giovedì 1 maggio 2025

MANTENETE LA FEDE

 


( Lettera di GESÙ a Suor BEGHE Per tutti i suoi figli: 30 aprile 2025 )


Cari figli, cari e fedeli figli,

Eccomi qui con voi e voglio assicurarvi del Mio Amore, un amore personale, vivo e incoraggiante. Voi siete orfani in questo momento, pensate di aver perso un padre ma il vostro Padre nei cieli non vi abbandona. Egli non ha abbandonato Gesù Cristo nonostante la Sua Passione e Crocifissione, e allo stesso modo, non vi abbandonerà mai nonostante le croci e le prove della vita.

Al momento state aspettando un nuovo Sommo Pontefice e dovete pregare molto affinché il prescelto sia secondo il Mio Cuore. La tua preghiera sarà decisiva, perché proprio come a Lepanto, alla preghiera di tutta la cristianità ho respinto l'invasione della religione vendicativa che la minacciava, così con la stessa preghiera di tutta la cristianità sceglierò per te un successore di Pietro secondo il mio Cuore.

Siate assidui nella preghiera, la Mia Madre Santissima può ottenere tutto da Me e se glielo chiedete con insistenza e in gran numero, non esiterà ad offrirMi le vostre preghiere. Attraverso di essa si può ottenere tutto nell'ordine della grazia, è così generosa e così convincente che io non lo faccio.
Non potrò mai resistergli.

Figli miei, sappiate che l'ora è seria, sono stati commessi così tanti errori all'interno della mia Chiesa che è già in ginocchio, malata e senza molte forze, ma non può scomparire.
Può morire, sì, proprio come sono morto io stesso, e i Miei apostoli sono rimasti sbalorditi. Non capivano che la Mia Morte era necessaria per assolvere l'umanità dalla sua corruzione, per risollevarla dal fango in cui era immersa, e che la Mia Risurrezione era la speranza della Vita eterna che Io avevo promesso loro. Anche la Mia Chiesa, la Mia Sposa, si piega sotto il peso della Croce formata dalle false teorie del modernismo che macchiano la purezza della secolare dottrina cattolica.

I demoni che incatenano l'umanità sono molto forti, perniciosi e ingannevoli, sono molto forti.
noto perché hanno sempre funzionato, ma in modo più scandaloso nel tuo tempo attuale. I principali demoni che ti portano fuori strada sono Mammona, Asmodeo, Lucifero ovviamente, ma anche Baphomet, Moloch, Legion, Belzebù e tanti altri.
Questi demoni attaccano l'umanità, che odiano, e gli uomini, come la prima donna dell'umanità, li ascoltano beatamente e cedono alle loro tentazioni. La Santa Chiesa, a immagine del suo Sposo, il Signore Gesù Cristo, viene da loro attaccata e, vedendo avvicinarsi la sua fine, la attaccano con sempre maggiore ferocia. È così che Asmodeo la attacca cercando di farle accettare l'immoralità e Legion si disperde nel corpo episcopale per eliminare la Santa Messa di tutti i tempi.

Loro [i demoni] hanno mancato LA preda che avrebbero tanto desiderato li portano con sé all'Inferno, poi attaccano il rinnovamento nel tempo di questo divino Sacrificio e, soppressa la Santa Messa di tutti i tempi, cercano di cancellarne l'impatto sugli uomini.

Pregate, figli Miei, affinché la Santa Chiesa, la Mia Sposa, si protegga da questi tanti demoni che la attaccano, soprattutto nel vostro tempo. Lei è tua madre, è la tua protettrice, che ne sarebbe di te se dovesse affondare! Siate buoni figli di vostra madre, e quando una madre viene a dare la sua anima a Dio, i suoi figli la circondano con le loro cure e non la cancellano dai loro cuori. Siate quei bravi bambini, continuate a pregare per lei e rimanete fedeli alla fede cattolica che non può cambiare.

Pregate figli Miei e non smettete di pregare! Più preghiere recitate mentre salgono al Cielo, più saranno ascoltate e ascoltate. Dio è buono, Dio è tenero, Dio è compassionevole, Dio è Onnipotente. Quando lascia che il male accada, non è mai senza motivo, è sempre per un bene migliore che verrà nella Sua Ora, non nella vostra. La fede non si erode, la fede non si indebolisce, la fede è sempre al primo posto in ogni virtù. Conservate la fede, conservate la speranza e soprattutto siate caritatevoli in ogni cosa.

Vi benedico, miei cari, vi amo e sono sempre con voi.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia

Il tuo Signore e il tuo Dio

Disperazione

 


Disperazione


Ger.xlvi. Non c'è cura per te. Guardiamo ancora una volta l'inferno prima di lasciarlo. Guardate quell'uomo che ha appena chiesto pietà e non ha potuto ottenerla. Non può sopportare il fuoco rovente che brucia il suo corpo da parte a parte. Ma deve sopportarlo. Sulla terra l'uomo affamato cerca il pane e alla fine lo ottiene. L'uomo malato cerca che il suo dolore diminuisca, e alla fine diminuisce. L'uomo all'inferno cerca che il bruciore cessi, ma non cessa. Allora comincia a pensare per quanto tempo continuerà questo orribile bruciore. I suoi pensieri attraversano milioni e milioni di anni che non si possono contare. Il bruciore si fermerà allora? La sua comprensione gli dice: no, mai, mai, mai, mai!

Nella sua agonia di disperazione, si è inginocchiato. Prega, prega con gli occhi e le mani alzate. Oh, come prega bene; non c'è distrazione che possa distogliere il suo pensiero dalla preghiera. A chi prega? Prega Dio? Nessuna preghiera sale mai dall'inferno a Dio. Perché non c'è lingua che possa confessarti, o Dio, all'inferno! Salmo vi. A chi prega allora? Prega la Morte! “O Morte”, dice, ”vieni a liberarmi da questo orribile dolore. 

O morte, quando ero vivo ti temevo, mi tenevo lontano da te. Ma ora, morte, ti amo! O morte, sii gentile con me; vieni a uccidermi”. La morte viene? No; la morte vola via da lui. In quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno. Apoc. ix.

Si accorge che la sua preghiera non viene ascoltata. Si china, prende due grandi mani piene di fuoco, si getta il fuoco in gola per uccidersi. Cerca la morte e questa non arriva.


Il coltello

Guardate quel grande uomo forte. Si precipita furiosamente attraverso l'inferno. Mentre va avanti, spruzza il fuoco e lo zolfo intorno a sé con i piedi. Quelli che sono sulla sua strada si allontanano terrorizzati. Gridando come un toro impazzito, dice: “Portatemi il coltello, portatemi il coltello”. Era un assassino. Ha ucciso qualcuno con un coltello. Ora vuole prendere il coltello e uccidersi con esso. A volte allunga la mano come mano come se volesse afferrare il coltello; ma viene ingannato. Il coltello non c'è; cerca la morte cerca la morte e questa non arriva.


NON DIMENTICATE FIGLI MIEI CHE "QUANDO DUE O TRE SARANNO RIUNITI NEL MIO NOME, IO SARÒ IN MEZZO A LORO" !

 


( Messaggio ricevuto da MYRIAM e MARIE 29/04/2025 )


IO SONO DIO ONNIPOTENTE: Pieno d'Amore e di Misericordia chi ti ama!

Io veglio su di voi e su ciascuno dei Miei figli.

Non hai NULLA DI CUI PREOCCUPARTI.. Quello che chiedo sempre a voi, Miei Amati: "È di avere Fede in Me e di fidarsi completamente di Me: "Io che seguo l'Unico e Unico DIO e Creatore"!

AMEN, AMEN, AMEN,

Non dimenticate i Miei figli che: Quando due o tre sono riuniti nel Mio Nome: "Io Sono in mezzo a loro", anche se non mi vedete figli Miei, Io sono veramente lì con voi E vi guardo con amore e tenerezza.

L'Amore di Dio è follia Figli Miei: SÌ Amati, "l'Amore di Dio è follia"!

AMEN, AMEN, AMEN,

Miei amati, figlioli miei, vi do: la Mia santissima benedizione con quella della Beata Vergine Maria che è tutta Pura e Santa: "La DIVINA IMMACOLATA CONCEZIONE" e, San Giuseppe, il Suo castissimo sposo:

NEL NOME DEL PADRE,

NEL NOME DEL FIGLIO,

NEL NOME DELLO SPIRITO SANTO,

AMEN, AMEN, AMEN,

Andate in PACE figli Miei, andate in PACE: la PACE che DIO vi dà!

AMEN, AMEN, AMEN,

IO SONO IL SANTO DEI SANTI: "DIO ONNIPOTENTE, ETERNO"!

AMEN, AMEN, AMEN,

(Alla fine delle nostre preghiere abbiamo cantato:

  • Sacro Cuore di GESÙ
  • Avemmaria

Padre Pio di Pietrelcina, il primo Sacerdote stigmatizzato

 


L'avvocato Alberto Del Fante, bolognese, ex grado 33 della massoneria, scrisse questo libro dopo essersi convertito al confessionale di Padre Pio. 


CONVERSIONE DI UN DOTTORE  

Nell'ultima mia visita a S. Giovanni Rotondo, ebbi il piacere di avvicinare il dotto Angelo Maria Meda.  

Gentilmente, accolse nel suo studio, me e il signor Abresch, che era in mia compagnia.  

Parlammo a lungo del Padre. Fra le molte cose, mi disse di conservare un termometro spezzato, che aveva usato per misurargli la temperatura. Coi termometri comuni - soggiunse il dottor Merla - non è possibile, poiché a Padre Pio arriva fino al 48° grado. Egli si serve di un termometro speciale, più resistente e che si usa per misurare le temperature elevate.  

Parlando di conversioni, mi assicurò che fu lui che accompagnò Padre Pio al letto del dottor Ricciardi (vedere il fatto nel capitolo «guarigioni») e soggiunse:  

- Io pure, dopo 30 anni, mi sono convertito. L'anno scorso feci fare la prima Comunione alla mia piccina, con lei, dopo tanto tempo la feci anch'io.  

- Allora - feci io - quando Padre Pio morirà, sarà chiamato il «Padre delle conversioni».  

- Già, - confermò il dotto Meda - e insieme ci indirizzammo verso il convento, io per recarmi dal Padre, lui per salutarlo e per visitare i bimbi che amorosamente la pietà francescana raccoglie.  

Mentre salivamo al convento, il dottore, affabile e gentile, mi parlò con una tenerezza squisita del Padre.  

- Mi dica: - feci io - crede Lei che le stigmate di Padre Pio siano una forma isterica?  

- Lo escludo assolutamente. - mi rispose.  

- E allora, come le spiega la scienza?  

- Non le spiega, non le può spiegare. Quando il dottor Festa di Roma pubblicherà il suo libro, su le stigmate di Padre Pio, libro che mi auguro veda la luce presto, la scienza dovrà chinare la fronte. Fu il dottor Festa che ebbe, come lei sa, dal Vaticano l'ordine di studiare le stigmate del Padre.  

Il dottor Festa venne lui pure incredulo e se ne partì entusiasta, poi ridendo mi disse:  

- È Vero che lei è anche giornalista, e con tali persone non c'è da sbottonarsi troppo, non voglio anticipare giudizi, né dire quello che altri vorranno dire, o sapranno meglio di me.  

- Dottore, lei mi ha detto fin troppo e la ringrazio, lei ha avuto il coraggio di affermare, a viso aperto, la sua conversione e di confermare quello che già ero sicuro, cioè che nel Padre vi è del soprannaturale.  

È necessario e onesto dire pane al pane e vino al vino, ma più di tutti non vergognarsi di mostrarci quelli che siamo e non far credere di essere diversi da quello che si è.  

Il dottore sorrise e assentì.  

Eravamo giunti al convento. La campanella, posta sopra il portale della chiesa, elevava la sua voce di bronzo, ricordando agli uomini di buona volontà, l'ora della preghiera.  

Il sole fiammante stava nascondendosi dietro le più alte cime sassose del Gargano, lontano dopo. il verdore dei campi, appariva madreperlesco il mare di Manfredonia, mentre sulla destra, in una tinta grigio azzurrina, si intravvedeva la campagna foggiana, più lungi il Tavoliere delle Puglie, confuso in una foschia indecifrabile.  

Una cingallegra elevò il suo trillo canoro e spiccò il volo lontano da noi.  

La eco della campanella riempì il nostro animo di una soave mestizia.  

Varcavano la soglia della piccola chiesa delle Grazie, tre persone: un protestante convertito (il signor Abresch) un massone convertito (io), un dottore ateo e miscredente un tempo (il dottor Merla). Tutti e tre erano felici. Questa felicità l'aveva a loro donata, solamente Padre Pio.  


Quando l'Amore del Padre non è presente tra voi o non è presente in voi, non si compie la Sua Volontà,

 


Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso dalla Vergine Maria, Rosa della Pace, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús


12 Aprile 2025

Oggi, vengo qui per abbracciarvi con l'Amore puro di Mio Figlio, perché questa è la causa principale che Mio Figlio porta avanti per poter compiere con il Suo Progetto in ognuna delle anime e dei cuori.

Quando sembra che qualcosa stia per finire, è che qualcosa di nuovo sta per cominciare. E, come vi ho detto negli ultimi giorni, la Mia Presenza Materna non scomparirà da voi, anche se in questo tempo dovete già camminare con i vostri propri piedi.

Però Io sarò lì nel silenzio, nel silenzio di una Madre che contempla e che ama, di una Madre che conforta e che sostiene, di una Madre che solo porta i Suoi figli al Cuore di Cristo.

Per questo, sono qui ancora ed ancora, e scendendo nel mondo per aiutare le anime di Cristo; perché è molto facile, figli Miei, uscire dal cammino della Luce e soprattutto in questo tempo di tante interferenze e confusioni.

Però anche oggi vengo qui con l'allegria del Mio Spirito, di quella allegria che Dio sentì nel Suo Cuore Eterno, nel sapere che attraverso il Suo Figlio Primogenito poteva incarnarSi nel mondo per poterlo redimere e salvare.

È quell'allegria che sente il Mio Cuore di Madre, che vengo a condividere con ognuno dei vostri cuori, perché la cosa più importante in questo tempo è che ognuno dei Miei figli possa stare in pace, vivendo in fiducia quello che voi dovete vivere, sperimentando con pazienza quello che voi dovete sperimentare, perché questo tempo era già previsto ed era scritto.

Questa è l'ora, Miei amati, in cui ognuno per sé stesso dovrà immergersi nell'oceano della Fiducia di Dio per essere colmato dalla Sua Santa Unità, per essere colmato dal Suo Eterno Amore che sempre vi aiuterà ad andare avanti, nonostante la notte oscura del pianeta.

Vi chiedo di non avere più paura di affrontare ciò che ognuno deve affrontare di sé stesso, perché se il Mio proprio Figlio affronta nella Sua propria persona tutti gli errori e i peccati del mondo e, ancora di più, Egli si consegnò sulla Croce per voi, in un modo simile e profondo anche voi potete viverlo.

Io non voglio che vi scoraggiate, ma che abbiate fede, una fede che vi porti la speranza di non vedere tutta la realtà oscura, ma di vedere nel firmamento quel Punto di Luce che è la Coscienza di Dio, Luce che abbraccia tutto questo universo e tutta questa Creazione, affinché Egli possa rinnovare il Suo Amore nelle anime per la propria esperienza dell'Amore che voi potete vivere giorno per giorno.

Perché, così come il Mio Amato Figlio visse, in ogni Passo della Sua Passione, l'esperienza dell'Amore nella Sua propria carne, questa è l'ora tanto promessa, figli Miei, in cui anche voi stessi potete vivere i gradi di Amore, di un Amore Cristico, capace di andare oltre tutte le situazioni e condizioni.

Questa è la grande chiave che oggi vi porto.

Questa è la Legge che oggi si compie qui, la Legge dell'Amore di Dio, e non c'è nulla, assolutamente nulla, che sia al di sopra di quell'Amore Divino e Cosmico. Non ci sarebbe stata altra ragione per Cristo di essere incarnato nel mondo, se non per consegnarvi la lezione dell'Amore di Dio che salvò e convertì molte coscienze nel passato; cosi come cerca di convertire i vostri cuori e le vostre vite in un modello dell'Amore di Dio, l'Amore vivo del Padre. Perché chi è nell'Amore di Dio, nell'Amore del Padre, tutto può trasmutare, liberare e perdonare.

Quando l'Amore del Padre non è presente tra voi o non è presente in voi, non si compie la Sua Volontà, ma si compie la propria volontà umana condizionata, che vi porterà ancora ed ancora alla sofferenza ed alla mancanza di pace.

Però oggi, davanti alla Mia Presenza amorevole ed umile, posso essere davanti a cuori che rappresentano molte nazioni e popoli, a molte esperienze nella storia di questa umanità che, attraverso i tempi, al di là degli errori o del peccato, sono state esperienze autentiche che hanno segnato questa razza.

Per questo, voglio che da questo momento in poi e alla vigilia di questa prossima Sacra Settimana, possiate contemplare il positivo della vita, la speranza che può ricevere e vivere il cuore umano, la fede che è capace di mettersi sul Cammino di Dio.

È lì dove Mio Figlio necessita di voi in questo momento, perché Cristo necessita dell'aiuto dei Suoi oranti e servitori affinché, per la Sua divina intercessione, Egli possa trasmutare il pianeta e l'umanità da tante porte incerte che sono aperte in questo momento. La Presenza dei Sacri Cuori viene a sollevare i cuori al Cielo del Padre. Le Nostre Divine Presenze vengono anche a chiudere quelle porte incerte, che confondono solo le anime sul Cammino di Dio.

Le Sante Reliquie di Cristo saranno presenti di nuovo in questi giorni; affinché, attraverso questa Sacra Settimana, ancora una volta, ognuno dei vostri cuori e delle vostre essenze possano portare con sé i codici Cristici, quelli che furono impiantati dal proprio Cristo, in ogni passaggio della Sua Passione, così come in ogni momento che Egli condivise con i Suoi apostoli e con il Suo popolo.

Voi siete quel popolo di Cristo che si riunisce di nuovo in questo luogo, come un gregge chiamato a vivere l'unità, la riconsacrazione al Proposito di Dio che deve essere compiuto in questo tempo.

Questo è ciò che Gesù spera dai conseguenti di cuore, da quelli che non temono di dire sì, per tutte queste nazioni e per gli angeli delle nazioni che oggi sono qui rappresentate; con amore, dolcezza e devozione, vengo a concedere, ancora una volta, la consacrazione di nuovi Figli di Maria.

Potete avvicinarvi, Miei figli; e così tutti avranno la Grazia, in questo momento, di rinnovare la consacrazione al Mio Materno ed Immacolato Cuore, affinché questa Sacra Settimana possa avere i frutti spirituali che Cristo spera, i frutti che devono essere consegnati e depositati nei cuori; perché l'unico luogo dove Dio è presente è nel cuore.

Miei amati figli, Mi rallegra avervi qui con Me, così come ebbi la Grazia di stare molte volte con gli apostoli ed i sacerdoti di Cristo nel Santo Cenacolo del Signore; così come ebbi la Grazia di accompagnare Mio Figlio fino alla Sua Morte sulla Croce, in cima al Monte Calvario; così come ebbi la Grazia di stare con il Suo popolo, con quelli che soffrivano, con quelli che partivano, con i più umili tra gli umili ed i più poveri tra i poveri; oggi sono come Madre davanti a un gruppo di anime che vive, nel suo silenzio interiore, l'esperienza della povertà di Dio, che non può essere compresa con la mente, ma solo con il cuore che ama il Nostro Padre-Madre Creatore.

Oggi consacro e benedico anime che sono già state benedette e consacrate molte volte, attraverso i segni che hanno ricevuto, nelle loro vite, direttamente dai Nostri Sacri Cuori.

Oggi, lasciate ai Miei Piedi quello che vi affligge. Lasciate ai Miei Piedi le vostre sofferenze, le vostre incertezze, e ricevete dal Mio Cuore la pace, il conforto, lo stesso conforto che Dio Mi diede quando vidi il Mio Figlio inchiodato sulla Croce.

Perciò, per quelle che sono madri, consegnateMi i vostri figli, affinché Io possa consegnarli a Gesù. E così ci scambiamo i Nostri Cuori, affinché sentiate in voi il Cuore della Madre di Dio e la Sua fiamma d'Amore che non si spegne mai, che non si estingue mai, la fiamma eterna dell'Amore di Dio, che tutto ricostruisce e tutto ripara, attraverso questa santa consacrazione.

Continuate ad essere buoni preganti. Non dimenticate mai di pregare con Me. Il mondo necessita di molte preghiere affinché l'oscurità possa essere dissolta nella propria vita e nell'umanità.

Figli e figlie, Dio vi riceve attraverso il Tempio del Mio Cuore. Che le vostre vite siano un oratorio prezioso per Dio, un esempio vivo di carità e di servizio, con un solo fine: per alleviare la sofferenza e far arrivare il tempo tanto atteso della cura e della pace, in tutte le anime possibili.

Sotto questa Mia aspirazione, Io vi consacro come Miei figli, Figli di Maria, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Necessità di conoscere la Madonna

 


ESERCIZI PREPARATORI 

alla Consacrazione a Maria SS. 


Promessa - Necessaria - per volontà di Dio - a tutti i cristiani i quali vogliono salvarsi, più necessaria ancora a chi aspira alla perfezione, la conoscenza della Madonna è indispensabile in modo tutto speciale di importanza capitale a noi che abbiamo abbracciato o intendiamo abbracciare la sua S. Schiavitù d'amore.

Come si cammina bene, tranquillamente e senza difficoltà per questa via, se la si conosce, e come si giunge presto e perfettamente alla méta camminando sempre per essa! Come si ottiene bene e con perfezione lo scopo del nostro lavoro, la santificazione nostra personale, se abbiamo una conoscenza precisa ed esatta dello strumento grande del quale noi ci serviamo per raggiungerlo: la Madonna!

Non basta però una conoscenza qualsiasi, quale si ha da trovare in ogni anima cristiana sinceramente desiderosa della propria salvezza; ma si tratta di una conoscenza tutta speciale, tutta intima e profonda, quale non si può avere se non con uno studio diligente e continuato.


 1. La conoscenza della Madonna. - Nulla di più sublime, nulla di più dolce e consolante! L'anima che si applica con diligente amore a questo studio è sicura di attingervi i lumi più abbondanti, le consolazioni più soavi.

Consideriamo anzitutto la nobiltà e la grandezza dell'oggetto dolcissimo del nostro studio. Maria SS. nell'ordine delle pure e semplici creature è l'Opera di Dio per eccellenza, il Mondo di Dio, la Città di Dio, il Tesoro di Dio, il Segreto di Dio ..., Colei che nell'ordine di natura, di grazia e di gloria raccoglie in sé, dopo l'Umanità sacrosanta. dell'Uomo-Dio, tutto ciò che di bello, di grande, di sublime mente umana può immaginare o volere ... Oh quali abissi impenetrabili davvero allo sguardo di poveri mortali anche dotati dell'intelligenza più acuta, impenetrabili agli Angeli stessi (che, rapiti fuori di sé dinanzi a tanta grandezza, sono obbligati a ripetersi: «Chi è Costei?»), impenetrabili a tutte quante le intelligenze, tranne che a Dio!

Dio solamente conosce dunque a fondo l'abisso di grandezza, il mare di grazia, l'ammasso di ricchezze che Egli ha raccolto in Maria 25. Dio ha riservato a Sé solo la conoscenza piena di questo suo inestimabile tesoro. Nessuno dunque ha mai potuto o potrà mai illudersi di conoscere la Madonna con una conoscenza piena, adeguata.

2. Devo conoscere la Madonna. - Ma se Maria SS. costituisce per sé il Segreto che Dio ha riservato a se solo, non è però detto che l'uomo non possa, non debba applicarsi a conoscerla.

Nessuna conoscenza, anzi, potrà mai essere necessaria come questa a noi Schiavi d'amore, perché essa è la base su cui poggia tutta la nostra bella e cara Devozione. Non è possibile che l'anima abbracci e pratichi come si conviene questa, che tra tutte le forme di devozione, È; la più perfetta (perché comprende tutte le altre in modo eminente), se prima non ha acquistato una conoscenza ben alta della Madonna. Solo la conoscenza può portare all'amore, come solo la luce può venerare il calore.

E chi non vede allora quanto sia necessaria questa conoscenza se vogliamo essere talmente occupati del pensiero di Lei, talmente presi dal suo santo amore da sentir ci obbligati a dimenticare noi stessi e a condurci in tutto come veri e propri suoi schiavi?

3. La Santa Schiavitù d'amore. - Giova qui ricordarlo; la S. Schiavitù non deve essere un nome soltanto o una forma vaga e generica di devozione, in cui il nostro affetto più o meno esuberante trovi modo di occuparsi per qualche tempo: - non è solo il complimento o la carezza del bambino che prodiga i primi segni della sua tenprezza alla mamma, ma consiste anzitutto e soprattutto, per applicare ad essa le parole con cui S. Tomaso definisce la devozione in genere, in una volontà pronta e decisa di fare tutto ciò che riguarda, il servizio della Madonna, di eseguire quindi ogni suo comando, non solo, ma, anche ogni suo semplice desiderio, in qualunque modo a Lei piaccia di significarcelo.

La S. Schiavitù di Maria è la condizione felice in cui volontariamente e generosamente si è ridotta un'anima, la quale, sentendosi tutta presa d'amore per la Madre sua, non vuole più permettersi alcun movimento suo personale, non conserva più volontà che sia propria, ma tutto vuole e solo vuole quello che Maria vuole in lei e per lei.

La S. Schiavitù concepita in tale modo, come dev'essere concepita certamente, richiede adunque una conoscenza speciale di Maria SS., una conoscenza così grande che sia capace anche di generare un amore corrispondente.

Ed ecco la necessità di studiare la Madonna.

4. Conoscenza pratica e feconda. - Abbiamo visto che a noi non basta una conoscenza qualsiasi o affatto volgare e comune e che senza una conoscenza ben intima della Madonna la S. Schiavitù o non la si intende nemmeno, o, se pure la si intende, non si prova slancio di sorta per abbracciarla e praticarla.

Neppure è sufficiente la conoscenza arida e astratta del Teologo che scruta la profondità del Mistero. Egli ne porta per sé e per gli altri grande abbondanza di argomenti e di ragioni (cose tutte desiderabili, se si vuole, ma che si possono accordare, purtroppo, con una vita fredda e di poco slancio). Non è questa conoscenza tutta arida, speculativa e sterile che si richiede, ma una conoscenza saporosa, pratica e feconda di santi desideri e di buoni propositi, tale cioè che infiammi l'anima tutta d'amore per Maria e la porti a non vivere che d'amore per Lei.  

Servo di Dio B. SILVIO GALLOTTI 

Signore che mi desideri

 


Che fai tutta la giornata, nel tabernacolo, se non seguirmi con lo sguardo e attendermi?

Tu mi aspetti, come qualcuno che ha messo tutte le sue speranze nella visita che deve venire ed è impaziente di vederla arrivare.

Tu mi aspetti, qualche volta con successo e qualche volta invano, perché non rispondo sempre alla tua attesa e mi accade di trascurare qualche visita.

Tu mi aspetti e quando non mi vedi venire continui ad aspettarmi, cercando semplicemente di far scivolare un dolce rimprovero in fondo all'anima mia.

Tu mi aspetti e sovente sei deluso da una visita in cui mi dimostro tiepido, distratto, preoccupato di ogni sorta di cose che non sono quelle del tuo regno.

Ma quando vengo a te con fervore e la mia impazienza di ritrovarti risponde al tuo desiderio di accogliermi, che gioia tu provi nella tua immobile presenza!

Grazie, Signore, di aspettarmi così, per pura bontà e di non stancarti mai di aspettarmi, nonostante le mie indifferenze.

Degnati di mettere nel mio cuore uno zelo più grande che possa corrispondere alla tua attesa!


Ora chiedo a ciascuno di voi di contemplare l'atto di prendere la vostra croce e seguirMi.

 


Figli e figlie dell'AGNELLO
dell'Immacolata Concezione


IO SONO CON TE TUTTI I GIORNI. . .


18 aprile 2025

Colossesi 1:11 Siate fortificati con tutta la forza che viene dalla sua gloriosa potenza, e siate preparati a sopportare ogni cosa con pazienza.


La passione dell'uomo per la ricchezza – Io sono la ricchezza per il peccatore, non il possesso.

 

Io sono la ricchezza per il peccatore – posso dare all'uomo ciò che nient'altro può dare, perché Io sono la salvezza dell'uomo – sii paziente figlia Mia in tutto ciò che fai, continua le tue preghiere per il peccatore – Compiremo tutte le cose insieme per la Gloria di Dio Padre.

 

Figli miei, sono Io, Gesù, sono con voi. La pazienza è una virtù, è un dono del Cielo, pregate con pazienza e chiedete un aumento di questa grazia, perché chi ha pazienza non manca nulla nel dolore. Sono qui, piccoli, e i giorni a venire saranno duri per molti. Gli eletti che sono stati eletti per questo tempo sceglieranno saggiamente nelle loro azioni per la venuta del regno – non si può scegliere saggiamente se non si è scelti.


Vi ho dato il dono della Mia Volontà per questo tempo e questa stagione, è un grande dono che vi è stato fatto attraverso la Mia piccola neonata Luisa. L'ho scelta come una persona con saggezza per insegnare ai piccoli, a tutti voi, a diventare uno nella Mia Volontà. La famiglia che prega insieme nella Divina Volontà, vedrà tutti i suoi atti unificati e moltiplicati in grande proporzione per l'umanità e i loro Soli saranno celesti. Voi, Miei Figli e Figlie dell'Agnello, formate come una famiglia, continuate le vostre preghiere con giri e fondendovi nella Divina Volontà per la salvezza delle anime.


In questo Venerdì Santo, figli, ho scelto di essere obbediente nel sacrificio al Padre: ho preso la Mia croce per un sacrificio di dare la vita per voi in un grande atto d'amore e sono sempre obbediente al Padre. Questo momento di vita e di morte è un atto della Mia Passione che rappresenta l'ultimo sacrificio per l'umanità. Ora chiedo a ciascuno di voi di contemplare l'atto di prendere la vostra croce e seguirMi. I figli offrono a Me i vostri atti di persecuzione, i vostri dolori e le vostre sofferenze e Io moltiplicherò tutti questi atti preziosi per il Regno a venire, tutto per le anime.


Diario di Santa Faustina #324 – "Voglio che i tuoi ultimi momenti siano completamente simili ai miei sulla croce. C'è un solo prezzo al quale si comprano le anime, ed è la sofferenza unita alla Mia sofferenza sulla croce. L'amore puro comprende queste parole, l'amore carnale non le capirà mai". Gesù


Questo apostolato è un grande atto di sacrificio, perché offrite le vostre azioni e le vostre preghiere per la Redenzione delle anime, unite come comunità d'amore per la Mia Volontà. Io sono il Redentore per le anime e le vostre preghiere sono gli atti della Mia Volontà dati agli altri affinché possano ricevermi ed essere salvati. Che bel dono vi ho fatto, figli Miei, perché ora è vicino il tempo della Redenzione. Amami – guardami – fondi tutto in me, così che io possa essere unito a te in un atto di amore e di redenzione tutto per le anime. Questi momenti nel tempo sono come un battito di ciglia, ma un singolo atto compiuto nella Mia Volontà è eterno.


Questo è il giorno della Mia Passione, e chiedo a tutti di prendersi un momento per pensare a Me nelle Mie ultime ore sulla croce (pochi minuti di silenzio) Sono stato crocifisso sull'albero della vita affinché tutti possano ricevere la vita, questo è stato il Mio ultimo atto d'amore verso il mondo prima di entrare nel Regno. (O Gesù, fa' che i nostri cuori siano crocifissi con te per tutta l'umanità.)


Dalla croce è sorta una nuova vita, un albero di vita, perché voglio che tutti ricevano questo atto di vita. I bambini pregano il Padre Nostro...

(O Gesù, vedo una nuova vita uscire da dove c'erano i buchi dei chiodi sulla tua croce – è come una nuova vita, un nuovo ramo, un albero fiorito che spunta.)


Questa è la Mia Volontà per tutta l'umanità, così quando offriranno il sacrificio di sé a Me, Io produrrò un nuovo inizio, una nuova vita, come l'albero della vita. Figli miei, questo porta una Nuova Primavera all'umanità e porta avanti il Regno. Tutto ciò che vi chiedo è che vi sottomettiate alla Mia Volontà – all'interno di Luisa e dei suoi scritti – imitando e rispecchiando il modo di Luisa secondo la vostra vocazione. Fate questo e Io produrrò una nuova Volontà dentro di voi, e questa è la Mia Volontà, perché Io sono sempre con voi.


I piani, in cui tutto ciò che è Vero sarà bandito, sono stati elaborati dalla trinità sacrilega.



I piani, in cui tutto ciò che è Vero sarà bandito, sono stati elaborati dalla trinità sacrilega.


Mia amata figlia prediletta, è Mio desiderio che tutti i Miei sacerdoti, di ogni denominazione Cristiana, comincino a mettere al sicuro i Santissimi Sacramenti. Coloro che sono nella Chiesa cattolica testimonieranno per primi la distruzione e la profanazione dei Sacramenti. Coloro che sono fedeli a Me, Gesù Cristo, si prepareranno diligentemente per questo terribile deserto in cui verrà immersa la Mia Chiesa. Dovete prepararvi adesso, perché sarà attraverso la vostra fedeltà che tutti i figli di Dio saranno in grado di ricevere i Sacramenti nel loro santo stato. 

A tutte le altre chiese Cristiane dico questo. Ricordatevi la Mia Promessa di tornare nel Grande e Glorioso Giorno della Mia Seconda Venuta. Sappiate anche che, negli anni che la precedono, tutti coloro che Mi seguono dovranno affrontare prove terribili. Quelli che si succederanno nelle nuove posizioni di potere all’interno di tutte le confessioni, saranno guidati dal falso profeta e tutti ripeteranno le sue parole e copieranno le sue azioni. 

Guai a coloro che si schierano con il falso profeta, perché lui è l’antitesi di Giovanni Battista e sarà il precursore dell’anticristo che governerà su tutti voi. 

Voi sarete protetti da Me, perché presto Io sarò tutto ciò che avrete per guidarvi. Dovrete fidarvi solo di Me riguardo alla Verità, quando sarete influenzati dalle eresie che vi saranno presentate come la nuova forma di moderna teologia cristiana. Come è astuto Satana, perché lui non provocherà mai scandalo, invece vi condurrà, per mezzo di quelli che lo servono, verso una nuova interpretazione contorta e capovolta della Mia Santissima Parola. 

I piani in cui tutto ciò che è Vero sarà bandito, sono stati elaborati dalla trinità sacrilega. Tutto ciò piacerà al mondo laico, quando l‟avidità umana e la volontà di ignorare il peccato saranno presentati ai fedeli attraverso tutte le chiese Cristiane. Questo giorno è stato scolpito nella pietra e sarà la beffa finale, permessa da Dio, prima che Egli mandi Me, il Suo unico Figlio, per riunire tutti coloro che rimangono fedeli alla Parola di Dio. Quando le menzogne vi saranno presentate, sembreranno una buona cosa. La caratteristica dell’umiltà sarà comune a tutte le vostre chiese, poiché sarà mostrata da quelli tra loro che vi ingannano. 

Ogni qualità che viene associata a Me, il Mio Amore per i poveri, il Mio Amore per i deboli e gli umili, la Mia condanna dell’avidità, dell’avarizia e della lussuria, servirà come parte degli argomenti usati per costringervi ad accettare questa nuova dottrina, questa nuova unica religione mondiale, per preparare il mondo alle governo dell’anticristo. 

Come Dio d‟Amore, vi do questi avvertimenti per salvarvi. Prestatemi attenzione ora. Vi chiedo solo una cosa: rimanete fedeli alla Mia Santa Parola. La Mia Santa Parola vi è stata data nella Sacra Bibbia. Non potrà mai cambiare. Ma i nemici di Dio distorceranno i suoi significati. Quando questo accadrà, respingete quelli che vi dicono che Dio avrebbe approvato tali modifiche. Niente potrebbe essere più lontano dalla Verità. 

Il vostro Gesù.

15 Ottobre 2013