giovedì 13 agosto 2020

Il Terzo Segreto



La Battaglia  Finale del Diavolo

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Una profezia dell’apostasia nella Chiesa

Cosa dire riguardo ai contenuti del Segreto? Torniamo un secondo  all’importantissima frase “In Portogallo si conserverà sempre il dogma  della fede, ecc.” che, come abbiamo fatto notare in precedenza, appare  alla fine del testo integrale delle prime due parti del Grande Segreto,  secondo la Quarta Memoria di Lucia.
Su questo punto dobbiamo considerare la testimonianza  fondamentale di Padre Joseph Schweigl, al quale Papa Pio XII aveva  affidato una missione segreta: interrogare Suor Lucia in merito al Terzo  Segreto, cosa che fece presso il convento Carmelitano di Coimbra, il 2  settembre 1952. Al suo ritorno a Roma, Padre Schweigl si recò presso  la sua residenza al Pontificio Collegio Russicum, ed il giorno seguente  disse questo ad un suo collega:

Non posso rivelare niente di quello che ho appreso a Fatima riguardo al Terzo Segreto, ma posso dire che esso consta di due  parti: una riguarda il Papa; l’altra, logicamente (anche se non  posso dirne niente) dovrebbe essere la continuazione delle parole: 
‘In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede.’84

Viene quindi confermata la conclusione che una parte del Terzo  Segreto è davvero la continuazione di quella frase sul Portogallo, della  quale il Vaticano deve ancora rivelare la conclusione: “In Portogallo, si  conserverà sempre il dogma della fede, ecc.” Ma il testo che il Vaticano  ha pubblicato nel 2000 (cioè la visione di un “Vescovo vestito di bianco”)  non è affatto la continuazione di quella frase così importante e non  contiene alcuna parola pronunciata dalla Madonna. 
La conclusione che il Segreto contenga il prosieguo di quella frase  della Madonna di Fatima, in relazione alla conservazione del dogma in  Portogallo (e quindi al fatto che in altre parti quel dogma andrà invece  perduto), è confermata da tanti altri testimoni, tra i quali: 

Padre Fuentes

Il 26 dicembre 1957, Padre Agustín Fuentes intervistò Suor Lucia.  L’intervista fu pubblicata nel 1958 con un imprimatur del proprio  Arcivescovo Sanchez di Veracruz, Messico. Tra le altre cose, Suor Lucia  disse a Padre Fuentes le seguenti parole: 

Padre, la Santa Vergine Maria è molto triste perché nessuno ha tenuto in alcun conto il Suo messaggio, né i buoni né i  malvagi. I buoni continuano per la loro strada ma non danno  alcuna importanza al Suo messaggio. I malvagi, non avvedendosi del castigo di Dio che pende su di loro, continuano le loro vite  peccaminose senza minimamente preoccuparsi del messaggio.  Ma mi creda, Padre, Dio punirà il mondo e questo avverrà in una  maniera terribile. La punizione del Cielo è imminente.

Padre, quanto tempo rimane prima che venga l’anno 1960?  Sarà molto triste per tutti, nessuna persona sarà mai più felice se  prima il mondo non si sarà pentito e non avrà pregato molto. Non  sono in grado di darle nessun altro dettaglio perché è ancora un  segreto. …

Questa è la terza parte del Messaggio della Madonna che rimarrà segreta fino al 1960.

Dite loro, Padre, che molte volte la Santa Vergine disse ai miei  cugini Francesco e Giacinta, così come a me stessa, che molte  nazioni scompariranno dalla faccia della terra. Ella disse che la  Russia sarà lo strumento del castigo scelto dal Cielo per punire il  mondo, se non otterremo prima la conversione di quella povera  nazione. 

Padre, il diavolo è in procinto di sferrare il suo attacco decisivo contro la Beata Vergine. Ed il diavolo sa che è proprio questa la  cosa che offende di più Dio e che gli porterà in breve tempo un  numero enorme di anime. È per questo che il diavolo fa di tutto  per corrompere le anime consacrate a Dio, perché in questo modo  riuscirebbe a fare abbandonare le anime dei fedeli dalle proprie guide  spirituali e quindi potrebbe assoggettarle ancora più facilmente.

Quello che affligge maggiormente il Cuore Immacolato di  Maria ed il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei  sacerdoti. Il diavolo sa che i religiosi ed i sacerdoti che abbandonano il cammino della loro bella vocazione portano con se un numero  enorme di anime all’inferno … il diavolo desidera prendere possesso di queste anime consacrate. Egli cerca di corromperle per portare  all’oblio le anime dei laici e quindi portarle verso la perdizione  finale.85

Padre Alonso

Prima della sua morte, avvenuta nel 1981, Padre Joaquin Alonso,  archivista ufficiale di Fatima per più di 16 anni, affermò che:

È possibile che il testo si riferisca concretamente alla crisi  della fede nella Chiesa e alla negligenza degli stessi pastori [ed  alle] lotte intestine nel cuore della Chiesa e di grave negligenza  pastorale nella gerarchia superiore della Chiesa.86

Nel periodo anteriore al grande trionfo del Cuore Immacolato di Maria, avverranno cose terribili. Queste sono contenute nella  terza parte del Segreto. Quali sono? Se “in Portogallo si conserverà  sempre il dogma della fede,” … da ciò è chiaramente deducibile  che in altre parti della Chiesa i dogmi si oscureranno oppure si  perderanno del tutto.87

Il testo non divulgato si riferisce a circostanze concrete? È molto  probabile che parli non solo di un’effettiva crisi della fede nella  Chiesa durante questo periodo intermedio ma, come ad esempio il segreto di La Salette, contenga riferimenti più concreti alle lotte  intestine dei cattolici o alla caduta di sacerdoti e religiosi. Forse si  riferisce anche alle mancanze della gerarchia superiore della Chiesa. 
A questo proposito, nulla di ciò è estraneo alle altre affermazioni  rese da Suor Lucia su questo argomento.88

Cardinale Ratzinger

L’11 novembre 1984, il Cardinale Ratzinger, a capo della  Congregazione per la Dottrina della Fede, rilasciò un’intervista alla  rivista Jesus, una pubblicazione delle Suore Paoline. L’intervista si  intitolava: “Ecco perché la Fede è in crisi”, e fu pubblicata con l’esplicito  permesso del Cardinale. In quell‘intervista, il Cardinale Ratzinger  ammise che una crisi di fede stava colpendo la Chiesa in tutto il mondo.  In questo contesto, egli rivelò di aver letto il Terzo Segreto e che il  Segreto parlava dei “pericoli che incombono sulla fede e la vita del  cristiano e dunque (la vita) del mondo”.
Il Cardinale confermò quindi la tesi di Padre Alonso, secondo il quale  il Segreto riguarda il diffondersi dell’apostasia all’interno della Chiesa.  Il Cardinale Ratzinger affermò, nella stessa intervista, che il Segreto si  riferiva anche all’ “importanza dei Novissimi89 [gli Ultimi Giorni]” e che  “se non lo si pubblica – almeno per ora – è per evitare di far scambiare la profezia religiosa con il sensazionalismo …” Il Cardinale rivelò  ulteriormente che i “contenuti di quel ‘terzo segreto’ corrispondono  all’annuncio della Scrittura, e sono ribaditi da molte altre apparizioni  mariane, a cominciare da quella stessa di Fatima …”90

Vescovo do Amaral

Decisamente d’accordo con il Cardinale Ratzinger è il Vescovo do  Amaral – terzo Vescovo di Fatima. In un discorso tenuto a Vienna, il 10  settembre 1984, egli disse che:

I suoi contenuti riguardano solo la nostra fede. Identificare il [Terzo] Segreto con un olocausto nucleare o con avvenimenti  catastrofici vuol dire stravolgere il significato del Messaggio. La perdita della fede in un continente è peggiore dell’annientamento di  una nazione; ed è vero che la fede sta diminuendo costantemente in Europa.91 [enfasi aggiunta]

Cardinale Oddi

Il 17 marzo 1990 il Cardinale Oddi fece la seguente affermazione al  giornalista Lucio Brunelli, del quotidiano Il Sabato:

Il Terzo Segreto non ha nulla a che fare con Gorbaciov. La Beata  Vergine Maria ci stava mettendo in guardia contro la minaccia  dell’apostasia nella Chiesa.

Cardinale Ciappi

A queste testimonianza dobbiamo aggiungere quella del Cardinale  Mario Luigi Ciappi, niente meno che il teologo personale di cinque  diversi Papi: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Papa  Giovanni Paolo II. In una sua comunicazione personale al Professor  Baumgartner di Salisburgo, in Austria, il Cardinale Ciappi rivelò che:

Nel terzo segreto si profetizza, tra le altre cose, che la grande  apostasia nella Chiesa partirà dalla sua sommità.92

Suor Lucia

Tutte queste testimonianze concordano con le ripetute affermazioni  della stessa Suor Lucia– non solo quelle fatte a Padre Fuentes, citate  prima, ma anche quelle fatte a molti altri testimoni affidabili. Anche  se costretta al segreto, in merito ai contenuti precisi del Terzo Segreto,  le sue affermazioni rilasciate a questi testimoni affidabili sono piene  i riferimenti a uomini di Chiesa “che vengono ingannati dalla falsa  dottrina”; ad un “disorientamento diabolico” che affligge “così tante  persone che occupano posti di responsabilità” nella Chiesa; a “sacerdoti  e anime consacrate” i quali “sono così ingannati e distolti dal loro  compito” perché “il diavolo è riuscito ad infiltrare il male spacciandolo  per il bene … portando all’errore e corrompendo alcune anime che  hanno una grave responsabilità per via del posto che occupano … sono  ciechi che guidano altri ciechi”, e così via.93

Papa Pio XII conferma la profezia dell’apostasia nel Segreto

La più importante testimonianza a questo riguardo è forse quella  fornita dal Cardinale Eugenio Pacelli, prima che diventasse Papa Pio XII,  mentre era ancora Segretario di Stato del Vaticano sotto il pontificato di  Pio XI. Ancor prima che Suor Lucia ponesse per iscritto il Terzo Segreto,  il futuro Papa Pio XII fece una sbalorditiva profezia riguardo ad un  futuro sconvolgimento all’interno della Chiesa: 

Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata  Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria sui  pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima … Sento tutto intorno a me questi innovatori che  desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma  universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in  colpa per il suo passato storico.

Il biografo di Papa Pio XII, Mons. Roche, scrisse che in quel  momento della conversazione, Papa Pio XII aggiunse (in risposta ad  un’obiezione): 

Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio  Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora  tentata di credere che l’uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i  Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta.  Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si  chiederanno: “Dove lo hanno portato?”94

È piuttosto sorprendente che il futuro Pontefice abbia collegato  specificamente questa sua intuizione di un’imminente sconvolgimento  della Chiesa, apparentemente soprannaturale, ai “messaggi della Beata  Vergine a Lucia di Fatima” e “questo insistere da parte di Maria sui pericoli  che minacciano la Chiesa”. La profezia sarebbe stata del tutto senza  senso se si fosse basata unicamente sulle prime due parti del Grande  Segreto, che non parla affatto di cose come “il suicidio di alterare la  Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima” o di “innovatori  che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma  universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in  colpa per il suo passato storico”. Né vi è una qualsiasi indicazione, nelle  prime due parti, che “nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano  la lampada rossa dove Dio li aspetta”.
Come poteva sapere queste cose il futuro Papa Pio XII? Se non fu  per mezzo di un’intuizione soprannaturale, allora era per conoscenza  diretta del fatto che alcuni di questi “messaggi della Beata Vergine a  Suor Lucia di Fatima” non ancora rivelati, contenevano la profezia di  questi eventi futuri per la Chiesa.
In breve, ogni singola testimonianza riguardante i contenuti del  Terzo Segreto, dal 1944 fino a tutto il 1984 (data dell’intervista del  Cardinale Ratzinger), conferma che esso riguarda una catastrofica  perdita di fede e di disciplina all’interno della Chiesa, che rappresenta  un punto di svolta per quelle forze coalizzate contro di essa da tanto  tempo – quegli “innovatori”, che il futuro Pio XII sentiva “tutt’intorno a  me”, impegnati a smantellare la Sacra Cappella ed a cambiare la liturgia  e la teologia Cattolica.
Come dimostreremo, questo punto di svolta ebbe inizio nel 1960,  proprio l’anno in cui (come aveva insistito Suor Lucia) si sarebbe dovuto  rivelare il Terzo Segreto. Ma prima di tornare a quest’anno fatidico,  quand’ebbe inizio la grande ingiustizia di cui stiamo parlando, dobbiamo  per prima cosa discutere e comprendere meglio le motivazioni che si  nascondono dietro ad essa. Proveremo quindi a svelarle, carpendole  dalle prove fin qui conosciute nonché dalle parole stesse di chi sta  commettendo quest’ingiustizia.

Padre Paul Kramer,

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