Il Mistero dell’Iniquità
D) Gli Illuminati, Adam Weishaupt e l’Alta Vendita
La Rivoluzione Francese, tuttavia, non è stata architettata principalmente dalle logge francesi, bensì dall’Ordine Internazionale degli Illuminati, guidato dal massone Adam Weishaupt. Le istruzioni di Weishaupt erano le seguenti: “Lasciate che la forza segua quest’impero invisibile; legate le mani di chi resiste, soggiogateli...”214 Il massone Louis Blanc rivelò che la Frammassoneria era diretta da società ancor più segrete e potenti, mentre l’ex massone John Robinson affermò che “all’interno della Massoneria esiste un’associazione, pesantemente armata, che ha lo scopo specifico di sradicare tutte le religioni e rovesciare tutti i governi.”215 È esattamente il programma degli Illuminati: niente più religione, niente più governi, niente più proprietà privata.216 Il programma di rivoluzione Sociale degli Illuminati prevede infatti:
1. L’abolizione della Monarchia e di tutti i governi legittimamente costituiti.
2. L’abolizione della proprietà privata.
3. L’abolizione dell’eredità.
4. L’abolizione delle nazioni sovrane e del patriottismo.
5. L’abolizione della famiglia come istituzione (il matrimonio, ad esempio, verrà rimpiazzato dalla vita nelle comuni).
6. L’abolizione di qualsiasi religione. 217
Weishaupt descrisse lo scopo ultimo al quale era finalizzata la rivoluzione mondiale: “è indispensabile creare un regime universale che domini su tutto il mondo.”218
Fu Weishaupt a dare alla Massoneria “una forma ed un carattere che l’avrebbero motivata e spinta... fino ai giorni nostri, e che le permetteranno di avanzare ancora, fino allo scontro finale con la Cristianità, nel quale si dovrà determinare se sarà Gesù Cristo oppure satana a regnare su questo mondo fino alla fine dei tempi.”219 Weishaupt riuscì nel suo intento di trasformare l’Ordine degli Illuminati in una specie di organizzazione ombrello della Massoneria, o “alto arco”, ottenendo il controllo delle attività rivoluzionarie massoniche in tutto il mondo.
Nel 1780, sotto gli auspici e la protezione del Principe Ferdinando, Duca di Brunswick, venne indetta un’assemblea generale dei massoni che si sarebbe tenuta l’anno successivo. Con il Duca di Brunswick che “agiva come Gran Maestro Supremo, giunsero deputati da ogni nazione in cui esisteva la Massoneria… giunsero da ogni parte dell’Impero Britannico; dagli Stati Uniti d’America, formatisi di recente; da tutte le nazioni dell’Europa continentale... dai territori dell’Impero Ottomano e dai possedimenti indiani e coloniali di Francia, Spagna, Portogallo ed Olanda.220
Per quale motivo questi uomini, uniti da un voto di segretezza inviolabile, vennero chiamati da tutte le parti del mondo perché si incontrassero in Germania per partecipare ad un convegno segreto? La risposta è facile: “Era stata ordinata la rivoluzione”221 – non da Weishaupt, ma dai Consigli Supremi della Massoneria. Già sin dal 1776, il Comitato Centrale del Grand’Oriente aveva raccomandato ai propri deputati di preparare i loro fratelli massoni alla rivoluzione.222 Nel 1776 Voltaire scrisse al Conte d’Argental: “Da tutte le parti si annuncia una rivoluzione.”223 Copin-Albancelli osservò che la Massoneria era andata preparando la Rivoluzione Francese per ben 60 anni.224 Quando ho iniziato il mio lavoro di ricerca sull’argomento, fino alla stesura della prima bozza di questo libro, ritenevo che alcuni di questi autori potessero essere scusati per aver pensato che gli annunci del 1776 sull’imminente rivoluzione riguardassero esclusivamente la rivoluzione Francese; tuttavia, più sono andato avanti nelle mie ricerche più mi sono convinto che non fu affatto così. Fu la Rivoluzione Americana, e non quella Francese, ad essere preannunciata dalle logge massoniche in quel 1776 – perlomeno in modo prioritario rispetto all’altra; la Rivoluzione Americana venne considerata dai massoni come l’inizio della Grande Rivoluzione che avrebbe portato all’eliminazione di tutte le nazioni della terra e quindi alla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale.
Il numero delle logge massoniche andò aumentando, ed esse venivano guidate da emissari inviati e istruiti da Weishaupt. Venne organizzata “una seconda convenzione”, riferisce Mons. Dillon, “organizzata dagli Illuminati francesi, durante la quale si approntarono i piani per la rivoluzione. Le figure chiave di questo conclave furono quei personaggi che sarebbero di lì a poco saliti sul palcoscenico della Rivoluzione: Mirabeau, Lafayette, Fouche, Talleyrand, Danton, Marat, Robespierre, Cambaceres, e in sostanza tutti i nomi più importanti dietro ai sollevamenti che scoppiarono in Francia; non erano solamente degli Illuminati, ma ne rappresentavano l’elite”.
La Massoneria si era infiltrata così profondamente nei ranghi delle autorità ecclesiastiche e governative dell’epoca, che quando vennero scoperti e mostrati alle autorità bavaresi alcuni documenti sovversivi degli Illuminati, nel 1786, quest’ultimi dovettero fuggire dal paese e trovare rifugio nei paesi limitrofi. Weishaput cercò ed ottenne rifugio presso il Duca di Sassonia-Coburgo. Come lui, tanti altri suoi adepti vennero accolti e ricevettero la protezione di varie corti Europee.225 “La scoperta dell’organizzazione,” afferma Epperson, “fu forse una benedizione per gli Illuminati, più che un problema: i membri fuggirono alla persecuzione del governo della Baviera … creando nuove società segrete in tutta Europa ed in America.”226
Uno dei paesi dove fuggirono gli Illuminati furono infatti gli Stati Uniti d’America. Il Primo Capitolo degli Illuminati in America venne creato in Virginia, nel 1786, seguito da altri 14 in diverse altre città.227 A. Ralph Epperson riporta come una costola degli Illuminati, i Cavalieri del Circolo Dorato, aiutati dagli interessi economici dei Rothschild, abbia organizzato la secessione degli Stati del Sud, che portò alla più sanguinosa guerra della storia Americana.228 Nel 1798, Jeddiah Morse (padre del più famoso Samuel, inventore del telegrafo) scrisse: “L’Ordine [degli Illuminati] ha filiali ed emissari all’opera in tutti gli Stati Uniti.”229 Nel 1812, il Rettore dell’Università di Harvard, Joseph Willard, affermò: “Vi sono prove a sufficienza dell’esistenza di un certo numero di società degli Illuminati che si sarebbero insediate in questo paese. Stanno senza dubbio tentando in segreto di minare alle fondamenta le nostre antiche istituzioni, civili e religiose. Queste società segrete sono chiaramente in combutta con i loro confratelli Europei… viviamo in un momento assai pericoloso. I nemici dell’ordine stanno cercando di portarci alla rovina. Se l’infedeltà dovesse prevalere, la nostra indipendenza verrebbe meno ed il nostro governo repubblicano sarebbe annientato.”230
Gli Illuminati erano comunque presenti in molti altri luoghi. John Robison, che per un certo periodo aveva fatto parte di quell’ordine, scrisse nel 1798:
Sono stato in grado di tracciare questi tentativi, compiuti nel corso di 50 anni, sotto l’assurdo pretesto di illuminare il mondo con la luce della filosofia, e di disperdere le nuvole della superstizione civile e religiosa, che secondo loro terrebbe le nazioni d’Europa nell’oscurità e nella schiavitù. Ho osservato queste dottrine diffondersi e mischiarsi gradualmente a tutti i diversi sistemi della Massoneria; finché, alla fine, È STATA FORMATA UN’ASSOCIAZIONE con lo scopo specifico di SPAZZARE VIA TUTTE LE ISTITUZIONI RELIGIOSE E ROVESCIARE TUTTI I GOVERNI ESISTENTI IN EUROPA… ho visto che i leader più attivi, durante la Rivoluzione Francese, provenivano tutti da quest’Associazione, e hanno guidato i propri primi movimenti secondo i principi di quest’ultima… infine, ho visto che quest’Associazione esiste e opera tuttora in segreto, e che... i suoi emissari stanno lavorando per diffondere tra di noi le loro detestabili dottrine… L’Associazione ha logge, in Bretagna, che sono costantemente in contatto con la Loggia Madre, a Monaco, sin dal 1784.231
Padre Paul Kramer
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