mercoledì 20 ottobre 2021

La preghiera di Papa Leone XIII a San Michele - una profezia sulla futura apostasia a Roma

 


La Preghiera a San Michele Arcangelo di Papa Leone XIII è profetica. Composta più di 100 anni fa, e poi soppressa, l'originale Preghiera a San Michele di Papa Leone XIII è una preghiera molto interessante e controversa relativa alla situazione attuale in cui si trova la vera Chiesa Cattolica. Il 25 settembre 1888, dopo la sua messa mattutina, Papa Leone XIII rimase traumatizzato al punto da crollare. I presenti pensarono che fosse morto. Dopo aver ripreso conoscenza, il papa descrisse una spaventosa conversazione che aveva sentito provenire da vicino al tabernacolo. La conversazione consisteva in due voci - voci che Papa Leone XIII capì chiaramente essere le voci di Gesù Cristo e del Diavolo. Il Diavolo si vantava di poter distruggere la Chiesa, se gli fossero stati concessi 75 anni per realizzare il suo piano (o 100 anni, secondo alcuni resoconti). Il Diavolo chiese anche il permesso di "una maggiore influenza su coloro che si daranno al mio servizio". Alle richieste del Diavolo, Nostro Signore avrebbe risposto: "ti sarà dato il tempo e il potere".

Scosso profondamente da ciò che aveva sentito, Papa Leone XIII compose la seguente Preghiera a San Michele (che è anche una profezia) e ordinò che fosse recitata dopo tutte le Messe come protezione per la Chiesa contro gli attacchi dell'Inferno. Quella che segue è la preghiera (notare soprattutto le parti in grassetto), seguita da alcuni nostri commenti. 

La preghiera è stata presa da La Raccolta, 1930, Benziger Bros, pp. 314315. La Raccolta è una raccolta imprimaturd delle preghiere ufficiali e indulgenziate della Chiesa Cattolica.

La preghiera:

"O Glorioso Arcangelo San Michele, Principe delle schiere celesti, sii la nostra difesa nella terribile guerra che conduciamo contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, spiriti del male. Vieni in aiuto dell'uomo, che Dio ha creato immortale, fatto a sua immagine e somiglianza, e redento a gran prezzo dalla tirannia del diavolo.

"Combatti oggi la battaglia del Signore, insieme ai santi angeli, come già hai combattuto il capo degli angeli superbi, Lucifero, e la sua schiera apostata, che non hanno potuto resisterti, né c'era più posto per loro in cielo.

"Quel crudele, quel serpente antico, che è chiamato il diavolo o Satana, che seduce il mondo intero, fu gettato nell'abisso con i suoi angeli. Ecco, questo nemico primordiale e uccisore di uomini si è fatto coraggio. Trasformato in angelo di luce, si aggira con tutta la moltitudine degli spiriti malvagi, invadendo la terra per cancellare il nome di Dio e del suo Cristo, per afferrare, uccidere e gettare nella perdizione eterna le anime destinate alla corona della gloria eterna. Questo drago malvagio riversa, come un diluvio impuro, il veleno della sua malizia sugli uomini di mente depravata e di cuore corrotto, lo spirito di menzogna, di empietà, di blasfemia, e il soffio pestilenziale dell'impurità, e di ogni vizio e iniquità.

"Questi astutissimi nemici hanno riempito e inebriato di fiele e di amarezza la Chiesa, la sposa dell'Agnello immacolato, e hanno messo mani empie sui suoi beni più sacri. Nel Luogo Santo stesso, dove è stata eretta la Sede del santissimo Pietro e la Cattedra della Verità per la luce del mondo, essi hanno innalzato il trono della loro abominevole empietà, con il disegno iniquo affinché, quando il Pastore è stato colpito, le pecore siano disperse.

"Sorgi dunque, o Principe invincibile, porta aiuto contro gli attacchi degli spiriti perduti al popolo di Dio, e dai loro la vittoria. Essi ti venerano come loro protettore e patrono; in te la santa Chiesa si gloria come sua difesa contro il potere malefico dell'inferno; a te Dio ha affidato le anime degli uomini per essere stabilite nella beatitudine celeste. Oh, prega il Dio della pace che metta Satana sotto i nostri piedi, così conquistato che non possa più tenere gli uomini in cattività e nuocere alla Chiesa. Offri le nostre preghiere al cospetto dell'Altissimo, affinché concilino rapidamente le misericordie del Signore; e abbattendo il drago, il serpente antico, che è il diavolo e Satana, fallo di nuovo prigioniero nell'abisso, affinché non possa più sedurre le nazioni. Amen.

"Ecco la croce del Signore; siate dispersi voi potenze ostili. 

Il Leone della tribù di Giuda ha vinto, la radice di Davide. La tua misericordia sia su di noi, o Signore.

"Come abbiamo sperato in te. 

O Signore, ascolta la mia preghiera. E fa' che il mio grido giunga a te.

"Preghiamo.


"O Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, invochiamo il tuo santo nome e come supplicanti imploriamo la tua clemenza, affinché per l'intercessione di Maria, sempre Vergine immacolata e nostra Madre, e del glorioso Arcangelo San Michele, tu ti degni di aiutarci contro Satana e tutti gli altri spiriti immondi, che vagano per il mondo per il danno della razza umana e la rovina delle anime. Amen".

Come può vedere chi legge la preghiera (specialmente la parte in grassetto), Papa Leone XIII sembrava prevedere e predire la grande apostasia; e sembrava indicare che questa apostasia sarebbe stata condotta da Roma - Roma che è solo "il Luogo Santo stesso, dove è stata posta la sede del santissimo Pietro e la cattedra della verità per la luce del mondo". Papa Leone prevedeva che questo luogo (Città del Vaticano a Roma), dove era stata istituita la Cattedra di Pietro dal primo Papa, San Pietro stesso, sarebbe diventato il trono dell'abominevole empietà di Satana, con "l'iniquo disegno che quando il Pastore (il vero Papa) sarà stato colpito, le pecore (i fedeli cattolici) saranno disperse". Queste sono le parole di Papa Leone XIII.

Papa Leone XIII non stava predicendo la defezione della Chiesa Cattolica (che è impossibile, poiché le porte dell'Inferno non potranno mai prevalere contro la Chiesa [Mt. 16]), né la defezione della Cattedra di Pietro (che è anche impossibile), ma piuttosto stava predicendo l'attuazione di una religione cattolica apostata e contraffatta da Roma, in cui "il pastore" (il vero papa) è sostituito da un antipapa usurpatore (come è accaduto a volte nella storia della Chiesa), con l'iniquo disegno che "le pecore siano disperse".

La preghiera di Papa Leone prevedeva anche che gli impuri apostati di Satana avrebbero messo le mani empie "sui beni più sacri della Chiesa". Quali sono i beni più sacri della Chiesa? I beni più sacri della Chiesa sono quelle cose che Cristo le ha affidato: cioè il deposito della fede (con tutti i suoi dogmi) e i sette sacramenti istituiti da Nostro Signore Gesù Cristo stesso. Pertanto, la preghiera di Papa Leone ha predetto la tentata distruzione del deposito della fede con il Vaticano II e i nuovi riti sacramentali della Chiesa del Vaticano II. Entrambi saranno trattati in dettaglio in questo libro. Vedremo che l'imposizione delle mani empie di Paolo VI sui sette riti sacramentali della Chiesa a partire dall'aprile del 1969, che produsse una Nuova Messa invalida, un Nuovo Rito di Ordinazione invalido, e i riti gravemente dubbi della Confermazione e dell'Estrema Unzione, realizzarono alla lettera la predizione di Papa Leone.

Nel 1934, la suggestiva preghiera di Papa Leone (riportata sopra) fu cambiata senza spiegazioni. 

La frase chiave che si riferisce all'apostasia a Roma (il Luogo Santo, dove la Sede di Pietro è stata posta per la luce del mondo) fu rimossa.  Più o meno nello stesso periodo, l'uso della più lunga Preghiera a San Michele di Papa Leone XIII dopo ogni Messa fu sostituita da una preghiera più breve, l'ormai famosa Preghiera a San Michele abbreviata. Questa preghiera recita come segue:

" San Michele Arcangelo, difendici in battaglia, sii la nostra protezione contro la malvagità e le insidie del diavolo; che Dio lo rimproveri, noi preghiamo umilmente; e tu, o Principe delle schiere celesti, per la potenza di Dio, spingi all'inferno Satana e tutti gli spiriti maligni che vagano per il mondo per la rovina delle anime.  Amen".

Non c'è niente di sbagliato in questa preghiera a San Michele, anzi, è molto buona ed efficace. Tuttavia, il punto è che non è la più lunga Preghiera a San Michele che Papa Leone XIII ha composto. La preghiera più breve è stata, secondo molti, promossa come un sostituto, in modo che i fedeli non fossero a conoscenza dell'incredibile contenuto della preghiera più lunga, come descritto sopra. Se la più lunga Preghiera a San Michele fosse stata recitata alla fine di ogni Messa e non fosse stata soppressa nel 1934, quanti milioni di persone in più sarebbero state spinte alla resistenza quando incontrarono la tentata nuova religione post-Vaticano II di cui ci occuperemo in questo libro? Quanti avrebbero visto attraverso lo smantellamento sistematico della Fede Cattolica tradizionale dopo il Vaticano II?

La più lunga Preghiera a San Michele di Papa Leone XIII si adatta anche perfettamente alla famosa apparizione e predizione di Nostra Signora di La Salette nel 1846: "Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'Anticristo... la Chiesa sarà in eclissi". Le parole di Papa Leone suggeriscono che l'Anticristo stesso, o almeno le forze dell'Anticristo, avrebbero stabilito la loro sede a Roma: "Nel Luogo Santo stesso, dove è stata istituita la sede del santissimo Pietro... essi hanno innalzato il trono della loro abominevole empietà..." 

Ancora una volta vi esorto a pregare spesso e con il cuore

 


19 ottobre 2021 

Dio Padre

“Figli, ancora una volta vi esorto a pregare spesso e con il cuore. Non pregate in mezzo a grandi distrazioni, perché questo indebolisce il vostro sforzo di preghiera. Affidate a Me i vostri cuori come fa un bimbo che cerca di compiacere il padre suo. Con le vostre ferventi preghiere, cerco di equilibrare la Bilancia della Giustizia che San Michele tiene nelle sue mani. Grazie alle vostre preghiere, sono in grado di risolvere molti problemi che ribollono nel mondo intorno a voi. Conservo le vostre preghiere più forti per annullare gli intricati sforzi di Satana che minacciano la pace nel mondo.”

“Egli usa il fraintendimento, la tecnologia, le mode e altro in modi che solo il male potrebbe incoraggiare. Le vostre preghiere aiutano a rivelare i suoi piani contorti e il suo uso intricato del potere. Potreste non sapere mai in questa vita della forza delle vostre preghiere o di come portano unità dove c’è stata una pericolosa discordia.”

“Così è, oggi vi parlo per elevare il vostro spirito e per aiutarvi a capire quanto ho bisogno e apprezzo le vostre preghiere. Senza il vostro sforzo di preghiera, non ci sarebbe nessun mondo da salvare.”

Leggi Filippesi 2:1-2+ Se c’è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c’è conforto derivante dalla carità, se c’è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.
Leggi Romani 8:28+ Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Sappiamo che in ogni cosa Dio opera al bene con coloro che lo amano, che sono chiamati secondo il suo proposito.


18 ottobre 2021 

Dio Padre

“Figli, non posso avvicinarmi di più a voi e più profondamente nel vostro cuore se non lo desiderate. È sempre grazie ai vostri sforzi e a un movimento della vostra volontà che possiamo operare insieme. Desidero promuovere questo desiderio in modo che insieme possiamo cambiare il cuore del mondo.”

“Ogni giorno offre a voi molte opportunità per portarmi più anime: anime che non camminano sulla via della salvezza. Non vedete e spesso non capite cosa possa fare una preghiera o un sacrificio in più per i poveri peccatori. Molti cuori dipendono dai vostri sforzi. Il Maligno non vuole che sappiate quanto sia importante un’Ave Maria o un piccolo sacrificio in più. Il suo regno nel mondo potrebbe essere distrutto se più persone comprendessero ciò.”

“Quando raggiungerete la vita eterna, sarà troppo tardi per salvare più anime. Ecco perché il momento presente è così importante.”

Leggi Galati 6: 7-10+ Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.


17 ottobre 2021 

Dio Padre

“Figli, il vostro abbandono a Me consiste nell’accettazione di tutto ciò che il momento presente offre. Spesso è difficile accettare il momento presente con pazienza e obbedienza alla Mia Volontà. Questa accettazione consiste nel non lamentarsi o nel non essere focalizzati su ciò che dovrebbe essere differente se l’aveste compiuto a modo vostro. Soprattutto, il vostro abbandono è nell’accettare la croce. Quanto più facilmente potete accettare le vostre croci nella vita, tanto più completo è il vostro abbandono.”

“La mia Volontà per voi è spesso la croce come lo è stata per mio Figlio. Come Gesù, potete pregare che le croci della vita siano rimosse, ma, per amore della mia Divina Volontà, si spera, possiate accettare anche le croci più difficili. La Mia Grazia è sempre la vostra compagna nel vostro abbandono (a Me).”

Leggi Filippesi 2:14-15+ Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,



16 ottobre 2021 

Dio Padre

“Figli, la Mia gioia più grande è di vedere l’anima pormi al centro della sua esistenza. Tale anima mi permette di avere dominio sul suo cuore e sulle sue decisioni quotidiane. L’anima che mi ama in questo modo rispetta i Miei Comandamenti ed è certa del suo prossimo passo sulla via della salvezza. L’anima che si converte prende tutte le sue decisioni entro i parametri del Santo Amore. Essa prega affinché gli vengano mostrati gli inganni di Satana nella sua vita. Riconosce la grazia di vedere come Satana l’attacca.”

L’anima che mi ama in tal modo si santificata nei suoi sforzi per compiacere Me sopra ogni cosa. Il suo angelo la assiste nei suoi sforzi per riuscire (con l’aiuto della) grazia. Più e grande il suo impegno a vivere nel Santo Amore, più la Mia Grazia si riversa su di essa e possiamo insieme operare alla conversione del cuore del mondo.”

Leggi Efesini 4:2o-24+ Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l’uomo vecchio con la condotta di prima, l’uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

SOTTO LA GUIDA DELLO SPIRITO

 


Crescere verso l'interiore

Le motivazioni del silenzio potrebbero essere ambigue e la sua pratica ha bisogno di un certo apprendistato: potrà crescere solo poco alla volta. C'è stato un periodo della nostra vita in cui abbiamo osservato un silenzio assoluto e nel contempo abbiamo vissuto intensamente, un tempo in cui crescita rapida e mutismo si confondevano. Era il tempo in cui non disponevamo ancora della parola, prima e dopo la nostra nascita. In quel silenzio obbligato c'è stata una scoperta progressiva della parola che avremmo un giorno balbettato all'indirizzo dei nostri genitori. Quel silenzio era d'altronde relativo: fin dall'inizio, infatti, il contatto con i genitori è stato estremamente intenso, lo scambio era incessante e l'esperienza non faceva che aumentare. Fin dal giorno stesso della nascita il contatto con la madre si è stabilito attraverso il corpo e la pelle; ben presto siamo stati in grado di riconoscere i nostri genitori con lo sguardo: da quel momento tra loro e noi c'è stato un linguaggio visivo. Un passo ulteriore avvenne qualche settimana più tardi: il sorriso; con il sorriso gli abbiamo fatto sapere che li riconoscevamo, consolidando così il legame tra loro e noi. A quel punto eravamo già capaci di registrare le loro parole e, in una certa misura, di capirle. La prima parola che abbiamo padroneggiato e, per così dire, inventato è stata "mamma" o "papà": conferma e chiamata, maturate in un lungo silenzio. Si trattava già allora della migliore espressione di noi stessi, di come ci percepivamo, avvolti nell'amore dei nostri genitori. Ma prima ci sono voluti mesi di silenzio, un lento e paziente scavo di questa nuova capacità, senza dubbio anche molta sofferenza. Il primo frutto è stata una parola d'amore, parola densa di significato, una vera parola. Molto più tardi, quando ormai sapevamo padroneggiare il linguaggio, siamo stati a nostra volta sorpresi dalle parole: ci oltrepassavano, erano ben lungi dall'essere sempre vere e chiare. Abbiamo imparato per esperienza che l'uomo è capace di usare una parola in disaccordo con la propria verità, e di nascondervisi dietro: ogni uomo può diventare bugiardo. La parola gli serve allora da difesa, lo separa dal prossimo, da se stesso e a volte anche da Dio. Le parole possono essere solo formalismo e convenzione, una maschera dietro la quale restiamo invisibili. Tutto questo può renderci avidi di silenzio, ma di un silenzio che è ancora il silenzio di una certa impotenza: vorrei sbarazzarmi della maschera superficiale con la quale inganno gli altri e me stesso. Per essere veramente fecondo, il silenzio dev'essere qualcosa di più: deve rivelarmi il desiderio che vive in me, nascosto sotto molto rumore e molte parole, deve aiutarmi a raggiungere il mio intimo in cui si trova la fonte del silenzio autentico. Dovremo procedere a lungo fino al cuore della nostra interiorità, là dove ci aspetta il Padre da cui procede ogni paternità (cf. Ef 3,15) e di cui cerchiamo di articolare il nome. Nel nostro intimo più profondo, infatti, c'è un altro legame d'amore, di cui quello che ci univa ai genitori era solo il segno: il legame con il Padre, nel Figlio e per mezzo dello Spirito. E lo Spirito che ci fa balbettare: "Abba, Padre" (Rm 8,15). La stessa invocazione, che è stata un giorno la nostra prima parola umana, viene ora nuovamente balbettata, al di là di un silenzio che è diventato solo pienezza d'amore. Si crea così un andirivieni tra il silenzio che ci imponiamo all'esterno e il silenzio interiore, o interiorità, di cui cominciamo a discernere in noi la profondità insondabile. E il processo non è ancora finito: poco alla volta questa interiorità rimpiazzerà il silenzio esteriore perché questo è chiamato a trasformarsi in interiorità, una realtà che è silenzio che respira la vita, in quanto è vita essa stessa, vita interiore, vita spirituale, vita eterna. Isacco il Siro sostiene che il silenzio è la lingua del mondo futuro. Per favorire questa interiorità è necessario non solo il silenzio esteriore, ma anche quello interiore. Quest'ultimo è molto più importante del primo anche se, purtroppo, è molto meno conosciuto. Il nostro universo interiore non è spontaneamente in accordo con Dio, salvo il suo nucleo più profondo, là dove il nostro essere si riceve dalle mani di Dio. Questo nucleo è ricoperto da una cappa di desideri e di pensieri che impedisce un contatto diretto con Dio che ci abita. Come il nostro corpo, così anche il nostro essere interiore conserva delle tracce del peccato: ecco perché è sempre necessaria una vigilanza interiore per non cedere al primo desiderio che si presenta. Una certa povertà o sobrietà di desideri e di pensieri aprirà in noi un vuoto, creerà una cavità attraverso la quale la vita dello Spirito potrà sgorgare, come sorgente inarrestabile, nel fondo del nostro cuore. La sorgente è forse l'immagine migliore del silenzio, perché questo ha sempre a che fare con lo Spirito, immagine d'altronde già usata da Gesù: “Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui" (Gv 7,37b-39). Grazie al silenzio e al raccoglimento, lo Spirito santo scava in noi un vuoto, una cavità che sarà lo spazio che consentirà alla sorgente di scaturire: questa sorgente è lo Spirito stesso. Siamo infatti nati da acqua e da Spirito (cf. Gv 3,5), da un'acqua che sgorga non appena il silenzio le crea lo spazio. Scavare diventa allora inutile perché il silenzio autentico, quello interiore, si sostituisce al silenzio imposto dall'esterno. L'acqua scava da sola il proprio letto, sempre più profondo: basta lasciarla scorrere.


IL REGNO DEI GIORNI FELICI - NUOVI CIELI E NUOVA TERRA RIVELATI.

 

NUOVI CIELI E NUOVA TERRA RIVELATI.


Madre Venturella: la Pentecoste universale. 


Qualche anno fa Gesù ha predetto a Madre Carolina Venturella, soprannominata da lui “La Povera Anima”, che presto ci sarà sulla terra una  Pentecoste universale. 101 

Se il Regno di Dio è destinato a venire su questa terra (e tutto sembra  confermare tale ipotesi) è probabile che la Pentecoste Universale ne sia l’avanguardia. L’umanità purificata e invasa dallo Spirito d’Amore tramite la Nuova Pentecoste sarebbe in grado di ritornare a uno stato di grazia (e  quindi di felicità) simile a quello che Adamo ed Eva conobbero prima del  Peccato originale. Se le cose stanno così, come lo spera ogni anima di buona volontà, ciò significa che il piano iniziale di Dio, malgrado l’interruzione del Peccato originale, è destinato a ritornare alla sua perfezione primordiale.  Significa pure che quelli che riusciranno ad attraversare con successo la  prova della presente Purificazione saranno riempiti di una gioia e di una  pace mai conosciute prime, benché sempre sperate.  

Molti dicono che oggi la terra avrebbe bisogno di una grande purificazione. E d’altronde un Regno di Dio in terra, Paradiso Terrestre vero e proprio, non sarebbe concepibile su di una terra invasa dall’orgoglio,  dall’egoismo, dalla ribellione, dal disordine, come lo è adesso. Il testo seguente, preso alla pagina 145 del libro “Potenza Divina d’Amore”, che contiene le rivelazioni ispirate da Dio alla Povera Anima, parla dell’urgente necessità di una Purificazione destinata a preparare l’Umanità a ricevere la Pentecoste Universale.  

La Voce divina a Madre Venturella: «Ora il mondo corre alla sua perdita  ... Ciò rende necessaria una nuova Pentecoste, una nuova ondata di fuoco  dello Spirito Santo, che con il suo calore penetri e riscaldi il cuore degli uomini." 


Alla pagina 51 dello stesso libro si può leggere anche questo messaggio:   La Voce divina a Madre Venturella: «È per la Carità del Padre e del Figlio  che gli uomini sono ritornati a delle relazioni filiali con Dio. Tutto ciò si è  prodotto negli ardori ineffabili dello Spirito Santo. (...)  È ancora per lo stesso  Spirito, che sostiene e governa tutto, che le cose visibili e invisibili continuano ad esistere. Ecco dunque l’obbligo di un omaggio giustamente dovuto all’eterno  Divino Spirito, omaggio d’una più grande adorazione, benedizione e amore. (...)  

Ci si accorgerà d’avere aperto all’umanità una via nuova, nella quale le anime saranno più portate a riconoscere e ad amare Dio, loro Creatore e Redentore. E una nuova Era si aprirà per tutta l’umanità."  
Queste cose sono confermate anche da don Stefano Gobbi, a cui la Madonna ha rivelato, il 22 maggio 1994:  
La Madonna a don Gobbi: «Una effusione dello Spirito Santo, nuova e  universale, è necessaria per giungere ai tempi nuovi tanto attesi. Bisogna che  la seconda Pentecoste venga presto. Essa non può arrivare che nel Cenacolo  spirituale del mio Cuore Immacolato. È per questo che oggi tutta la Chiesa è  invitata ad entrare nel Cenacolo che la vostra Mamma Celeste ha preparato per gli ultimi tempi. Vi potete entrare attraverso l’atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato. Chiedo che questa consacrazione, che vi ho proposto con  tanta insistenza e ansietà, sia fatta da vescovi, preti, religiosi, e fedeli. E che  tutti la facciano per accorciare i tempi della grande prova che ormai è arrivata.  Lo Spirito Santo vi condurrà allora alla comprensione della Verità intera. Lo  Spirito Santo vi farà comprendere i tempi che vivete. Lo Spirito Santo sarà la  luce sul vostro cammino, e farà di voi dei testimoni coraggiosi del Vangelo nell’ora tremenda della grande Apostasia. Lo Spirito Santo vi farà capire  quanto vi rivelerò di ciò che è contenuto nel libro ancora sigillato. Lo Spirito  Santo darà la sua perfetta testimonianza al Figlio preparando i cuori e le  anime a ricevere Gesù che ritornerà a voi nella gloria. 
“Vieni, Spirito Santo. Vieni per la potente intercessione del mio Cuore Immacolato.” ... 
Sono la divina Sposa dello Spirito Santo. Come per un singolare disegno  del Padre sono divenuta la vera Madre del Figlio, così sono divenuta la vera  Sposa dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo si è donato all’anima mia in una vera unione coniugale interiore, dalla quale è nato il frutto divino della  concezione virginea del Verbo nel mio purissimo seno. 
Lo Spirito Santo non può resistere alla voce della sua Sposa che Lo  chiama. Per questo, unitevi tutti a Me, piccoli bambini miei, per invocare oggi il  dono dello Spirito Santo. Che questa vostra implorazione diventi la preghiera  di questi ultimi tempi. Che sia la vostra preghiera abituale, ripetuta spesso da  voi perché vi è stata insegnata e ardentemente richiesta dalla vostra Mamma  Celeste. 
  “Vieni, Spirito Santo. Vieni per la potente intercessione del Cuore  Immacolato di Maria, tua diletta Sposa”. E aprite i vostri cuori alla speranza perché sta per arrivare su di voi il più grande prodigio, quello della Seconda  Pentecoste." 
 
Coloro che hanno letto il Vangelo sanno che due mila anni fa la  Madonna ha accettato da Dio la missione di dare al mondo il Redentore. 

Oggi la Madonna ha per missione di offrirci lo Spirito Santo. Il motivo è che  suo Figlio sta per ritornare sulla terra come Trionfatore, e Dio vuole che per  tale circostanza la Terra sia purificata, resa degna di accoglierlo. Colui che  purificherà la Terra è lo Spirito Santo.
  
Quanti messaggi arrivano oggi al mondo tramite la Madonna! Ognuno è  in grado di constatare di persona ciò che accade in occasione delle sue  frequenti apparizioni. Anche se sotto certi aspetti il mondo è ancora un deserto, il Cielo dice che con l’Era nuova (essa seguirà di poco la presente Tribolazione) questa nostra desertica valle di lacrime si trasformerà in  giardino, un giardino bello e accogliente come un nuovo Eden. I veggenti e le persone mistiche che al giorno d’oggi annunciano tali eventi sono concordi  nel dire che l’inizio di questa grandissima e bellissima trasformazione  coinciderà col trionfo del Cuore Immacolato di Maria. A tale riguardo, ecco  un passo che don Stefano Gobbi ha ricevuto dal Cielo il 22 maggio 1994. 
 
La Madonna a don Gobbi: «Il trionfo del mio Cuore Immacolato coinciderà  con il grande prodigio della Seconda Pentecoste. Dal cielo scenderà un nuovo fuoco che purificherà tutta l’umanità, ridiventata pagana. Sarà come un giudizio in piccolo, e ognuno vedrà se stesso nella luce della verità di Dio. Così  i peccatori ritorneranno alla Grazia e alla santità; gli sbandati sulla strada del  bene, i lontani alla casa del Padre; gli ammalati alla completa guarigione. Gli  orgogliosi, gli impuri, i cattivi collaboratori di Satana saranno vinti e  condannati per sempre."  102  (22 maggio 1994).  

I messaggi di don Gobbi e di Madre Venturella riguardanti la Pentecoste  Universale sono confermati anche da Marthe Robin, la mistica francese di  Châteauneuf de Galaure, deceduta nel 1981. Nel primo incontro che questa  mistica francese ebbe col suo futuro direttore spirituale, essa gli disse:   

Marthe Robin a George Finet: «Dopo la sconfitta materiale dei popoli, assisteremo all’unità dei cristiani. (...) Gli errori diabolici saranno distrutti. Ne  seguirà una risurrezione, una grazia immensa: la Nuova Pentecoste d’amore. 
(...) I laici assumeranno un ruolo molto importante, e bisognerà formarli." 103 

In che modo saremo noi trasformati dalla Nuova Pentecoste d’amore? I quattro testi che seguono rispondono a questa domanda. I primi tre sono di  don Stefano Gobbi, il quarto è stato scritto da Vassula Ryden. 

La Madonna a don Gobbi: – «Sarà lo Spirito di Amore, con la sua potente  azione di fuoco e di grazia, a rinnovare dalle fondamenta tutto il mondo. Sarà  Lui, lo Spirito di Amore, con la sua grande forza di santità e di luce a portare a  nuovo splendore la mia Chiesa, a renderla perciò umile e povera, evangelica e  casta, misericordiosa e santa. Sarà lo Spirito di Amore, attraverso il fuoco di  innumerevoli sofferenze, a rinnovare tutto il creato, perché torni quel giardino di Dio, nuovo Paradiso terrestre in cui Gesù sarà sempre con voi, come un sole  di luce che ovunque rifletterà i suoi raggi." (28 gennaio 1984).  

La Madonna a don Gobbi: – «Lo Spirito Santo verrà per instaurare il  Regno glorioso di Cristo, e sarà un Regno di grazia, di santità, di amore, di  giustizia e di pace. Col suo divino Amore aprirà le porte dei cuori e illuminerà  tutte le coscienze. Ogni uomo vedrà se stesso nel fuoco bruciante della divina  Verità. Sarà come un giudizio in piccolo. Poi Gesù Cristo porterà il suo glorioso  Regno nel mondo." (22 maggio 1988).  

La Madonna a don Gobbi: – «Allora lo Spirito Santo opererà il nuovo  miracolo della trasformazione universale nel cuore e nella vita di tutti. I  peccatori si convertiranno, i deboli saranno sostenuti, gli ammalati otterranno  la guarigione, i fuorviati ritorneranno alla casa del Padre. Le vittime della  separazione e della divisione ritroveranno la piena unità. Sarà così che si  compirà il prodigio della seconda Pentecoste. Essa verrà col trionfo de mio  Cuore Immacolato nel mondo." (4 giugno, 1995).  

Recentemente Gesù ha affidato a Vassula Ryden le parole seguenti: 

Gesù a Vassula Ryden: «Io che sono l’autore d’inestimabili meraviglie, sto  per aprire i cieli, e farvi conoscere il mistero del mio disegno: l’effusione del mio  Spirito Santo. Questa promessa è nelle Scritture. Il mio Spirito agirà sulla creazione come mai l’avrà fatto prima. La solleverà verso il Cielo in tutte le maniere. Porterà vicino al Cielo tutto ciò che è sulla terra, lo porterà il più  vicino possibile. Vassula, Io che dirigo ogni cosa, e decido secondo la mia  Volontà, non ho mai tradito una promessa. (...)  Come ti ho detto, sto per  mandare a pezzi le barriere delle vostre divisioni, e questo tramite la potenza e  la grazia del mio Spirito Santo. Sto per unirvi in un solo Corpo, e questo per il  mio onore."  

Parvulis

PREGHIERA A MARIA

 


O Maria, vera Madre di Dio e Vergine amabilissima, pietosa consolatrice degli afflitti, per quella gioia divina che provasti nel rivedere il tuo Figlio risorto:

conforta la mia anima nelle angosce dell'esilio e fa' che nel giorno della risurrezione, quando l'umanità intera attenderà la sentenza di Cristo Giudice, possa io trovarmi nel numero degli eletti: affinché non tema la dannazione eterna, ma possa salire con Te e i Beati del Cielo al possesso della gioia senza fine. Amen.

di S. Bonaventura


Molti dei miei figli prediletti (sacerdoti) che si sono dati ai piaceri del mondo, chiedo di tornare a me con lo stesso amore con cui sono stati chiamati, prima che per loro si aprano le porte dell’inferno.

 


Trevignano Romano 19 ottobre 2021

Messaggio di Gesù ore 18:00

Sorella mia benedetta, Io, il tuo Gesù ti chiedo di parlare ai tuoi fratelli. Desidero che ognuno di voi, lasci le cose della terra, siate leggeri dalle cose materiali perché porterete solo il vostro cuore al mio cospetto. Figli miei, vedete i segni del mio ritorno e come ho già detto ai miei apostoli, non vengo per unire, ma per dividere il bene dal male. In questo tempo di satana, che ormai è alla conclusione, molti dei miei figli prediletti (sacerdoti) che si sono dati ai piaceri del mondo, chiedo di tornare a me con lo stesso amore con cui sono stati chiamati, prima che per loro si aprano le porte dell’inferno. Figli e fratelli amati, preparatevi con coraggio come veri soldati per combattere la più grande apostasia mai vissuta. Vi chiedo ancora di prepararvi bene per l’avvertimento, non tutti crederanno, neanche molti dei miei consacrati.  Io ho sempre chiesto di offrire a me le vostre sofferenze, eppure ciò nonostante sono stato rifiutato. Fratelli, Io Gesù Cristo, non ho mai abbandonato nessuno, Io, come un mendicante ho cercato amore e spesso sono in un angolo della vostra casa, del vostro lavoro, del vostro cuore e vi guardo in attesa di un vostro sguardo e invece siete attratti dalla falsa luce che non è la mia.  Vivete di più i luoghi dove appare la mia Santissima Madre, perché è lì che dovrete andare quando vi sarà chiesto, affinché non possa mancarvi nulla, protezione e tanta provvidenza. Vi chiedo di rivolgere a Me e a mia Madre, la vostra preghiera ed Io sarò felice di aiutarvi, ho detto anche ai miei apostoli e lo ripeto oggi, sarò con voi fino alla fine dei tempi. Fratelli, sarete come i primi cristiani, insieme e uniti faremo meraviglie per il Padre mio e gli angeli esulteranno e canteranno la gloria di Dio. Vi benedico nel nome della Santissima Trinità.

 Il vostro caro Gesù.

IL DONO DELLA PERSEVERANZA

 


La perseveranza fino alla fine. 

1. 1. Ora è giunto il momento di trattare con maggior cura della  perseveranza, dato che già nel libro precedente, discutendo  dell'inizio della fede, abbiamo introdotto il discorso su  quest'argomento. Dunque noi sosteniamo che la perseveranza con  la quale si persevera in Cristo fino alla fine è un dono di Dio, e  intendo parlare della fine che pone termine a questa vita, che è la  sola nella quale esista il pericolo di cadere. Ciò premesso, è incerto  se un individuo abbia ricevuto tale dono, finché resta in questa vita.  Se infatti egli cade prima di morire, si dice che non ha perseverato,  e lo si dice con tutta verità. Come si potrà sostenere che ha  ricevuto o posseduto la perseveranza chi non ha perseverato?  Infatti se uno ha la continenza, ma se ne distacca e diventa  incontinente, a buon diritto si dice che ha avuto questo dono e che  non l'ha più; e lo stesso discorso vale per la giustizia, per la  pazienza, per la fede stessa; costui fu continente, o giusto, o  paziente, o fedele, finché lo fu, ma quando cessò di esserlo, non è  più quello che era. Invece chi non ha perseverato, come ha potuto  essere perseverante, dal momento che solo perseverando uno si  dimostra perseverante, cosa che appunto costui non fece? Ma  poniamo il caso che qualcuno abbia un'opinione diversa e dica: Se  dal momento in cui uno è diventato credente, è vissuto, per  esempio, dieci anni e alla metà di questo periodo è venuto meno  nella fede, non avrà forse perseverato cinque anni? Se uno pensa  che si debba chiamare perseveranza anche quella, dato che per un  certo periodo è durata, non voglio stare a discutere sulle parole. Ma  in nessuna maniera si potrà dire che colui che non ha perseverato  fino alla fine abbia avuto la perseveranza della quale parliamo ora,  cioè quella con la quale si persevera in Cristo fino alla fine. Al contrario, questa seconda l'ha posseduta chi è stato credente un  anno solo, o per un periodo tanto breve quanto è possibile  immaginare, se però è vissuto credente finché non è morto; e non  l'ha avuta piuttosto chi è stato credente per molti anni, ma è  venuto meno alla saldezza della fede un breve momento prima  della morte. 


E' un dono di Dio: testimonianza della Scrittura. 

2. 2. Stabilito ciò, vediamo se sia un dono di Dio questa  perseveranza della quale è detto: Chi avrà perseverato fino alla  fine, questo sarà salvo 1. E se questo non è vero, come potrà  essere vero quello che dice l'Apostolo: A voi è stato donato per  favore di Cristo non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per  lui 2 ? Una di queste due azioni riguarda un inizio, l'altra una fine,  ma l'una e l'altra sono un dono di Dio perché sia dell'una che  dell'altra si dice che è stata donata, come abbiamo affermato già  anche in precedenza 3. Quale può essere infatti il più autentico  inizio per un cristiano se non il credere in Cristo? Quale fine è  migliore che patire per Cristo? Per ciò che riguarda il credere in  Cristo, è stata escogitata ogni sorta di contraddizione e si è detto  che dono di Dio non è l'inizio, ma l'accrescimento della fede; e a  questa opinione il Signore ci ha concesso di rispondere più che  abbastanza. Ma se a uno è donato di soffrire per Cristo, oppure,  arriviamo a questa ipotesi, è donato di morire per Cristo, che  motivo troveremo per dire che non gli viene donata in Cristo la  perseveranza fino alla fine? Infatti anche l'apostolo Pietro dimostra  che questo è un dono di Dio col dire: Se lo richiede la volontà di  Dio, è meglio soffrire facendo il bene che facendo il male 4. Quando  afferma: Se lo richiede la volontà di Dio, dimostra che il soffrire per  Cristo viene donato per opera divina, e non a tutti i santi. Non è che  quelli a cui la volontà di Dio non richiede di arrivare alla prova e alla  gloria della passione, non arrivino al regno di Dio, anche se  perseverano in Cristo fino alla fine. Chi potrebbe dire che non viene  donata la perseveranza a coloro che muoiono in Cristo per malattia  o per un qualsiasi accidente? Però è vero che una perseveranza ben  più difficile viene donata a coloro che affrontano per Cristo la morte  stessa. Sì, è più difficile avere il primo che il secondo genere di  perseveranza; ma per Colui a cui nulla è difficile, è facile donare sia  l'una che l'altra. E' questa che Dio promise quando disse: Donerò il  timore di me al loro cuore perché non si allontanino da me 5. Che  altro significa la frase se non questo: Il timore verso di me che io metterò nel loro cuore sarà tale e tanto che rimarranno attaccati a  me con perseveranza? 

Sant'Agostino

Il Segretario di Stato del Vaticano ha ideato l’occultamento di una parte del Terzo Segreto di Fatima

 


La Battaglia  Finale del Diavolo

Il Segretario di Stato del Vaticano ha ideato  l’occultamento di una parte del Terzo Segreto di Fatima: un testo nel quale la Vergine, con Sue  parole, fornisce la soluzione ai problemi attuali  della Chiesa e spiega la visione del “Vescovo  vestito di bianco,” che i Segretari di Stato Sodano e Bertone hanno malamente “interpretato” come una mera descrizione di eventi passati, quando in realtà essa predice l’attuale e perdurante  apostasia nella Chiesa, che peggiora di giorno in  giorno, ed il castigo divino per l’umanità.


Quella parte del Segreto che contiene le “parole della Vergine,” così  come riferito dallo stesso Vaticano nel 1960 – cioè le parole che quasi  sicuramente seguono la frase incompleta: “In Portogallo si conserverà  sempre il dogma della fede ecc.” e che spiegano la visione del “Vescovo  vestito di bianco” – sono state nascoste ai fedeli. 

L’ MDF sembra dare l’idea, assolutamente falsa, che le preziose parole  della Madonna riguardanti il dogma della Fede, riportate nella Quarta  Memoria di Suor Lucia, siano solo “semplici note” della Suora, quando  in realtà quelle parole erano state chiaramente indicate da Lucia come  provenienti dalla Madonna. Per evitare l’imbarazzo causato da quelle  parole, Sodano e i suoi collaboratori hanno incredibilmente evitato di  usare la Quarta Memoria, per la stesura del loro MDF, in favore della  Terza Memoria, meno completa. 

Nel vano tentativo di rispondere ai dubbi sempre più legittimi in  merito alla pubblicazione del 26 giugno 2000, Sodano dette all’allora  Monsignor Bertone l’incarico di mettere in scena “un’intervista” segreta  a Suor Lucia, avvenuta nel 2001, della quale non è mai stata fornita  alcuna trascrizione o registrazione integrale. A quanto pare, durante  quell’”intervista”, Suor Lucia fu sostanzialmente indotta a “concordare”  sul fatto che in realtà aveva inventato tutti quegli elementi del  Messaggio di Fatima che contraddicono la Linea del Partito; inoltre,  le venne fatta ripudiare (senza fornire la benché minima spiegazione)  la sua costante e immutata testimonianza, riportata per ben 60 anni,  secondo cui la Consacrazione della Russia richiede che quella nazione  venga menzionata esplicitamente, e che quella cerimonia debba essere  pubblica e vi debbano partecipare il Papa insieme a tutti i vescovi del  mondo. 

Malgrado quest’“intervista” sia durata più di due ore, Mons. Bertone  ha fornito al pubblico solamente quaranta parole pronunciate da Suor  Lucia in merito alla Consacrazione della Russia e al Terzo Segreto; queste  parole, inoltre, sono state date senza il relativo contesto, ed è quindi  impossibile riuscire a capire ciò che è stato veramente chiesto a Suor  Lucia e le sue risposte effettive. Tra le tante assurdità, in quell’intervista  di due ore di cui ci vengono fornite solamente 40 parole importanti, ci  viene chiesto di credere: 

•  Che Suor Lucia abbia ripudiato tutta una vita di testimonianze,  coerenti tra di loro, secondo le quali la Madonna aveva chiesto la  Consacrazione della Russia, da parte del Papa e di tutti i vescovi del  mondo, e non la consacrazione del mondo da parte del Papa e di  qualche vescovo. 

•  Che Suor Lucia abbia “confermato tutto quello che è stato scritto”  nell’MDF, incluso il fatto che ella possa essersi inventata la visione  del Terzo Segreto, elaborandola da elementi che poteva aver letto  su alcuni libri religiosi, e che Edouard Dhanis sia un “eminente  conoscitore” di Fatima (malgrado si tratti di quello stesso Dhanis  che aveva accusato Suor Lucia d’essersi inventata praticamente ogni  aspetto profetico del Messaggio di Fatima).

•  Che Suor Lucia “confermi” che il Trionfo Immacolato di Maria non  ha niente a che vedere con la Consacrazione e la conversione della  Russia, ma solo col fiat della Vergine Maria di 2000 anni fa. 

Non viene fornita alcuna trascrizione o registrazione dell’“intervista”,  bensì unicamente un riassunto, in italiano, pubblicato sull’Osservatore  Romano e firmato da Mons. Bertone e (apparentemente) da Suor Lucia  (che non parlava affatto l’italiano). Tra l’altro, la “firma” di Suor Lucia  non appare nella traduzione inglese di quel “riassunto”. 

L’assenza di una qualsiasi registrazione indipendente di  quest’intervista – né audio, né video né sotto forma di trascrizione  stampata – non fa altro che alimentare i sospetti. Antonio Socci ha  concluso giustamente che quelle poche parole attribuite alla veggente  “mancano di credibilità”.

L’Arcivescovo Bertone condusse quest’“intervista” malgrado avesse  un interesse personale nel costringere Suor Lucia a piegarsi alla Linea del  Partito e a difendere la sua assurda affermazione contenuta nell’MDF,  secondo cui la conferenza del 26 giugno 2000 aveva chiuso “un tratto  di storia, segnata da tragiche volontà umane di potenza e iniquità…” Come successore del Cardinale Sodano alla Segreteria di Stato del  Vaticano, il Cardinal Bertone ha continuato a tenere celata la parte  mancante del Terzo Segreto – un occultamento a cui ha preso parte  sin da quando era ancora Arcivescovo. Malgrado tutti i suoi sforzi,  tuttavia, la versione “ufficiale” e “l’interpretazione preventiva” di  Sodano nei confronti della visione del “Vescovo vestito di bianco”, sono  state completamente smontate dalle esplosive rivelazioni avvenute nel  biennio 2006-2007:

•  Come rivelato dall’Arcivescovo Loris F. Capovilla, l’ex segretario  personale di Papa Giovanni XXIII e tuttora in vita, esistono due  plichi e due testi differenti che compongono il Terzo Segreto nella sua  integralità: il “plico Bertone”, che contiene la visione del “Vescovo  vestito di bianco” e che era custodito negli archivi del Vaticano; e  il “plico Capovilla” con i suoi contenuti non ancora rivelati, che si  trovava custodito invece all’interno dell’appartamento del Papa. Su  questo “plico Capovilla”, l’Arcivescovo aveva scritto il suo nome, il  nome di tutti coloro che avevano il testo in esso contenuto e il dettato  di Papa Giovanni XXIII, che lasciava ad altri il commento e il giudizio.

•  Il Cardinale Bertone ha ormai ammesso l’esistenza del “plico Capovilla” negli appartamenti del Papa, ma si rifiuta di mostrarlo in  pubblico.

•  Come ha rivelato alla televisione lo stesso Bertone nel 2007 (senza  che ne avesse mai parlato prima), Suor Lucia aveva preparato due  buste sigillate - al fine, ovviamente, di contenere due testi differenti  riguardanti il Terzo Segreto. Su ciascuna di queste buste vi è la  scrittura di Lucia, e si può leggere: “Per ordine espresso della Madonna;  questa busta può essere aperta nel 1960 [solamente] dal Cardinale  Patriarca di Lisbona o dal Vescovo di Leiria.”

•  Contrariamente a ciò che sembrano confermare queste due buste  gemelle preparate da Lucia, Bertone è andato affermando per ben  7 anni (tra il 2000 e il 2007) che Suor Lucia “gli aveva confessato”  di non aver mai ricevuto alcun ordine dalla Vergine che collegasse il  Segreto al 1960. Queste due buste, tuttavia, sconfessano apertamente  quell’affermazione di Bertone e cancellano qualsiasi residua credibilità  del Cardinale sulla vicenda, perché è assai improbabile che sia stata  Suor Lucia a mentire in merito a ciò che le aveva detto la Madonna  sul collegamento tra il Terzo Segreto e l’anno 1960 (e quindi col  Concilio Vaticano Secondo, che era stato appena annunciato).

•  Durante il proprio pontificato, tre Papi hanno letto un testo del  Terzo Segreto in due distinte occasioni: Giovanni XXIII nel 1959 e  nel 1960, Paolo VI nel 1963 e nel 1965, e Giovanni Paolo II nel 1978  e nel 1981. Tuttavia, solo una di queste letture, da parte di ciascun  Papa, è stata riferita dalla “versione ufficiale” pubblicata dall’allora  Arcivescovo Bertone, e da lui difesa sino ad oggi. 

•  Secondo la testimonianza dell’Arcivescovo Capovilla, esisteva “un  allegato” alla visione del “Vescovo vestito di bianco”. Questo allegato  non è mai stato pubblicato.

In virtù di questa e di tutte le altre prove che abbiamo presentato,  Antonio Socci – un giornalista cattolico assai famoso e rispettato, che  conosceva personalmente e aveva collaborato sia con il Cardinale  Bertone che con Papa Benedetto XVI, quand’era ancora il Cardinale  Ratzinger – ha concluso (ribaltando la sua precedente opinione) che  “è certo” che il Vaticano stia nascondendo un testo del Terzo Segreto,  contenente “le parole della Madonna [che] preannunciano una crisi  apocalittica della fede nella Chiesa, a partire dalla sua sommità.” Questo  secondo testo, conclude Socci, contiene probabilmente “anche una  spiegazione della visione... (pubblicata il 26 giugno 2000)”.

Malgrado continui l’occultamento del Messaggio di Fatima, il  Terzo Segreto è stato in realtà rivelato nei suoi contenuti non solo  dalle numerose testimonianze di chi ha letto il Segreto, ma anche da  Papa Giovanni Paolo II in persona il quale, durante due sue omelie  pronunciate a Fatima, ha esplicitamente collegato il Messaggio di  Fatima al Libro dell’Apocalisse, ed in particolare alla caduta di un terzo delle stelle del cielo (e cioè il clero) che vengono spazzate dalla “coda  del drago” (Ap. 12:3,4) – un evento che non è contenuto nelle prime  due parti del Messaggio, e che pertanto deve essere presente nella parte  non ancora pubblicata del Terzo Segreto.

Socci ipotizza che le rivelazioni di Giovanni Paolo II siano state  “una soluzione di compromesso” ideata dal Vaticano, grazie alla quale  il Papa avrebbe rivelato la parte mancante del Terzo Segreto in modo  “indiretto”, affinché il Segretario di Stato (e altri insieme a lui) potessero  affermare, usando una riserva mentale, che “tutto è stato rivelato”. 

 


IL FIRMAMENTO SARÀ SCONVOLTO, IL FUOCO VERRÀ GIÙ DAL CIELO ….

 


Carbonia 19.10.2021  –  ore 10.20

Il firmamento sarà sconvolto, il fuoco verrà giù dal cielo ….

Sono ore della mia Misericordia, il vostro cuore si apra alla mia Volontà, …tornate a Me il vostro Dio Amore e sarete liberi da ogni male.

Amati figli, è il Padre che vi parla, è Colui che è che vi richiama a Sé; siete stati creati con amore per essere amore, non allontanatevi dall’Amore, il vostro Dio vi ama infinitamente e vi attende nel suo Tutto per donarvi la felicità eterna.

Satana è alle sue ultime battute, il suo perfido essere sta per essere messo fuori gioco, non avrà vittoria, IO SONO!

La malvagità dell’uomo è giunta al massimo, non sopporto più vedere la mia creatura sottomessa a Lucifero, il mio intervento è vicino, … non appena il sole si oscurerà, il mio braccio si scaglierà contro l’uomo iniquo.

State per assistere alla battaglia più grande della storia, …il tuono sarà ruggente, ..metterà timore nei cuori degli uomini lontani dal loro Dio Creatore.

Il firmamento sarà sconvolto, il fuoco verrà giù dal cielo, le stelle cadranno, …sulla Terra verrà l’Inferno! …sarà l’ora della fine del male.    
Io, il Dio Creatore, scriverò a fuoco con il mio dito, la mia Parola! Nessun uomo potrà mai cancellarla, sarà indelebile!

DIO È ! …Nessun altro dio è !

Fuori i mercanti dal tempio! Fuori i traditori dalla mia Chiesa! Dio È!

Riprendete il Sacro Libro in mano benedetti figli: leggete e rileggete la Parola di Dio!

Oh! Voi consacrati, …voi, che dovevate servire Dio al quale avevate giurato fedeltà assoluta, Lo avete tradito per seguire il Suo nemico.

     Dove siete finiti figli miei?                         
     Dove poserete  il vostro capo?                  
     Urlerete ora il vostro dolore e Mi chiederete perdono?

Attenti figli miei, il tempo è giunto, l’ora della vostra passione è iniziato. Ricucite sulla vostra pelle “la talare” e prostratevi in adorazione a Colui che vi ha consacrati Suoi, nella sua Chiesa.

     Difendete la Chiesa di Dio!         
     Purificatevi figli miei!       
     Abbiate in voi il desiderio ardente di Me!

Tornate al vostro Dio con atto di pentimento!        
Sia contrito il vostro cuore per aver sì tanto offeso il vostro Dio Amore.

Sollevatevi figli miei, riprendete in mano il Libro della Verità e combattete il sudicio Serpente, non fatevi suoi schiavi, sollevatevi!   
Come veri soldati di Dio difendete la sua Chiesa!

L’ora è tarda, fate in fretta! Amen.

 


 


MESSAGGIO DI AGOSTO 2020 DATO A UNA SORELLA SCELTA DA DIO NEL QUARTIERE DI EL PILAR 


M = Dio della vendetta, Signore, Dio della vendetta, risplendi. Sorgi, giudica la terra, ripaga i superbi di ciò che meritano. Fino a quando, Signore, i colpevoli, fino a quando i colpevoli trionferanno? Parlano con insolenza, i malfattori si vantano; schiacciano il tuo popolo, o Signore, opprimono la tua eredità; uccidono le vedove e gli stranieri, uccidono gli orfani, e dicono: <<Dio non vede, il Dio di Giacobbe non sa>>. 

1) Il mese di agosto sta per finire, con temperature vicine ai 40 gradi, e possiamo vedere come la gente esce per le strade con maschere, sguardi seri e tristi, teste basse... La schiavitù mentale e la paura hanno già messo radici nella mente della gente, qualcosa di impensabile solo pochi mesi fa.  

A) L'ignoranza e la passività della maggior parte delle persone è veramente allarmante. Non leggono, non fanno ricerche, non sono curiosi... Sono attaccati alla TV, alle reti sociali... completamente apatici. Cosa c'è di sbagliato nelle persone, che non vogliono vedere che questa situazione le sta danneggiando e danneggiando? 

Maestro = La gente vive nella paura di essere infettata perché crede a tutto ciò che dicono i media e il governo. Quando si crede in Dio non c'è tanta paura perché sono io che decido quando ognuno deve partire e al momento giusto. I malvagi sanno molto bene come tenere in pugno il popolo per mezzo di notizie falsamente allarmanti che non hanno nulla a che vedere con la realtà che esiste al momento. Stanno giocando con voi come un gatto con un topo e sanno che la paura è ciò che fa veramente ammalare le persone, la loro negatività e la poca fede in Dio.   Amen.   

B) Ci sono sempre più prove che tutto questo è una grande montatura: la falsità dei test, l'esagerazione delle notizie dei media, la mancanza di rigore scientifico, la grossolana manipolazione dei politici, ecc. Eppure la stragrande maggioranza delle persone è così paralizzata che è riluttante a riconoscere di essere stata ingannata; è codardia, paura, un misto; o stanno semplicemente seguendo la corrente, pensando che i manifestanti abbiano torto?  

Maestro = Naturalmente la cosa principale è la paura, non si rendono conto del lavaggio del cervello della TV. Credono a tutto quello che dicono e pensano che gli altri stiano mentendo. C'è una psicosi di andare negli ospedali; hanno sentito come gli anziani sono morti da soli; e terrorizzano la gente con verità cambiate. Il popolo è diviso tra quelli che credono e quelli che non credono, tra quelli che si fanno prendere dal panico per la morte e quelli che pensano che Dio comanda e che sia fatta la sua volontà.   

E si sa: dividi e conquista.   Amen. 

2°) In questa situazione, se nessuno è in grado di affrontare tutto questo macchinario distruttivo, la situazione non può essere bella. Questa pandemia, questo presunto virus, è un fantasma. Uno scienziato tedesco ha detto che questa crisi è causata dai politici, la crisi non esiste e finirà quando lo decideranno loro. In breve, è tutta una montatura per derubarci della nostra libertà, per imporre misure coercitive e per affondare l'economia... e poi per portarci nel Nuovo Ordine Mondiale. Cosa c'è di vero nelle parole di quest'uomo? 

Maestro = Beh, ha proprio ragione. Quello che i potenti vogliono è che il popolo abbia bisogno di loro, in modo da poter stabilire le loro regole e i loro mandati, e sottomettere il popolo alla loro volontà. 

Creando questo Ordine Mondiale per dirigerti come un robot, è per questo che non gli importa molto che il popolo, le città, i villaggi... siano rovinati perché siano sottomessi alle loro leggi; e il popolo accetterà tutto, i loro piani malvagi, anche se ciò significa la perdizione delle anime, della libertà, pur di non essere infettato, pur di non morire. Ma non sanno che i loro piani saranno terribili, che l'inferno si scatenerà sulla terra, poveri figli miei, per non aver creduto in Dio, avranno sofferenze che non hanno ancora conosciuto!    Amen.  

3°) Tutto indica che i nostri politici (di qualsiasi colore) intendono rinchiuderci di nuovo... Ma ci sono anche indicazioni che potrebbe non essere così facile per loro come pensano. Questo fratello ha lanciato una catena di preghiera del Santo Rosario alla Vergine Maria, affinché intervenga in relazione a questo confino che vogliono imporre, ottenendo, se non è possibile evitarlo, di ritardarlo, di ridurlo e di attenuarlo. È possibile con la preghiera e per mano della Vergine Maria, raggiungere questo obiettivo e mettere pietre nel cammino di questa gente senz'anima?  

Maestro = Rimuovere ciò che decidono, naturalmente non perché è il loro momento di agire, ma per ritardarlo in modo che non sia così difficile. Dobbiamo rendere difficile al diavolo e lottare in modo che si muova all'indietro invece che in avanti e che il suo tempo si accorci senza che lui ottenga qualche successo, perché quando il suo tempo sarà finito, sarà il tempo di Dio, dei suoi e allora non saranno più in grado di agire e perderanno la guerra.   Amen. 

4) C'è preoccupazione per l'incertezza che incombe su tutti a partire da settembre. L'autunno sembra piuttosto travagliato, molta disoccupazione, molta distruzione economica, molti problemi... Ma c'è chi ha molta più paura dell'inverno che aspetta il suo turno. 

Maestro = Col passare del tempo sarà peggio.   Amen.  

A) Molti, prima increduli, stanno cominciando ad apprezzare la grandezza del vero problema che sta arrivando. Il popolo è preparato? 

Maestro = No, alcuni lo sono, ma pochi. Altri stanno aspettando che i governi sistemare la situazione e questo non accadrà finché il popolo non chiederà perdono per le sue azioni e si pentirà.   Amen. 

B) Il disastro economico è imminente, e per di più non c'è denaro pubblico... Si profila una situazione simile a quella del Venezuela, come alcuni hanno già avvertito?  

Maestro = Più o meno. La situazione è simile, ma sarà peggiore se fanno e sviluppano tutto ciò che hanno preparato per la Spagna.   Amen. 

C) Cosa succederà ai bambini e agli studenti universitari, potranno continuare i loro studi d'ora in poi, con una certa normalità, o tutto andrà di male in peggio, come sembra? 

Maestro = No, sarà difficile. Non vogliono persone intelligenti e preferiscono che i bambini di domani siano come prima, analfabeti. Non hanno intenzione di facilitare loro lo studio, a parte il fatto che il modo in cui lo vogliono è disumano.  Amen. 

5°) Questa casta di politici sembra essere la più inutile e corrotta della storia della Spagna... Pensano di essere intoccabili, immuni da tutto questo e da tutto ciò che sta arrivando. Cosa ne sarà di loro, di questa "democrazia" che li sostiene, quando le cose cambieranno? 

Maestro = Nei tempi apocalittici, i politici... sono seguaci di Satana. (Ave Maria Purissima...) Pensano di essere immuni perché questo è ciò che sono stati portati a credere, finché non arriva il momento della verità e vedono la realtà. Così come hanno vissuto moriranno, quello che hanno guadagnato lo riceveranno e alla presenza del Padre mio non potranno negare nulla.  

Questa democrazia è finita.   Amen.  

6°) Alcuni osano affermare che i tempi in cui viviamo sono molto simili a quelli della Spagna appena prima che Isabella la Cattolica salisse al trono. I politici di oggi sono come la nuova nobiltà, che gestiscono la Monarchia a loro piacimento, e vivono ignari di tutto; inoltre, il paese è in uno stato di deplorevole decadenza, e il popolo è sull'orlo del precipizio. È vero che c'è una similitudine nei tempi e nella situazione? 

Maestro = Coloro che dimenticano la loro storia sono destinati a ripeterla. Ma l'uomo non ripete il bene, ripete gli errori. Sì, tutto si ripete, perché mille volte l'uomo cade negli stessi errori e mali.   Amen. 

7) Quando il vostro Grande Capo arriverà, la Spagna sarà in una situazione molto pietosa, affondata, calpestata, con quasi nessuna risorsa e con un'economia distrutta. 

Maestro = In quel momento la Spagna sarà completamente sconfitta, distrutta e umiliata.   Amen. 

A) C'è chi dice chi si occuperà di questa situazione con tanti problemi e in una situazione così sfavorevole. Perché il vostro Grande Signore della Guerra sarà in grado di portare ordine da questo caos?  

Maestro = Perché la Spagna appartiene a mia Madre e Lei vuole una Spagna bella, grande e potente; e il Gran Signore della Guerra è il suo braccio destro come in Cielo quando la Battaglia degli Angeli fu San Miguel de Dios, il Gran Signore della Guerra guidato da una così Dignitosa, Illustre Signora, sarà l'esecutore del male, conducendo quella Battaglia per la Regina. 

Proprio come in cielo ci fu una Grande Battaglia del bene con il male, Dio separò le tenebre dalla luce e punì i ribelli. Proprio come sulla Terra ci sarà una Grande Battaglia, i figli di Dio con i figli del male, separando le spine dai cardi e dando a ciascuno il suo giusto compenso.   Amen.   

B) Cosa c'è in Spagna, che sembra essere la Chiave Maestra della sconfitta e della vittoria del mondo, perché sarà la prima a cadere, la prima a risorgere? 

Maestro = Il primo a cadere: sarà il primo a rendere conto a Dio dei suoi peccati. Perché si è lasciata convincere dal nemico quando poteva sentire l'odore di Dio nelle sue strade. Era nobile e forte e si lasciò convincere ad abbandonare la sua posizione, cadendo subito nell'assenza di Dio. 

La prima ad alzarsi: deve aiutare gli altri suoi fratelli, così come nei tempi passati portavano la fede, la bandiera della religione, ora sarà lo stesso portare aiuto, tornare alle radici cristiane ovunque.   Amen.   

Maestro = Figli miei, state attenti alla voce del maestro.  

Presto vi chiamerò il mio popolo ad agire per la libertà, per la fede in Dio. 

Ci sono molti che veramente non Mi conoscono ancora perché nessuno parla loro di Me. Voi, popolo mio, dovrete aiutarli, condurli sulla via della verità che conduce a Dio, mostrare loro l'Amore del Padre per le sue creature. Sarete, camminerete tutti insieme come una calca per seminare il bene, per vincere le tenebre dell'anima. 

E sarete liberi in Dio e non più peccato, non più dolore ma fedeltà a Dio Padre per la Sua Grandezza e amore per il Suo Popolo.  

I miei guerrieri sono, saranno ben addestrati per il combattimento e vinceranno battaglia dopo battaglia fino a vincere la guerra per Dio.    

Figli di Dio, vi benedico con una benedizione di Padre e amico. 

Nel Nome della Santa Trinità, state fermi e sicuri in ogni cosa, pensate che la battaglia è vinta, aspettate solo il momento di balzare sulla preda. 

Gesù di Nazareth ti ama.   Amen.