sabato 20 aprile 2019

La Stolta Superbia e Soave Umiltà



LA  SUPERBIA


ADAMO  ED  EVA

“Dopo la sua blasfema ribellione al Creatore, Satana, brutto in eterno, è assetato di vendetta. E’ invidioso e astuto. La sua diabolica intelligenza e infernale astuzia sono un continuo operare il male per strappare anime a Dio. Al primo peccato di superbia unisce così una interminabile serie di delitti nei secoli dei secoli. Le sue prime vittime sono state Adamo ed Eva. In queste perfette creature il suo dente avvelenato ha messo il segno della sua bestialità, comunicando all’uomo la stessa sua libidine di superbia, di lussuria (superbia della carne), di vendetta. Da allora, lo spirito duella in voi contro i veleni del morso infernale! In verità, vi dico, che oltre due terzi della razza umana appartengono alla categoria che vive sotto il segno della Bestia. Per questa inutilmente Io sono morto” (Quad. ‘43, p. 34): 70%!

Atto di superbia: la disubbidienza. “Cos’è stato in fondo, il peccato originale. Una disubbidienza! Adamo e Eva vollero disubbidire al Padre Creatore, aizzati a compiere questa mancanza di amore dal sommo disubbidiente divenuto demonio, avendo rifiutato ubbidienza, amore a Dio Supremo. Questo veleno dell’orgoglio e della ribellione cova nel vostro sangue. Solo una costante volontà lo rende innocuo” (Quad. ‘43 p. 293).

“Lucifero aveva tutto, meno una cosa sola: la divinità, volle quella! L’uomo è l’eterno Adamo, ma spesso diventa Lucifero. Ha tutto, meno la divinità, vuole quella! Vuole il soprannaturale per stupire, per essere conosciuto, acclamato, celebrato... e per avere qualcosa che solo Dio può dare gratuitamente, si abbranca a Satana, la scimmia di Dio, ricevendone pseudo-carismi o surrogati di doni soprannaturali. Che sorte orrenda, quella di tali indemoniati...” (Poema 5°, p. 437).

René Vuilleumier

Nessun commento:

Posta un commento