Le tre venute di Cristo (o “Parusie”).
Le profezie vere del presente sono necessariamente in relazione con quelle vere del passato. Per esempio i messaggi che seguono hanno un legame con il libro dell’Apocalisse. La Madonna li ha affidati a don Stefano Gobbi nel 1994 e nel 1995.
La Madonna a don Gobbi: 1) «Vi trovate proprio nel cuore di ciò che vi è stato annunciato nell’ultimo libro della Scrittura Sacra. » (13 maggio, 1994). [29] 2) «Sono la Regina della Pace, e l’alba che annuncia i tempi nuovi che vi aspettano, e che si avvicinano a grandi passi. ... Vi offro il rifugio sicuro che la Santissima Trinità vi ha preparato per questo tempo di bufera, che è quello della grande Tribolazione. » (31 dicembre,1995) [30]
Anche il passo che segue proviene dal “Libro Azzurro” di don Gobbi. Esso prevede il ritorno imminente di Gesù nella Gloria. La Madonna ci dice:
La Madonna a don Gobbi: «Io sono sempre con voi per dirvi che la realizzazione di questi segni vi indica con sicurezza che è vicina la Fine dei Tempi, con il ritorno di Gesù nella Gloria. » (31 dicembre, 1992).
Sapendo che “Fine dei Tempi” e “Fine del Mondo” sono cose distinte, è naturale che questa seconda venuta di Gesù come Re sia un’anticipazione della sua terza e ultima venuta come Giudice. Dio Padre, nel suo Piano di Salvezza, avrebbe stabilito che Dio Figlio incontri l’Umanità a tre riprese: la prima come Redentore, la seconda come Re, e la terza come Giudice. Il triplice quadro seguente ha come scopo di facilitare la visualizzazione del concetto delle tre venute di Cristo.
Prima venuta.
2.000 anni fa.
Inizio dei tempi.
Seconda venuta.
Come Re
Tempo presente
Fine dei tempi.
Terza venuta.
Come Giudice
Fra “1.000” anni.
Fine del mondo.
Sappiamo che ogni volta che Gesù si manifesta al mondo visitandolo di persona, la sua venuta è identificata dai teologi col nome di “Parusia”. Le tre venute di Gesù sono quindi tre Parusie, e la seconda è detta pure “Parusia intermedia”. È facile costatare che la prima Parusia ha segnato la fine dell’Era di Giustizia e l’inizio dell’Era di Misericordia (4.000 anni ha durato la prima era, 2.000 la seconda); che la seconda Parusia segnerà la fine dell’Era di Misericordia e l’inizio dell’Era di Santificazione; e che la terza Parusia, quella che dovrebbe arrivare tra mille anni, segnerà nel contempo la fine dell’Era di Santificazione, la Fine del Mondo, e l’Entrata nell’Eternità. Se il mio giudizio non mi tradisce nell’interpretazione delle profezie sulle quali ho meditato, la terza ed ultima Parusia dovrebbe aver luogo fra dieci secoli circa, alla fine del Millennio di Pace, verso l’anno 3.000. [31]
Questa ipotesi delle tre Parusie è confermata da numerosi messaggi profetici, fra i quali figurano pure i due passi che qui seguono. Il primo proviene dal “Libro azzurro” del Movimento Sacerdotale Mariano (don Stefano Gobbi), e il secondo fa parte degli scritti di Maria Valtorta.
La Madonna a don Gobbi: «La seconda venuta di Gesù, il suo ritorno nella gloria, sarà prima della sua ultima venuta per il Giudizio finale, la cui ora è invece ancora nascosta nei segreti del Padre. Essa assomiglierà alla sua prima venuta, la notte di Natale, [nel senso che] il mondo si troverà tutto avvolto nella tenebra della negazione di Dio, del suo ostinato rifiuto, dalla ribellione alla sua legge d’amore. Il gelo dell’odio avrà ancora reso deserte le strade del mondo. Così quasi nessuno sarà pronto ad accoglierlo. Di Lui i grandi neppure si ricorderanno, i ricchi gli chiuderanno le porte, mentre i Suoi saranno molto occupati a cercare e ad affermare se stessi. ... “Quando il Figlio dell’uomo verrà, à egli ancora la fede sulla terra?”. Verrà all’improvviso, e il mondo non sarà pronto alla sua venuta. Verrà per un giudizio che troverà l’uomo impreparato. Verrà per instaurare nel mondo il suo Regno, dopo aver sconfitto ed annientato i suoi nemici. Anche in questa seconda sua venuta, il Figlio verrà a voi attraverso sua Madre. » (24 dicembre 1978).
Gesù a Maria Valtorta: «Quando avrò mondato il Gregge da ciò che è falso e impuro [con la Purificazione che avrà preceduto la sua venuta intermedia], nel mio periodo di Re della Pace [il “Millennio di Pace”] istruirò i rimasti per l’ultima istruzione. Conosceranno Me come ora solo gli eletti mi conoscono. Saranno non dodici, ma dodicimila volte dodicimila creature chiamate alla conoscenza del Re.
Cadranno le eresie e le guerre; Luce e Pace saranno il sole della Terra; si nutriranno del germe vivo della mia Parola e non saranno più languenti della fame spirituale. Mi adoreranno in spirito e verità.
Quando l’ultima rivolta di Satana a Dio avverrà [alla fine del “Millennio di pace”], non mancheranno gli ultimi Giuda fra i chiamati alla conoscenza del Re. L’oro della Città eterna deve essere depurato per tre filtri [32] per poter divenire turibolo davanti al trono dell’Agnello glorioso. E questo sarà l’ultimo filtro
. Ma i “fedeli” resteranno fedeli, conosceranno che Io sono con essi, e che essi sono il mio popolo eterno. Ma fin da ora, o miei diletti, o anima che mi ami e che amo, sappiate che anche prima che Io venga a radunare il mio gregge per portarlo agli eterni pascoli del cielo, voi siete i miei amati agnelli. Prima degli altri entrerete nel mio Regno, perché voi siete il mio gregge ed Io sono il Signore Iddio vostro, il vostro Pastore che fra voi prende le sue delizie, e che vi chiama alla sua dimora per vivere con voi nella Pace serbata ai fedeli di Cristo. » [33]
“Uomo avvisato, mezzo salvato”, dice il proverbio. Conoscere in anticipo i diversi aspetti della Parusia intermedia offre un grande vantaggio a chi accetta le informazioni che riguardano tale avvenimento. Il vantaggio delle persone “informate” è che avranno il privilegio di trovarsi “in abito di servizio” quando Gesù sarà di ritorno come Re di gloria; ma chi non ama Gesù più di se stesso non ha volontà sufficiente per ascoltare i messaggi che il Cielo invia oggi alla Terra tramite i suoi profeti. Le rivelazioni di Dio non fanno presa sui tiepidi, troppo presi dal mondo, o da loro stessi. Questo avrà per effetto di aumentare la loro vulnerabilità dinanzi alla tempesta che per forza di cose dovrà precedere il grande avvenimento della Parusia intermedia. Succederà come alla battitura del frumento: il grano da una parte, la pula dall’altra. Ma lo scopo della grande tempesta purificatrice non è il dolore apocalittico presente in essa (come lo scopo della battitura del frumento non è la battitura in se stessa), ma la ricchezza che il buon grano rappresenta una volta liberato dalle varie immondezze.[34]
In sintesi, i messaggi che abbiamo intesi ci confermano che Gesù sta per tornare sulla terra come Re di gloria, il che significa che Dio sta per introdurre sulla Terra il suo Regno, detto messianico. La grande Tribolazione che lo dovrà precedere non è che un mezzo, il cui scopo sarà la rinascita dell’Uomo.
Che cosa dovrebbe fare ognuno di noi per essere annoverato tra gli eletti, ai quali Dio dirà: “Bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto”? [35] Le anime di buona volontà conoscono la risposta, ma le pagine che seguono le aiuteranno a riscoprirla con una chiarezza ancora più grande.
di: Johannes De Parvulis
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