venerdì 19 aprile 2019

VITA OLTRE LA MORTE



TESTIMONIANZA DELLA DOTTORESSA GLORIA POLO


Come si vede nel Libro della Vita

Tento spiegare come si vede nel Libro della Vita. Io ero molto ipocrita, falsa, di quelle persone che davanti ti elogiano e dietro parlano male di te. Davanti tutto bello e dentro ...non sente quello che sta dicendo. Io, per esempio, elogiavo qualcuno dicendo: “Come sei bella, che bel vestito, ti sta molto bene, ma dentro mi dicevo: mi fai schifo, sei brutta e, perdi più, pensi di essere una regina!” Questa era la mia maniera di pensare. 

Nel Libro della Vita vediamo tutto questo, ma con una differenza, che vediamo anche i pensieri. Tutte le mie bugie era scoperte «al rosso vivo» e tutti le potevano vedere. Quante volte sono fuggita da mia madre che non mi lasciava andare da nessuna parte, dicendo delle bugie: “Mamma ho un lavoro di gruppo nella biblioteca” e mia mamma credeva, ed io, invece andavo al cinema, a vedere un film porno, o in un bar a bere una birra con le mie amiche. Ed ora mia madre assisteva a tutto questo, nei minimi particolari. Che vergogna! Che grande vergogna! 

Sapete, quando i miei genitori erano poveri, portavo a scuola una banana per merenda e un poco di latte. Dopo buttavo via la buccia di banana non importa dove. Non pensavo che qualcuno potesse scivolare e farsi male. Anche questo, il Signore mi ha fatto vedere,con tutte le conseguenze; mi ha mostrato tutte le persone che erano cadute e, perfino, come qualcuno ha anche rischiato di morire, a causa della mia irresponsabilità.

Ho visto, con molto dolore, che solo una volta mi sono confessata bene, quando ero adulta.
È stato quando una signore mi ha dato 4.500 pesos più del dovuto come resto, in un supermercato di Bogotà. Mio papà mi aveva insegnato che dobbiamo essere giusti e non toccare mai nemmeno un centesimo di quello che è degli altri. Mi sono accorta di questo quando, in macchina, mi dirigevo verso il mio consultorio, e mi dicevo: “Guarda quella brutta vecchia, quella bestia (ero così che io parlavo) mi ha dato 4.500 pesos in più e adesso mi tocca tornare indietro. Ho guardato nello specchio retrovisore e vedo la strada piena di transito e mi dico: “Io non torno indietro, non posso ritardare, perdere tempo! Chi l'ha comandata ad essere così distratta!”. Ma sono rimasta con il rimorso di coscienza per quei soldi. In questo, mio papà mi aveva educata bene. 

Nella Domenica mi sono confessata, dicendo: “Padre, io mi accuso di avere rubato 4.500 pesos, non li ho restituiti, me li son tenuti!”. Non ho nemmeno fatto attenzione a quello che il sacerdote mi ha detto, ma, sapete, il maligno non poteva accusarmi di essere una ladra!

Il Signore, allora, mi ha detto: “Quella tua mancanza di carità per non aver restituito i soldi, e per te 4.500 pesos non erano niente, ma per quella donna era l'alimentazione di tre giorni. La cosa più triste é che il Signore mi ha fatto vedere quella donna che soffriva e, per colpa mia, ha passato tre giorno senza mangiare, lei e i suoi bambini. 

Quando io faccio qualcosa, il mio atto ha delle conseguenze, c'è qualcuno che soffre per colpa mia. Quello che facciamo, ma anche quello non facciamo, ha le sue conseguenze per noi e per gli altri! Tutti vedremo quello che abbiamo fatto e quello che non abbiamo fatto e le relative conseguenze per noi e per gli altri! Vedremo le conseguenze nel Libro della Vita.
Quando ci presenteremo davanti a Dio per essere giudicati, come è successo a me. Quando si è chiuso il Libro della Vita sono rimasta con una vergogna e una tristezza così grandi, quanto dolore ....

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