mercoledì 26 agosto 2020

AMMONIZIONE AI FRATI



REGOLE ED ESORTAZIONI


              25 Perciò, tutti noi frati, stiamo bene in guardia, perché, sotto pretesto di ricompensa, di opera da fare e di un aiuto non ci avvenga di perdere o di distogliere la nostra mente e il cuore dal Signore.
              26 Ma, nella santa carità, che è Dio, prego tutti i frati, sia i ministri che gli altri, che, allontanato ogni impedimento e messa da parte ogni preoccupazione e ogni affanno, in qualunque modo meglio possono, si impegnino a servire, amare, adorare e onorare il Signore Iddio, con cuore puro e con mente pura, ciò che egli stesso domanda sopra tutte le cose.

[61]              27 E sempre costruiamo in noi una casa e una dimora permanente a Lui, che è il Signore Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, e che dice: «Vigilate dunque e pregate in ogni tempo, affinché possiate sfuggire tutti i mali che accadranno e stare davanti al Figlio dell’uomo. 28 E quando vi mettete a pregare, dite: Padre nostro che sei nei cieli. 29 E adoriamolo con cuore puro, poiché bisogna sempre pregare senza stancarsi mai; 30 infatti il Padre cerca tali adoratori. 31 Dio è spirito, e bisogna che quelli che lo adorano, lo adorino in spirito e verità ». 32 E a lui ricorriamo come al pastore e al vescovo delle anime nostre, il quale dice: «Io sono il buon Pastore, che pascolo le mie pecore e do la mia vita per le mie pecore». 33 «Voi siete tutti fratelli. 34 Non vogliate chiamare nessuno padre vostro sulla terra, perché uno solo è il vostro Padre, quello che è nei cieli. 35 Né fatevi chiamare maestri, perché uno solo è il vostro maestro, che è nei cieli, [Cristo]». 36 «Se rimarrete in me e rimarranno in voi le mie parole, domanderete quel che vorrete e vi sarà fatto. 37 Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, ci sono io in mezzo a loro. 38 Ecco, io sono con voi fino alla fine dei secoli. 39 Le parole che vi ho detto sono spirito e vita. 40 Io sono la via, la verità e la vita».

[62]              41 Manteniamoci dunque fedeli alle parole, alla vita, alla dottrina e al santo Vangelo di colui che si è degnato pregare per noi il Padre suo e manifestarci il nome di lui, dicendo: «Padre, glorifica il tuo nome» e: «Glorifica il Figlio tuo perché il Figlio tuo glorifichi te». 42 «Padre, ho manifestato il tuo nome agli uomini, che mi hai dato, perché le parole che tu hai dato a me, io le diedi loro; ed essi le hanno accolte e hanno riconosciuto che io sono uscito da te ed hanno creduto che tu mi hai mandato. 43 Io prego per loro; non prego per il mondo, 44 ma per quelli che mi hai dato, perché sono tuoi, e tutto ciò che è mio è tuo. 45 Padre santo, custodisci nel Nome tuo coloro che mi hai dato, affinché siano una cosa sola come noi. 46 Questo io dico nel mondo, affinché abbiano la gioia in se stessi. 47 Io ho comunicato loro la tua parola, e il mondo li ha odiati perché non sono del mondo, come non sono del mondo io. 48 Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal male. 49 Rendili gloriosi nella verità. 50 La tua parola è verità. 51 Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo. 52 E per loro io santifico me stesso, affinché anche loro siano santificali nella verità. 53 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che crederanno in me, per la loro parola, affinché siano perfetti nell’unità, e il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 54 Ed io renderò noto a loro il tuo Nome, affinché l’amore col quale tu hai amato me sia in loro ed io in loro.
              55 Padre, quelli che mi hai dato, voglio che dove io sono siano anch’essi con me, perché contemplino la tua gloria nel tuo regno». Amen.

S. Francesco d’Assisi


Nessun commento:

Posta un commento