IL FONDAMENTO
La chiusura del cerchio d'amore.
Con quanto abbiamo detto, non è finita l'intima vita di Dio. Dio, infatti, deve avere una volontà come ha un intelletto, appunto perché egli è la sorgente di tutta la verità e di tutta la bontà che c'è nel mondo. Ogni essere ama la propria perfezione. La perfezione dell'occhio è il colore, ed ecco perché esso ama la bellezza del sole che sorge radioso. La perfezione dell'udito è il suono ed ecco perché ama i capolavori della musica.
L'amore ha due termini: colui che ama e colui che è amato. Nell'amore, i due sono reciproci.
Io amo e io sono amato. Fra me e colui che io amo, c'è un legame. Questo legame non è il mio amore e neppure il suo amore; ma è il nostro amore; è la misteriosa risultante di due affezioni;
Il vincolo che lega è l'abbraccio nel quale due cuori palpitano con un solo movimento.
Il Padre ama il Figlio; e l'immagine della sua perfezione, cioè il Figlio, ama il Padre. L'amore, quindi, non è soltanto del Padre, e non è soltanto del Figlio; ma è qualche cosa che li lega insieme.
Il Padre ama il Figlio, che egli genera. Il Figlio ama il Padre che lo genera. I due si contemplano l'un l'altro e si amano l'un l'altro con amore tanto
potente, tanto infinito, tanto perfetto da formare un vincolo vivente fra i due.
Il generante e il generato danno se stessi in un amore così infinito che si esprime in una persona che è l'amore. Altrettanto succede quando una verità esprime se stessa dandosi come una piena personalità.
FULTON J. SHEEN
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