venerdì 6 marzo 2020

La Stolta Superbia e Soave Umiltà



L’ANTICRISTO

Si apre l’Inferno

“Come predetto da Giovanni, il Dragone, il Male, generatore del futuro Anticristo, ne prepara il regno, non solo sconvolgendo le coscienze, ma travolgendo nelle sue spire la terza parte delle stelle, facendo degli astri un fango. Quando questa diabolica vendemmia avverrà nella Chiesa di Cristo, la luce, fatta appena bagliore, verrà conservata come nell’unica lampada, nel cuore dei fedeli a Cristo. Difatti, la luce non può morire, e anche nei periodi di orrore, la Chiesa ne conserverà sempre quel tanto atto a  splendere di nuovo dopo la prova, secondo la mia promessa. Quando dominatori e dominati, sempre più trascinati da Satana, si staccherranno per malefico mimetismo, sempre più da Dio, e la giustizia verrà a perire, toglierò la luce della Verità. Ciò avverrà quando, nella Chiesa, mia Casa, troppi, per interesse o per debolezza, saranno dominati nelle loro diverse dottrine dai seminatori del male. Allora conoscerete il pastore che non si cura delle pecore abbandonate, predetto da Zaccaria (Zacc. 11,17). Allora verrà il Pastore idolo che starà dove vorranno i suoi padroni. Per i vivi di quel tempo, sarà un bene la morte. Chi ha orecchio per intendere, intenda!” (Quad. ‘43, p. 644).
Nella sua sconfitta superbia, Lucifero si sforza sempre di imitare Dio. Scimmiotta Cristo e come Lui, ha i suoi apostoli e discepoli. Ne sceglierà il più perfetto per farne l’Anticristo che si può chiamare il figlio di Satana, il Male incarnato, l’Orrore, il Sacrilegio, la Distruzione. Sarà persona molto in alto, come un astro, non del cielo naturale, ma di una sfera soprannaturale. Cedendo alle lusinghe del Nemico, egli conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo la povertà evangelica, la sete degli onori dopo il nascondimento”.

René Vuilleumier

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