domenica 1 agosto 2021

Il Terzo Segreto predice: La Grande Apostasia nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


Le definizioni infallibili subiscono ai giorni nostri un attacco costante

Nella nostra epoca, tuttavia, non vi può essere più alcuna scusa che  ci possa giustificare se cadiamo nell’eresia o rinunciamo a difendere  le definizioni solenni. Ma è precisamente quello che sta accadendo  ai giorni nostri, proprio come ai tempi di Ario. Gli uomini di Chiesa  valutano le cose sulla base del Vaticano II invece di giudicare il Concilio  Vaticano II sulla base delle definizioni infallibili. Essi hanno dimenticato  che le definizioni infallibili, e non il Vaticano II, sono la base immutabile  dalla quale si misura ogni dottrina, così come un metro serve a misurare  le distanze in centimetri. Nessuno si sognerebbe mai di negare che il  metro misura 100 centimetri e non uno di più. Allo stesso modo la  Chiesa non può decidere all’improvviso che il Vaticano II è il nuovo  metro su cui misurare la Fede.

Torniamo quindi, dopo quest’analisi dettagliata, al punto cruciale  sul Terzo Segreto. È questo il motivo per cui il Terzo Segreto inizia col riferimento della Madonna al dogma della Fede. È questo il motivo per  cui Suor Lucia aveva affermato che il Terzo Segreto sarebbe stato “più  chiaro” dopo il 1960. Per questo, noi tutti stiamo attualmente vivendo  in quel periodo di calamità predetto dal Terzo Segreto. Lo sappiamo  grazie a questi quattro fatti: 

Il primo fatto è che il Terzo Segreto è effettivamente la terza  parte di un unico, grande Segreto. Dobbiamo quindi prima leggere e  comprendere il Terzo Segreto nel suo contesto. Il Terzo Segreto inizia  con le parole: “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede,  ecc.” Sappiamo anche che la fine del Terzo Segreto è costituito dalle  parole della Madonna: “Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il  Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che sarà convertita, e un periodo  di pace verrà dato al mondo.”

Il secondo fatto è che sappiamo che il Terzo Segreto è una profezia,  cioè un racconto di eventi futuri. Lo sappiamo grazie all’affermazione  del Cardinale Ottaviani del 1955. Sappiamo che la profezia profetizza  che il dogma verrà conservato in Portogallo, ed è implicito che esso  invece non si conserverà in altre parti d’Europa, e probabilmente anche  nel resto del mondo. 

Il terzo fatto è che sappiamo che la profezia inizia pressappoco  attorno al 1960. Lo sappiamo grazie al commento fatto da Lucia,  secondo cui il Terzo Segreto – che predice eventi che devono ancora  verificarsi - sarebbe stato più chiaro nel 1960. Ora, perché una profezia  sarebbe diventata più chiara nel 1960? Perché per quell’anno sarebbero  avvenuti diversi eventi che avrebbero reso più chiara la profezia, cosa  che invece non sarebbe potuto accadere se la profezia fosse stata letta  prima di quegli eventi. Pertanto, il Terzo Segreto sarebbe stato più  chiaro nel 1960 perché la profezia avrebbe iniziato ad avverarsi attorno  a quell’anno. Sappiamo che il Terzo Segreto menziona esplicitamente  un concilio, come testimoniato da Padre Döllinger (vedi la rivista The  Fatima Crusader, numero 92, maggio 2009, pagg. 7-11). Il Vaticano II  venne annunciato il 25 gennaio 1959.

Il quarto fatto è che sappiamo di trovarci nel periodo predetto  dal Terzo Segreto, perché esso ha avuto inizio attorno al 1960 (come  spiegato al punto 3) e dal fatto che non abbiamo ancora assistito alla  consacrazione e conversione della Russia, né al periodo di pace che  ne sarebbe seguito, come predetto e premesso nella parte finale del  Terzo Segreto. Poiché ci troviamo nella porzione temporale compresa  tra il 1960 e il periodo di pace promesso, e non ancora avveratosi, ci  troviamo pertanto ancora nel periodo profetizzato dal Terzo Segreto. 

Padre Paul Kramer

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