domenica 19 maggio 2019

Fiducia totale



La Provvidenza di Dio

La fiducia è essenziale nella vita umana. Se un figlio non avesse fiducia nella sua mamma o una moglie in suo marito... come potrebbero vivere? Lo stesso succede nella vita spirituale: se non abbiamo fiducia in Dio, se abbiamo paura di lui, se crediamo che seguendo la sua volontà ci porti per la via della sofferenza, come se fosse contento di farci soffrire... la nostra vita spirituale sarà un tirare avanti. Ci mancheranno le ali della fiducia per correre e volare per le vie dello spirito.
Per questo, non farti turbare né agitare, pensando ai tuoi problemi. Sforzati da parte tua per quello che puoi e poi ... confida in Dio. Chiudi gli occhi e digli ripetutamente: Gesù ti amo e confido in te. Ripetilo fino a stancarti, più volte che puoi, giorno e notte, mattina e pomeriggio, e vedrai la differenza. Ricorda ciò che Gesù diceva alla venerabile Consolata Betrone: “Tu pensa solo ad amarmi. Io penserò a te e a tutte le tue cose fino nei minimi dettagli” (31 Luglio 1931). La fiducia è il fiore più bello dell’amore. Per questo, Gesù diceva ad una santa religiosa: “Se mi ami confida in me; se vuoi amarmi di più, confida di più in me; se vuoi amarmi immensamente confida immensamente in me”. 
Santa Teresa di Calcutta diceva: “Gesù desidera che riponiamo tutta la nostra fiducia in lui. Io gli chiedo che faccia di me una santa, lasciando nelle sue mani la scelta dei mezzi che possono portarmi a questo”. 
Santa Faustina Kowalska disse a proposito delle grandi tenebre spirituali che patì: “Il pensiero che più mi tormentava era l’essere respinta da Dio. Avevo questo pensiero: perché impegnarsi nella virtù e nelle buone azioni? Perché sono rifiutata da Dio? Solo Dio sa quello che succede nel mio cuore. In un momento che mi trovavo terribilmente oppressa per questa sofferenza entrai nella cappella e dissi, dal profondo della mia anima: Gesù fai di me ciò che vuoi. Ti adorerò in tutti i modi. Che sia fatta la tua volontà. Io loderò la tua misericordia. E, repentinamente, cessarono i miei terribili tormenti e vidi Gesù che mi disse: «Io sono sempre nel tuo cuore». Una gioia indicibile inondò la mia anima e la riempì di tanto amore di Dio che infiammò il mio povero cuore. Vedo che Dio non permette mai prove superiori a quelle che possiamo sopportare... un solo atto di fiducia, in questi momenti, dà più gloria a Dio che molte ore trascorse nel gaudio delle consolazioni”(20). 
Certo, nei momenti di oscurità sentire il rifiuto di Dio turba l’anima e il diavolo approfitta dell’opportunità per inculcarle pensieri di sconforto; ma, se l’anima continua a confidare, anche se si sente condannata, è salvata. L’unica cosa che la allontanerà da Dio sarà la sfiducia, la disperazione e la mancanza di fede. Come dice la Sacra Scrittura in Prov. 28, 1: “Il giusto è sicuro come un giovane leone”(21).  
La fiducia in Dio è come una miniera d’oro dalla quale possiamo trarre immense benedizioni per la nostra anima. Santa Teresina del Bambin Gesù diceva: “Com’è dolce la via dell’amore! Come desidero vivere con il più assoluto abbandono a compiere la volontà di Dio” (MA f. 84). “La mia via è tutta di fiducia e di amore... Vedo che basta riconoscere il proprio nulla e abbandonarsi come un bimbo nelle braccia di Dio” (Lettera 203). “Questa via è l’abbandono del bimbo che dorme senza paura nelle braccia del suo papà” (MB 1). “L’abbandono è il frutto delizioso dell’amore” (Poesia 42).
“Oh Gesù, come si rallegra il tuo passerotto di essere debole e piccolo! Che sarebbe di lui, se fosse grande? Non avrebbe mai l’audacia di comparire alla tua presenza, di sonnecchiare davanti a te... Oh Gesù, lascia che ti dica, in un eccesso della mia gratitudine, lascia che ti dica che il tuo amore va fino alla pazzia. Come vuoi che davanti a questa pazzia il mio cuore non si lanci verso di te? Come potrebbe avere limiti la mia fiducia? ... Se per assurdo Tu incontrassi un’anima più debole, più piccola della mia, ti compiacerei se tu la colmassi di favori maggiori nel caso in cui lei si abbandonasse con totale fiducia alla tua misericordia infinita” (MB f. 5).
Abbandonati in Dio. Confida. Respira a fondo. Respira il suo amore tramite l’aria che entra nei tuoi polmoni, guarda la sua bontà, riflessa nelle bellezze della natura, nel sorriso dei bambini o nei fiori di campo. Reagisci, pensa, confida e lasciati portare da lui senza condizioni. Lui ti dice: “Non temere, continua solo ad avere fede in me” (Mc 5, 36). “Non temere, perché io sono con te” (Is. 41, 10). E ora con fiducia totale digli la preghiera di Charles de Foucauld: 
Padre mio, io mi abbandono nelle tue mani. 
Fa’ di me ciò che ti piacerà. 
Qualunque cosa tu faccia, io ti ringrazio. 
Sono pronto a tutto, accetto tutto 
purchè la tua volontà si faccia in me 
e in tutte le tue creature. 
Non desidero altro, Padre. 
Rimetto la mia anima nelle tue mani, 
te la dono con tutto l’amore del mio cuore. 
Perché ti amo ed è per me un bisogno d’amore donarmi,
rimettermi senza misura tra le tue mani, 
con infinita fiducia, 
perché tu sei mio Padre.
Dio voglia che tu confidi in Dio Padre come quella bambina che, prima di essere operata, fece questa preghiera nella stessa sala operatoria: “Gesù, mio amato pastore, benedici la tua agnellina in questo giorno e conservami sana fino a domani”. Allora, quella bimba di sette anni, sorrise e disse al chirurgo: “Sono pronta. Ora non ho paura, perché Gesù si prenderà cura di me”.

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