- Il Mistero della Passione è la forza del mondo, il sostegno, la salvezza, la ricchezza, lo splendore della vita. Ma chi intende, chi ascolta, chi ama questo Mistero di infinito amore?
Chi si prostra adorandolo, chi si ricovera in esso, chi attinge da esso la virtù santificatrice? [...].
Sono io che ti parlo, che ti voglio esclusivamente per la mia Passione, continuamente nel mio Sangue, piccola vittima di carità sublime, di una carità che ha per oggetto lo stesso Figlio di Dio. Ti ho invitato a uscire da te stessa: quante volte! Significava dilatare l'anima alle mie grazie, alle mie espansioni, prepararla alle mistiche nozze, rinnovate tante volte a' piè dell'altare [...].
Dammi l'anima tua, non come cosa che ti appartiene', ma come dono che intendi fare a me per i sacrifici sostenuti per te; come offerta per riscattare le anime, come strumento per compiere i miei disegni di amore [. .. ].
Ricorda che io ti ho dato la Passione per la tua anima, dammi ora l'anima per la Passione: ho dato il Sangue per la tua anima, dammi ora l'anima per il Sangue; ho dato la vita per la tua anima, dammi ora l'anima per la mia vita in te. - [...]
Signore, insegnami a chiedere ciò che vuoi darmi e aiutami a darmi ciò che mi chiedi. Invero non ci sono ostacoli che possano rendere meno pronta e meno completa la mia povera dedizione all'infuori della mia indegnità. Siccome poi questa costituisce il fondo della mia esistenza e non posso sottrarmi, né annientarla, né nasconderla, supplico la tua misericordia, o Signore, a coprirla con l'onda salutare del tuo Sangue divino.
E mi slancio in esso come in un mare sterminato, che esprime la tua misericordia, e ripeto: Prendi, o Signore, la mia povera anima, creata, redenta, santificata da te, riempita di grazia per mezzo de' tuoi Sacramenti, consacrata a Te con i santi voti, unita a Te dalla virtù del tuo Sangue, non mai sazia di Te, dilatata sempre più nel regno della tua carità, sperduta nella profondità de' tuoi abissi, abbagliata dallo splendore de' tuoi Misteri, purificata, trasformata, elevata dalla potenza della tua grazia.
Prendi la mia povera anima, o Signore, stringila alla tua Croce, immergila nel tuo Sangue, non restituirmela più, se il suo annientamento giovasse ad aumentare la tua gloria.
O felice seppellimento dell'anima nelle segrete profondità del Mistero!
O predilezione inconcepibile ottenuta a' piè della Croce! g. 27 : 7 settembre
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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