lunedì 21 agosto 2023

In seguito fate dunque - come Io desidero - ciò che vi ho già fissato per onorarmi con un culto speciale.

 


Messaggio di Dio Padre a Madre Eugenia E. Ravasio secondo quaderno, 1932


Quanto ai mezzi per onorarmi come Io desidero, non vi chiedo altro che una grande confidenza. Non crediate che aspetto da voi delle austerità, delle mortificazioni, che voglia farvi camminare a piedi scalzi o prostrare il viso nella polvere, farvi coprire di cenere, ecc... No, no! Voglio e mi è caro che abbiate con me l’atteggiamento di bambini con la SEMPLICITÀ e la FIDUCIA in me. Con voi, mi farò tutto a tutti come il Padre più tenero e più amoroso. Familiarizzerò con tutti voi, donandomi a tutti, facendomi piccolo per farvi diventare grandi per l’eternità. 

La maggior parte degli increduli, degli empi e delle intere società resta nella malvagità ed incredulità; perché questi credono che Io chieda loro l’impossibile; che devono sottomettersi ai miei ordini come degli schiavi sotto un padrone tiranno, che resta avvolto nella sua potenza e resta nel suo orgoglio, distante dai suoi sudditi, per costringerli al rispetto e alla devozione. No, no, figli miei! Io so farmi piccolo mille volte di più di quanto voi supponete. Tuttavia, ciò che Io esigo è l’osservanza fedele dei comandamenti che ho dato alla mia Chiesa, perché siate delle creature ragionevoli e non assomigliate agli animali per la vostra indisciplina e le vostre cattive tendenze; infine, perché possiate conservare questo tesoro che è la vostra anima e che vi ho donato nella piena bellezza divina della quale l’ho rivestita! 

In seguito fate dunque - come Io desidero - ciò che vi ho già fissato per onorarmi con un culto speciale. Che ciò vi faccia capire la mia volontà di darvi molto e di farvi partecipare in larga misura alla mia potenza e alla mia gloria, unicamente per rendervi felici e salvarvi, per manifestarvi il mio unico desiderio di amarvi e di essere in cambio amato da voi.  

Se mi amerete di un amore filiale e fiducioso, porterete anche un rispetto pieno di amore e di sottomissione alla mia Chiesa e ai miei rappresentanti. Non un rispetto come quello che avete adesso, che vi tiene a distanza da me perché vi spavento; questo falso rispetto che avete ora è un’ingiustizia che fate alla GIUSTIZIA, è una ferita alla parte più sensibile del mio Cuore, è una dimenticanza, un disprezzo del mio amore paterno verso di voi. Ciò che maggiormente mi ha afflitto nel mio popolo di Israele e che mi affligge ancora nell’umanità attuale, è questo rispetto mal concepito verso di me. Il nemico degli uomini, infatti, se ne è servito per farli cadere nell’idolatria e negli scismi. Se ne serve ancora, e se ne servirà sempre contro di voi, per allontanarvi dalla verità della mia Chiesa e da me. Ah, non lasciatevi più trascinare dal nemico, credete alla verità che vi è stata appena rivelata e camminate nella luce di questa verità.


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