La Beata Angela da Foligno.
La beata Angela da Foligno era caduta nella sua giovinezza in brutte colpe, delle quali aveva tanta vergogna da non saperle confessare. Si comunicò un gran numero di volte sacrilegamente: ma siccome i rimorsi non la lasciavano in pace né dì, né notte, così si rivolse a S. Francesco d'Assisi per trovare un confessore cui avesse cuore di aprirsi. Il Santo le apparve la stessa notte nella figura di un vecchio venerabile, e le disse:
- Mia sorella, io vi avrei già accordata tal grazia se me l'aveste domandata prima. Domani mattina voi troverete il confessore che desiderate.
Il Santo difatti le fece trovare un confessore Francescano, al quale poté ella aprire francamente il suo cuore, sebbene con gran rossore e con molta umiliazione. Codesta penosa e coraggiosa accusa procurò a lei la pace del cuore, la dolce speranza del cielo, le consolazioni della grazia in vita, e quel bene eterno in morte che da tanti anni gode in cielo. Un momento di confusione al tribunale della penitenza le fruttò tanta pace!...
DON ANTONIO ZACCARIA
Nessun commento:
Posta un commento