AGONE MISTICO
La lotta di oggi
La bussola dei vescovi.
Le considerazioni che precedono permettono di capire almeno una cosa: che i vescovi che decidono di fare sondaggi per sapere cosa ne pensa il popolo della legge di Dio, svalutano la legge di Dio e finiscono per svalutare se stessi. Contestare o rifiutare l’autorità del Papa servendosi del concetto di democrazia come se si trattasse di teocrazia, non è un errore banale. 25 Che succederà al gregge se il pastore al quale è stato affidato rifiuta di utilizzare la preziosa bussola che il Grande Pastore (Gesù) gli ha lasciato in eredità: la Cattedra di Pietro, l’infallibilità papale in materia di fede, dottrina e morale? Ogni cattolico sa che colui che sulla terra rappresenta la Verità è il Vicario di Cristo. Che scopo ha il voler contestarlo? Perché voler crocifiggere la Verità, fare quel che fece due mila anni fa la “Sinagoga di Satana”? Chi ama la Verità, ama e segue Colui che la rappresenta, e che oggi porta il nome di GiovanniPaolo II.
I tre messaggi che seguono ci rivelano la posizione del Cielo per quel che riguarda GiovanniPaolo II ed il suo Magistero infallibile. Il primo è dato da Dio Padre. Lo ha ricevuto un coltivatore americano il 30 ottobre 1995. 26
1. - «Miei cari figli, dovete tutti sapere, ed è mia volontà che lo sappiate, che per il destino della vostra anima è importante che rimaniate fedeli e ubbidienti al vostro Pontefice, l’uomo che da tutta l’eternità ho scelto per dirigervi, voi, mio Israele, mio Popolo scelto, attraverso il deserto di questo tempo del secondo esodo. L’uomo che ora occupa la Cattedra di Pietro ha ricevuto la sua autorità da Me, e chiunque gli disobbedisce, gli fa ostruzione, o aggiunge al peso della sua croce, non sfuggirà alla mia giustizia. Sono un Dio di misericordia e di giustizia. Posso anche essere un Dio severo. Se il tono dei messaggi che vi sono dati dai profeti d’oggi vi sembra severo, è perché riflette la vostra infedeltà e l’orgoglio che vi spinge a prendere il cammino della perdizione. ... Colui che oggi occupa la Cattedra di S. Pietro ha ricevuto con questa Cattedra la più grande e la più pesante croce che sia mai stata portata fino ad oggi. Accettando questo suo dovere il vostro Pontefice ha ereditato di un cumulo considerevole di errori umani di giudizio. Il peso di tutti questi errori, addizionato al peso di insegnare il vero Vangelo in un mondo dominato da Satana, forma la croce più pesante che sia mai esistita, eccetto quella che il Figlio mio portò quando salì il suo proprio Calvario. Dico guai a quelli che nella Chiesa di mio Figlio si sono piazzati al di fuori dell’autorità del Papa, e hanno dato l’esempio della disubbidienza col contestare la sua autorità ed il suo insegnamento. Guai, guai, guai a tutti coloro che al presente complottano contro di lui, fanno ostruzione al suo insegnamento, sfidano la sua autorità, e negano la sua infallibilità quando, come titolare della Cattedra di Pietro, insegna la dottrina e la morale.
Come Dio vostro e vostro Creatore vi esorto a sottomettervi con perfetta umiltà all’autorità e agli insegnamenti del vostro Pontefice prima che abbia a raggiungervi la mia mano di giustiziere. I miei angeli hanno preso posizione e sono in attesa. La separazione del grano dalla pula comincerà appena il vostro Pontefice, sfinito, salirà il suo Calvario, e come gli ho messo in cuore farà conoscere le verità che dividono la Chiesa di cui è il Pastore. Coloro che ora lo servono, ma solo formalmente, romperanno le file e si metteranno con coloro che, numerosi, già complottano per impadronirsi del suo potere. Vedendo in questo la sua occasione migliore, Satana lancerà un grande attacco contro la Chiesa di mio Figlio per schiacciarla una volta per sempre. La sofferenza di tutti i fedeli sarà il seme dal quale nascerà una nuova Chiesa, grande e gloriosa. La Chiesa di mio Figlio rifarà lo stesso cammino che il suo Fondatore ha percorso fino in cima al Calvario.
“Il Pastore sarà percosso, ed il gregge disperso”. Non abbandonate il Pontefice che Io vi ho scelto! Offrite piuttosto le vostre vite in olocausto. Il vostro sacrificio mi sarà gradevole. Poi verrà la risurrezione. Il Regno di mio Figlio arriverà alla sua maturità. Dalle nubi del Cielo farò scendere la Città Santa circondata di splendore e di gloria. Ed ecco che il Festino di Nozze profetizzato da mio Figlio potrà cominciare. Al presente, vogliate ricevere la mia Giustizia e la mia Misericordia con pentimento. Queste sono le mie ultime parole. Vostro Padre che vi ama. »
I due brani che seguono provengono dalla serie: “La Vraie Vie en Dieu”, scritta da Vassula Ryden 27 Il primo contiene parole severe rivolte a coloro che tradiscono la loro Chiesa, deridendo sia il Papa Giovanni-Paolo II, sia coloro che seguono il suo Magistero. Il secondo, del 22 ottobre 1996, contiene parole incoraggianti che Gesù rivolge alle sue pecorelle fedeli. Il tono del secondo è dolce.
Primo brano: 28 - «Questi Caini hanno persistito nell’apostasia per parecchi decenni, senza rinunciare alla loro scelleratezza. Si aggrappano alle illusioni e alla menzogna. Calpestano i miei devoti e tutti coloro che rimangono fedeli al mio Pietro. Sì, deridono tutti coloro che credono ancora in lui. Questi Caini danneggiano talmente la mia Chiesa che i miei occhi sono diventati come una fontana di lacrime. » (9 luglio 1989).
Secondo brano: 29 - «Rimanete fedeli agli insegnamenti di questo Papa, che sono sani perché fondati sulla Verità. Io sono la Verità. Miei piccoli bambini, non perdetevi lungi dalla Verità. Rimanete nella Verità. Stando nella Verità voi siete in Me. »
De Parvulis