mercoledì 6 febbraio 2019

X. COMANDAMENTO



EGO TE ABSOLVO 


Non desiderare la roba d'altri 

L'ultimo comandamento ci proibisce il desiderio delle ricchezze e del benessere del prossimo.
Questo comandamento ci ordina di essere giusti e moderati nel desiderio di migliorare la propria condizione, e di soffrire con pazienza e ristrettezze le altre miserie permesse dal 
Signore secondo la Sua Eterna Sapienza al nostro merito poiché: « Al regno di Dio 
dobbiamo arrivare per via di molte tribolazioni. » (Atti XIV. 21) 
Il nono comandamento vieta i peccati interni che si commettono con il desiderio delle 
ricchezze. 
Ogni peccato interno riveste quella specie di malizia e gravità, che propria dell'opera 
esterna a cui si riferisce. Se il desiderio, di furto, frode che forma oggetto del desiderio è 
cosa leggera, il peccato interno è veniale. Se il danno che desidera fare è grave, il 
peccato del desiderio è grave. 
Il mondo giudica le persone non da quelle che sono, ma da quello che hanno. Gesù 
invece dice: « Che giova mai all'uomo guadagnare tutto il mondo se poi perde l'anima? » 
« Beati i poveri... di questi è il regno dei cieli ». 

G. Crux

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