martedì 20 aprile 2021

Le Rivelazioni Celesti di Santa Brigida di Svezia

 


Risposta del Signore all'Angelo che prega per la Sposa, affinché le sia concesso di patire 

nell'anima e nel corpo. Considerazione sul fatto che i più perfetti siano i più tribolati. 

Capitolo Trentaseiesimo 

All'Angelo che pregava per la Sposa del suo Signore, il Signore rispose: Tu sei come 

un soldato del Signore, che non depose mai l'elmo per fastidio né per paura distolse mai 

gli occhi dalla battaglia. Tu sei stabile come un monte e ardi come fiamma. Tu sei così 

puro, che in te non c'è macchia. Tu chiedi misericordia per la mia sposa, sebbene tu 

sappia e veda tutto in me e, tuttavia perché lei ti ascolti, dì tu quale misericordia chiedi per 

lei. È triplice infatti la misericordia. 

La prima è quella con cui è punito il corpo e si perdona all'anima, come al mio servo 

Giobbe, afflitto d'ogni dolore nella carne, ma con l'anima salva. La seconda misericordia è 

quella che perdona all'anima e libera il corpo dalla pena, come quel Re che fu immerso in 

tutti i piaceri e nessun dolore soffrì mentre visse, né nell'anima, né nel corpo. La terza 

misericordia è quella che punisce il corpo e l'anima, sicché abbiano a patire nella carne e 

nel cuore, come accadde a Pietro e Paolo e ad altri Santi. 

Son tre infatti gli stati fra gli uomini nel mondo. Uno riguarda quelli che cadono in 

peccato e poi si alzano: permetto che costoro talvolta siano tribolati nel corpo, perché si 

salvino. Il secondo è di quelli che molto volentieri vivrebbero in eterno pur di peccare 

sempre e con la volontà tutta dedita al mondo e se talvolta fanno per me qualcosa lo fanno 

al fine d'accrescere e migliorare le loro cose temporali: a questi non vien data pena per il 

corpo e neppure grande dolore per il cuore, ma sono lasciati in preda e potere della 

propria volontà, perché ricevano la loro mercede per il minimo bene fatto per me e siano 

tormentati in eterno, poiché eterna essendo la volontà di peccato, eterna ne è anche la 

pena. Il terzo stato riguarda coloro che temono più di peccare e offendere la mia volontà 

che qualsiasi altra pena; e preferirebbero piuttosto una eterna pena insopportabile, che 

provocare consapevolmente la mia ira. A questi è concessa la tribolazione del corpo e del 

cuore, come a Pietro, a Paolo e ad altri Santi, affinché qualunque peccato abbiano 

commesso nel mondo, nel mondo sia emendato. Ovvero sono purificati nel tempo a 

maggior gloria e ad esempio degli altri. 

Questi tre tipi di misericordia io usai in questo regno con tre persone a te note. 

Ordunque! Angelo mio servo, quale misericordia chiedi per la mia sposa? Ed egli disse: 

Quella dell'anima e del corpo, affinché qualunque cosa ella faccia qui, sia emendata in 

questo mondo e nessuno dei suoi peccati venga al tuo giudizio. 

Rispose il Signore: Avvenga come tu vuoi. 

Poi disse alla sposa: Tu sei mia, perciò faccio con te come a me piace; non amare nulla 

quanto me. Purificati perciò sempre e ognora dal peccato, col consiglio di quelli ai quali ti 

ho affidata. Non nascondere alcun peccato, non lasciarne alcuno impunito, né stimarne 

alcuno leggero, nessuno da trascurare. Tutto quello che infatti tu avrai trascurato, te lo 

ricorderò io e ti giudicherò. Nessun peccato tuo, da te punito in vita con la penitenza, 

apparirà al mio giudizio. Di quelli poi per i quali non si è fatta penitenza o saranno purificati 

nel Purgatorio o con altro mio segreto giudizio, a meno che non siano qui soddisfatti ed 

emendati. 

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