sabato 7 marzo 2020

PERCHÉ DIO HA DETTO “BASTA!” ALL’UMANITÀ DI OGGI





(GFD/3)
Gurat e Fungar-Hellan non credono all’ammonimento di Waltar  riguardo al diluvio e alla possibilità di salvezza sull’altura di Noè.  Le infruttuose ammonizioni degli angeli alla popolazione di Hanoch  e all’intero Paese. 

1. Ma quando Gurat ebbe sentito un tale suggerimento dall’angelo  Waltar, egli disse: «Amico che provieni dai Cieli o forse da qualche  parte della Terra! Il tuo consiglio è molto amichevole e ispirato a  buone intenzioni; però dalle tue parole di ammonimento si può  dedurre che tu e la tua compagnia siete o dei creduloni, oppure siete  dei delegati camuffati degli abitanti dell’altopiano fuggiti da qualche  parte e vorreste ora, con il pretesto della vostra missione molto  mistica quali messaggeri dai Cieli, incutermi timore per indurmi a  fuggire presto da qui e così poi voi potete impadronirvi di Hanoch! 

2. Sappi tu, mio caro “secondo” Waltar, che qui ad Hanoch non  siamo tanto stolti da credere così velocemente a tutto quello che ci dà ad intendere qualche vagabondo della montagna! Al primo  momento sono rimasto effettivamente sorpreso di scorgere in te un  Waltar; però durante le tue parole ammonitrici, sicuramente anche  per intervento di un sapiente genio, mi sono ricordato che fra gli  uomini ci sono dei casi di fratelli gemelli e dei casi di sorprendenti  somiglianze! E proprio questo sarà anche il caso tuo e del mistico  Waltar, e allora tu, che sicuramente hai appreso in qualche modo la  sua sorte, vorresti adesso spacciarti per lo spirito di Waltar; però gli  spiriti di sicuro non hanno un aspetto così corporeo come il tuo! 

3. Io ora potrei farvi gettare tutti in una prigione per la vostra  grande sfacciataggine; sennonché la crudeltà non mi è mai  appartenuta! Io perciò vi lascio andare indisturbati così come siete  venuti, dato che le parole ammonitrici da voi rivoltemi sono state  amichevoli, almeno all’apparenza; ma per quanto riguarda le vostre  asserzioni, io non potrò crederci prima di aver visto le vaste pianure  intorno ad Hanoch solcate da imbarcazioni! Allora seguirò il vostro  consiglio! E ora andate e ritiratevi in pace!» 

4. A questo punto Waltar disse: «Gurat, sai quello che ti dirò ora?!  Vedi, io non ti dico altro che questo: “Quando intorno e dentro ad  Hanoch ci si sposterà con imbarcazioni, e quando tu ancora prima  vedrai che noi qui condurremo, attraverso Hanoch, una grande  quantità di animali lassù da Noè, per essere raccolti nell’arca, per  una seconda Terra rinnovata, allora per te sarà già troppo tardi! 

5. Infatti quando i vapori sfuggiti dall’interno della Terra  cominceranno a condensarsi nell’aria e cominceranno a precipitare  in potenti masse come forti flutti d’acqua, allora Noè si troverà già  da molto tempo con i suoi dentro l’arca; e allora nessuno potrà più  essere accolto. E chi tenterà di avvicinarsi a questa, costui verrà  spinto via di là e ucciso dalla grandine e dai fulmini!”. 

6. Ora tu sai tutto; e la nostra straordinaria missione da te è finita!  Fa’ ora quello che vuoi, e credi a ciò che vuoi, poiché è Volontà del  Signore che nessuno debba essere sottoposto ad una costrizione!» 

7. Dopo queste parole, questi angeli si allontanarono e si recarono  istantaneamente nella regione dove agiva Fungar-Hellan, e rivolsero  a questo eroe dei forti ammonimenti. 

8. Ma costui li minacciò e disse loro: «Noè dimora per me troppo  in alto; perciò il prossimo anno io renderò alquanto più basse anche le sue montagne e poi esaminerò più comodamente l’arca della  salvezza!». 

9. Gli angeli però non parlarono più con lui, poiché egli era già del  tutto maligno e totalmente contro Dio. 

10. Da quel luogo gli angeli si recarono da tutto il popolo del  Paese e predicarono ad esso; ma essi, nonostante molti prodigi  operati, non trovarono alcuna fede, né ascolto. Perciò desistettero  ben presto dalle loro prediche e si dedicarono invece alla raccolta  degli animali. 

11. Quello che accadde poi, lo vedremo in seguito! 

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 (GFD/3)
Spiegazione del Signore, rivolta ai futuri criticoni, riguardo al  modo in cui vennero portati gli animali nell’arca e come hanno  potuto essere nutriti per circa mezzo anno. Chi può vedere gli  angeli nella loro continua attività. Prima di ogni catastrofe  mondiale il Signore avverte sempre l’intera umanità con  apparizioni e segni straordinari. 

1. Che questi dodicimila straordinari messaggeri provenienti dai  Cieli radunassero gli animali con la massima facilità ed anche  provvedessero al loro nutrimento, questo si comprende da sé. 
2. Proprio questo avvenimento però, viene menzionato qui più da  vicino in modo critico, affinché con il tempo i criticoni non siano  indotti a domandare come abbia fatto Noè a radunare tutti gli  animali e come abbia fatto a nutrire questo enorme zoo. 

3. Infatti se a Me, il Signore, è sempre possibile con tutta facilità  mantenere giorno per giorno il grandissimo zoo mondiale, Mi sarà  stato possibile anche allora mantenere lo zoo di Noè dentro l’arca  per il tempo di circa mezzo anno! 

4. Il fatto che nello stesso tempo i Miei angeli provvedessero  visibilmente all’opera di approvvigionamento del devoto Noè e  ancora di molte altre persone, ciò non fa alcuna differenza rispetto al  consueto mantenimento quotidiano delle Mie creature; infatti questo  è un uguale compito degli angeli provenienti da Me, e la visibilità di  questi non fa alcuna differenza. 

5. Se in questo tempo gli uomini fossero appunto devoti quanto lo  era Noè, anch’essi vedrebbero piuttosto frequentemente come degli  angeli in grandissimo numero sono del tutto affaccendati giorno e  notte a mantenere il Mio grande zoo mondiale, ma gli uomini  attuali(15), con gli occhi grossolanamente mondani, che per la  maggior parte sono molto più cattivi di quelli del tempo di Noè, non  vedranno mai tutto questo lavoro degli angeli! 

6. Se però si volesse domandare: «Com’è stato possibile allora, al  tempo di Noè, che anche gli uomini assolutamente malvagi poterono  vedere come gli angeli conducevano gli animali e trasportavano il  loro nutrimento in grandi quantità?» 

7. Allora Io dico: «Una cosa simile la fa sempre la Mia  Misericordia prima degli inizi di una generale sciagura del mondo,  che gli stolti uomini si preparano sempre da se stessi in seguito alla  loro grande ignoranza in tutte le cose del mondo! All’avvicinarsi e  prima di ogni sciagura, gli uomini vengono sempre avvertiti,  mediante straordinarie e anticipate apparizioni, ad abbandonare il luogo dove si trovano ed a porsi fiduciosamente sotto la  Mia protezione, dove di certo non potrebbe accadere loro nulla di  male; sennonché gli uomini, quali “beati possidentes” (beati  possidenti), di fronte ad una sciagura sono sempre sordi e ciechi, e  sono spesso più stupidi delle bestie, e lasciano che su di loro si  riversi ogni avversità piuttosto che fare attenzione ai segni e  mettersi subito sotto la Mia protezione. 

8. Ma se già le piccole sciagure locali Io le faccio precedere  mediante segni straordinari, quanto più farò Io questo nel caso  di una disgrazia del mondo così grande e generale, come fu  quella al tempo di Noè!? E così il diluvio giustifica sicuramente la  precedente attività visibile degli angeli provenienti dai Cieli! 

9. E certamente una tale apparizione è anch’essa un giudizio per  gli uomini; ma quando ci si trova di fronte a due mali e si deve  prenderne uno, allora si sceglie anzitutto il minore per evitare con  ciò il maggiore quanto possibile, considerato oltre a ciò che una  piccola ferita la si può sicuramente guarire prima di una grande!  Quando però l’aver adottato il male minore non offre più nessuna protezione, allora è certo che debba seguire da sé il male maggiore,  nel quale il maligno deve trovare la sua fine. 

10. Io ritengo che il motivo di questa visibile azione degli angeli  sia ora sufficientemente dimostrata, e così ora noi possiamo di  nuovo ritornare al racconto della storia! 

11. Quale sensazione venisse poi suscitata ad Hanoch alla vista  degli angeli che conducevano gli animali da loro radunati, questo lo  vedremo prossimamente!». 

Jakob Lorber – Giuseppe Vesco

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