sabato 17 agosto 2019

Dio è Onnipresente: Egli è ovunque!



Mia amatissima figlia, l‟apostasia si è impadronita del mondo ed estende i suoi tentacoli verso ogni religione che riconosce Me, Gesù Cristo, così come verso quelle religioni che riconoscono il Mio amato Padre. 

Coloro che diffondono l‟apostasia lo fanno in modo non evidente e, nel frattempo, tali impostori educano accuratamente le anime affinché accettino una falsa dottrina. Questo porterà i due terzi dei Cristiani verso l‟apostasia, ove non si renderanno conto di nulla. Ogni Legge di Dio verrà distorta e mostrata come se fosse adatta per il mondo moderno. I Miei nemici saranno così convincenti, così premurosi e apparentemente umili, che convinceranno anche i più convinti e fedeli, tra i Miei seguaci, che questi cambiamenti sono accettabili agli Occhi di Dio. 

Una volta che un cristiano si allontana dalla Verità, si rende colpevole di aver accettato delle menzogne. In seguito, egli accetterà la falsa dottrina e poi abbandonerà la fede molto rapidamente. Quando sarà il momento giusto, “l‟uomo della perdizione” convincerà tutti i Cristiani che rifiutano la Vera Parola di Dio, ad unirsi in una nuova ed unica religione mondiale e quindi, in questo modo verrà crocifissa la Mia Chiesa. La Luce di Dio, però, sarà sprigionata sui Cristiani e sugli Ebrei, che attraverso le loro bocche, ispirati da Enoc ed Elia, predicheranno la Parola di Dio. Queste due religioni, le quali verranno colpite e perseguitate da parte dei Miei nemici, saranno trattate duramente, prima che venga vietato di praticare la loro fede nei luoghi pubblici. Alla fine, si impadroniranno delle loro chiese e sinagoghe. Ma essi, rivestiti dal Fuoco dello Spirito Santo, diffonderanno la Parola di Dio. Essi troveranno il coraggio e la forza di rimanere fedeli a Dio. 

I sacerdoti rimasti leali alla Verità proseguiranno nell‟adempiere, in Mio Nome, al dovere del Sacrificio quotidiano, così come è sempre stato. Dietro di loro ci sarà un piccolo esercito rimanente in ogni nazione, che risponderà al Fuoco dello Spirito. La Potenza di Dio non deve mai essere sottovalutata. Egli guiderà i Suoi nella loro marcia verso la vittoria. Egli sradicherà via ogni rovo che blocca il loro cammino. Egli li nasconderà mediante il Cerchio della Sua Celeste Protezione e riempirà le loro anime di saggezza e Verità. 

Dio è Onnipresente: Egli è ovunque e vede tutto! Il potere di Satana è terrificante, ma lui non è onnipresente. Egli può diffondere la sua influenza solo attraverso le anime, che lui e i suoi scagnozzi, riescono ad ingannare. La Potenza di Dio può moltiplicarsi in ogni parte del mondo, in un istante. Ogni azione, buona, cattiva o indifferente, avviene tramite il libero arbitrio dell‟uomo, il quale viene influenzato o dallo Spirito Santo o dallo spirito del male. 

La Potenza di Dio prevarrà e, nel Gran Giorno del Signore, i Suoi nemici saranno resi impotenti e, mediante la Mano del Padre Mio, saranno gettati nell‟abisso. La punizione più grande si abbatterà sopra i servitori consacrati di Dio che predicano delle falsità. Dal momento che essi sono stati benedetti con la Verità, ma l‟hanno respinta allontanando deliberatamente le anime dalla Parola di Dio, questo sarà il loro peccato peggiore e per tale motivo non potranno mai vedere il Volto di Dio. 

Il vostro Gesù 

22 Gennaio 2015


venerdì 16 agosto 2019

Trovate la strada verso Dio e diventate un’ unità con Mio Figlio. Solo Gesù è il vostro Salvatore. Solo Lui,vi può liberare dalle grinfie del male.



Maria Madre di Dio

Il vostro mondo è fatto da molta apparenza. Tutto ciò che voi ricercate : il riconoscimento, il denaro, il lusso, la ricchezza materiale, sono segni del vostro malcontento. Davanti a Dio Padre, nostro Padre, tutto questo non ha alcun valore, perché soltanto l’amore di ogni singolo cuore “conta” ai Suoi occhi, solo il bene che ogni singolo cuore emana ha realmente valore.

Voi restate legati alle cose passate e ciò danneggia la vostra anima. Inoltre danneggiate i vostri fratelli e le vostre sorelle a causa del vostro egocentrico desiderio di tutte queste cose senza valore. 
Accumulate invece i vostri tesori nel vostro cuore.
Fate buone azioni e buone opere per gli altri figli di Dio e riempite così la vostra anima con grande gioia e anche quella dei vostri fratelli e sorelle. Condividete con gli altri e imparate di nuovo ad amarvi vicendevolmente.
Non invidiate. L’invidia suscita soltanto sofferenza, in voi, nei vostri cuori e nella vostra anima. Inoltre attraverso l’invidia, danneggiate anche la persona che invidiate.
Siate felici per quello che possiede il vostro prossimo e donategli ciò che gli manca. Se ognuno facesse così, a nessun figlio di Dio mancherebbe qualcosa.
Non è necessario che viviate a lungo. Non guadagnate con ingordigia, perché c’ è abbastanza per tutti i figli di Dio. Mio Padre si occupa di ognuno dei Suoi figli. Quando prenderete di nuovo a cuore questo, allora TUTTI i figli di Dio staranno bene.
Smettetela di litigare. Il litigio èvoluto soltanto dall’avversario. Anche tutta l’apparenza nel vostro mondo vi viene presentata da lui per ”tenervi” piccoli. Voi pensate di essere il più grande con tanti soldi, posizioni di prestigio, grandi macchine e pompose ville, ma non è così. 
Tutto ciò ve lo fa credere il diavolo. Egli sfrutta la vostra vanità e vi ricopre con i veli dell’ occultamento, in modo che non vediate  più la luce di Dio - la conoscenza dell’ essere, della vostra origine e della vostra Vita Eterna. Egli vi acceca
 con l’apparenza e vi attira con le tentazioni. Non cadete più a lungo nelle sue trappole. Non trama nulla di buono per voi.
Trovate la strada verso Dio e diventate un’ unità con Mio Figlio. Solo Gesù è il vostro Salvatore. Solo Lui,vi può liberare dalle grinfie del male.
Da soli non sarete in grado di liberarvi da Satana e dai suoi demoni.
Io chiamo TUTTI i figli della terra a venire a Me.


Amen, questo vi dico:
Chi si affida alla Mia amata Madre troverà la strada verso di Me.
Chi trova Me, il suo Gesù, non andrà perduto.
Chi invece si allontana e non vuole sapere nulla di Noi, ci rinnega, dice blasfemie, costui chiederà aiuto gridando, quando di colpo gli saranno chiare le bugie di satana, ma allora sarà troppo tardi, perché il potere d’attrazione del mare di fuoco avrà già preso possesso di lui ed Io allora non potrò più fare niente per lui.
Venite quindi a Me, il vostro Gesù e niente di male accadrà alla vostra anima.
Così sia.
Il vostro Gesù.

SANTA TERESA DI GESÙ DOTTORE DELLA CHIESA



 Posto pure che nell'orazione il Signore v'inondi di tante grazie e vi conceda i favori di cui parlerò più avanti, vi dico che, uscite da essa, v'incontrerete in una moltitudine di piccoli inciampi ed occasioni. Ora per negligenza si trasgredirà una cosa, ora non si farà bene un'altra, ora turbamenti interiori ed ora tentazioni. Non dico che sarà sempre così, e nemmeno che così sarà spesso. Però è una grande grazia di Dio, perché così si va innanzi. – Non è possibile essere angeli quaggiù: la nostra natura non lo consente. 
 Mentre non mi turba vedere un'anima in mezzo a gravi tentazioni, sapendo io che, se è ben fondata nel timore di Dio, ne uscirà con un gran guadagno, non così se ne vedo un'altra continuamente in pace e senza lotta, come ne ho trovate alcune: allora non faccio che temere, né mai finisco di assicurarmene, benché non la veda offendere il Signore. Giacché non la tenta il demonio, cerco, potendolo, di provarla e di tentarla io stessa, affinché si conosca. 
 Questo stato, di cui io, a dir vero, ho trovato solo pochi esempi, si riscontra talvolta anche in anime che il Signore ha elevato a un'alta contemplazione. – Del resto, le vie di Dio sono molte. 

Tali anime sono in una pace interiore quasi continua. Ma io credo che non si debbano intendere. Sottoposte ad esame, si vede che anch'esse hanno le loro piccole lotte, benché rare. Non porto invidia a queste anime, perché in fatto di perfezione – a quanto si può capire dopo aver tutto esaminato – avanzano assai di più di quelle che han da combattere, nonostante che la loro orazione possa esser meno elevata. 
 Non parlo qui di quelle che, avendo lottato per lunghi anni, sono ormai molto innanzi e molto mortificate. Essendo già morte al mondo, il Signore le adagia in una pace quasi continua, benché non mai in tal modo da non sentire i difetti in cui cadono e ad averne gran pena. 

LA SANTISSIMA EUCARESTIA



IL VELO EUCARISTICO
Perché nascondi il tuo volto?
Giobbe, XIII. 21.

Perché mai Nostro Signore nel Santissimo Sacramento si vela sotto le sacre specie?
Noi abbiamo una certa difficoltà ad abituarci a questo stato nascosto di Nostro Signore; perciò dobbiamo ritornare spesso su questa verità per aiutarci a credere fermamente e praticamente che Nostro Signore Gesù Cristo, per quanto velato, si trova veramente, realmente e sostanzialmente nella santissima Eucaristia.

Dunque perché questa presenza silenziosa, questo velo impenetrabile? O Signore, spesso vorremmo dire, mostraci la tua faccia!

Nostro Signore ci fa sentire la sua potenza, ci attira e ad un tempo ci tiene nel rispetto, ma non lo vediamo. Sarebbe così dolce e utile udire qualche parola pronunciata dalla bocca di Nostro Signore! Quale consolazione se ci si mostrasse, quale pegno della sua amicizia! poiché certo, si direbbe, egli si mostra a quelli che ama.

I. - Ebbene, Nostro Signore nascosto è più amabile che se si manifestasse: silenzioso è più eloquente che se parlasse; quel che crediamo una punizione è un effetto del suo amore e della sua bontà. Poveri noi, se Egli si mostrasse, che il contrasto delle sue virtù e della sua gloria ci umilierebbe. E come mai, diremmo, un padre sì buono ha figli così cattivi? Non oseremmo appressarci, né farci vedere. Invece, non conoscendo che la sua bontà, noi veniamo senza timore.

E tutti vengono. Supponiamo che Nostro Signore si mostri solo ai buoni, giacché, risuscitato, non può farsi vedere ai peccatori: chi oserà credersi buono? Chi verrà in chiesa, col timore che Gesù Cristo non gli si mostri, non trovandolo abbastanza buono? Ed allora, ecco le gelosie. Soltanto gli orgogliosi avrebbero tanta fidanza in se stessi da osare di presentarsi al Signore, mentre ora hanno tutti eguali diritti e possono credere di essere amati.

II. - Ma forse la vista della gloria ci convertirebbe. No, la gloria non converte. Gli Ebrei appiè del Sinai tutto in fuoco si volsero all'idolatria; gli Apostoli sul Tabor sragionavano. La gloria stordisce e porta all'orgoglio, non converte. Il popolo ebraico non osava avvicinarsi a Mosè raggiante nel volto.

O Signore, restate dunque velato, così io potrò appressarmi a voi confidando che mi amiate, poiché non mi respingete.

Ma non ci convertirebbe la tanto potente sua parola? Rispondono col fatto i Giudei che udirono il Signore per tre anni e sì piccolo numero si convertirono. Non il suono della voce di Nostro Signore ci converte, ma la sua parola di grazia; Gesù dal Santissimo Sacramento parla al nostro cuore, e deve bastarci: è una vera parola.

III. - Ma se almeno mi fosse dato sentire il palpito del Cuore di Gesù, l'ardore delle sue fiamme, il mio cuore sarebbe mutato e acceso di amore, lo amerei molto più.

Noi confondiamo l'amore col sentimento e quando domandiamo a Nostro Signore di amarlo, vogliamo che ci faccia sentire che lo amiamo. Poveri noi, se ce lo accordasse! No, l'amore non consiste nel sentimento, ma nel sacrificio, nel dono della nostra volontà, nella sommissione della nostra a quella di Dio.

Dalla contemplazione dell'Eucaristia e dalla Comunione, che è l'unione perfetta con Gesù, noi riceviamo la forza, che sola resta, mentre la devozione sensibile è passeggera. E di quale altra cosa abbiamo bisogno contro noi stessi e il mondo, se non della forza, da cui viene la pace? E non vi sentite in pace alla presenza di Nostro Signore? Questa è la prova che lo amate; che altro desiderate?

Quando due amici sono vicini, passano il tempo a guardarsi e ripetersi che si amano; perdono il tempo e non aumentano l'amicizia. Separateli alquanto; l'uno pensa all'altro, nel ricordo si rifanno l'immagine dell'amico, si desiderano. Di Nostro Signore avviene lo stesso. Che cosa hanno fatto gli Apostoli nei tre anni che vissero con Lui?

Gesù si è nascosto affinché andiamo tra noi considerando la sua bontà e le sue virtù, affinché il nostro amore sia sodo e sciolto dai sensi, pago della forza e della pace di Dio.

IV. - Concludiamo. Il divin Salvatore è là, sotto i veli del Sacramento, ma ci sottrae la vista del suo Corpo affinché fissiamo la nostra attenzione sul suo amore, sulla sua adorabile persona; se si mostrasse o lasciasse trasparire anche un sol raggio della sua gloria, un sol tratto del suo volto adorabile, noi saremmo assorbiti da tale visione, ci dimenticheremmo di Lui. Perciò Egli ha detto che il suo corpo non è il nostro termine; è solo una scala per farci salire alla sua anima e da essa alla divinità condotti dal suo stesso amore.

La nostra fede riceverà dalla forza dell'amore una assoluta certezza. Tacendo i sensi, la nostra anima entra in comunicazione con Gesù Cristo, e poiché Egli è il riposo, la gioia, la felicità, quanto più entriamo nella intimità di Gesù tanto più godiamo di questi suoi doni. 

di San Pietro Giuliano Eymard

SPIRITO SANTO



Vieni, o purissima Luce, e rischiara i reggitori dei popoli onde governino secondo lo spirito del Vangelo pel maggior bene temporale ed eterno dei loro sudditi. 

A chi non si decide per Mio Figlio, resta soltanto l ‘opposto del Paradiso cioè l’inferno!



Maria Madre di Dio

A chi non si decide per Mio Figlio, non resta che l’opposto del paradiso: l’inferno.

non credete alle bugie che Satana diffonde:

 la vita, dopo la morte fisica, continua perché la vostra anima non morirà mai. 

Dopo la vita in terra viene la Vita Eterna ed esiste il Regno Celeste preparato per voi da Dio, oppure l’inferno. Non esiste più nulla di materiale così come lo conoscete sulla vostra terra. Esiste il paradiso dell’amore nel Regno del Padre, dove gioia e felicità e realizzazione profonda riempiono la vostre anime ed

 esiste l’inferno, il tormento più grande a cui potete sottoporre la vostra anima.

Chi quindi non si decide per Gesù, il vostro Salvatore, chi non Gli regala adesso durante la vita terrena, il suo SÌ, si decide automaticamente per Satana e per l’inferno, perché chi non prende una decisione, non dà a Gesù il suo SÌ, di cui Egli ha bisogno per poterlo portare con sé nel Suo Regno.

Io, la Mamma di tutti figli di Dio, chiamo TUTTI i figli di questa terra, ad andare verso Gesù Mio Figlio e grande sarà la gioia nei vostri cuori, non appena vi abbandonate a LUI, non appena Gli regalate il vostro SI.
Così sia.

Se siamo fratelli di Gesù, se siamo membra della sua Chiesa, se siamo eredi del paradiso... che cosa possiamo desiderare di più grande in questa vita?



Il Beato Serafino da Ascoli, cappuccino, non contento di passare notti intere a meditare sulla passione di Gesù e intere settimane senza cibo per amore di Cristo, aggiungeva anche il sacrificio del proprio sangue. Per assomigliare di più al suo Signore, spesso si flagellava così duramente da rendere il suo corpo tutto una piaga.

Il Sacro Cuore



La vera devozione al Sacro Cuore


Obiezioni e difese

Come altre devozioni, quella al Sacro Cuore è stata vittima di incomprensioni, avversioni e perfino calunnie Spesso essa viene avversata in quanto esempio di pietà popolare, verso la quale molti, che si ritengono «adulti» e «moderni», provano un senso di ripulsa. Ma la Chiesa ha sempre difeso la sana pietà popolare, ribadendone la validità teologica e liturgica, anche recentemente, come attesta il Direttorio su Pietà Popolare e Liturgia appositamente diffuso dalla Santa Sede
123. Giovanni Paolo II ha ribadito che «la pietà popolare non può essere né ignorata né trattata con indifferenza o disprezzo, perché è ricca di valori, e già di per sé esprime l’atteggiamento religioso di fronte a Dio»
Una obiezione spesso rivolta alla devozione al Sacro Cuore è quella di essere una manifestazione di sentimentalismo, inteso come «sensualità spirituale». Un’altra è quella di alimentare una spiritualità «doloristica», riducendo la pietà cristiana all’ aspirazione a soffrire per Gesù. In questo modo, trascurando l’aspetto «pasquale» e gioioso dell’ annuncio di salvezza, il fedele verrebbe spinto ad un atteggiamento quasi fatalistico di rassegnazione al male e al peccato. Il sentimentalismo e il «dolorismo» provocherebbero infine nel fedele la tendenza a ripiegare nel «privato», rifuggendo dall’ impegno terreno e solidale verso l’umanità.
In realtà, se bene intesa, la nostra devozione non c’entra proprio nulla con queste deformazioni. 
Secondo la dottrina spirituale cristiana, il sentimentalismo è quella tendenza erronea che pone il criterio dell’ autenticità della fede nell’ intensità emotiva sperimentata nelle pratiche di pietà, per cui il sentimento viene considerato come il criterio della validità dell’ esperienza religiosa, elevandolo da mezzo a fine. Si ha «dolorismo» quando il dolore viene elevato da strumento di santificazione e purificazione a criterio dell’ ascesi spirituale, magari provando un masochistico gusto di auto-punizione. Questi atteggiamenti derivano da una mancanza di discernimento spirituale. Ma non trovano giustificazioni nella devozione al Cuore di Gesù, che esorta invece all’ardore, all’impegno e alla speranza soprannaturale nella vittoria finale. 
Certo, questa devozione è stata spesso mal servita dall’ uso d’immagini, frasi e musiche che esprimono un sentimentalismo
zuccheroso. Almeno implicitamente, queste manifestazioni rivelano una concezione errata sia dell’ Amore divino, ridotto ad un «buonismo» da Babbo Natale, sia dell’ amore umano, ridotto ad uno smidollato permissivismo. Così si orientano le anime verso la mediocrità e l’arrendevolezza, favorendo quindi un disordine nelle tendenze psicologiche e spirituali dei fedeli 125. Il menzionato Direttorio della Santa Sede ha ammonito che «certe immagini di tipo oleografico, talvolta sdolcinate, inadeguate ad esprimere il robusto contenuto teologico, non favoriscono l’approccio dei fedeli al mistero del Cuore del Salvatore» 126. Infatti, queste manifestazioni degradate contrastano col vigoroso messaggio lasciatoci dal Redentore a Paray-le-Monial, che ci rivela un «Cuore d’infinita maestà» e una «fornace ardente di carità», come proclamano le Litanie del Sacro Cuore.
Tuttavia l’abuso non può abolire l’uso, la caricatura non può cancellare l’originale. Le sane manifestazioni affettive – come l’amore, la compassione, la commozione, il dolore, il pentimento, la gioia, l’entusiasmo – sono buone in sé, anzi sono necessarie e comunque inevitabili nella vita spirituale. E’ nel cuore che la persona pronuncia la parola più intima e profonda. Nell’ uomo la santità dipende anche dalla sua capacità affettiva; l’accettazione e la realizzazione della Verità rivelata presuppongono un cuore forte, capace di accoglierla e di viverla.
Se l’uomo non sviluppa un’affettività sana e ordinata alla propria santità, rischia di soccombere ad un’affettività morbosa e disordinata. 
Per questo il Cristianesimo non condanna l’affettività, tantomeno pretende di abolirla. Anzi vuole trasfigurarla nella vita soprannaturale, allo scopo di metterla al servizio della gloria di Dio e della salvezza della persona. «“Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e che altro voglio se non ch’esso arda?”
(Lc.,12,49). La devozione al Sacro Cuore manifesta il mistero della santa affettività della Santissima Umanità di Cristo, e lo fa col realismo così tipico della Rivelazione cristiana. (...) La trasformazione in Cristo implica che il cuore umano diventi incomparabilmente più sensibile e ardente e venga dotato di un’affettività inaudita e, allo stesso tempo, che venga purificato da
ogni affettività illegittima» 127.
La devozione al Sacro Cuore è dunque affettiva ma non sentimentale; la riprova sta nel fatto che presuppone non solo un’amorosa familiarità ma anche un riverente rispetto per l’augusta Persona del Redentore: «Teniamo presente che potremo udire la voce del Cuore di Gesù, percepirne le manifestazioni e coglierne l’ ineffabile santità, solo se ci saremo avvicinati con profondo rispetto e raccoglimento alla Santa Umanità. (...)
Dovremo guardarci dal tornare alla nostra abituale affettività e dall’interpretare la vita del Sacro Cuore con categorie meramente naturali o addirittura volgari. Solo elevando i nostri cuori potremo sperare di captare una scintilla della santa vita del Cuore dell’Uomo-Dio» 128.
Quanto all’accusa di spingere il fedele a rinchiudersi nella vita privata, rifiutando l’impegno sociale, questa tendenza non ha nulla a che fare con l’autentico spirito della nostra devozione. Il fedele al Sacro Cuore è zelante della gloria di Dio e questa, come abbiamo visto, ha un suo aspetto pubblico che lo spinge ad impegnarsi nella lotta per il Regno sociale di Cristo.
Tuttavia, bisogna ammettere che nel secolo XX si è imposta una tendenza a ignorare o a negare questo aspetto sociale, col pretesto di «spiritualizzare» le devozioni. Secondo questa tendenza, Cristo dovrebbe essere omaggiato solo come Re di umiltà, come Re di un regno solamente spirituale e ultraterreno: un sovrano che «regna ma non governa», insomma, lasciando che l’uomo si gestisca autonomamente nella vita civile. Ma questa riduzione non ha giustificazioni nella originaria devozione proposta a santa Margherita Maria ed anzi contrasta con l’ampia portata delle rivelazioni di Paray-le-Monial, che ha fomentato la lotta per una società cristiana.

Guido Vignelli

Accogli, Signore, l’intera mia libertà.



Accogli, Signore, l’intera mia libertà.
Accetta l’offerta della mia memoria,
del mio intelletto, e di ogni mia volontà.
Tutto ciò che io sono, ho e possiedo,
tu me lo hai dato: tutto io ti restituisco,
e mi consegno pienamente alla tua volontà.
Dammi solo il tuo amore, con la tua grazia,
e io mi sento ricco abbastanza, e non ti domando altro.

(Sant’IgnazIo dI loyola)

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità



Mia amatissima figlia, la sapienza è un Dono dato all‟uomo dalla Potenza dello Spirito Santo. 
Per quante ricchezze, poteri e pietre preziose l‟uomo possa racimolare sulla terra, egli non possiede nulla se non ha il Dono della sapienza. 

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità, che fu rivelata da Dio al genere umano per mezzo dei profeti. La sapienza, purtroppo, è una cosa rara nel mondo d‟oggi. 
Soccombendo a tutte le cose create dall‟uomo per l‟uomo, voi non riuscite più a vedere tutto ciò che è nascosto sotto gli strati dei fumi seducenti e rassicuranti che ricoprono il mondo, poiché l‟uomo è alla ricerca di qualsiasi genere di piacere, atto, parola o stimolazione spirituale che non vengono da Dio.

L‟uomo è venuto al mondo nudo, vulnerabile e dipendente dagli altri per nutrirsi e vestirsi. È nato con un corpo ed un‟anima, e lascerà il mondo senza portarsi appresso niente, compresi gli abiti che indossa. L‟uomo impara dall‟uomo, ma deve anche imparare dalla Parola di Dio. 
Qualsiasi conoscenza in più può essere un grande vantaggio ma, se viene usata incautamente, può causare dei terribili dolori agli altri. Se la conoscenza venisse usata con saggezza, potrebbe realizzare il Piano di Dio per aiutare e nutrire i Suoi figli. 

Il genere umano viene ingannato in merito alla Verità. Questo grande inganno assorbe la conoscenza e lo spirito umano si prosciuga. Il peccato non è più semplicemente accettato, ma è considerato una virtù. Ora la virtù viene disapprovata e presto, la semplice menzione del Mio Nome in pubblico sarà considerata un crimine. 

L‟influenza del demonio distorce la mente umana e rigira ogni cosa al contrario. Il diavolo è l‟antitesi di Dio e così, se Dio dice che qualcosa è giusto, allora il maligno vi convincerà che è sbagliato. Il bene verrà considerato male e le azioni o le parole malvagie verranno dichiarate buone. Ogni peccato, biasimevole agli Occhi di Dio, verrà giustificato e questo includerà ogni forma di male. 

Il peccato non sarà mai menzionato, nella nuova chiesa mondiale a venire, e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio, diventeranno illegali; in tal modo la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, non appena il genere umano adotterà dei comportamenti che vengono condannati da Dio. 

Se il mondo vi dicesse di ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi aderiate a dei comportamenti che culminano nel peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. Stanno incitando l‟umanità ad applaudire ogni astuta legge che neghi la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel modificare il corso della storia. 

Tutte le cose buone che provengono dalla Fede cristiana, presto scompariranno, fino al giorno in cui verrete perseguitati per aver ricevuto i Santi Sacramenti, ma per ogni atto malvagio compiuto da coloro che Mi disprezzano, Dio verserà il Suo Spirito sui Suoi, al fine di contrastare questo male. Se Egli non facesse questo, ci sarebbe poca speranza di recuperare i Suoi figli dalla morsa delle tenebre. Satana ha manifestato la sua influenza in ogni angolo del mondo. Coloro che egli seduce, diventano i suoi agenti volontari, i quali gioiscono sia quando vincono ogni opposizione del popolo di Dio sia nel mettere il mondo in ginocchio. Dio però, a causa del Suo Amore per voi, farà in modo che la Sapienza, concessa all‟uomo attraverso il Potere dello Spirito Santo, divenga l‟armatura che i Suoi leali servitori useranno per guidare le persone lontano dal fumo di Satana. 

La Luce di Dio risplenderà intensamente in mezzo al Suo popolo e, sotto la Sua Protezione, essi difenderanno la Sua Parola guidando gli altri verso lo Spirito di sapienza. Le anime che Mi conoscono veramente saranno attratte dal Dono di Dio della sapienza, poiché essa risplenderà come il sole e porterà conforto a tutto il popolo di Dio, che sarà altresì disprezzato ogni qual volta professerà apertamente il proprio amore per Dio. 

Il male non potrà mai, superare il Dono della sapienza, che Dio tra breve lascerà in eredità a tutti coloro che Lo amano. Allora nulla potrà più contrastare il Cammino di Dio, quando Egli avanzerà per raccogliere ogni nazione nelle Sue Amorevoli e Sicure Braccia. 

Tutte le religioni, tutte le anime e tutte le nazioni riceveranno il Dono della sapienza; essa però potrà essere ricevuta unicamente da coloro che amano veramente Dio, poiché solo attraverso il proprio amore per Lui, essi saranno in grado di pregare per coloro che non vogliono avere nulla a che fare con Lui. 

Il vostro Gesù 

21 Gennaio 2015


giovedì 15 agosto 2019

Non esiste un protettore più forte




Santo Arcangelo Michele proteggimi con i tuo scudo di verità e di protezione.
Poni il tuo scudo di protezione davanti ai membri della mia famiglia e soprattutto davanti ai miei bambini in modo che Satana non li possa utilizzare.
Proteggi anche la mia casa\il mio appartamento dal male, dalla sventura e dall’inquietitudine, sii Tu il nostro difensore, la nostra protezione da ciò che non proviene da Dio.
Amen.
Pregate questa preghiera e vi verrà concessa la Mia protezione.
Così sia.
Il vostro Santo Arcangelo Michele.

La fine di questo tempo irrequieto, è vicina. Dio Padre ha fissato la data.
 Tenete duro. Noi vi aiutiamo.

Pregate e chiedete protezione. Il Santo Arcangelo Michele è il vostro più forte difensore nella battaglia contro il male.



Maria Madre di Dio

Figli Miei. I tempi presenti non sono belli, perché il diavolo si appresta a giocare la sua ultima carta,

la distruzione del Cristianesimo, che vuole trasformare nell’ unica-religione- mondiale

mescolata e confusa insieme alle altre religioni, ma mai realmente unite, perché ancora più odio, ora insorgerà e dovrà insorgere nelle anime per l’impossibilità di trovare conforto. Soprattutto i Nostri sacri servitori, i Nostri cari figli che hanno regalato il loro SI a Gesù, verranno maggiormente perseguitati infastiditi e attaccati dai demoni di Satana.

Cercate i vostri Santi Luoghi. Ritiratevi nel silenzio, che Satana vi vorrebbe prendere e restate in Mio Figlio.

Rifugiatevi in LUI. Cercate rifugio in Noi e nulla di malvagio succederà alle vostre anime, 

offrite tutti gli ostacoli e le sofferenze

che forse ora maggiormente dovrete portare

e non date importanza ai litigi. 

Il Male punzecchia, istiga, dove può e utilizza ogni figlio di Dio per portare discordia nel mondo, fra e intorno a voi, Miei tanto amati figli.

Pregate e chiedete protezione. Il Santo Arcangelo Michele è il vostro più forte difensore nella battaglia contro il male. Una piccola giaculatoria spesso basta per riportare la calma in voi e intorno a voi.

Siate buoni gli uni con gli altri e amate 
i vostri bambiniEssi sono i bersagli di Satana, di cui egli si serve, per portare odio, rabbia e malessere nelle vostre famiglie. Siate consapevoli di questa realtà
I vostri bambini sono anime piccole e indifese che egli usa con grande gioia, per distruggere l’armonia nelle vostre famiglie. 
Proteggete i vostri bambini e pregate insieme con loro, così Satana non potrà utilizzarli.
Quando i vostri bambini cominciano a litigare, invocate il Santo Arcangelo Michele. Egli verrà e porterà la calma a voi tutti, perché è lui, che Satana teme maggiormente.
Ponete l’ Arcangelo Michele come protezione davanti ai vostri bambini e pregate per la protezione delle vostre case, così i demoni non possono penetrare.

Preghiera a Maria Assunta in Cielo





O Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini,
Noi crediamo con tutto il fervore della nostra fede
nella Tua Assunzione trionfale in anima e in corpo al cielo,

ove sei acclamata Regina da tutti i cori degli Angeli
e da tutte le schiere dei Santi; e noi ad essi ci uniamo
per lodare e benedire il Signore,
che Ti ha esaltata sopra tutte le altre pure creature,
e per offrirti l’anelito della nostra devozione e del nostro amore.
Noi sappiamo che il Tuo sguardo,
che maternamente accarezzava l’umanità umile e sofferente di Gesù in terra,
si sazia in cielo alla vista della umanità gloriosa della Sapienza increata,
e che la letizia dell’anima Tua nel contemplare faccia a faccia l’adorabile Trinità
fa sussultare il Tuo cuore di beatificante tenerezza; e noi, poveri peccatori,
noi a cui il corpo appesantisce il volo dell’anima,
Ti supplichiamo di purificare i nostri sensi, affinché apprendiamo, fin da quaggiù,
a gustare Iddio, Iddio solo, nell’incanto delle creature.
Noi confidiamo che le Tue pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie
e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze;
che le Tue labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie;
che Tu senta la voce di Gesù dirti di ognuno di noi, come già del suo discepolo amato:
Ecco il tuo figlio; e noi, che Ti invochiamo nostra Madre,
noi Ti prendiamo, come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale.
Noi abbiamo la vivificante certezza che i Tuoi occhi,
i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù,
si volgono ancora verso questo mondo in preda alle guerre,
alle persecuzioni, alla oppressione dei giusti e dei deboli;

e noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime,
attendiamo dal Tuo celeste lume
e dalla Tua dolce pietà sollievo alle pene dei nostri cuori,
alle prove della Chiesa e della nostra Patria.
Noi crediamo infine che nella gloria, ove Tu regni,
vestita di sole e coronata di stelle,

Tu sei; dopo Gesù, la gioia e la letizia di tutti gli Angeli e di tutti i Santi;
e noi, da questa terra, ove passiamo pellegrini,
confortati dalla fede nella futura risurrezione,
guardiamo verso di Te, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza;
attraici con la soavità della Tua voce, per mostrarci un giorno,
dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del Tuo seno,
o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

di Papa Pio XII

7 Citazioni di Papa Benedetto XVI sull'Assunzione di Maria



1. “Mentre viveva su questa terra, poteva essere vicina a poche persone. Essere in Dio, che ci è vicino, in realtà, "dentro" tutti noi, Maria condivide questa vicinanza di Dio. Essere in Dio e con Dio, è vicina a ciascuno di noi, conosce i nostri cuori, può ascoltare le nostre preghiere, può aiutarci con la sua gentilezza materna e ci è stata donata, come disse il Signore, proprio come una "madre" a chi possiamo rivolgerci in ogni momento. "
2. "Sant'Agostino dice:" Prima di concepire il Signore nel suo corpo lo aveva già concepito nella sua anima ". Aveva fatto spazio al Signore nella sua anima e divenne così il vero Tempio in cui Dio si fece incarnare, dove divenne presente su questa terra. Quindi, essendo la dimora di Dio sulla terra, in lei l'eterna dimora è già stata preparata, è già stata preparata per sempre.E questo costituisce l'intero contenuto del Dogma dell'Assunzione di Maria, corpo e anima, nella gloria celeste, espressa qui in queste parole. Maria è "benedetta" perché - totalmente, nel corpo e nell'anima e per sempre - è diventata la dimora del Signore. Se questo è vero, Maria non si limita a invitare la nostra ammirazione e venerazione, ma ci guida, ci mostra il modo di vivere, ci mostra come possiamo diventare benedetti, come trovare la via della felicità. ”

Assunzione della Vergine Maria, Rubens.
3. “Anche oggi il drago esiste in modi nuovi e diversi. Esiste sotto forma di ideologie materialistiche che ci dicono che è assurdo pensare a Dio; è assurdo osservare i comandamenti di Dio: sono gli avanzi di un tempo passato ... Anche adesso, questo drago appare invincibile, ma è ancora vero oggi che Dio è più forte del drago, che è l'amore che vince piuttosto che l'egoismo ... il messaggio della mia vita è stato: sono l'ancella di Dio, la mia vita è stata un dono di me stesso a Dio e al mio prossimo. E questa vita di servizio ora arriva nella vita reale. Possa anche tu avere fiducia e avere il coraggio di vivere così, contrastando tutte le minacce del drago. "
4. Osservando l'Assunzione di Maria in Cielo, comprendiamo meglio che anche se la nostra vita quotidiana può essere segnata da prove e difficoltà, scorre come un fiume verso l'oceano divino, verso la pienezza della gioia e della pace. Comprendiamo che la nostra morte non è la fine ma piuttosto l'ingresso nella vita che non conosce morte. La nostra impostazione all'orizzonte di questo mondo è il nostro sorgere all'alba del nuovo mondo, l'alba del giorno eterno. ”
5. L'Assunta ci ricorda che la vita di Maria, come quella di ogni cristiano, è un viaggio che segue, seguendo Gesù, un viaggio che ha una destinazione ben precisa, un futuro già segnato: la vittoria definitiva sul peccato e sulla morte e la piena comunione con Dio, perché come dice Paolo nella sua Lettera agli Efesini, il Padre “ci ha sollevati con lui e ci ha fatti sedere con lui nei luoghi celesti in Cristo Gesù” (Ef 2, 6). Ciò significa che con il Battesimo siamo già stati fondamentalmente cresciuti e siamo seduti nei luoghi celesti in Cristo Gesù, ma dobbiamo raggiungere fisicamente ciò che è stato precedentemente iniziato e realizzato nel Battesimo. In noi l'unione con Cristo risurrezione è incompleta, ma per la Vergine Maria è completa, nonostante il viaggio che anche la Madonna ha dovuto compiere. È entrata nella pienezza dell'unione con Dio, con suo Figlio, ci attira in avanti e ci accompagna nel nostro cammino ”.
6. “Maria è l'Arca dell'Alleanza perché ha accolto Gesù in lei; ha accolto in lei la Parola vivente, l'intero contenuto della volontà di Dio, della verità di Dio; ha accolto in lei Colui che è la nuova ed eterna Alleanza, culminata nell'offerta del suo Corpo e del suo Sangue: un corpo e un sangue ricevuti attraverso Maria. Pertanto la pietà cristiana si rivolge giustamente alla Madonna nelle litanie in suo onore, invocandola come Foederis Arca, ovvero "l'Arca dell'Alleanza", l'Arca della presenza di Dio, l'Arca dell'Alleanza d'amore che Dio desiderava stabilire con tutta l'umanità, in Cristo, una volta per tutte ”.
7. "Il 1 ° novembre 1950, il venerabile Papa Pio XII proclamò Dogma che la Vergine Maria" avendo completato il corso della sua vita terrena, è stata assunta corpo e anima nella gloria celeste ". Questa verità di fede era conosciuta dalla Tradizione, era affermata dai Padri della Chiesa ed era un aspetto particolarmente importante nella venerazione della Madre di Cristo.Proprio questo elemento devozionale, per così dire, è stato la forza trainante dietro la formulazione di questo Dogma. Il dogma appare come un atto di lode ed esaltazione della Santa Vergine. Emerge anche dal testo della Costituzione Apostolica, dove afferma che il Dogma è proclamato per "l'onore di suo Figlio ... per l'incremento della gloria della stessa madre augusta e per la gioia e l'esultanza di tutta la Chiesa" . Ciò che era già celebrato nella venerazione e nella devozione del Popolo di Dio come la più alta e permanente glorificazione di Maria si esprimeva così sotto forma di dogmi; l'atto della proclamazione dell'Assunta è stato presentato quasi come una liturgia della fede ”.
Nostra Signora dell'Assunzione ... Prega per 
noi.


TOM PERNA