... Portatemi dappertutto, ciascuno nel suo angolo, perché Io santifichi tutto. Io sono la vostra forza nascosta, come il lievito del pane, bisogna sapermi lavorare.
E' un'opera che faremo insieme. Io, voi e le masse nelle quali penetreremo senza che neppur se ne avvedano, se non a quel senso di benessere che si manifesta ad ogni sviluppo di vita. Portatemi con voi dappertutto, impregnatevi di Me, ispiratevi a Me; Io sono il primo « Agitatore » di masse, conosco i metodi, i sistemi, conosco soprattutto il cuore dell'uomo. Là, dove nessuno può penetrare, penetro Io... e « ho in mano il cuore degli uomini ». Mi basta un attimo per capovolgerli: li atterro Sauli e li suscito Paoli. Ma voglio lavorare con voi, essere portato da voi, voglio fare di voi altrettanti fermenti saturi di vita. Il Padre mio ha tanto amato il mondo che gli ha dato il suo Unigenito... Io ho tanto amato il mondo che gli do i miei fratelli. Ne han fatto scempio... non importa, susciterò altri, sempre, finché vi sia una sola anima da salvare, una sola pecorella da ricondurre all'Ovile a gioia degli Angeli.
Amate la vostra Patria e amate il mondo come li ho amati Io!
Ed Io pure ho pianto su Gerusalemme, ho conosciuto i vostri palpiti di amor patrio come Uomo, e di amore delle anime come Dio, e ho aperto le braccia anche ai nemici del « popol mio » penetrando tra i Gentili e i Romani per affratellarli tutti in Me. Penetrate anche voi dappertutto per beneficarli, per unificarli; fate opera di pace, come essi hanno fatto opera di discordia.
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