché non torna più sulla Terra, quando una volta ha lasciato questa. Amen

15 giugno 1943