"Miei amatissimi fratelli e sorelle,
Come sulla via di Emmaus, il Signore Gesù viene incontro agli uomini e alle donne e si unisce a loro. Solo Lui può tirarli fuori dalla nebbia della solitudine spirituale e dare loro speranza. Pensate che la vostra vita è solo un passaggio obbligato e spesso difficile per entrare nella vostra vera casa, questo straordinario e meraviglioso Regno dove siete attesi e che presto conoscerete.
In effetti, vivete in una civiltà in cui domina la piena soddisfazione dei desideri individuali, alcuni di questi desideri sono incoraggiati dai demoni. In queste condizioni, il cristianesimo combattuto dal male può essere un peso pesante da portare. Tanto più che per alcuni il problema deriva dalla difficoltà di accettare regole di vita e buoni costumi, che tuttavia sono necessari per il bene di tutta l'umanità.
Ognuno di voi ha ricevuto un dono dal Cielo che non deve tenere solo per sé. A differenza di tutti coloro che ti circondano e che incontri, questo dono deve essere messo in pratica. Certo, potreste essere consapevoli delle vostre debolezze, ma capite che il servizio che potreste essere in grado di assumere supera tutte le possibilità umane.
Ancora oggi, il Signore Gesù vede molti uomini che corrono per la strada sbagliata e altri che vagano in tutte le direzioni. Questi uomini sono privi di punti di riferimento e questo è il vero problema, perché l'artiglio che gioca le sue ultime carte ne approfitta appieno.
Al vostro livello, agite e almeno pregate affinché queste persone possano vivere in conformità con i Dieci Comandamenti e con i Vangeli, che si riferiscono a ciò che la civiltà giudaico-cristiana ha realizzato sul senso della vostra vita e sul rispetto della dignità personale di ogni persona. Cercando di esprimere le conseguenze di questo duplice comandamento, cioè: essere cristiani è credere in Dio e servire il prossimo.
La sapienza cristiana deve svolgere un ruolo importante in una coscienza comune. A questa consapevolezza, pensate che vi hanno contribuito anche saggi di altre religioni, come hanno fatto gli umanisti di tutte le epoche. Nonostante alcuni orientamenti particolari che devono essere combattuti, non dovete rifiutare ciò che avete imparato e la vostra storia. Devi tornare all'essenza della tua fede in Dio: la tua fede in un Dio Padre, rivelato da Cristo, suo Figlio unigenito, e dal dono dello Spirito Santo che abita nel tuo cuore di credente.
In tutti i credenti e anche nei non credenti ci sono alcune regole di comportamento che vanno al di là dei desideri individuali e sono vincolanti per tutti, alla luce della saggezza e della coscienza umana. Come stabilire come regola generale, o addirittura assoluta, ciò che ciascuno desidera o sperimenta e ciò che vuole sia riconosciuto come regola comune da tutti? Questo messaggio deve essere ben meditato.
Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, tuo messaggero di speranza"
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