06/08/2020
Io c’ero e ho assistito a tutta la scena. Quindi parlo non per sentito dire ma perché ero presente. Sono stato testimone di un fatto davvero scandaloso. L’ennesimo caso.
Ma andiamo per ordine. Che cosa è realmente successo?
Don Minutella, che voi tutti ben conoscete, in data 5 agosto 2020 alle ore 21.30 sulla pagina Facebook di Radio Domina Nostra ha tenuto una catechesi dove spiegava che Bergoglio invece di seguire la Santa Vergine segue Pachamama. Adora Pachamama.
In questa catechesi padre Alessandro spiegava in modo dettagliato l’idolatria del falso profeta usurpatore del trono di Pietro. Spiegava chi è questa Pachamama con prove, fonti, dichiarazioni. Come è suo solito. Spiegava che in Vaticano sono stati fatti dei veri e propri riti satanici. È stato intronizzato un vero e proprio idolo pagano al pari del vitello d’oro. Sono stati mostrati video, immagini. È stata fatta un’interessante comparazione. È stato mostrato il rapporto, la considerazione di Bergoglio nei confronti della Madonna, da lui stesso definita postina, meticcia, la non nata Santa, quella che è stata ingannata da Dio, quella che gioca a far entrare tutti in Paradiso, il sollievo dei migranti, e il rapporto che ha invece con Pachamama, con la madre terra, con la dea madre. In poche parole con il Paganesimo.
Ecco. Bergoglio davanti alla Madonna è infastidito, nervoso, rattristato. Addirittura in certe occasioni cade alla Sua vista. Davanti a Pachamama invece è raggiante, felice, fiero. Si sente bene, in pace con se stesso. Orgoglioso di compiere le opere in nome di satana. In nome di un finto sincretismo. In nome di una falsa unità.
A tal proposito, apro e chiudo una parentesi. Voglio ricordare che Bergoglio da una parte sta lavorando per continuare ad iniettare il veleno dell’eresia in quella che non è la Chiesa Cattolica perché Essa è rappresentata da Benedetto XVI. Dall’altra sta continuando a lavorare alla costituzione di un’unica religione mondiale. I suoi ispiratori sono Soros, Scalfari, Greta Thunberg e Carola Rackete.
Ma ecco la Catechesi per chi non l’avesse vista.
Così il giorno dopo, ovvero il 6 agosto, alle ore 21.30 (orario in cui di solito padre Alessandro tiene le catechesi) questa volta si sono presentati i Carabinieri. Hanno iniziato a fare domande. Tra cui: “Chi è lei“. “Chi è il proprietario della casa“. Cercavano inoltre un certo “Di Gesù“. Al che il padre credo abbia fatto capire che in quel luogo sacro chiamato “Piccola Nazaret“, che è pur sempre una proprietà privata, siamo tutti di Gesù e anche di Maria ma non come cognome. Poi alla fine dopo aver preso nota sono andati via.
Esprimiamo la nostra solidarietà, la nostra vicinanza ad un santo sacerdote che non si ferma davanti a nessun tipo di pressione. Con i Carabinieri si è anche comportato in modo egregio. Io ero presente. Gli stessi agenti sono rimasti stupiti della sua calma, pacatezza e autocontrollo. Li ha inoltre fatti entrare nella proprietà senza alcun problema sebbene non avessero nessun mandato.
Loro d’altra parte eseguivano solo ordini. Quindi a loro non voglio dare nessuna colpa. Anzi secondo me si trovavano pure in imbarazzo.
Ora che ognuno faccia le sue riflessioni. Ma permettetemi di dire questo: è mai possibile utilizzare l’Arma dei Carabinieri di cui io ho stima e rispetto (quando sono dalla parte di Dio e della patria) per questi giochini?
Colgo anche l’occasione per dire questo. Che il Signore ci preservi ancora per molto questi uomini in divisa che nella maggior parte dei casi hanno ancora buonsenso perché quando invece arriveranno quei nazisti dell’Eurogendfor, totalmente comandati dalla Massoneria, allora sì che non avranno pietà.
di SAMUEL COLOMBO
di SAMUEL COLOMBO
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